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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 30/10/2007 : 20:20:49
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http://www.bike-eu.com/news/2548/cen-standard-for-e-bikes-almost-finalized.html
| BRUXELLES, Belgio - Oggi i membri del comitato tecnico TC333 per le biciclette discutono all'ufficio del CEN di Bruxelles, il Comitato Europeo per la Standardizzazione, una bozza quasi definitiva del nuovo standard di sicurezza per bici elettriche. È l'EN 15194 per le EPAC: Electrically Power Assisted Cycles. Dopo questa riunione, partirà una seconda inchiesta pubblica presso i comitati CEN in 30 paesi. È previsto che a inizio 2008 il nuovo standard per le bici elettriche sia accettato dalla Commissione Europea ed entri in vigore. La seconda inchiesta pubblica sulla norma EN15194 per le EPAC segue la prima che ha ricevuto moltissime osservazioni ed è sfociata nella definizione dei requisiti e dei metodi di prova e nella bozza ora in discussione. Questa bozza contiene gli obbiettivi dello standard EN 15194 che sono: - EPACs fino ad una tensione di 48 DC. - Un'alimentazione nominale continua massima di 250 W. - Output ridotto progressivamente ed infine cessato allorché il veicolo raggiunge una velocità di 25 km/ora. - Il nuovo standard conferma la direttiva sulla sicurezza UE 2002/24. Una volta che i nuovi standard di sicurezza EPAC saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea, ne verrà la "presunzione di conformità" con direttiva sulla sicurezza UE che: "Stabilisce un obbligo per i produttori di immettere soltanto prodotti sicuri sul mercato"... ecc.
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sarà che molto in fondo ho un'anima anarchica, ma secondo me non è una buona notizia... nel trionfo della targhetta si confermano norme troppo restrittive e finiscono i tempi eroici delle pedelec...
secondo voi da queste norme saranno esenti le bici già in possesso degli utenti finali al momento della loro promulgazione?
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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hombre
Utente Senior
1380 Messaggi |
Inserito il - 30/10/2007 : 20:36:28
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In teoria dovrebbero essere esenti vista la non pregressività della norma giuridica, in pratica( EURO 1, EURO 2, EURO 1000 insegnano) non è detto che restino completamente fuori da un discorso del genere.
Veniamo un po' più al pratico: in Italia, all' atto pratico, non ci cambia niente però perchè mi sembra che l' attuale normativa non differisca da questa...o sbaglio? |
Microbike City 26 Full Optional Microbike- Dahon Roo- Tender 20 |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 31/10/2007 : 00:08:40
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non so che conseguenze avrà esattamente la responsabilità "per i produttori di immettere soltanto prodotti sicuri sul mercato"... certo dovrebbe togliere di mezzo i moltissimi importatori improvvisati, e questo è un bene, ma potrebbe trasformarsi anche in una gabbia... come si configurerà la questione dei kit per esempio? e poi non ci manca esperienza di come prescrizioni di questo genere siano spesso piene di stupidaggini e manchevoli invece di criteri adeguati... chi sarà intervenuto, con pressioni interessate, in questa fase istruttoria che conferma una volta per tutte criteri di potenza e velocità penalizzanti per la diffusione delle bici elettriche (e favorevoli alla diffusione dei motorini)? molto spesso poi analoghe pressioni e insipienza politica tendono a non migliorare le cose quando queste norme vengono assunte a riferimento delle leggi... la mia preoccupazione è che a una ridotta libertà di sperimentazione si accompagni la promozione di mezzi a norma ma progettualmente scadenti... ma la mia è certo anche una reazione un po' a pelle di insofferenza per tutto questo normare in cui ci culliamo e quindi anche al preludio del caschetto obbligatorio, del targhino, dell'assicurino, del bollino, del patentino... non a caso diminutivi infantili |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12353 Messaggi |
Inserito il - 31/10/2007 : 02:02:26
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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bodo74
Utente Attivo
Liguria
748 Messaggi |
Inserito il - 31/10/2007 : 08:54:59
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secondo me assomiglia molto alla limitazione dei 45 km/h per i ciclomotori 50 ... che tutti rispettano |
www.ciclienrico.com "Cicli Enrico" Sestri Levante |
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renzo
Utente Medio
Lazio
229 Messaggi |
Inserito il - 31/10/2007 : 11:43:32
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Direi che lascia tutto come già è in italia. Il vero limite è e sarà, per i "controllori" la velocità max di 25 km/h Si importeranno meno "giocattoli" e questo è un bene per la categoria, chè incappare in una bici da supermercato usa e getta non fa altro che allontanare la gente da questo mezzo di trasporto.
