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Douglas
Nuovo Utente



14 Messaggi

Inserito il - 20/01/2012 : 11:52:33  Mostra Profilo Invia a Douglas un Messaggio Privato
Ciao a tutti!

Ormai è un paio d'anni che mi frulla in testa l'idea di una bici a pedalata assistita... e sono quasi 6 mesi che ho scoperto la vostra notevolissima (per quantità di temi ed appassionati) community.

Ma a sto giro e con l'avvicinarsi della primavera credo di essermi definitivamente convinto a fare il grande passo... e ho iniziato ad informarmi assiduamente sui modelli e sulle opzioni disponibili.

Dopo questa breve presentazione, passo a descrivere tutti i dettagli di rito relativi alle mie esigenze e riflessioni... nelle prossime settimane mi verranno sicuramente altri X dubbi (soprattutto quando avrò individuato i 3-4 modelli papabili per l'acquisto)... ma direi che cmq andrà sono capitato in ottima compagnia!

1 - la bici la userò fondamentalmente per andare al lavoro (14+14KM per l'A/R). Le eventuali escursioni (tragitti brevi fatti con 4 bici insieme a moglie e figli piccoli), le posso (anzi... di sicuro le ferò) con la bici normale (la mia amatissima e mai abbandonata TREK 830 Antelope). Il percorso è quindi una normale sequenza di strade di periferia e piste ciclabili in piano, con eventuali falsopiani da classificare cmq come normalissime strade. L'idea è di usarla tutti i giorni, ma solo nella bella stagione (causa intemperie e temperatura), dato che prima di andare a lavoro devo portare i bimbi a scuola/asilo.

2 - Prevedo - almeno nei primi 2 anni - di portare un seggiolino con bambino di 1-3 anni sul portapacchi e... si... peso tanto... sui 100KG :-)

3 - usando la bici per andare al lavoro, l'ideale è che la bici faccia più lavoro possibile: sia per consentirmi di tenere una velocità maggiore possibile (25KM/h), sia per arrivare al lavoro "asciutto" :-)

4 - non prevedo di fare salite (se non "per caso"). C'è giusto un ponte ciclo-pedonale che attraversa la ferrovia, ma vabbè... posso anche pedalare o scendere dalla bici per farlo :-D

5 - se devo scegliere e le due cose sono esclusive (da quanto ho letto in queste settimane) opto per l'opzione del sellino che si ribalta per favorire la facile estrazione della batteria, piuttosto che per il sellino ammortizzato. Se invece le due cose possono coesistere (il requisito e che la batteria si sfili in un attimo, dato che devo portarla in ufficio per ricaricarla), tanto meglio... Cmq ho visto che ormai quasi tutte le bici hanno la forcella ammortizzata... se poi ha anche il sellino, direi ottimo! :)

6 - considerando il mio peso, direi che mi servirebbe una bici che in condizioni "normali" riesca a fare i 40/50KM (in modo da riuscirne a fare agevolmente 25/30).

7 - se possibile la userei sempre con l'assistenza.

8 - in quanto ad abilità manutentorie sulle bici sono una mezza s**a :-D Quindi direi che - in caso di problemi - l'assistenza è importante (soprattutto durante il periodo di garanzia, se c'è qualcosa che davvero non va). Se invece si tratta di manutenzione tipica da bicicletta "normalissima" (non elettrica), dalle mie parti ho un ciclista di fiducia (o alla peggio un paio di Decathlon) a cui mi posso appoggiare)

9 - l'estetica ovviamente non la disprezzo come parametro di scelta... diciamo che preferirei una bici con la canna alta o cmq a metà... quelle senza canna (da donna per intenderci) le ho sempre ignorate perchè appunto mi sembrano da donna... (lasciamo stare quanto poi si aggiunge il cestino frontale :-D)

10 - il budget va dagli 800 ai 1200/1300 euro. Trattandosi della prima bici elettrica in assoluto, non vorrei andare oltre i 1200 euro (che per una bici, a livello puramente personale, mi sembrano già tantissimi!).

