V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
pixbuster |
Inserito il - 11/09/2007 : 23:48:24 Stuzzicato dalle parole di Robè, inizio qui un thread sulla durata delle batterie Da cui può scaturire anche qualche valutazione sull’economicità dei vari tipi
I dati “ufficiali” sui cicli di carica/scarica, secondo me, sono da prendere “con le molle” perché vengono rilevati con cicli a scarica costante, ovvero con la stessa corrente dall’inizio alla fine delle prove
Ma l’uso su strada è ben diverso: ci sono gli avviamenti, le salite, gli innumerevoli rallenta/accelera nel traffico ma anche le discese o i tratti col vento in favore Perciò la corrente assorbita nella vita della batteria è un valore medio che ha tanti minimi e tanti massimi E, come nello sport, pedalare per un chilometro senza forzare non compensa un km di volata !
Sulla strada ci sono poi le buche, i sassi, i dissuasori di velocità (e su questi ultimi aprirei un thread inferocito) che pian piano deteriorano le parti interne delle batterie, creando microfratture e cedimenti di parti degli elementi
Un altro importante fattore è la profondità di ogni ciclo di scarica: più in basso si arriva, più la vita si accorcia
A tal proposito ho letto che le batterie al litio della Toyota Prius, per poterne garantire una lunga vita, vengono scaricate parzialmente (non più del 60%)
Dopo tutte queste (pedanti) considerazioni, mi sento di dire che i cicli di scarica indicati sono solo una indicazione per poter confrontare i vari tipi di chimica e i vari modelli, ma non possono essere presi come previsione di durata
E finalmente vengo al “dunque”:
Vorrei fare una piccola raccolta di dati sperimentali: se indicate quanti km avete già percorso ed eventuali problemi, cominciamo a farci un’idea di quello che si può realmente fare con le nostre batterie
Comincio io:
Aprilia Enjoy : NiMH 24V 13Ah - percorsi 3700 km senza nessun degrado (prova conclusa perché non ho più la bici in questione) Frisbee Euro 7 : Pb 36V 14Ah – percorsi 3200 km senza nessun degrado Frisbee Euro 7 : Li 36V 10Ah – percorsi 1500 km senza nessun degrado
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50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Roki |
Inserito il - 27/12/2016 : 23:28:22 ho una kalkhoff con batteria da 504 w.Ho percorso 36500 km e la batteria non è sicuramente quella di 4 anni fa però se la ricarico spesso e non la porto a esurimento fa ancora strada. Se la porto a scarica completa la ricarica successiva è decisamente più scarsa.
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FabioR6 |
Inserito il - 13/10/2016 : 10:21:31 Non posso che quotare quello che ha detto Barba, difatti le hai senz'altro dato il colpo di grazia spremendo ancora quel po' di energia che aveva. In futuro non preoccuparti di ricaricare spesso la batteria anche se ne hai consumato solo la metà, le fa' soltanto che bene!!! Dai non preoccuparti vedrai che adesso verrà una bomba!! Un'altra cosa importante che va' fatta alla Batteria appena acquistata o ricellata, è una sorta di rodaggio che consiste nel caricarla per almeno 10 ore, consumarne non più della metà e caricarla altre 10 ore o più. Questa procedura va' fatta per almeno 5 volte in modo da bilanciare perfettamente tutte le celle questo procedimento le allunga la vita e la fa' rendere al meglio.
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proprimi |
Inserito il - 11/10/2016 : 18:05:48 Calcolo di aver percorso con questa batteria 12500 km. Devo dire che fino al primo sintomo (circa 15 giorni fa) mi stupivo perchè non riuscivo a quantificare il deterioramento fisiologico legato al tempo, che pure sapevo essere inesorabile. In parole povere la batteria ha fatto il suo dovere fino al tracollo tutto d'un colpo. |
bubunapoli |
Inserito il - 11/10/2016 : 13:51:57 cmq 4 anni per una batteria son veramente tanti, anche a dispetto di un numero di ricariche esiguo !!
