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docelektro
Utente Senior
Piemonte
1236 Messaggi |
Inserito il - 14/12/2024 : 16:48:27
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Questa è un pò una chicca,sono venuto a sapere che agli albori degli integrati in (penso) romania fabbricavano una radio am-fm che non possedeva alimentatore .
Possedeva invece un motorino elettrico a 220,185,160,140 e 110V (tipo quelli dei giradischi) che faceva ruotare un motore cc a spazzole. Ovviamente in bella vista nella parte bassa della radio.
E da questo motore si tirava fuori la tensione per fare funzionare il tutto. Soluzione peraltro già usata con i dinamotori sulle radio a valvole per l'alta tensione.
la parte elettronica mi sembrava molto convenzionale (TBA 820 finale e transistor sulle frequenze intermedie)
Secondo voi vale la pena studiarci sopra?
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la felicità è una merce rara che si deve tenere stretta e non fare vedere agli altri perchè saranno sempre invidiosi [A.Petrucci *1970+1985] |
Modificato da - docelektro in Data 14/12/2024 16:53:07
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docelektro
Utente Senior
Piemonte
1236 Messaggi |
Inserito il - 16/12/2024 : 06:23:21
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allora un aggiornamento
Sembra NON valga la pena di ricercarci sopra perchè ho provato a fare girare due motori in continua prima con l'avvitatore e poi a vuoto e si ottengono perdite non indifferenti.
Ricordo che le perdite a vuoto sono solo parte di quelle a carico
Fare una doppia conversione da elettrica a meccanica e viceversa potrebbe fare scendere il rendimento a dei livelli pessimi.
A livello di consuamre 20 Watt per averne poco più di 10
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Penso che un trasformatore multi prese e un uA7812 facciano un servizio migliore |
la felicità è una merce rara che si deve tenere stretta e non fare vedere agli altri perchè saranno sempre invidiosi [A.Petrucci *1970+1985] |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
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docelektro
Utente Senior
Piemonte
1236 Messaggi |
Inserito il - 16/12/2024 : 17:59:35
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no,ho la netta sensazione che fosse più un giocattolo creativo tipo quelli con le palle che picchiano solo che era una radio alimentata da un accrocchio costituito da motore a induzione e generatore c.c.
Lo ho visto a casa di un mio collega rumeno e mi ha fatto vedere che piantando la spina il motore gira,gira il giunto e il generatorino e senti la radio.
Tuttavia il fatto che una radio con transistor e integrato sia in un mobile di legno con il convertitore in bella mostra col vetro mi fa pensare di più a una cosa "estetica"
In ogni caso se i riscontri sono giusti per ogni watt reso ne servono 3 o 4 per le mostruose perdite a vuoto. Chissà perchè su qualche locomotiva montano ancora i convertitori fatti da macchine elettriche rotanti invece che da trasformatori o elettronici. |
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Modificato da - docelektro in data 16/12/2024 18:06:58 |
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andrea 104KG
Utente Master
Marche
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Inserito il - 18/12/2024 : 12:00:39
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ma se invece di far girare un'altro motore fai girare una dinamo di bicicletta? |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36243 Messaggi |
Inserito il - 18/12/2024 : 14:54:09
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Le radio da campo dell'ultima guerra mondiale spesso avevo degli alimentatori DC-DC formati da un'accoppiata motore-generatore, ma questo serviva solo per avere una tensione in DC abbastanza elevata da poter alimentare le valvole!!!
Essendo alimentate a batteria ed essendo completamente a tubi elettronici avevano bisogno di due tensioni, una per alimentare i filamenti delle valvole (6V) e un'altra per alimentare gli anodi delle valvole, quindi questa era una soluzione. |
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