Come optional avrei già in mente di prendere un secondo caricabatterie (uno da lasciare in ufficio e uno per casa), mentre è importante - visto che ci devo mettere su il seggiolino con bambino, che il portapacchi sia bello robusto!

Per la batteria sarei orientato sul Litio.

Una cosa che non mi è ancora molto ben chiara: i modelli che vedo ultimamente con batteria al litio sotto il portapacchi, sono adatti per un eventuale seggiolino montato? Non è che si "schiaccia" o si scalda troppo la batteria è coperta nella parte superiore?

Ho già letto sul forum (anche se i thread risalivano al 2008/2009, ma dalle ricerche fatte su Google mi sembra che la situazione non sia cambiata moltissimo!), che in zona Milano c'è poco/nulla a cui appoggiarsi per l'acquisto. Ma vista la spesa una gita in Piemonte o Veneto (dove ho visto che ci sono diversi produttori/rivenditori) si può fare tranquillamente, quindi no probs...
Eviterei se possibile l'acquisto "online" (con bici spedita) per alcuni dubbi: integrità della spedizione, supporto post-vendita, acquisto al buio (a meno ovviamente di vedere e poter toccare con mano in zona lo stesso identico modello e poi acquistarlo online... ma valutando costu/benefici non so quanto convenga una soluzione del genere...)

Adesso mi rimetto a leggere e "studiare", ma qualsiasi opionione e consiglio è ovviamente ben accetta!

Iacomino
Utente Senior



Piemonte


1003 Messaggi

Inserito il - 20/01/2012 : 13:29:48  Mostra Profilo Invia a Iacomino un Messaggio Privato
Ciao e benvenuto!

Anticipo i miei cari "colleghi di forum" più esperti di me, perché da papà adorante della propria prole parto dalla questione seggiolino: i seggiolini posteriori si possono avere o con l'attacco al portapacchi o con l'attacco al tubo del telaio in cui si innesta il reggisella. Nel primo caso l'ammortizzamento per il bebè è nullo, e a maggior ragione se la tua bici avrà sistemi di molleggio nella sello nel reggisella sarà facile "dimenticarsi" delle sollecitazioni al passeggero. Nel secondo caso il supporto stesso fa un po' da molla, quindi a patto che si lasci qualche cm tra portapacchi e lato inferiore del seggiolino il naturale molleggio sarà assai gradito. Quindi c'è da far ballare l'occhio sulla forma dei telai nella zona appena sotto il reggisella prima di scegliere il modello.
Un'altro dettaglio: su una bici con il telaio da uomo e il seggiolino montato al posteriore, la manovra di salita/discesa dalla sella diventa un'acrobazia: o fai l'ostacolista o rischi un calcio volante in faccia alla malcapitata prole... una mano sul cuore e una sugli occhi, ma è più sicura una bici con telaio aperto, soprattutto in caso di fermata improvvisa su terreni non particolarmente stabili. Tra parentesi, fino a 15 kg il bebè potrebbe stare su seggiolino anteriore, e fino ai 22kg sul posteriore, ma nlla vieta di partire già con un posteriore... ma leggo che intendi portarlo solo fiono ai suoi 3 anni, quindi domando se hai preferenze sulla posizione di montaggio.

Ciò detto mi pare di individuare una piccola incompatibilità tra la cifra spendibile e l'autonomia, questo al di là della scelta piombo/litio... secondo me se hai l'opportunità di caricare in ufficio il problema non è così rilevante, tanto in termini di costi a lungo termine il fatto di dover sostituire le Pb più spesso non fa una gran differenza e il fatto di viaggiare prevalentemente in piano riduce lo stress per queste batterie antiquate. Secondo me una Frisbee o una Dinghi, ma anche modelli equivalenti in tipologia e/o architettura come Italwin serie Beauty ecc. potrebbero essere un buon compromesso; oltretutto di queste esiste quasi sempre una variante al litio e quindi non è da escludere che tu possa fare un eventuale upgrade futuro senza dover cambiare l'intera bici.