non dimentichiamoci che c'è un progressivo deterioramento fisiologico legato al tempo, anche se non si utilizza la bici. |
Barba 49 |
Inserito il - 10/10/2016 : 20:34:34 Certo, come dicono i sette nani "Heiò, heiò, andiamo a ricellar"... |
proprimi |
Inserito il - 10/10/2016 : 10:58:22 Quindi la sentenza del mitico Barba è: "E' ora di andare di ricellaggio" ? Poi fra altri 4 anni dovrò ricordarmi dell'appunto al primo sintomo. Certo che ieri devo avergli dato il colpo di grazia! Se provo adesso a fare una salita con batteria carica probabilmente mi droppa subito fino al distacco. |
Barba 49 |
Inserito il - 10/10/2016 : 10:43:30 Di solito le centraline da 36V nominali staccano a 30V, ma naturalmente ci sono le eccezioni...
Comunque in genere quando si stacca l'assistenza e il display rimane acceso si tratta dell'intervento dell'LVC della centralina, quando invece anche il display si spegne allora è intervenuto il BMS, quindi hai sperimentato ambedue le cose!!!
Quando le batterie fanno così significa che la resistenza interna delle celle è aumentata talmente che i "C" di scarica non corrispondono più a quelli iniziali, e in pratica ad ogni salta il drop è talmente elevato da far spegnere l'assistenza.
Comunque ti faccio un appunto, al primo accenno di distacco dell'assistenza si può certamente andare pian piano verso casa, ma occorre fare subito una bella ricarica completa, non si usa la bici il giorno dopo senza caricare la batteria: Le celle in quel modo le distruggi. |
proprimi |
Inserito il - 09/10/2016 : 21:36:21 Riporto su questa discussione facendo riferimento a quanto vi scrivevo il 7-01-2014. Adesso sembra che sia arrivata l'ora X anche per la mia batteria che il mese prossimo dovrebbe compiere i fatidici 4 anni e 120 cicli. Nella penultima uscita di 73 km mi si è spento tutto quando ero quasi a casa, azzerando così la memoria del wattmeter. Il giorno successivo ho fatto altri 16 km senza ricaricarla.Ho poi ricaricato un totale 6,96 Ah e 269 Wh, di cui 220 circa corrispondevano ai 73 km e 30 ai successivi 15 km. Oggi il blackout si è ripetuto durante la Bike Night da Milano al lago Maggiore, ed ho dovuto insistere perchè sulle salite mi venivano i crampi. Primo spegnimento su una rampetta trascurabile ed il wattmeter è rimasto alimentato. Ho riacceso dal display. Secondo spegnimento su una salita tutto sommato breve. Idem ho riacceso dal display. Il terzo spegnimento era previsto su una salita breve ma tosta, per cui prima di affrontarla ho letto bene i consumi. 3 Ah e 125 Wh. Durante la salita ha droppato da 35/36V a 32V e si è azzerato anche il wattmeter. Poi ne avevo ancora una e dopo il quarto spegnimento ho staccato proprio l'interruttore della batteria proseguendo in piano senza motore. C'è stata anche una pausa al punto di ristoro e da lì alla fine ha funzionato perfettamente superando anche 2 o 3 salitelle più impegnative di quella del primo spegnimento. Adesso ho ricaricato complessivamente 4,25 Ah e 170 Wh, quindi nell'ultima tratta dopo il punto di ristoro ha fornito ancora 1,25 Ah e 45 Wh.Il bilanciamento a fine carica è andato come al solito con un paio di alternanze della luce rossa/verde del carichino. Che diagnosi fanno gli esperti? Si è trattato del cut-off della centralina o del BMS? In passato sembrava che questa centralina spegnesse intorno ai 28 V. Grazie
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Ubixtintivo |
Inserito il - 16/04/2016 : 16:48:32 Riguardo ai test di durata batterie, oggi sono uscito con quell'intento, e nel post della mia BIPA (http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=72628 )troverete il completo riassunto ed i dati dell'uscita/test. cmq: sono arrivato a fare 750mt di ascesa, in 23km...500mt di dislivello tra partenza ed arrivo. il display lampeggiava in riserva, ma la batteria aiutava ancora, non so per quanto lo avrebbe fatto, ma dava ancora lo spunto in partenza.Peso 94kg e non ho gamba da "ciclista", il percorso era misto sterrati e salite ripide da richiedere anche la 1°marcia e l'aiuto massimo, con la ruota anteriore che si alzava per la pendenza... tutto il resto, grafici compresi, nel post sopra indicato.
