V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
woop |
Inserito il - 22/10/2014 : 10:35:15 - WE con previsioni di bel tempo per tutta la giornata
- Temperature diurne tra 8° e 20° , da inizio Settembre più che da Ottobre
- Destinazione ghiacciaio dei Forni - Cevedale (catena dell’Ortles)
- Percorso da trekking seguendo la “via glaciologica”; ascesa in solitaria con Haibike elettrica, con partenza da 1200 m.s.l.m.
- Nessuna dotazione di elettronica: NO cellulare, NO radio, NO GPS, NO orologio (come facevano una volta i veri alpinisti) - Solo una buona cartina, viveri, ed abbigliamento adeguato per le escursioni termiche di alta montagna … nient’altro
CHE SPETTACOLO !
Questo è la prima parte facile e divertente in mezzo a boschi e praterie
Questo è il primo ponte Tibetano per passare su un torrente, in quel momento stranamente in secca
Questa è la zona delle grandi pietre arenarie (che ricorda in piccolo l’Utah ), in cui ovviamente ho dovuto anche spingere, essendo una via glaciologica da trekking e non da bicicletta
Questo è un altro ponte tibetano per passare oltre alla furia dell’acqua di un grosso torrente. Cosa da provare almeno una volta nella vita, in fondo l’adrenalina fa sempre bene #61514;
Questo paesaggio particolare è dove una volta arrivava il ghiacciaio, ora assomiglia ad un terreno lunare
Questo è l’avvicinamento finale al ghiacciaio
Inconvenienti: - Foratura camera d’aria = sostituzione - Gomma posteriore squarciata lateralmente e foratura camera d’aria = gomma riparata con ago e filo di nylon, e rigonfiata con pressione bassa + sostituzione camera d’aria - Attacco del cambio piegato, causa raffica di vento che ha fatto cadere la bici su una roccia mentre stavo mangiando = inutilizzabilità del rapporto 42, il 36 ok, dal 32 in giù teneva solo una marcia si ed una no - Scivolata causa pressione bassa della gomma post = nessuna conseguenza fisica particolare
Non ho mai trovato alcuna persona nel percorso, solo qualche marmotta dagli inconfondibili fischi risonanti tra i monti Quando a quasi 2700 m. ho finito la scorta di camere d’aria ho sinceramente provato un senso di debolezza verso le avversità, mi sono fermato a pensarci, ma poi ho deciso di proseguire secondo programma. Quando subito dopo ho rotto anche il cambio, ho pensato al fatto che quel giorno fosse” Venerdi 17” e che il destino voleva essere a tutti i costi negativo, ma in realtà mi è venuta su una carica bestiale che mi ha incentivato ancora di più ad andare avanti. Alla fine Obiettivo raggiunto! Non so se Haibike e Bosch abbiano pensato o testato i loro prodotti in escursioni estreme di questo tipo, (considerando anche che in Germania non hanno le nostre montagne), però di fatto funzionano
Ciao a tutti
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26 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Gianfranco Chimenti |
Inserito il - 01/11/2014 : 00:06:23 Grazie, vedo che sei molto organizzato, preparato ed anche coraggioso... le critiche lasciale andare che lasciano il tempo che trovano.....
| woop ha scritto:
Come a molti di voi, anche a me stupisce il commento inusuale di bzk. Per fortuna sui monti non esiste una regola che impone che un tracciato sia unicamente e rigidamente da trekking piuttosto che per bici; e non esisterà mai perchè le Montagne son di tutti Non vedo quale sia il problema a che diverse discipline convivano in mezzo alla natura.
Il livello di assistenza l'ho tenuto il più basso possibile (cioè un pò più basso di quanto faccio di solito), ma io continuo a cambiarlo in corsa in rapporto alla pendenza. Negli ultimi pezzi di salita ho dovuto usare parecchio sport e turbo perchè le pendenze erano pronunciate. Per un'escursione così lunga avevo dietro 2 batterie nello zaino. A memoria dovrei aver consumato in totale circa 2 batterie e mezza
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woop |
Inserito il - 27/10/2014 : 15:19:23 Come a molti di voi, anche a me stupisce il commento inusuale di bzk. Per fortuna sui monti non esiste una regola che impone che un tracciato sia unicamente e rigidamente da trekking piuttosto che per bici; e non esisterà mai perchè le Montagne son di tutti Non vedo quale sia il problema a che diverse discipline convivano in mezzo alla natura.