Qualcuno mi assista.
(La pedalata)
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Douglas
Nuovo Utente



14 Messaggi

Inserito il - 20/01/2012 : 13:55:59  Mostra Profilo Invia a Douglas un Messaggio Privato
Ciao Icomino e prima di tutto grazie per la tanto rapida quanto esauriente (e mirata) risposta.

In effetti stavo proprio focalizzando la mia attenzione sui prodotti della TC-M di Bolzano (che mi sembra ad una prima impressione offrire un ottimo rapporto qualità-prezzo, soprattutto per chi è alle prime esperienze in materia di e-bike).

Nei primi giri fatti per il web nelle settimane passate mi sono imbattuto in gran pezzi di bici (i vari modelli della Flyer, Haibike, nonchè Atala), ma come è ovvio che sia cotante caratteristiche le fanno pagare care... quindi scartate subito tutte per meri motivi di budget.

Il seggiolino conto di tenerlo su per i prossimi 2 anni perchè devo passare indenne il biennio in cui nido ed elementari sono a 7KM di distanza (cosa che non mi permettere di prescindere dalla macchina nel giro pre-lavorativo per portare i bimbi a scuola). Quando tra 2 anni le location saranno nel giro di 500 metri, allora farò di sicuro il giro in macchina per "consegnare" i pargoli e poi potrò lasciare l'auto a casa per recarmi al lavoro in bici: e a quel punto il seggiolino non sarà + una necessità bloccante.

Tra l'altro ho visto che la Frisbee monta già eventualmente il seggiolino come optional, quindi sarebbe un acquisto chiavi in mano.

Per il litio: è uno dei papabili perchè vedo che ormai tutti lo offrono anche di serie: se così fosse bene, pagare 4-500 euro in più solo per quello invece no... con quella cifra (transigendo un po' sul peso) ci cambio pacchi batterie in piombo per 5 anni :)

Torno a studiare... :D
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Rotolone
Utente Senior


Campania


1256 Messaggi

Inserito il - 20/01/2012 : 14:36:14  Mostra Profilo Invia a Rotolone un Messaggio Privato
[quote]Iacomino ha scritto:

Ciao e benvenuto!

Grazie anche da parte mia, il "molleggio" del seggiolino passeggero non lo avevo considerato.

Avevo letto in qualche post che anche le batterie poste sul portapacchi soffrivano di più ma non avevo pensato al passeggero.

ALEX

Raleigh Dover 3-G Nexus (venduta)
Raleigh STOKER DD
Raleigh Dover DELUXE 7
.
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Rotolone
Utente Senior


Campania


1256 Messaggi

Inserito il - 20/01/2012 : 14:37:41  Mostra Profilo Invia a Rotolone un Messaggio Privato
Rotolone ha scritto:

[quote]Iacomino ha scritto:




Grazie anche da parte mia, il "molleggio" del seggiolino passeggero non lo avevo considerato.

Avevo letto in qualche post che anche le batterie poste sul portapacchi soffrivano di più ma non avevo pensato al passeggero.

ALEX

Raleigh Dover 3-G Nexus (venduta)
Raleigh STOKER DD
Raleigh Dover DELUXE 7
.
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alessandrobiogeosole
Utente Normale


Marche


93 Messaggi

Inserito il - 20/01/2012 : 14:40:56  Mostra Profilo Invia a alessandrobiogeosole un Messaggio Privato
ciao, i modelli di cui parli che assistenza hano alla pedalata? io ho una yamaha pedalight e l'assistenza massima è 1:1
Ancora non conosco la sensazione della pas, io pero' sono forte e mi piace pedalare per cui un pò di piombo me lo porterei anche a spasso.Se l'assistenza poi è anche superiore di 1:1 il lavoro lo fa lei,mica tu!
se sei sicuro che l'elettronica per le due bici sia identica quando le pb ti mollaranno deciderai,secondo me puoi anche evitare di spendere per 2 caricabatterie
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Iacomino
Utente Senior



Piemonte


1003 Messaggi

Inserito il - 21/01/2012 : 23:23:05  Mostra Profilo Invia a Iacomino un Messaggio Privato
Douglas ha scritto:

Ciao Icomino e prima di tutto grazie per la tanto rapida quanto esauriente (e mirata) risposta.