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Ubixtintivo |
Inserito il - 13/03/2016 : 11:21:41 Io spero che le batterie che fan parte di impianti così "ufficiali" come Bosh o simili... ci permettano di usufruirne fino allo spegnimento, e che sia l'elettronica di bordo a garantirci di non danneggiare le batterie. Ok non forzare la mano riaccendendola dopo che si é spenta rimanendo a secco, ma che io debba smettere di usarla prima che l'ultima tacca si spenga mi pare "sciocco"...stiamo parlando di un prodotto dato in mano a chi di elettronica non ne dovrebbe saper nulla, gli basta pedalare(poco) e guardarsi intorno pensando agli affari suoi. SPERO sia questo lo spirito che ha guidato i costruttori.
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Barba 49 |
Inserito il - 28/04/2014 : 15:21:01 Non avviene nessun travaso tra celle più o meno scariche durante la sosta di due o più ore, il BMS in questa fase è morto e le celle sono solo collegate in serie tra loro e non travasano energia: Solo alcuni caricatori-bilanciatori da modellismo hanno questa funzione di bilanciamento passivo tra celle, però semicariche e scollegate dal caricabatteria.
Nelle batterie per cellulari e altri aggeggi elettronici il BMS c'è di sicuro, e anche di buona marca, pena incendi e altre amenità: Le batterie formate da una sola cella chiaramente non hanno un BMS vero e proprio, ma solo un PCM che controlla la tensione minima e massima e la corrente in uscita, incorporato nel contenitore.
Il fatto che una batteria (di qualunque chimica) si riprenda dopo uno stacco del cut-off dipende dal processo chimico che riporta la tensione (che sotto sforzo era scesa al minimo del valore accettabile) ad un valore che consente di ripartire, ma questo è il sistema migliore per uccidere le celle!!!
Non bisogna arrivare allo stacco del BMS quasi mai, lui protegge le celle da sovradiscarica ma il resto tocca a noi!!! |
Vitvelox |
Inserito il - 28/04/2014 : 15:11:00 In effetti la mia logica vulcaniana potrebbe difettare un pò
consideravo infatti che dopo il cut-off, che può intervenire in diversi casi, tra cui quando il BMS avverte un calo di tensione (che potrebbe essere quella della cella che si scarica un pò prima) e si ripristina quando le celle adiacenti travasano corrente alla cella più scarica, avvenendo così (nell'arco di quelle due ore) quel bilanciamento che riporta la cella scarica a valori nuovamente normali per la ripresa della marcia.
Però mi chiedo perchè mai un BMS, quello della batteria Bosch in particolare (che in effetti non conosco nel dettaglio il funzionamento) dovrebbe consentire un uso errato della batteria (cioè ripresa della marcia dopo il primo cut-off) e invece non risponda picche? Con batterie LiIon la mia esperienza è solo nell'ordine di piccole grandezze, batterie smartphon [:o), dove non credo ci siano BMS incorporati, nelle quali con quella tecnica effettuata ogni tanto recupero un paio d'ore di autonomia.
Non è mia intenzione portare false supposizioni, se partecipo, anche dicendo castronerie, auspico come adesso, l'intervento di 1000 Barba49 e di altri Master del forum, a cazziarmi e correggermi. |
Barba 49 |
Inserito il - 28/04/2014 : 14:33:47 Come fai a dire che dopo il cut-off del BMS le celle si bilanciano?
I BMS delle batterie che abbiamo noi sono attivi, non sono passivi come alcuni charger da modellismo: Se attendi un paio d'ore dopo il cut-off del BMS e poi usi ancora la bici senza ricaricare la batteria gli fai un danno, è una cosa da non fare mai.
