Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Album Fotografico | Download | Links | FAQ |Ricerca Avanzata | le biciclette provate da noi ] mago job
Ultime novità: * per evitare lo spam, l'iscrizione attende l'approvazione degli Amministratori, un po' di pazienza per favore

attenzione che la mail automatica di conferma iscrizione non sempre funziona, provare ad accedere lo stesso o scrivere in amministrazione

* per comunicazioni scrivere a postmaster@jobike.it o contattare uno degli amministratori (job o pixbuster)

* qui tutti i modelli testati da noi a confronto

 Tutti i Forum
 Discussioni
 Kit e fai da te
 kit autocostruito, prova su strada.

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale Inserisci linkInserisci EmailInserisci FlashInserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista Insert YouTube
   
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]
Seleziona altre faccine

   Allega file
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.
   

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
gianstraccio Inserito il - 10/01/2010 : 14:26:12

Prima prova su strada del mio kit per tutte le
stagioni. Vi allego foto del mio rabberciatissimo
sistema:

Immagine:

652,25 KB

La prima uscita è stata soddisfacente, tutto il
baracchino si muove in un silenzio innaturale.
Non mi è riuscito di spremerlo perchè i miei
torque arms "saltavano", causandomi non pochi problemi.

Il mio bms ha prodotto il cut-off dell'alimentazione
sia in scarica che durante la successiva fase di carica,
inizio soddisfacente.

G.
50   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
imayoda Inserito il - 04/02/2010 : 02:39:57
aspes ha scritto:

Quindi questi motori TNC sono inadatti per diventare generatori?

la penso così anche per la semplice e noiosa presenza delle spazzole..
aspes Inserito il - 04/02/2010 : 01:41:52
Quindi questi motori TNC sono inadatti per diventare generatori?
imayoda Inserito il - 03/02/2010 : 21:18:34
aspes ha scritto:

Ma allora questi benedetti motori dellaTNC sono in pratica delle dinamo usate come motori ?

Se è così, usati come dinamo,

la corrente in uscita prodotta è continua, il ponte di diodi non servirebbe.

Se come motori danno presempio 350 W, usati come dinamo quanta potenza produrrebbero?

Le dinamo sono poco efficienti come afferma anche kirk e sopratutto hanno rendimenti mooolto diversi a diversi regimi di rotazione.. sarebbe preferibile un alternatore
aspes Inserito il - 03/02/2010 : 19:43:57
Ma allora questi benedetti motori dellaTNC sono in pratica delle dinamo usate come motori ?

Se è così, usati come dinamo,

la corrente in uscita prodotta è continua, il ponte di diodi non servirebbe.

Se come motori danno presempio 350 W, usati come dinamo quanta potenza produrrebbero?
JamesTKirk74 Inserito il - 03/02/2010 : 19:30:19
Ciao a tutti, in origine le auto (500, 600 ecc.) montavano le dinamo, poi si sono accorti che gli alternatori gia' a regimi bassissimi sono in grado di generare una tensione elevata (12+ volts) e corrente sufficiente.
Quindi non ci sono problemi riguardo la tensione anche a basso numero di giri... ;-)
imayoda Inserito il - 03/02/2010 : 17:27:15
il vero problema è che non a tutti i regimi di rotazione otterrai 24V e cmq sarà una corrente alternata.. facile stabilizzarla con un ponte di diodi.. io propenderei per un alternatore :)
aspes Inserito il - 03/02/2010 : 14:01:55
Pensavo di regolare la tensione ispirandomi a quello che fanno sugli alternatori da veicoli, pensavo fosse necessario comunque.

Se faccio funzionare come generatori questi motori a corrente continua (con magneti permanenti della TNC)

non c'è bisogno di un regolatore di tensione?

Questi motori hanno le spazzole?

imayoda Inserito il - 03/02/2010 : 03:17:21
ma perchè la vuoi regolare a tutti i costi??
aspes Inserito il - 03/02/2010 : 01:27:06
Ah, quindi nessuno dei motori TNC in vendita è brusheless,

quindi hanno in pratica solo due fili che escono.

Ma allora la tensione che si avrebbe in uscita, usandoli così come sono,

come generatori, sarebbe già DC continua.Vero?

Allora il problema sarebbe solo avere un regolatore di tenzione da 24 V DC.

Esistono?
Barba 49 Inserito il - 03/02/2010 : 00:03:57
@Aspes: I motori di TNC sono a spazzole e magneti permanenti, quindi perfettamente commutabili in dinamo. I motori brushless si possono usare come generatori in corrente continua solo se accoppiati alla loro centralina, ma solo se questa prevede la frenata rigenerativa, altrimenti no. Se li usi senza centralina, sono alternatori trifase.
aspes Inserito il - 02/02/2010 : 22:18:51
I motori che vedo su TNC scooter sono da accoppiare a centraline elettroniche per essere alimentati.

Quindi al loro interno penso non ci sia nulla di elettronico.

Ma le centraline elettroniche dei brusheless non funzionano anche al contrario?