Il livello di assistenza l'ho tenuto il più basso possibile (cioè un pò più basso di quanto faccio di solito), ma io continuo a cambiarlo in corsa in rapporto alla pendenza. Negli ultimi pezzi di salita ho dovuto usare parecchio sport e turbo perchè le pendenze erano pronunciate. Per un'escursione così lunga avevo dietro 2 batterie nello zaino. A memoria dovrei aver consumato in totale circa 2 batterie e mezza
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Gianfranco Chimenti |
Inserito il - 24/10/2014 : 21:36:23 Raccontaci del livello di assistenza usato e del consumo della batteria... grazie
| woop ha scritto:
| , ma l'ago è il filo fanno parte dell'attrezzatura che ti porti appresso?
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l'ago e filo l'ho copiato dai tedeschi però ho con me anche una piccola pezza quadrata di vecchia camera d'aria, che messa all'interno regge la pressione se lo squarcio non è grosso
quando ho forato ho sentito uno scoppio come un petardo, è stata una cosa istantanea
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Miura72 |
Inserito il - 24/10/2014 : 14:57:20 grande bellisima aventura, mi sa che quando ti anno visto le aquile anno pensato ma che ca..o sta facendo quel pazzo , ( pranzo fuori con le aquile ) |
fabiobt |
Inserito il - 23/10/2014 : 23:48:46 | pilotaDD ha scritto:
Bzk, premesso che l'opionione di tutti va rispettata... io penso che non sia bello maledire il prossimo e sopratutto chi va in biciclette più o meno assistite!
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Certe volte maledico il prossimo ma, guarda caso, è sempre chiuso in una scatoletta su 4 ruote |
pilotaDD |
Inserito il - 23/10/2014 : 22:27:36 effettivamente nelle foto si vedono gruppi e gruppi di poveri escursionisti infastiditi dal ronzio della eMTB di Woop...
Bzk, premesso che l'opionione di tutti va rispettata... io penso che non sia bello maledire il prossimo e sopratutto chi va in biciclette più o meno assistite! |
bzk |
Inserito il - 23/10/2014 : 20:44:54 [/quote]
Io piuttosto del TOM scalzo preferisco incontrare ciclisti... [/quote]
Io ne l'uno ne l'altro fatto salvo che il TOM è uno e che piu di tanto non corre mentre i ciclisti sono molti e corrono, in discesa, creando notevole intralci a chi sale a piedi.
Roby, I3BZK |
Angy |
Inserito il - 23/10/2014 : 20:32:36 | bzk ha scritto:
Premesso che le foto sono spaziali ed i posti, che conosco, altrettanto magnifici mi permetto di dissentire con l'opinione generale di incondizionata approvazione per l'impresa. E' stata una gita E-mtb e non MTB. La differenza è sostanziale. I luoghi sono adatti ad escursioni pedestri e l'uso della bici è una forzatura. Te lo dico da alpinista, escursionista, MTB ista ed ora, per raggiunti limiti di età da E-mtb ista. Anche se fossi 20 o 30 anni piu giovane non mi sognerei mai di frequentare IN BICI quella zona. Dalle mie parti ci sono molti MTB-isti che raggiungono cima Carega passando da sentieri escursionistici e , quando li incontro, gli indirizzo le maggiori maledizioni possibili. E questi non vanno "in motorino". Ogni cosa nel proprio ambito. Mi scuso per chi si possa sentir offeso ma questa è la mia opinione personale. Avanti con le critiche...