Questa tecnica serviva molto cono le NiCd (grande effetto memoria) e un pò con le NiMh, ma con le LiIon è proprio assurdo, e dalle tue parole (il serbatorio ritorna capiente) vedo proprio che hai preso come esempio le NiMh e le NiCd. |
Vitvelox |
Inserito il - 28/04/2014 : 12:34:51 | mike66 ha scritto:
| Barba 49 ha scritto:
L'accorgimento di non scaricare le batterie oltre l'80% della capacità serve a fare in modo di ottenere tutti i cicli di ricarica promessi dal costruttore: Più spremi la batteria (e più spesso lo fai) e meno cicli ti dura, quindi vedi tu...
Naturalmente se talvolta sei costretto a scaricarla tutta non accade assolutamente niente, l'importante è non farci l'abitudine... Per contro queste batterie si possono ricaricare anche se hai percorso pochissimi chilometri, la cosa non le danneggia assolutamente.
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Perfetto, grazie
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Penso che il BMS utilizzato da Bosch ti consenta di scaricare tutta la batteria fino a quando non interviene il cut-off e comunque garantire i cicli di ricarica previsti dalle specifiche date dalla Bosch stessa. Indubbiamente, lo penso anche io, è meglio non scaricare tutta la batteria fino a che si spengono tutte le tacche, per preservare, con ampia sicurezza, la vita utile della batteria. Però sarei del parere che ogni tanto, diciamo almeno ogni cento cicli completi, scaricare completamente la batteria finchè non interviene il cut-off, attendere un paio d'ore (le celle nel frattempo si bilanciano), rimettere in moto e scaricare ulteriormente la batteria fino al successivo cut-off. Il BMS ci dà comunque la certezza di intervento del cut-off nei parametri di sicurezza stabiliti dal costruttore e così facendo otteniamo un bilanciamento delle celle che porterà il valore di necessaria ricarica ad un punto più basso. Insomma, il serbatoio ritorna capiente come prima. |
mike66 |
Inserito il - 28/04/2014 : 08:28:41 | Barba 49 ha scritto:
L'accorgimento di non scaricare le batterie oltre l'80% della capacità serve a fare in modo di ottenere tutti i cicli di ricarica promessi dal costruttore: Più spremi la batteria (e più spesso lo fai) e meno cicli ti dura, quindi vedi tu...
Naturalmente se talvolta sei costretto a scaricarla tutta non accade assolutamente niente, l'importante è non farci l'abitudine... Per contro queste batterie si possono ricaricare anche se hai percorso pochissimi chilometri, la cosa non le danneggia assolutamente.
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Perfetto, grazie |
Barba 49 |
Inserito il - 27/04/2014 : 22:22:31 L'accorgimento di non scaricare le batterie oltre l'80% della capacità serve a fare in modo di ottenere tutti i cicli di ricarica promessi dal costruttore: Più spremi la batteria (e più spesso lo fai) e meno cicli ti dura, quindi vedi tu...
Naturalmente se talvolta sei costretto a scaricarla tutta non accade assolutamente niente, l'importante è non farci l'abitudine... Per contro queste batterie si possono ricaricare anche se hai percorso pochissimi chilometri, la cosa non le danneggia assolutamente. |
mike66 |
Inserito il - 27/04/2014 : 21:54:54 Ciao ragazzi, ho appena letto tutto il post e ho dei dubbi... ho appena preso una bici con impianto bosch 2014 (batteria da 400wh). Il discorso che non bisogna scaricare la batteria oltre l'80% vale anche per questo tipo? L'indicatore di carica ha 5 tacche, significa che quando me ne rimane una accesa devo ricaricarla, ma, se mi trovassi ancora per strada e la uso ancora? Se succede occasionalmente la danneggia lo stesso? Od ogni tanto si può fare?