Cioè se faccio girare il motore con una forza meccanica, con il motore collegato alla centralina,
all'uscita dei fili che andrebbero nell'uso normale alla betteria

non mi ritrovo 24 V DC?
imayoda Inserito il - 02/02/2010 : 13:49:37
aspes ha scritto:

imayoda ha scritto:

Qualsiasi (o quasi) motore elettrico può diventare un generatore invece che consumatore.. le dinamo per esempio non sono altro che motori elettrici al contrario, con gli adattamenti del caso..

il problema dei brushless è l'elettronica a borda, "impostata" per fare da motore non da generatore.. un caro buon vecchio a spazzole sarebbe molto semplice da convertire


Quindi se faccio girare uno di quei motori a magnete permanente 24 V DC (penso quindi brusheless perchè hanno 3 fili), ai capi di ogni coppia di fili avrò una tensione di circa 24 V AC ?



Non se ne può essere sicuri, comunque ai capi credo che avrai onde proporzionate alla velocità di rotazione dei magneti..
non se ne può essere sicuri perchè all'interno c'è dell'elettronica, ,tipo i sensori di hal..
pensa ai nine che con la giusta centralina aggiungono il regen..
aspes Inserito il - 02/02/2010 : 03:25:20
imayoda ha scritto:

Qualsiasi (o quasi) motore elettrico può diventare un generatore invece che consumatore.. le dinamo per esempio non sono altro che motori elettrici al contrario, con gli adattamenti del caso..

il problema dei brushless è l'elettronica a borda, "impostata" per fare da motore non da generatore.. un caro buon vecchio a spazzole sarebbe molto semplice da convertire


Quindi se faccio girare uno di quei motori a magnete permanente 24 V DC (penso quindi brusheless perchè hanno 3 fili), ai capi di ogni coppia di fili avrò una tensione di circa 24 V AC ?

imayoda Inserito il - 02/02/2010 : 02:50:08
Qualsiasi (o quasi) motore elettrico può diventare un generatore invece che consumatore.. le dinamo per esempio non sono altro che motori elettrici al contrario, con gli adattamenti del caso..

il problema dei brushless è l'elettronica a borda, "impostata" per fare da motore non da generatore.. un caro buon vecchio a spazzole sarebbe molto semplice da convertire
aspes Inserito il - 02/02/2010 : 01:58:24
A me il discorso piccolo motogeneratore interessa.

Volevo sapere:

i motori senza riduttore da 24 V che vendono su TNCscooter
si possono usare come alternatori?
imayoda Inserito il - 01/02/2010 : 19:27:20
aspes ha scritto:

Ha sì giusto la potenza è uguale è la corrente che si dimezza nel caso di un trasformatore da 12 a 24 V

Quindi con tutte le varie perdite per trasformatore ed elettronica, più il peso del trasformatore che dovrebbe avere un bel po di VA

a questo punto io penserei che tutto sommato è meglio ripiegare per un alternatore da 24 V per camioncino o fuoristrada, con il suo raddrizzatore/regolatore incorporato.



No ... un trasformatore ferrite più un ponte di raddrizzamento disperdono 3-4% massimo della potenza. Non devi usare altro. Alla centralina controller del hub non importa se la corrente o il voltaggio non siano stabilissimi, importante è mantenere una buona potenza al di là (di poco) del reale utilizzo del sistema elettrico.
Tempo fa avevo usato un toroidale 1:2 da 3Kg.. era sui 200W se non ricordo male.. neanche pesantissimo considerando che i toro sono più di precisione, per applicazioni con basso ESR ma di potenza.

un esempio
http://www.electronicsurplus.it/product/206/Coppia-trasformatori-toroidali-2x300W-60-30-0-30-60.asp
davide_ttk Inserito il - 01/02/2010 : 19:21:47
aspes ha scritto:

Gli alternatori a 24 V per veicoli pesano sui 5-6 kg.

Non si potrebbe usare un motore da scooter elettrico come generatore,

per esempio uno di quelli che vendono su TNCscooter?


Non fatevi troppi problemi ragazzi, il buon gianstraccio ci ha già spiegato che convertire una continua ad una tensione in una continua ad altra tensione non è un problema (entro certi limiti) con l'elettronica, e mi fido di lui. Almeno da cone si è costruito centralina e caricabatterie.
Usare inverter, trasformatori et similia non ha senso nè come rendimento nè come pesi e costi.

Invece mi interessava sapere se potrebbe essere un aggeggio utile anche per voi o come la vedete.

Il quesito legale puntava non alla legalità del sistema (che non è in discussione), ma se mi devo sobbarcare io l'onere di provare la cosa nel caso che ad un testone venga in mente che non lo è, e mi faccia sequestrare il mezzo.
Qualcuno ha esperienza/conoscenza di casi equiparabili?

Davide


aspes Inserito il - 01/02/2010 : 18:49:37
Gli alternatori a 24 V per veicoli pesano sui 5-6 kg.

Non si potrebbe usare un motore da scooter elettrico come generatore,

per esempio uno di quelli che vendono su TNCscooter?