Roby, I3BZK
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Io piuttosto del TOM scalzo preferisco incontrare ciclisti... |
bzk |
Inserito il - 23/10/2014 : 20:10:37 Premesso che le foto sono spaziali ed i posti, che conosco, altrettanto magnifici mi permetto di dissentire con l'opinione generale di incondizionata approvazione per l'impresa. E' stata una gita E-mtb e non MTB. La differenza è sostanziale. I luoghi sono adatti ad escursioni pedestri e l'uso della bici è una forzatura. Te lo dico da alpinista, escursionista, MTB ista ed ora, per raggiunti limiti di età da E-mtb ista. Anche se fossi 20 o 30 anni piu giovane non mi sognerei mai di frequentare IN BICI quella zona. Dalle mie parti ci sono molti MTB-isti che raggiungono cima Carega passando da sentieri escursionistici e , quando li incontro, gli indirizzo le maggiori maledizioni possibili. E questi non vanno "in motorino". Ogni cosa nel proprio ambito. Mi scuso per chi si possa sentir offeso ma questa è la mia opinione personale. Avanti con le critiche...
Roby, I3BZK |
mozilla |
Inserito il - 23/10/2014 : 14:29:33 Grande spettacolo! E anche molto emozionante il fatto di non aver incontrato nessuno. Concordo con quanti hanno detto che forse un telefonino o anche una radio PMR (c'è un canale apposito per le emergenze in montagna - http://www.radioinmontagna.it ) sarebbe stata utile. Grande!
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pilotaDD |
Inserito il - 22/10/2014 : 21:05:28 accidenti, io mi ritenevo un "avventuriero" ma al tuo confronto sparisco!
i paesaggi più che lunari li definirei marziani, se solo il cielo fosse rossastro anzichè di quel bel blu...
bello, bravo!
Ma il cellulare portatelo per favore, magari lo lasci spento ma non si sa mai... |
Angy |
Inserito il - 22/10/2014 : 20:16:08 | giordano5847 ha scritto:
Complimenti per l'avventura
Anche Rambo lo faceva, e poi non pesa tanto Lo farò anch'io. Quindi l'elenco del "necessaire" sarebbe: Ago e filo, ferri, smagliacatena, pezze, mastice, nastro isolante, pinza, camera di scorta, fazzoletti di carta, ecc...
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prima degli eccetera(cioè indispensabili) fasciette da elettricista, cimetta, GUANTI DA GINECOLOGO...
I miei complimenti WOOP per me un'impresa sarebbe già poter fare da Ponte al Gavia per la via asfaltata |
Alexino81 |
Inserito il - 22/10/2014 : 18:27:17 Complimenti per il bellissimo tour..
Riguardo alla riparazione, conviene sempre avere un pezzo di copertone vecchio (la camera d'aria è troppo sottile), e col mastice per le pezze risulta molto utile negli squarci, non torna come nuovo ma almeno tiene bene.. |
woop |
Inserito il - 22/10/2014 : 17:49:09 | , ma l'ago è il filo fanno parte dell'attrezzatura che ti porti appresso?
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l'ago e filo l'ho copiato dai tedeschi però ho con me anche una piccola pezza quadrata di vecchia camera d'aria, che messa all'interno regge la pressione se lo squarcio non è grosso
quando ho forato ho sentito uno scoppio come un petardo, è stata una cosa istantanea |
giordano5847 |
Inserito il - 22/10/2014 : 16:55:34 | Frenkmar ha scritto:
Anch'io mi domandavo, ma l'ago è il filo fanno parte dell'attrezzatura che ti porti appresso?
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Complimenti per l'avventura
Anche Rambo lo faceva, e poi non pesa tanto Lo farò anch'io. Quindi l'elenco del "necessaire" sarebbe: Ago e filo, ferri, smagliacatena, pezze, mastice, nastro isolante, pinza, camera di scorta, fazzoletti di carta, ecc...
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Frenkmar |
Inserito il - 22/10/2014 : 16:23:34 Da urlo!!!!