Grazie, Michele |
Barba 49 |
Inserito il - 07/04/2014 : 22:46:10 Celle deteriorate... Mi dispiace! |
nivangel |
Inserito il - 07/04/2014 : 16:59:46 la batteria è andata e non è recuperabile |
nivangel |
Inserito il - 21/03/2014 : 19:26:51 grazie per la risposta barba, oggi ho portato la batteria al mio rivenditore e non prima di lunedi mi saprà dare una risposta |
Barba 49 |
Inserito il - 21/03/2014 : 14:27:35 @NIvangel: A meno che una delle celle non si sia deteriorata prima delle altre il comportamento della tua batteria è anomalo, veder scomparire totalmente la tensione dopo pochissimi chilometri e poi vederla ricomparire appena si inizia la ricarica fa pensare ad un problema del BMS.
Naturalmente se hai una o più celle deteriorate il comportamento del BMS sarà sempre quello decritto da te, lui scollega tutto appena una cella scende al di sotto della tensione minima ammessa.
Prova a fare delle ricariche lunghissime per dare tempo alle celle di bilanciarsi... |
bedexx |
Inserito il - 21/03/2014 : 13:27:27 | Barba 49 ha scritto:
Si, se tieni la batteria al caldo aumenta i degrado delle celle, tenendole al frreddo e cariche al 50% rallenti di molto la cosa!
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Quoto Barba. Recentemente ho accompagnato mio cognato presso un rivenditore specializzato in bipe qui a Roma ed il proprietario mi ha fatto vedere sul PC uno schema che dimostrava come le batterie al litio riposte con il 50% hanno una vita nettamente superiore alle batteria con la stessa chimica riposte completamente cariche. |
nivangel |
Inserito il - 20/03/2014 : 15:54:09 salve a tutti, dopo tre anni credo che la durata della batteria 37v 10,5Ah della greenspark genio sia giunta al termine; anche se ho percorso circa 1500 km e non abbia notato cali vistosi delle prestazioni già da quest' inverno però ho notato un leggero calo soprattutto in salita. E' vero che non la uso spesso e lascio la batteria sulla bici a carica quasi piena ( lo so che sbaglio ) però per due volte mi è capitato che con batteria carica dopo aver percorso circa 5 km mi si è spento tutto, tornato a casa e attaccato il caricabatteria magicamente ricompare l' intera carica. Chiedo agli esperti : ma è un problema della batteria ? c'è un modo per recuperarla ? |
Barba 49 |
Inserito il - 21/02/2014 : 13:25:44 Le Litio finiscono così, per consunzione!!! |
yagero |
Inserito il - 21/02/2014 : 10:54:28 Sto per cambiare la batteria Panasonic 10Ah per 26V, dopo 4 anni di utilizzo e circa 20.000 km percorsi. Segnala ancora capacità 80%, ma non spinge a dovere (forse eroga solo metà della potenza), ma non è neanche da buttare, la userò come backup durante lunghi viaggi. |
Barba 49 |
Inserito il - 20/02/2014 : 22:47:08 Si, se tieni la batteria al caldo aumenta i degrado delle celle, tenendole al frreddo e cariche al 50% rallenti di molto la cosa! |
mmmx |
Inserito il - 20/02/2014 : 22:30:31 Io per motivi di paranoia non lascio la batteria in garage assieme alla bipa. Mi sembra di capire che mi conviene tenere la batteria in balcone d'inverno (0-15 °C) e non all'interno dell'appartamento (20°). Ho capito bene? |
paccio.m |
Inserito il - 10/02/2014 : 12:55:09 I'm sorry |
elle |
Inserito il - 10/02/2014 : 12:33:27 paccio, scrivere lo stesso messaggio in due posti diversi si chiama cross-posting, produce molta confusione in un forum ed è vietato dal nostro regolamento -- niente di grave essendo il tuo primo post, ma la discussione sul tuo problema continua nell'altro topic: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=20279&REPLY_ID=274247
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paccio.m |
Inserito il - 10/02/2014 : 11:54:06 Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum e questo è il mio primo post. Nell’aprile del 2010 ho regalato a mia mamma una bicicletta elettrica WY modello Lory, acquistata in un negozio della mia città, Cremona. Fino ad ottobre dell’anno scorso tutto bene, poi la bicicletta ha iniziato ad avere un vistoso calo di rendimento. Mentre prima, anche d’inverno, la bicicletta aveva una certa autonomia, tutto ad un tratto ha cominciato a dimezzarsi e quindi ho pensato che le batterie (3 da 12 volt - 8 ah al piombo) fossero arrivate a “fine vita” e quindi a dicembre 2013 ho deciso di sostituirle (MA.P. modello BE12008CY con stesse caratteristiche perché non ho trovato le CHILWEE originali) ma, ahimè, il risultato non è cambiato. Sono stato nel negozio di bici e mi hanno risposto che d’inverno è normale che il rendimento cali, ma quello che mi chiedo è perché gli scorsi 3 inverni questo calo non c’era stato (e se c’era era trascurabile). Quindi mi chiedo: cos’è che non funziona nella bicicletta? (la centralina elettronica o ad esempio il motore che per un motivo a me ignoto ha un assorbimento anomalo di corrente dovuto a una possibile anomalia occorsa nel frattempo?) Il meccanico del negozio non ha preso in considerazione queste possibili evenienze ed insiste con la teoria del freddo e dice che quando inizierà a fare caldo la bicicletta tornerà quella di prima, anche in virtù del fatto che il motore secondo lui gira bene e non produce rumori anomali. Scusate la grammatica e se sono stato prolisso; grazie in anticipo per le eventuali risposte.