Quelli da pesano la metà ed arrivano a potenze di qualche centinaio di W come motori.

Visto che hanno i magneti permanenti sarebbero utilizzabili come alternatori?

Non ho capito però se sono brusheless.

Si può adattare un regolatore /raddrizzatore proveniente come ricambio da un alternatore 24 V da veicolo?
aspes Inserito il - 01/02/2010 : 18:12:16
Ha sì giusto la potenza è uguale è la corrente che si dimezza nel caso di un trasformatore da 12 a 24 V

Quindi con tutte le varie perdite per trasformatore ed elettronica, più il peso del trasformatore che dovrebbe avere un bel po di VA

a questo punto io penserei che tutto sommato è meglio ripiegare per un alternatore da 24 V per camioncino o fuoristrada, con il suo raddrizzatore/regolatore incorporato.

Barba 49 Inserito il - 01/02/2010 : 18:11:14
@ Imayoda: Il problema di elevare la tensione alternata prodotta da un generatore da moto (e anche da auto) è che si tratta di corrente trifase, quindi necessiterebbe di apposito trasformatore. Dobbiamo anche considerare che i normali trasformatori sono ottimizzati per la frequenza di 50Hertz e non so quanto renderebbero con frequenze diverse.
imayoda Inserito il - 01/02/2010 : 17:09:34
I watt restano quelli.. nel mio esempio "ferritico" se hai es. 100W (12V) al capo del trasformatore avrai 99W (24V) solo con un amperaggio dimezzato..
nelle tue formule manca la componente di raddrizzamento tensione.. 12 v alt. diventano 14 continui e via dicendo.. ad ogni stadio di trasformazione a base di silicio perdi un buon 20% in calore.. non credo convenga
aspes Inserito il - 01/02/2010 : 15:54:10
imayoda ha scritto:

sbagli, alternatore produce appunto... alternata, corrente alternata, che essendo già oscillatoria può essere trattata in un trasformatore 1:2 e ottenere 24 alternata da stabilizzare.. quindi anche più di 24volt continui.. il problema è che si aggiungerebbe altro rame e peso..


Lo so che l'alternatore produce corrente alternata,

ovviamente il mio ragionamento partiva

dal prendere l'energia prodotta dall'alternatore ,
all'uscita del regolatore di tensione/raddrizzatore
per avere un componente già bello e pronto e collaudato sull'uso.

A parte il peso del trasformatore,
la potenza in W in uscita dal trasformatore che porta la tensione a 24 V, poi dsponibile ai capi del raddrizzatore finale, sarebbe sempre poco meno della metà di quella genetato dal volano nell'uso normale.

Almeno di questo sono sicuro, almeno per quanto riguarda la teoria elettrotecnica

In pratica nel'ipotetico schema di funzionamento se si utilizza un volano alternatore da moto con regolatore/raddrizzatore annesso
ci sarebbe:

volano alternatore con regolatore tensione che produce 12 DC +

inverter che trasforma 12 V DC in 12 V AC +

trasformatore che eleva la tensione da 12 V AC in 24 V AC +

raddrizzatore che porta 24 V AC a 24 V DC disponibili per alimentare motore o caricare batterie.



imayoda Inserito il - 01/02/2010 : 15:19:17
sbagli, alternatore produce appunto... alternata, corrente alternata, che essendo già oscillatoria può essere trattata in un trasformatore 1:2 e ottenere 24 alternata da stabilizzare.. quindi anche più di 24volt continui.. il problema è che si aggiungerebbe altro rame e peso..
aspes Inserito il - 01/02/2010 : 14:59:57
Il problema legale, sull'avere un generatore a bordo penso che non esista,

perchè la normativa parla di motore elettrico di potenza massima di 250 W e delle varie restizioni sul suo utilizzo per dare l'ausilio alla pedalata, come il PAS, la velocità max di 25 kmh, ecc.

Da nessuna parte si dice che è vietato mettere un gruppo elettrogeno a bordo, nè tanto meno nulla vieta , di alimentare il motore elettrico, direttamente da un gruppo elettrogeno a bordo,

visto che il moto alla ruota viene trasmesso da un motore elettrico che rientra nei 250W.

Quindi se si rimane nelle potenze e nelle prescrizioni di legge allo stato attuale delle disposizioni si è in regola.

L'ideale è ultrasilenziare il gruppo elettrogeno,

in pratica bisogna raddoppiare il silenziatore,
e utilizzare motori da decespugliatori di nuova concezione moderni a che sono omologati e marcati Euro 2.

Per quanto riguarda usare un volano alternatore da moto da accoppiare al motore a scoppio,

ho visto che bisognerebbe andare su alternatori per moto di media cilindrate.

Sono però tutte a 12 V e siccome servirebbero almeno 24V in uscita, come si fa per non avere la metà della potenza disponibile all'uscita?

Che io sappia in un trasformatore la potenza all'ingresso ed all'uscita sono nella teoria uguali (tralasciamo le perdite per resistenze interne, per correnti vaganti, ecc)

Quindi se si ha all'uscita dell'alternatore 12V DC 300W,

- la convertiamo in AC
- la trasformiamo in 24V AC
- la riconvertiamo in 24 DC ci troveremo alla fine con 150W -meno- tutte le perdite dei vari passaggi elettronici ed elettrotecnici.