In questo caso credo che un po' di sana invidia non guasta
Bravo, bravissimo è dir poco
Anch'io mi domandavo, ma l'ago è il filo fanno parte dell'attrezzatura che ti porti appresso? |
OSCAR95 |
Inserito il - 22/10/2014 : 16:10:23 Ma che spettacolo!!!
L'ultima foto è spettacolare! Peccato per gli inconvenienti che hai avuto, ma davvero le rocce sono così accuminate da squarciare il copertone così? (ma soprattutto, ti porti davvero dietro ago e filo per queste evenienze? )
Credo che report come questi invoglino molto l'acquisto di una montain bike seria! |
dibi |
Inserito il - 22/10/2014 : 13:24:39 Ponti tibetani, paesaggi lunari, ghiacciai eterni, marmotte... davvero un giro meraviglioso. Complimenti. E pensare che io in bipa faccio giusto casa sutudio, andata e ritorno. Però, prima o poi pubblico un bel reportage sul mio percorso giornaliero. Come dislivelli magari non ci siamo, ma come difficoltà dovute al traffico e al fondo stradale credo di si. Anche io in una sola giornata ho bucato due votre ma, soprattutto, in una sola buca sono riuscito a disintegrare due cerchi e relative camere d'aria... e non era neanche venerdì 13.
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Adriano Gecchelin |
Inserito il - 22/10/2014 : 13:23:12 Non ho parole, bellissimi scenari e bravo tu che vai a scovarli. |
woop |
Inserito il - 22/10/2014 : 12:51:41 | P.S.: Una volta i veri alpinisti non portavano cellulari e gps perchè non esistevano, ai nostri giorni almeno un cellulare o qualche sistema di comunicazione a distanza, su un simile percorso effettuato in solitaria, dovrebbe essere obbligatorio
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Sorry, probabilmente è una mia battuta forzata , ma mi riferivo al fatto che il vero alpinismo vecchio stile è finito con l'era del grande Bonatti, che credo proprio mai e poi mai avrebbe portato con se aggeggi di elettronica Era l'epoca in cui nel mondo c'erano ancora tante cose da poter scoprire e ci si andava in vera avventura. Il GPS è una figata, ma il fascino che mi da una cartina + una bussola è enorme |
leonardix |
Inserito il - 22/10/2014 : 12:12:21 Posti e report straordinari, un percorso davvero temerario l'ipergrandangolo, unito alla pulizia dell'aria ed alla qualità della luce pone il tuo report al limite dello spot pubblicitario haibike
Davvero complimenti, bravissimo!
P.S.: Una volta i veri alpinisti non portavano cellulari e gps perchè non esistevano, ai nostri giorni almeno un cellulare o qualche sistema di comunicazione a distanza, su un simile percorso effettuato in solitaria, dovrebbe essere obbligatorio
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iw6cpk |
Inserito il - 22/10/2014 : 11:56:10 Ma come hai fatto ad arrivare fin lassu? Sembra il Tibet e non un ponte tibetano! Veramente molto affascinante. Dì la verità, hai messo un pannello blu ditero la bici per realizzare la scenografia
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bedexx |
Inserito il - 22/10/2014 : 11:48:44 Woop... come invidio quei posti meravigliosi. A ogni escursione hai un paradiso diverso a disposizione. Ripeto... MERAVIGLIOSO!!! E complimenti a te per l'intraprendenza e il coraggio, in solitaria può succedere di tutto, dal guasto meccanico a quello elettronico... specie su un percorso impegnativo come questo. Insomma, il rischio di dover tornare appiedato c'è, quindi di nuovo complimenti per il coraggio. |
lucaviglie |
Inserito il - 22/10/2014 : 11:18:38 WOW!
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Rotolone |
Inserito il - 22/10/2014 : 10:45:58
Il miglior commento lo hai già fatto tu nella descrizione .......... SPETTACOLO
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luc_maz48 |
Inserito il - 22/10/2014 : 10:40:04 Complimenti! Che meraviglia di immagini!!!
Buona giornata.
P.s.: c'è stata anche un pò di... (sfiga)?
Si può dire....
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