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Barba 49 |
Inserito il - 09/01/2014 : 09:35:48 Dipende da come è tarato il BMS e (appunto) qual'è la soglia di intervento del cut-off della centralina.
Di solito le centraline da 36V lo hanno impostato a 30-31V, ma a quanto pare le ultime di Alcedo sono tarate a 28V, quindi il BMS spesso interviene per primo, e la cosa si nota proprio dal fatto che gli strumenti si spengono e che se non si toglie l'alimentazione la bici non riparte. |
proprimi |
Inserito il - 09/01/2014 : 09:18:45 Nel mio caso mi aspettavo che intervenisse il cut off prima del BMS, invece da un'altra discussione mi pare di capire che la centralina 7/15A di Alcedo sia tarata a 28V (ed infatti ho visto solo per un attimo i 28 subito risaliti a 30V). Io per rispettare la regola dell'80% di solito scarico 7Ah o 280Wh max. In un anno penso di avere fatto 4 o 5 scariche profonde oltre questo valore, di cui solo queste 2 del Capodanno fino a fare intervenire il BMS. |
Barba 49 |
Inserito il - 08/01/2014 : 22:23:23 No, non è il cut off che interviene quando la batteria è scarica all'80%, siamo noi che dobbiamo stare attenti a non scaricarla oltre l'80% per permetterle di durare quanto previsto! |
Giorgio_s |
Inserito il - 08/01/2014 : 18:58:13 @Barba: dici che mi confondo con le LiFePO4? sapevo che, ad esempio, una batteria da 12Ah a 36v può contenere 432W, ma il cutoff interviene quando la batteria non è completamente scarica, ossia al 80%. Per cui i W consumati sono l'80% di 432= 345... Bon, se se sbaglio in pieno correggimi!!!!
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Barba 49 |
Inserito il - 08/01/2014 : 14:50:44 @Alibi: Perchè sostieni che la capacità in scarica di una batteria al Litio non è superiore all'80% di quella nominale?
Questa cosa può essere vera solo con assorbimenti pari al massimo (2C), ma scaricate a 3-5A la cosa non è vera, e le capacità in scarica e carica sono pressochè identiche. |
proprimi |
Inserito il - 08/01/2014 : 11:08:23 I Wh scaricati, fino a quando ho potuto leggerli, erano 295, con 7,9 Ah consumati.E' un dato che ho quasi sempre in pianura (2,5/3 Wh/km), mentre in salita cambia tutto poichè il mio motore non è da salita (ed io ancora meno). L'ultima volta che ho preso una salita sopra il 10% di 2,5 km ho consumato 2 Ah! |
Giorgio_s |
Inserito il - 08/01/2014 : 10:39:08 Altro che molto parco!!! Intanto, se è vero che ha ricaricato 325Wh, è anche vero che il consumo reale dovrebbe essere stimato all'80% della capienza nominale, ossia 260W consumati.... quindi assorbe più di quello che consuma....ma con appena 260W fare 100km, significa un consumo di 2,6W/km... Io sto sui 6-7 W/km... |
Barba 49 |
Inserito il - 08/01/2014 : 09:37:00 Le batterie al Litio quando vengono scaricate con correnti basse (e per percorrere oltre 100Km con 36V-9Ah sei stato veramente molto parco) non sono afflitte da nessun effetto Peukert, quindi rendono circa il 100% di quanto caricano.