E' così?
uuuyea Inserito il - 31/01/2010 : 19:56:43
Avevo gia parlato della possibilità di usare un generatore di corrente a bordo ma ha molto piu senso su veicoli grossi come scooter auto e camion.
gianstraccio Inserito il - 31/01/2010 : 19:55:24
davide_ttk ha scritto:

gianstraccio ha scritto:
Sopratutto ce li ho messi per sottolineare che con il
circuito giusto, le TENSIONI DI LAVORO dei vari elementi,
possono essere differenti senza creare problema alcuno.

Ottimo, non è che hai qualche link a informazioni e esempi di applicazioni di quei mosfet che si usano ora?
Sai, la mia preparazione in elettronica risale all'82.. avrei bisogno di un ripasso per fare tesoro di quello che mi comunichi.

buone pedalate
Davide



I circuiti classici step-up/down, il mosfet le polarizzazioni
et similia, ti suggerirei wikipedia.

Se invece vuoi capire cosa offre l'industria dei
semiconduttori, per uqlanto riguarda l'elettronica di potenza,
parti da IXYS corporation, qui:

http://www.ixys.com/Product_portfolio/power_devices.asp

e in particolare:
http://www.ixys.com/Product_portfolio/products_link.asp?framepage=ixyspower_contact.htm&framepage1=http%3A%2F%2Fwww%2Eixyspower%2Ecom%2Fstore%2FFamily%2Easpx%3Fi%3D11
Barba 49 Inserito il - 31/01/2010 : 18:47:39
@Davide_ttk: Non conosco abbastanza a fondo la normativa per poterti dire se saresti a norma oppure no con un motore a scoppio acceso su una eBike, l'unica cosa che posso dirti è che i tutori dell'ordine possono sequestrare qualunque veicolo senza nessun mandato. Tre anni orsono mi hanno multato e messo sotto fermo amministrativo per 30 giorni lo scooter perchè portavo un'amica senza il casco...
davide_ttk Inserito il - 31/01/2010 : 17:43:13
gianstraccio ha scritto:
Sopratutto ce li ho messi per sottolineare che con il
circuito giusto, le TENSIONI DI LAVORO dei vari elementi,
possono essere differenti senza creare problema alcuno.

Ottimo, non è che hai qualche link a informazioni e esempi di applicazioni di quei mosfet che si usano ora?
Sai, la mia preparazione in elettronica risale all'82.. avrei bisogno di un ripasso per fare tesoro di quello che mi comunichi.

buone pedalate
Davide
gianstraccio Inserito il - 31/01/2010 : 15:24:00
davide_ttk ha scritto:
Mi riferisco anche al circuito che hai postato dopo, mi sfugge l'utilità del gruppo supercondensatori, a meno che non mi permetta di accumulare energia per eventuali spunti (semaforo, attraversamento statale è l'unico momento in cui me la faccio sotto quando vado in giro col triciclo).
Ho inteso bene?


Con le batterie giuste l'impiego di super condensatori non
è necessario. Li ho inseriti per generalizzare il circuito
e anche perchè a qualcuno potrebbero piacere.

Sopratutto ce li ho messi per sottolineare che con il
circuito giusto, le TENSIONI DI LAVORO dei vari elementi,
possono essere differenti senza creare problema alcuno.

davide_ttk Inserito il - 31/01/2010 : 14:28:29
gianstraccio ha scritto:

davide_ttk ha scritto:
......


Potremmo allora convenire che:

Una potenza troppo bassa, meno di 100w, avrebbe
una utilità marginale. Tale da non gistificare
l'impegno per la realizzazione dell'accrocchio.

Allora, diciamo di aver bisogno di un sistema
di generazione, capace di qualche centinaio di watt
continuativi almeno.



Hai centrato in pieno la richiesta (da parte mia, almeno), ma per le considerazioni svolte sopra credo possa soddisfare le possibili richieste di molti utilizzatori.
Avrebbe poco senso fare qualcosa di utilità scarsa per la maggioranza degli utenti.
Naturalmente occorre che le "scorciatoie" prese a livello meccanico non creino complicazioni dalla parte elettrica, qui vedrai tu.

Mi riferisco anche al circuito che hai postato dopo, mi sfugge l'utilità del gruppo supercondensatori, a meno che non mi permetta di accumulare energia per eventuali spunti (semaforo, attraversamento statale è l'unico momento in cui me la faccio sotto quando vado in giro col triciclo).
Ho inteso bene?

@imayoda: puoi mandare un link al generatore di cui parlavi?: in linea generale non mi piacerebbe portarmi dietro un generatore a 220v sotto la pioggia in bici con il caricabatteria switchig dietro (anche perchè di solito non sono stagni), ma si puo' valutare la cosa.