renzo |
renzo
Kalkhoff Agattu-mod 2009 Atala Kittata Bafang 36v Litio 12Ah
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bodo74
Utente Attivo
Liguria
748 Messaggi |
Inserito il - 31/10/2007 : 11:47:37
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verissimo ... ben detto renzo!! purtroppo però anche gli smanettoni dovranno stare più attenti perchè spesso, come si diceva sopra, la maggior parte dei kit sono "fuori legge" ... |
www.ciclienrico.com "Cicli Enrico" Sestri Levante |
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hombre
Utente Senior
1380 Messaggi |
Inserito il - 31/10/2007 : 20:19:37
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Facciamo un attimo una pausa e anazlizziamo la situazione attuale. Al momento sono presenti diversi marchi sul mercato e ognuno ha il suo target ben definito: 1 Flyer si è ricavata la sua nicchia d' elite 2 Freesbe è un po' l a bici per tutti 3 Italiwin un po' come Freesbe 4 Microbike per i NON ciclisti 5 Cinesi vari e kit per i pionieri o chi non vuole/ può spendere cifre più consistenti
Questa situazione ha fatto sì che il mercato si appiattisse e si trovi gente disposta a spendere cifre astronomiche per una Flyer( permettetemi un po' di scetticismo sul reale rapporto qualità/ prezzo delle Flyer, magari dovuto semplicemente all' ignoranza e al fatto di non averne mai provata una), o si passi sopra a diversi limiti( sia tecnici sia estetici) di altre marche.
Chi veramente ha postato uno spirito di innovazione è stato chi ci ha messo del suo grazie ai vari kit o alla farina del proprio sacco. I risultati, molto spesso, lasciano il tempo che trovano, ma in realtà si tratta degli unici veri tentativi di innovazione. Il fatto stesso di preferire un kit più o meno sconosciuto, però, rappresenta un tentativo pioneieristico: una specie di salto nel buio.
Alla luce di tutto questo, a mio parere, bisonga analizzare la situazione e il modo in cui porebbe cambiare.
A mio modo di vedere le cose, in relatà, non credo che andremo incontro a cambiamenti di rilievo...almeno non nel breve periodo. Eventualmente sarà da vedere in un futuro un po' più lontano come verranno prese in condiderazione le ebike che, per la prima volta, sono oggetto di studio e discussione |
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mazott
Utente Senior
Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 31/10/2007 : 23:15:21
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| elle ha scritto: quindi anche al preludio del caschetto obbligatorio, del targhino, dell'assicurino, del bollino, del patentino...
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Mi starebbe anche bene, forse, ma solo alla condizione di riomologare per la citta' tutti questi insolenti mezzi di trasporto che sono auto, moto e scooter, tutti omologati con potenze esorbitanti e prestazioni assolutamente superflue e dannose. |
>>>>> (26000Km Crystalyte 4011 48V) <<<<< |
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matteo59
Utente Attivo
Sicilia
543 Messaggi |
Inserito il - 01/11/2007 : 00:00:34
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a quel punto la bici la userei da bici non elettrica e se mi devo sottoporre a tutto questo comprerei una moto elettrica , è solo il mio punto di vista che è assolutamente personale e se volete opinabile |
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matteo59
Utente Attivo
Sicilia
543 Messaggi |
Inserito il - 01/11/2007 : 00:12:03
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Scusate ma così ci perderei l'entusiasmo anche al pensiero di essere costretti a mettere il casco che proprio non lo digerisco , e che ci volete fa mi fa allergia è indigesto mi rimane n'coppa a panza |
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mazott
Utente Senior
Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 01/11/2007 : 09:46:34
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Anche questo e' argomento molto nuovo per me, ma mi pare di capire che uno scooter elettrico ha mediamente poco piu' di un un decimo della potenza di un analogo scooter a benzina. Quali sono le tariffe praticate dalle assicurazioni di questi scooter elettrici? |
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matteo59
Utente Attivo
Sicilia
543 Messaggi |
Inserito il - 01/11/2007 : 13:05:22
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Per come dicono dovrebbe pagare l'assicurazione ridotta del 50%. e non paga il bollo di circolazione per 5 anni. http://www.motormoovie.com/in_costruzione.asp . Dichiarano che fanno 70-90 mkm con una carica dal costo di un euro e che hanno una ottima resa in salita , sono naturalmente silenziosi , non emanano gas nocivi e quindi utilizzabili in centro storico e nei giorni di blocco del traffico .Il casco purtroppo è obbligatorio e costano parecchio |
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hombre
Utente Senior
1380 Messaggi |
Inserito il - 01/11/2007 : 13:19:51
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Teoricamente è la stessa cosa che varrebbe per le bici che superano la potenza legale o il cui motore possa essere avviato anche senza l' uso dei pedali.
