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SilvioRCR
Utente Medio
Friuli-Venezia Giulia
176 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2021 : 04:26:13
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Allora, apro questo topic per conoscere un pò le abitudini in bici, per quanto riguarda il modo di porsi alla strada e alle macchine dei vari forumisti, per pura curiosità. In questi anni ho capito che:
Gli automobilisti si spazientiscono a starti dietro pure nelle strade di paese con limite di 30 KMh, pertanto supereranno anche su strade a doppia corsia alternata, anche in curva senza vedere chi arriva dall'altra parte, anche se appunto arriva qualcuno dall'altra parte, col rischio ne venga fuori un'ecatombe, addirittura a costo di affiancarsi a te quasi da toccarti. Per evitare che ciò succeda, quando vedo che sto nei pressi di curve, li faccio sempre passare, rallento, mi avvicino il più possibile al marciapiede e lascio passare, non voglio rischi alle spalle. In generale, non mi piace avere macchine dietro, voglio la strada libera, poter stare in centro carreggiata e far bene le curve, pertanto appena mi è possibile lascio sempre le auto sorpassare così da ritrovarmi solo, io e la strada. Dalla sera in poi sempre con maglia catarinfrangente verde, così che sia più visibile, casco obbligatorio, per quanto odi la testa a forma di fungo che fanno quelli da bici, con gli automobilisti descritti sopra non mi fido assolutamente. Sulle ciclabili, quando mi appresto a una curva, squillo sempre per avvertimento che sto arrivando, così da avvisare possibili podisti, corridori, gente col cane, bambini, mamme col passeggino che da lì a poco arriverò in bici.
Voi cosa fate e quanto vi preoccupate della vostra sicurezza in strada? Quanto è il livello di paranoia/amor proprio quando vi ponete alla strada e alle macchine? Sfrecciate tranquilli in mezzo a loro quando c'è qualche fila? Vi fermate al rosso o passate lo stesso? Personalmente seguo segnaletica e codice della strada come se fossi in auto e mi fermo ai semafori. Ah ovviamente lo specchietto è obbligatorio, non salirei nemmeno in bici se mi si dovesse rompere.
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Modificato da - SilvioRCR in Data 14/09/2021 04:33:06
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36217 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2021 : 07:19:51
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Personalmente seguo SEMPRE alla lettera le regole del codice della strada, siccome vado anche in auto ed in motocicletta quando uso la bici mi comporto esattamente allo stesso modo: Infatti non viaggio MAI sui marciapiedi, non vado MAI contromano e mi fermo sempre agli stop ed agli incroci senza diritto di precedenza e come faccio con qualsiasi mezzo segnalo sempre la svolta con il braccio, specialmente sulle rotatorie dove un fraintendimento può essermi fatale.
Ho tutta la segnaletica prevista dal CdS senza altri inutili orpelli luminosi, non indosserò mai il casco nè tantomeno il giubbotto rifrangente e non ho mai rischiato di essere travolto se non (come dicevo sopra) nel percorrere le rotatorie, li almeno due volte un'auto (non la stessa ) mi ha superato e poi ha svoltato a destra tagliandomi la strada e facendomi cadere, per fortuna senza danni!
Le ciclabili dalle mie parti sono ben poco affollate quindi viaggio tranquillamente anche a velocità sostenuta, mentre nel traffico (purtroppo) tendo a superare le file di auto ferme o che procedono lentamente sorpassando anche sulla destra e zigzagando tra di loro, ma lo faccio anche con la moto, quindi è un vecchio "vizio".
Occorre comunque ricordarsi che in caso di situazione di pericolo qualsiasi automobilista piuttosto che finire contro un'altra auto o un camion tenderà a falciare il povero ciclista, è puro istinto di sopravvivenza... |
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blindo7
Utente Master
Lazio
4056 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2021 : 12:00:10
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io renderei obbligatorio lo specchietto, per il resto evito come la peste strade ad alto scorrimento, fare il filo alle auto parcheggiate che aprono gli sportelli, evito il buio, do sempre precedenza ed anche con il verde controllo, perché in caso di incidente sarò sempre quello che si più male, diciamo che me la godo di più quando la carico in macchina e vado a pedalare nel bosco in silenzio, oppure ci vado al mare tramite stradine interne, probabimente se abitassi dentro al raccordo, ci andrei anche al lavoro, ma rischiare per ecologia, risparmio, gusto di pedalare, non si può, ad esempio i ciclisti da corsa su strade improbabili proprio non li capisco, rischiano la vita per ore solo perché è tollerato, ma non è sensato |
www.enerlab.it |
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Bilbo
Utente Senior
Friuli-Venezia Giulia
1480 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2021 : 12:01:07
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beh... il non indosso mail il casco non è proprio corretto....
io se posso evitare strade con macchine lo faccio, anche al costo di allungare il percorso, e lo faccio ogni mattina venendo al lavoro, allungo di circa 4km, però passo nei boschi.... al mattino una goduria.- |
Modificato da - Bilbo in data 14/09/2021 12:03:26 |
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angor
Utente Medio
377 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2021 : 12:40:19
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intanto, dividere tra automobilisti, pedoni, ciclisti, motociclisti, camionisti ecc ecc è un grande errore: alla base di un comportamento idiota di un automobilista/ciclista ecc ecc, non c'è la categoria, ma la persona...e se uno è, appunto, idiota in auto, lo è anche in bici, a piedi e via dicendo.