Se provi a fare lo stesso test esaurendo la batteria in 30Km noterai che i Wh scaricati risulteranno assai inferiori a quelli assorbiti in ricarica. |
proprimi |
Inserito il - 07/01/2014 : 21:48:51 Dopo un anno e 3500km ho voluto fare una prova empirica scaricando tutta la batteria. E' una 9Ah 36V di Alcedo. Ho ripetuto lo stesso percorso, negli stessi giorni di fine anno, e quindi presumibilmente con la stessa temperatura, come avevo fatto a fine 2012. L'unica differenza è che allora non avevo il wattmeter per cui, arrivato ai fatidici 100 km, mi sono fatto influenzare dal display con due tacche illudendomi di avere ancora benzina. Avevo concluso sulla salita per scollinare il Cap d'Antibes con 106 km; questa volta sono arrivato a 104 km, però sono rimasto sulla ciclabile in riva al mare in previsione della fine scarica, mentre il wattmeter indicava ancora 32V. Appena imboccato il viale in salita per tornare a casa mi aspettavo che intervenisse il cut-off della centralina. Ho visto per un attimo 28V, subito risaliti a 30V, e poi dopo un po' si è spento tutto. Penso che sia stato il BMS perchè altrimenti il wattmeter sarebbe rimasto acceso. Mezzora dopo, prima di metterla in carica, la spia sull'interruttore della batteria indicava che era ritornata in funzione. Attaccato il carichino ho notato subito 32,5V. In totale ha ricaricato 8,5Ah e 325Wh arrivando al solito a 42,04V. Ho notato che alla fine del bilanciamento la spia è passata diverse volte sul verde, poi rosso, ancora verde, ecc. Domanda per gli esperti. E' una coincidenza che abbia caricato proprio i 325Wh di targa, precisi, precisi, oppure deve proprio fare così? Comunque con una prova così empirica non noto un calo apprezzabile. |
octopus |
Inserito il - 09/10/2013 : 19:18:34 Ho usato per 3000km una 36V9Ah, poi messa in serie ad una 24V11.6Ah. Sono a 7500km, massacrate senza pietà a 2C-2.5C anche per chilometri filati. Ho paura stiano perdendo colpi (mi riservo di controllare con wattmetro ai 10000km e i contatti della serie) perché a volte ho dei vuoti di qualche decimo di secondo e la vmax è scesa di 2-3km/h,l'autonomia ridotta del 15% circa. Direi che non è male avendole usate al massimo e anche un po' di più! |
pilotaDD |
Inserito il - 09/10/2013 : 13:05:13 al Litio!!!!!!!!!!!! |
Mahamot |
Inserito il - 09/10/2013 : 11:54:50 @Octopus: non ricordo di preciso, mi pare attorno ai 200 euro, comunque anche ammesso che la vita dichiarata sia 200 cicli, devo ben sperare siano 200 cicli completi, io difficilmente ho fatto più di 200 mezzi cicli.
@Pilota: ma intendi Panasonic al litio, vero? Perché quelle al pb non vanno tenute mezze scariche, o sbaglio? Io le ho sempre tenute belle cariche (quelle al pb), se ho sbagliato mi avete appena detto perché sono morte |
pilotaDD |
Inserito il - 08/10/2013 : 19:50:27 | Bicifacile ha scritto:
Le mie Panasonic vanno ormai da 4 anni con degrado qualitativamente non percettibile. Ancora tutti e 5 i led del test. Alterno una 10, una 12 e una 18 Ah con cui ho percorso circa 12K Km.