Piuttosto continuo a rimanere sorpreso nel vedere come le ebike suscitino così interesse da parte delle istituzioni( che ovviamente sono indaffaratissime a porre limiti piuttosto che agevolarne la diffusione, ma questo è un altro discorso) |
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matteo59
Utente Attivo
Sicilia
543 Messaggi |
Inserito il - 01/11/2007 : 13:39:54
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Si Hombre mi sembra chiaro , gli interessi attorno a questo sono tanti . Riguardo a questo c'è molta ma molta più libertà in USA , e sperimentare diventa un piacere |
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outside1
Utente Senior
Lombardia
1403 Messaggi |
Inserito il - 01/11/2007 : 14:13:35
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è vero alle volte vorrei abitare in un'altra nazione solo per avere piu' libertà di poter sperimentare le varie soluzioni possibili, e quando parlo con un mio amico Canadese mi trovo perennemente frustrato per non potere fare mai nulla che lui puo' fare. Noi pur troppo siamo sempre condizionati a leggi, leggiuole, cavilli burocratici ecc. mentre dall'alatro lato pur essendoci tutte queste miriadi di leggi aveta mai visto che le facciano rispettare? E' risaputo che il genio e la creatività Italiche sono ad alto livello, ma la nostra cara patria ci castra in tutti i modi, e poi ci lamentiamo se i cervelli fuggono!
Ho da poco ordinato un Kit Nine continent (sempre che mi arrivi, mi stanno sorgendo dei dubbi) e visto la non esilarante potenza saro' senz'altro dentro le potenze richieste, ma come qualche persona ha scritto già, non vorrei che dopo per circolare devi avere il certificato di collaudo, idoneita ecc. ecc come siamo capaci solo noi a fare in tutto il mondo, dove si devono normalizzare anche le cose piu' banali.
Da parte mia questo vorrebbe essere un'esperimento e se le cose dovessero cambiare con le solite burocrazie, non ci mettero' un secondo a pedalare di buona lena, anche perhè mi piace.
Se avessi voluto complicarmi le cose mi sarei comperato uno scooter non vi pare? se ho scelto questa soluzione è proprio perchè non voglio avere implicazioni di sorta, e penso che sia cosi' anche per le altre persone.
Per il casco, se vado in paese non lo metto ma fuori nei giri lunghi si, mi sento piu' sicuro, anche se poi in effetti ci si potrebbe fare male anche in paese. |
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hombre
Utente Senior
1380 Messaggi |
Inserito il - 01/11/2007 : 14:13:41
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In USA c' è una diversa concezione del tuning: basti pensare a cosa è possibile fare con un' auto o con una moto( ti cito solo l' Harley Davidson come esempio più estremo). Le uniche cose richieste sono un mezzo conforme ai criteri di sicurezza e il rispetto del CDS.
Te la dico tutta: secondo me non si sta puntando tanto a limitare le ebike, quanto a costruire uno stardard che prepari il ritorno in grande delle multinazionali come Piaggio/ Aprilia( la Piaggio ha assorbito l' Aprilia circa un anno fa) o Yamaha.
Il vero problema per me è questo: queste case hanno le potenzialià per surclassare le aziende che oggi operano nel settore immettendo sul mercato mezzi decisamente superiori...MA A CHE PREZZO? Certo non si metteranno a costruire bici da 1500 euro che vadano a fare concorrenza ad uno scooter( che producono esse stesse) da 3000 euro e che, dopo qualche anno, è da cambiare perchè non più rispondente alle norme anti inquinamento.
Aggiungo: se questo dovesse comportare una diffusione di un certo livello di questo tipo di mezzi, come si regoleranno le istituzioni? Cercheranno di favorirne lo sviluppo apprezzando gli innegabili vantaggi che possono portare( viabilità, inquinamento atmosferico e acustico) o avranno trovato un nuovo pollo da spennare? |
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matteo59
Utente Attivo
Sicilia
543 Messaggi |
Inserito il - 01/11/2007 : 15:40:49
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La seconda che hai detto ... la prima è una copertura |
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outside1
Utente Senior
Lombardia
1403 Messaggi |
Inserito il - 01/11/2007 : 17:25:26
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appoggio, è sempre la seconda soluzione che prevarrà! |
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Riki
Nuovo Utente
Lombardia
37 Messaggi |
Inserito il - 06/11/2007 : 00:05:36
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Sarebbe bello costruirne una.... volendo qui ci son tutte le conoscenze, io lancio l'idea:
un prodotto made in Italy per il mercato UE creata da un gruppo di ragazzi con esperienza sul campo da vendere... La Jobike ! Ovviamente versioni comoda offroad racing è tardi forse do' i numeri o forse no ! un saluto a tutti ! |
T8HS 270km Aprilia Enjoy batteria arrivata !
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 06/11/2007 : 00:11:10
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ci accapiglieremmo subito!
però il nome è bello - bisogna di job di registrarlo |
l.
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