Ultima considerazione, di natura legale/codice della strada:
Se mi fermano e mi contestano di avere un veicolo con motore endotermico, mi potrebbero costringere a portarlo a visionare alla motorizzazione? Occorre un mandato del giudice o mi possono obbligare al traino del mezzo da parte del carro attrezzi su semplice sospetto?
Come avviene la cosa in casi simili?

Discussione interessante,

Davide
gianstraccio Inserito il - 31/01/2010 : 14:12:04
imayoda ha scritto:

ho appena preso un generatore AC da 49cc che eroga 800W stabili e 1000W di punta.. è piccolino, dovreste pensare a retroadattare un prodottino così, pagato 129euro, made in eu.


Mandaci il link
gianstraccio Inserito il - 31/01/2010 : 13:59:43
aspes ha scritto:

Allora in linea teorica l'alternatore d'auto sarebbe più semplice, visto che ha al suo interno già il regolatore di tensione.

.....

E' così?


Non necessariamente, il circuito riportato nei "sacri testi"
è sotto:


Immagine:

27,5 KB

G,B,Uc rappresentano rispettivamente: il generatore motorellozzato,
il pacco batterie, il banco di supercondensatori.
Ciascuno di questi tre elementi ha differenti tensioni di
funzionamento e differenti potenze, che cambiano nel tempo
e a seconda delle condizioni di lavoro.

Si distinguono i loro tre circuiti di lavoro che terminano,
in parallelo, sulle tre capacità: C2,C4,C6. Dove si collega il
ponte per l'azionamento del motore, non rappresentato.

Tutto questo blocco di componenti lavora sotto la stretta
supervisione di un microprocessore.Se il micro decide
di azionare i soli S2,S4,S6 , le tre sorgenti stanno
fornendo energia al motore, attraverso un circuito di
step-up che ne somma le correnti e equalizza le tensioni.
Se soltanto S1,S3,S6 sono fatti lavorare ( switching),
il generatore motorizzato è in fase di ricarica di
batterie e uc, puoì anche fornire energia al ponte.
In questo caso i circuiti di Uc e B, si comportano come degli
step_down, che adattano la condizione di lavoro offerta dal
motogeneratore.

Spegnere S5,S6 significa invece disconnettere il generatore.

Sono possibili anche altre combinsazioni, per canalizzare
diversamente le potenze in gioco.

Si capisce?








aspes Inserito il - 31/01/2010 : 13:51:02
Avevo pensato anche questo adattare un gruppo eletrogeno del genere.

Purtroppo pesa sempre un 16-18 kg almeno,

e non si può adattare più di tanto, nel senso di alleggerire.

Il solo alternatore è molto pesante ed anche il motore è di circa 80 cc

Per avere potenze sui 300-400 W reali di resa , basta un motore di circa 40 cc.

Sarebbe interessante scoprire, visto che ce l'hai come hanno risolto il discorso di regolazione giri in funzione del carico.

imayoda Inserito il - 31/01/2010 : 13:34:49
ho appena preso un generatore AC da 49cc che eroga 800W stabili e 1000W di punta.. è piccolino, dovreste pensare a retroadattare un prodottino così, pagato 129euro, made in eu.
gianstraccio Inserito il - 31/01/2010 : 12:56:00
davide_ttk ha scritto:
......


Potremmo allora convenire che:

Una potenza troppo bassa, meno di 100w, avrebbe
una utilità marginale. Tale da non gistificare
l'impegno per la realizzazione dell'accrocchio.

Allora, diciamo di aver bisogno di un sistema
di generazione, capace di qualche centinaio di watt
continuativi almeno.

Con un sistema a volano è certamente possibile
vederle certe potenze. In effetti ho visto anche
sistemi da 1kw di targa.

Il circuito per gestirle certe, viene indicato
in rete come multiinput power converter, si tratta
di un misto circuitale step-up, step-down.




JamesTKirk74 Inserito il - 31/01/2010 : 08:54:02
@davide_ttk propongo di inserire il termine "GUIDA ENERGIVORA" nella prossima edizione dello Zingarelli!!!! Davvero espressione azzeccata, grande! Ah ah
davide_ttk Inserito il - 30/01/2010 : 23:11:03
gianstraccio ha scritto:

[quote]
Ho l'impressione che dovremmo chiarirci circa
gli obiettivi che ciprefiggiamo:

1) Realizzare un microgeneratore portatile, da tirare
fuori dal sacchetto soltanto per ricaricare
le batterie, quando necessario.
E' questo il caso che sembri indicare sopra,
potrei anche sdoganarti il generatore automobilistico.

2) Realizzare un ibrido: la bicicletta si muove con
batterie + motorello.
La funzione del motorello in questo caso è di
extender dell'automia, deve fornire una potenza
(modesta) con continuità, i picchi vengono spillati
dalla batteria.
E' fondamentale che il motore+generatore siamo molto
leggeri e compatti, elevate potenze non sono necessarie,
altamente consigliato è il generatore a volano.
Inoltre l'extender è in grado di ricaricare le batterie
nei momenti di surplus energetico.

Cosa vorresti fare?