La ragione per cui in italia buona parte degli automobilisti ha poco rispetto per le bici, è la stessa per cui buona parte di quelle poche bici in giro hanno poco rispetto nei confronti degli altri utenti della strada, automobilisti o pedoni che siano.
Di base, l'utente della strada italiano ha l'abitudine a considerare le regole di circolazione più come suggerimento che come regola vera e propria...ovviamente in ciò è facilitato/spinto dalla quasi generale inapplicabilità della segnaletica stradale italiana, messa per lo più a caso o con scopi che nulla hanno a che vedere con la circolazione (vedi ad esempio quel paio di assurdità che ho messo nell'altro topic).
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
14136 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2021 : 13:07:23
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Io indosso sempre il casco, tranne negli spostamenti per andare al bar ... poche centinaia di metri... Segnalo sempre con il braccio ma spesso tendo ad accostare sulla destra, lasciar passare tutti e poi ripartire... non ci sono ciclabili quindi niente percorsi protetti, a volte uso alcuni grandi marciapiedi extra paesani, nel senso che collegano borgate vicine, sempre deserti, a bassissima velocità. le mie velocità essendo in collina sono ridicole, raramente sopra i 20kmh, tranne che in discesa. Tendo a fare massimo 2-3 km d'asfalto per poi prendere stradine bianche (per fortuna qui ce ne è una ragnatela fittissima) dove le auto sono rarissime, ma ovviamente sono percorsi da mtb. Non sono uno che odia l'asfalto ma solo nelle strade secondarie dove non c'è traffico (e intendo poche auto in un quarto d'ora...) Mi raccomando, in questo periodo cercare di non andare contro sole che si abbassa rapidamente il pomeriggio e acceca le auto, le moto e anche i ciclisti. Il numero dei morti purtroppo è concentrato nel mese di settembre primi di ottobre... soprattutto nelle mie zone collinari, piene di curve in cui l'auto gira e si trova rapidamente contro sole e prima di tirare giù il paraluce o altra manovra passano secondi alla cieca o quasi.. quindi cerco di usare la massima prudenza, ma purtroppo l'imponderabile è sempre in agguato... |
Modificato da - andrea 104KG in data 14/09/2021 13:08:50 |
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giordano5847
Utente Master
Lombardia
4071 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2021 : 13:10:59
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Secondo me è basilare farsi vedere/notare ecc... Sulle rotonde non dare mai spazio alla macchina, io allargo il braccio in modo che mi veda, mi noti e sempre mi lasciano passare. vado spesso con la BDC ma per strade secondarie se trovo traffico stò bel tranquillo dalla mia parte. La mia filosofia è che con una accelerata vanno dove vogliono senza perdere tempo. Qualcuno brontola ma mi lasciano fare. |
Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo) |
Modificato da - giordano5847 in data 14/09/2021 13:12:28 |
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claudio02
Utente Master
9020 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2021 : 13:16:12
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attenti che fate ripartire "incidente grave a ciclista" |
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori. |
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luc_maz48
Utente Master
Piemonte
6928 Messaggi |
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Bicifacile
Utente Senior
Lombardia
1669 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2021 : 15:29:50
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Concordo con Angor e con la perfetta intro di Silvio. In realtà chi non è mai andato in bici, in strade con altri veicoli, non avverte il rischio che corre di ammazzare qualcuno e si lascia dominare dall’impazienza. io cerco di farmi vedere il più possibile e ho montato anche la paletta distanziatrice. Lo specchio è importantissimo e poi se non mi sento al sicuro mi sposto o addirittura mi fermo a bordo strada. Per gli automobilisti che mi danno il canonico colpo di clacson per segnalarmi il loro prezioso arrivo, rispondo appena mi hanno superato, con una simpatica tromba da 110dB che fa un suono abbastanza curioso simile alla sirena di un treno. Mi sono anche realizzato una t-short con stampato sul retro il segnale di divieto di uso della tromba e la scritta, “non suonare, grazie”. Devo dire che sia la paletta che la maglietta, qualche beneficio lo danno. |
Bicifacile |
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angor
Utente Medio
377 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2021 : 16:11:36
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Come dice Bicifacile, secondo me è tutta una questione di "percezione"...mi è capitato più volte di incrociare gente in bici, senza fari di sera sotto la pioggia...e pensare "ma questi, sicuramente guidando anche l'auto, possibile non si rendano conto di quanto sono in pericolo"? La risposta è che, probabilmente, quando a loro volta guidano automobili, le bici non le considerino proprio...
Oppure, vedere appunto automobili incollate alla ruota di motociclette e pensare che se per caso la moto dovesse frenare improvvisamente, prima che anche solo si accorgano gli sono sopra. Ma poi vedo anche scooter e bici che passano a destra auto che hanno la freccia a destra accesa.