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ahimè la mia Panasonic da 10Ah e 26V, che ha sicuramente 3 anni e 4 mesi più i mesi che sarà rimasta in giacenza prima che me la vendessero con la bipa, qualcosa ha perso. Ancora nel test fornisce cinque led su cinque ma se leggi la storia qui http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=18504&SearchTerms=204,km vedi che ha perso la "riserva", quindi qualcosa tra il 5 e il 10%. I km percorsi non sono molti, forse poco più di mille, ultimamente ho usato molto le mie due altre batterie (16 e 8Ah), e ho cercato di non scaricarla a fondo, mi sarà successo tre o quattro volte prima dell'incidente che racconto nel topic che ho linkato, e di conservarla tra un utilizzo e l'altro sempre carica a metà e in luoghi freschi.
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octopus |
Inserito il - 08/10/2013 : 19:35:59 Mahamot, ma è abbastanza normale che delle pb non facciano più di 200-250 cicli,no? Quanto le avevi pagate per curiosità? |
Mahamot |
Inserito il - 08/10/2013 : 17:24:29 scusate la non immediata risposta, ma a casa è successo il finimondo e mi sono persino dimenticato di aver postato... no comment. Grazie per le vostre risposte, però preciserei che il ciclista è ciccione ma forzuto e pedala allegramente e con buona energia (niente pedalata simbolica, per intenderci) nella grigia pianura padana (quindi niente salite a parte qualche cavalcavia). Inoltre le batterie le avevo prese apposta ben dimensionate, 36V 15Ah, perché "tenessero botta", e non ho mai fatto cicli profondissimi, quindi sono molto molto molto triste. Qui le possibilità sono due, o mi hanno rifilato delle batterie non proprio in ordine, o sono stato molto sfortunato. Comunque visti i giorni di brutto tempo prenderò un po' di misure e cercherò di capire se la sostituzione con le PING sia una strada percorribile quando queste saranno andate del tutto (immagino in primavera se non prima).
Grazie ancora per le risposte!
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Bicifacile |
Inserito il - 02/10/2013 : 19:02:52 Le mie Panasonic vanno ormai da 4 anni con degrado qualitativamente non percettibile. Ancora tutti e 5 i led del test. Alterno una 10, una 12 e una 18 Ah con cui ho percorso circa 12K Km. |
Barba 49 |
Inserito il - 02/10/2013 : 18:35:55 Purtroppo le batterie al piombo con la bici pesante (e il ciclista che aiuta poco) non sono certo l'ideale, ma anche le LiFePO4 di Ping vanno comunque dimensionate accuratamente per non rimanere delusi, quindi direi una 36V-15Ah per non avere rimpianti.
Il problema è che devi mettere la batteria dentro al vecchio contenitore, quindi prima di ordinarla devi sincerarti che le dimensioni della batteria siano compatibili... |
Mahamot |
Inserito il - 02/10/2013 : 17:37:47 Ciao a tutti, io ad un solo anno di vita piango già per l'agonia della batteria al pb panasonic da 14ah (non originale) che montava la mia frisbee euro 7 all'acquisto, capacità praticamente dimezzata con un uso più che rispettoso e sempre in pianura. Medito l'acquisto di una ping, che autonomia reale posso aspettarmi da una 10ah con un ciccione in sella (fate conto un quintale di ometto)? Forse sarebbe meglio puntare ad una 15ah... Per chi l'ha già fatto, è facile sostituire la batteria all'euro 7?
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alfano |
Inserito il - 25/05/2013 : 23:24:57 la mia ping 36volt 10 amph datata marzo 2011 prosegue senza problemi. mi accingo alla terza estate speriamo che duri. non so i km ma l'uso estivo finora e' stato praticamente giornaliero .d'inverno non la uso. purtroppo ci sono dei segni di crepe nell'involucro blu dovuti alle botte prese sul telaio dal tubo obliquo. finora non ho problemi, ho protetto meglio la batteria. ci vorrebbe una borsa apposita fatta bene . |
pixbuster |
Inserito il - 30/10/2012 : 23:15:53 (ottima la completezza dai dati che ci hai fornito, Bagigio - Grazie !!!!) |