Non sono ancora a livello di specifiche di progetto, cerco solo di ipotizzare varie soluzioni possibili e di capire quella migliore.

Attualmente con il mio triciclo non viaggio piu' di una ora e qualcosa alla massima velocità senza limitazione.
Con la limitazione arriverei forse a due ore?

Ho una batteria lifepo4 15ah 36v, quindi 540wh teorici, ma non faccio per ora piu' di 35-40 km, o il motore succhia di +, o la batteria dà di meno.
Ok, forse c'è un problema ad una cella, ma la cosa cambia poco.
Non voglio mettere 300€ per una altra batteria e poi poterla caricare solo a casa, meglio avere la possibilità di proseguire ad autogenerazione, se devo tornare a casa e ho dimenticato di caricare oppure ho fatto un giro piu' lungo.
O anche partire con la batteria scarica.

Non sono assolutamente sicuro dei valori di potenza (mi baso sulle dichiarazioni dei venditori, e di calcoli a spanne).
Il fatto è che se si vuole andare avanti indefinitamente ( o in salita, o ad alta velocità ) il microgen deve dare circa 250wh (che è la potenza massima a codice, ma la minima realmente utilizabile) per ore.
Non so quanto intendi per potenza modesta, ma se forniamo circa 60wh al sistema, nel caso di cui sopra, prolunghiamo l'autonomia del 25%, con 120wh del 50%.
300€ di batteria mi darebbero il 100% in piu' quindi un generatore (che non costerebbe meno), dovrebbe darmi di piu'.

In caso di guida non "energivora" (partenze dolci, frequenti soste per traffico, velocità a codice o inferiori, percorrenza limitata) anche una potenza aggiuntiva ridotta potrebbe fare un discreta differenza.
Invece certi motori da 800w ( a parte problemi legali) non avrebbero vantaggi dall'usare un generatore di piccola potenza.

Ultima considerazione, costruire un piccolo generatore "dedicato" alla carica di batterie da 50-100w avrebbe bisogno di un motore cosi' piccolo da potersi fare solo un motore da modelli, con probelmi di durata in servizio continuo, micro cuscinetti ed un micro generatore, tutta roba costosa e delicata da gestire.
Un modello piu' potente (250-400w) si potrebbe assemblare con motori 4t da decespugliatore, motori solidi ed efficienti con basso inquinamento, magari riducendo i giri a vantaggio della durata e con generatori piu' grossi ma meno costosi perchè fatti in grande serie, meno complicati da gestire e assemblare.

Il secondo tipo è naturalmente il piu' facile da fare come prototipo, il primo ha probabilmente bisogno di investimenti.

Osservazioni in libertà, critiche cercasi

Davide



aspes Inserito il - 30/01/2010 : 14:16:02
Allora in linea teorica l'alternatore d'auto sarebbe più semplice, visto che ha al suo interno già il regolatore di tensione.

La cosa si potrebbe risolverere così, dimme se sbaglio:

-mentre il motogeneratore è nella posizione ricarica batterie sarebbe collegato alle batterie e quindi non ci sarebbero problemi per l'eccitazione

- nella posizione di alimentazione diretta al motore DC della ruota, l'eccitazione la prenderebbe sempre dalle batterie che consumerebbero solo quel poco di corrente per l'eccitazione.

E' così?
gianstraccio Inserito il - 30/01/2010 : 13:33:17
aspes ha scritto:
.....

E collegare un motore brusheless (non da ebike) ed usarlo da generatore è possibile? Ho visto che ci sono appunto per esempio anche da 24 V.


un brusheless funzionerebbe da generatore? In uscita darebbe 24 V DC?


Per generare, generano. Lo stesso alternatore motociclistico è
brushless ( senza spazzole ). Pero' considera che la tensione
di uscita varia continuamente con la sua rotazione.
Se trovi quello giusto per un dato regime di rotazione,
questi 24v potresti pure vederli.
Per fare le cose in modo che siano usabili, serve un sistema
generativo di potenza adeguata e tanta, tanta elettronica,
per tirare fuori tutte le grandezze elettriche si vogliano.

aspes Inserito il - 30/01/2010 : 12:23:31
gianstraccio ha scritto:


davide_ttk ha scritto:
Si, penso che la cosa migliore in questi casi sia
proporre/discutere/votare una lista di caratteristiche per definire il progetto, solo dopo si passa alla progettazione sul serio.
Per me servirebbe una uscita in bassa tensione 36/48volt, solo per caricare la batteria.
Per quanto mi riguarda il mio carichino AC/DC è da 3 A 36v teorici (43.8v massimi), circa 150w, ma per una ricarica rapida so che le batterie lifepo4 accettano anche correnti importanti.
A spanne ( e da verificare) per 300w netti lato carichino occorrerebbero forse 400w dal generatore.
A 14.5v sono 28A, ma credo che qui conti l'accoppiamento con
la curva del motore termico.
Mi sa che parliamo di un generatore da auto.
Se qualcuno ha altre proposte/richieste si faccia avanti.