Io ho montato degli specchiettini che si infilano nel manubrio, sono piccolissimi e richiudibili (caratteristica preziosa sui sentieri) ma sufficienti a vedere le auto che mi stanno arrivando dietro...così da potermi tenere a destrsa quando arrivano o quanto meno evitare di scartare a sinistra. Di tutti quelli che conosco con e-mtb e peggio ancora mtb, sono l'unico...mai sentito nessun altro...
Quello che manca è proprio la percezione del rischi, proprio o verso gli altri.
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SilvioRCR
Utente Medio
Friuli-Venezia Giulia
176 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2021 : 19:32:16
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Ma c'è anche da dire che in bici elettrica, ad assistenza massima, è come andare a rotta di collo con una MTB muscolare, in pianura ovviamente, sempre, senza accennare a scendere di velocità, è una velocità fissa (se si pedala costante ovviamente), che è la stessa di uno che si impegna parecchio con la muscolare. Quando andavo sulla MTB, prima che ahimè me la rubassero, ho sempre si avuto un amor proprio tale da evitare situazioni pericolose ma ad esempio il casco non lo mettevo mai, le tratte in velocità erano limitate, mi stancavo, andavo sempre meno veloce che con la mia elettrica. L'elettrica mi ha portato ad aver maggior amor proprio, perchè se cado a 27 kmh mi faccio tanto ma tanto male, non è poco!
Io anni fa caddi a 25 kmh con un segway, un volo di 2 metri in avanti, tutta la notte in pronto soccorso, un mese sul letto che non potevo muovermi, per andare in bagno usavo una sedia con le rotelline da ufficio per trascinarmi, bacino contuso, escoriazioni ovunque, coscia viola. Un massacro, su una fat elettrica un volo a 27,5 kmh è rovinoso! Perlomeno casco ma sto valutando pure di prendere qualche para ginocchia e gomiti!
Anch'io comunque evito come la peste le strade molto trafficate, soprattutto quelle strette, al punto che sarei addirittura capace di scendere dalla bici e portarla a mano per quella tratta, cosa che ho fatto diverse volte!
Ah, comunque sia, riguardo la pioggia se è per piacere non esco, per lavoro, io che ho deciso di usare solo l'ebike anche a risparmio (e credetemi che, da due anni che uso quasi solo l'ebike per gli spostamenti ho messo da parte soldi), avendo il lavoro a 7,5 km e vivendo nel paese delle piogge, ho dovuto attrezzarmi, porto sempre con me, sempre in borsa, vestiti antipioggia dentro i rispettivi sacchettini, ho comprato pure le scarpe antipioggia da mettere sopra le scarpe normali ma non le uso mai. In quel caso vado piano piano, avviso sul lavoro che potrei tardare 5 minuti ma dove lavoro io sono flessibili e non è un problema, e tutte le precauzioni di cui sopra le amplifico per 100, faccio sorpassare OGNI auto che ho dietro, in qualsiasi strada, anche rettilineo. |
Modificato da - SilvioRCR in data 14/09/2021 19:56:46 |
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docelektro
Utente Senior
Piemonte
1221 Messaggi |
Inserito il - 15/09/2021 : 18:53:04
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il casco ogni tanto si e ogni tanto no del resto non è obbligatorio se non sbaglio. Ovviamente nero,ne ho uno in stile skateboard. Di sicuro non metto l'orrorume allungato con colori da pride.
Se piove POCO bene o male limito le distanza.Anche perchè bici che parano bene l'acqua non esistono. Ho già pure pedalato con varie "combinazioni " di vestiario più o meno impermeabile e orrido.
Semafori? c'è n'è uno solo qui in zona e di solito è verde,le poche volte che è rosso scendo giù e magicamente divento un pedone e quindi vado sul marciapiede spingendo la bici.
Poi alle 5 di mattina i marciapiedi a volte sono tutti miei.
Giubbotto da scimmia giallo piscio ovviamente MAI ma di "strada" importante farò 100 metri,poi via su stradine che oramai conosco a memoria . Oltretutto adesso con le piste ciclabili della via della pietra si va da dio.
Mai come con la bici bisogna sapersi adattare,in ogni caso se segui i menagrami e malati della sicurezza non cambi manco più i neon in casa.
Cosa che io faccio senza spegnerli.
Ah,ovviamente in bici senza la mutanda da faccia mi raccomando |
la felicità è una merce rara che si deve tenere stretta e non fare vedere agli altri perchè saranno sempre invidiosi [A.Petrucci *1970+1985] |
Modificato da - docelektro in data 15/09/2021 18:59:55 |
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vittorisk
Utente Senior
Liguria
1294 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2021 : 08:31:13
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Pedalo una bici legale con motore a norma e non sbloccato, rispetto il codice della strada; non amando il tanfo ed il rumore di camion/auto/moto a scoppio, sull'asfalto ci sto giusto il tempo indispensabile per raggiungere il bosco ed i suoi sentieri. Indosso sempre il casco, ho montato un piccolo specchietto sul manubrio ed una luce posteriore. |
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