Davide



Ho l'impressione che dovremmo chiarirci circa
gli obiettivi che ciprefiggiamo:

1) Realizzare un microgeneratore portatile, da tirare
fuori dal sacchetto soltanto per ricaricare
le batterie, quando necessario.

E' questo il caso che sembri indicare sopra,
potrei anche sdoganarti il generatore automobilistico.

2) Realizzare un ibrido: la bicicletta si muove con
batterie + motorello.
La funzione del motorello in questo caso è di
extender dell'automia, deve fornire una potenza
(modesta) con continuità, i picchi vengono spillati
dalla batteria.
E' fondamentale che il motore+generatore siamo molto
leggeri e compatti, elevate potenze non sono necessarie,
altamente consigliato è il generatore a volano.
Inoltre l'extender è in grado di ricaricare le batterie
nei momenti di surplus energetico.

Cosa vorresti fare?




Io personalmente se faccio la cosa,
la concepisco come la 2a che hai detto.


E' la soluzione più pratica per avere un mezzo con autonomie elevate e che non soffre nelle salite,

Il generatore non deve pesare molto.

Quindi in questo caso l'alternatore auto sarebbe inadatto...

Poco male, anche perchè ne ho maneggiato uno l'altro giorno di una Fiat Uno e mi sembrava che pesasse un bel po'.

E collegare un motore brusheless (non da ebike) ed usarlo da generatore è possibile? Ho visto che ci sono appunto per esempio anche da 24 V.

Visto , almeno in teoria, che quasi tutte le macchine elettriche sono di uso reversibile,

un brusheless funzionerebbe da generatore? In uscita darebbe 24 V DC?
Barba 49 Inserito il - 30/01/2010 : 09:41:29
@Aspes: Se metti i magneti permanenti ad un alternatore da automezzi,(come fanno nel campo dell'eolico) non avrai più nessun controllo di tensione e corrente da parte del regolatore originale, visto che lavora sulle tensioni di eccitazione degli avvolgimenti che vuoi togliere.
gianstraccio Inserito il - 30/01/2010 : 09:15:54
aspes ha scritto:

Mi chiedevo è possibile con la corrente prodotta da questo ipotetico microgeneratore

far funzionare direttamente il motore elettrico della ebike senza passare dalla batteria?


In linea di principio si. Pero' il sistema motore alternatore
non dovrebbe essere soltanto "energetico" ma anche potente,
dovresti portarti dietro un bel "malloppo". Eviteresti
semplicemente la trasmissione meccanica per via della
presenza del motore elettrico.

Nei sistemi ibridi si cerca di combinare l'allungo dei
sistemi termici ( energia ) con lo spunto e rendimento
degli elettrici.

gianstraccio Inserito il - 30/01/2010 : 09:07:53

davide_ttk ha scritto:
Si, penso che la cosa migliore in questi casi sia
proporre/discutere/votare una lista di caratteristiche per definire il progetto, solo dopo si passa alla progettazione sul serio.
Per me servirebbe una uscita in bassa tensione 36/48volt, solo per caricare la batteria.
Per quanto mi riguarda il mio carichino AC/DC è da 3 A 36v teorici (43.8v massimi), circa 150w, ma per una ricarica rapida so che le batterie lifepo4 accettano anche correnti importanti.
A spanne ( e da verificare) per 300w netti lato carichino occorrerebbero forse 400w dal generatore.
A 14.5v sono 28A, ma credo che qui conti l'accoppiamento con
la curva del motore termico.
Mi sa che parliamo di un generatore da auto.
Se qualcuno ha altre proposte/richieste si faccia avanti.

Davide



Ho l'impressione che dovremmo chiarirci circa
gli obiettivi che ciprefiggiamo:

1) Realizzare un microgeneratore portatile, da tirare
fuori dal sacchetto soltanto per ricaricare
le batterie, quando necessario.

E' questo il caso che sembri indicare sopra,
potrei anche sdoganarti il generatore automobilistico.

2) Realizzare un ibrido: la bicicletta si muove con
batterie + motorello.
La funzione del motorello in questo caso è di
extender dell'automia, deve fornire una potenza
(modesta) con continuità, i picchi vengono spillati
dalla batteria.
E' fondamentale che il motore+generatore siamo molto
leggeri e compatti, elevate potenze non sono necessarie,
altamente consigliato è il generatore a volano.
Inoltre l'extender è in grado di ricaricare le batterie
nei momenti di surplus energetico.

Cosa vorresti fare?

aspes Inserito il - 30/01/2010 : 01:54:56
Non so cosa sia...
imayoda Inserito il - 29/01/2010 : 23:52:23
basta creare un buffer con dei condensatori
aspes Inserito il - 29/01/2010 : 23:51:02
Gli alternatori per veicoli esistono già alla tensione si 24 V.

Sono gli alternatori per i camioncini od anche i fuoristrada.

Per l'avviamento usano infatti motorini d'avviamento a 24 volt.

Dai demolitori si trovano.

Ho visto su youtube che ad un alternatore da macchina mettono dei magneti permanenti al posto della struttura originale, e fanno vedere che così produce corrente.

Per me gli alternatori auto sarebbero l'ideale perchè hanno gia quasi tuti il regolatore di tensione incorporato.

Mi chiedevo è possibile con la corrente prodotta da questo ipotetico microgeneratore

far funzionare direttamente il motore elettrico della ebike senza passare dalla batteria?
davide_ttk Inserito il - 29/01/2010 : 23:18:09
gianstraccio ha scritto:
Bene.

A questo punto vorrei che mi chiariste cosa vorreste all'uscita
dell'alternatore. La 220v per attaccarci i vostri carichini,
spero di no !?
Oppure i vostri pacchi batterie a bassa tensione, a questo punto
pero' dovreste spiegarmi cosa vi occorrerebbe precisamente.

Considerate che l'unica grandezza che non posso invertarmi è la
potenza ( VxI ),che deve arrivarmi dal motore attraverso l'alternatore,
su tutto resto si puo' discutere.


Si, penso che la cosa migliore in questi casi sia
proporre/discutere/votare una lista di caratteristiche per definire il progetto, solo dopo si passa alla progettazione sul serio.

Per me servirebbe una uscita in bassa tensione 36/48volt, solo per caricare la batteria.
Per quanto mi riguarda il mio carichino AC/DC è da 3 A 36v teorici (43.8v massimi), circa 150w, ma per una ricarica rapida so che le batterie lifepo4 accettano anche correnti importanti.
A spanne ( e da verificare) per 300w netti lato carichino occorrerebbero forse 400w dal generatore.
A 14.5v sono 28A, ma credo che qui conti l'accoppiamento con la curva del motore termico.
Mi sa che parliamo di un generatore da auto.
Se qualcuno ha altre proposte/richieste si faccia avanti.

Davide
gianstraccio Inserito il - 29/01/2010 : 22:49:50
gianstraccio ha scritto:

davide_ttk ha scritto:

gianstraccio ha scritto:

Qualcosa che ci si dovrebbe procurare dallo sfasciacarrozze
a prezzo politico, il resto sarebbe poi a cura dell'elettronica.


Allora metto nella whishlist facilità di montaggio/accoppiamento e diffusione commerciale, che lo renderebbe economico al massimo.
Mi preoccupa solo che di solito sono montati a sbalzo su alberi massicci, ma è un problema risolvibile credo.

Quando ho tempo vado dal mio amico meccanico e mi faccio dare qualche rottame.

Davide



Bene.

A questo punto vorrei che mi chiariste cosa vorreste all'uscita
dell'alternatore. La 220v per attaccarci i vostri carichini,
spero di no !?
Oppure i vostri pacchi batterie a bassa tensione, a questo punto
pero' dovreste spiegarmi cosa vi occorrerebbe precisamente.

Considerate che l'unica grandezza che non posso invertarmi è la
potenza ( VxI ),che deve arrivarmi dal motore attraverso l'alternatore,
su tutto resto si puo' discutere.



Piccola considerazione notturna:

un simile alternatore, che immagino trifase, potrebbe
anche essere adoperato come un motore brushless senza
sensori per il solo tempo necessario per avviare il
motore a scoppio.

gianstraccio Inserito il - 29/01/2010 : 22:19:22
davide_ttk ha scritto:

gianstraccio ha scritto:

Qualcosa che ci si dovrebbe procurare dallo sfasciacarrozze
a prezzo politico, il resto sarebbe poi a cura dell'elettronica.


Allora metto nella whishlist facilità di montaggio/accoppiamento e diffusione commerciale, che lo renderebbe economico al massimo.
Mi preoccupa solo che di solito sono montati a sbalzo su alberi massicci, ma è un problema risolvibile credo.

Quando ho tempo vado dal mio amico meccanico e mi faccio dare qualche rottame.

Davide



Bene.

A questo punto vorrei che mi chiariste cosa vorreste all'uscita
dell'alternatore. La 220v per attaccarci i vostri carichini,
spero di no !?
Oppure i vostri pacchi batterie a bassa tensione, a questo punto
pero' dovreste spiegarmi cosa vi occorrerebbe precisamente.

Considerate che l'unica grandezza che non posso invertarmi è la
potenza ( VxI ),che deve arrivarmi dal motore attraverso l'alternatore,
su tutto resto si puo' discutere.

davide_ttk Inserito il - 29/01/2010 : 22:08:48
gianstraccio ha scritto:

Qualcosa che ci si dovrebbe procurare dallo sfasciacarrozze
a prezzo politico, il resto sarebbe poi a cura dell'elettronica.


Allora metto nella whishlist facilità di montaggio/accoppiamento e diffusione commerciale, che lo renderebbe economico al massimo.
Mi preoccupa solo che di solito sono montati a sbalzo su alberi massicci, ma è un problema risolvibile credo.

Quando ho tempo vado dal mio amico meccanico e mi faccio dare qualche rottame.

Davide

Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility © 2000-06 jobike Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,23 secondi. Versione 3.4.06 by Modifichicci - Herniasurgery.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Platinum Full - Snitz Forums 2000 Version 3.4.06
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.