In effetti stavo proprio focalizzando la mia attenzione sui prodotti della TC-M di Bolzano (che mi sembra ad una prima impressione offrire un ottimo rapporto qualità-prezzo, soprattutto per chi è alle prime esperienze in materia di e-bike).

Nei primi giri fatti per il web nelle settimane passate mi sono imbattuto in gran pezzi di bici (i vari modelli della Flyer, Haibike, nonchè Atala), ma come è ovvio che sia cotante caratteristiche le fanno pagare care... quindi scartate subito tutte per meri motivi di budget.

Il seggiolino conto di tenerlo su per i prossimi 2 anni perchè devo passare indenne il biennio in cui nido ed elementari sono a 7KM di distanza (cosa che non mi permettere di prescindere dalla macchina nel giro pre-lavorativo per portare i bimbi a scuola). Quando tra 2 anni le location saranno nel giro di 500 metri, allora farò di sicuro il giro in macchina per "consegnare" i pargoli e poi potrò lasciare l'auto a casa per recarmi al lavoro in bici: e a quel punto il seggiolino non sarà + una necessità bloccante.

Tra l'altro ho visto che la Frisbee monta già eventualmente il seggiolino come optional, quindi sarebbe un acquisto chiavi in mano.

Per il litio: è uno dei papabili perchè vedo che ormai tutti lo offrono anche di serie: se così fosse bene, pagare 4-500 euro in più solo per quello invece no... con quella cifra (transigendo un po' sul peso) ci cambio pacchi batterie in piombo per 5 anni :)

Torno a studiare... :D


Grazie grazie ma non sono quel gran "guru"

Riguardo al programma seggiolino per 2 anni ti invito a considerare che per i seggiolini montati al tubo del telaio, procurandosi un secondo attacco con sgancio rapido, è facile il trapianto da una bici all'altra.

Della TCM ho poco esperienza diretta ma qui sul forum se n'è parlato tanto, in effetti mi risulta che sia il marchio più diffuso in Italia; e da quel che ho capito è un po' come la FIAT, non in senso dispregiativo intendiamoci, ma è un prodotto che fa il suo onesto lavoro, di discreta affidabilità, che fondamentalemnte va bene se non si ha esigenza di qualche caratteristica particolare e non costa un botto. Al tuo posto darei un'occhiata alla distanza dai rivenditori più vicini e prenderi in considerazione anche a Italwin (e dicci quali marchi rivendono vicino alle tue parti).

Riguardo al discorso di scelta della tecnologia delle batterie concordo con alessandrobiogeosole: se non vuoi cimentarti con una spesa iniziale alta parti dalle Pb e aspetta che finiscano kaputt, dopodiché farai i tuoi conti sul passaggio al Li o meno. Tra Pb e Li sicuramente il costo iniziale della bici completa è diverso e quindi quella differenza di cui parli la paghi già da subito; se fai l'upgrade solo dopo l'esaurimento completo delle prime batterie, l'unico reale spreco di denaro è il costo di un caricabatterie per il Pb in più (che magari riesci anche a rivendere qui nella sezione mercatino...). Il fatto di aver del peso in più poi è poco rilevante, visto che hai poche salite e che da quanto ho capito viaggi prevalentemente su asfalto. Infine, riguardo a comprare due caricabatterie, considera che sono poco ingombranti e leggeri, quindi nessuno ti impedisce di portarti il carichino in bici quotidianamente.

Dimenticavo: la batteria nel portapachci posteriore, in caso di montaggio del seggiolino al posteriore, sbilancia parecchio la bici; per carità, rimane guidabilissima, ma in caso serva manovrare stando in piedi accanto alla bici il fatto di avere la batteria sul tubo discendente del telaio è sicuramente meglio. E la batteria appena dietro al tubo sella spesso complica il montaggio del seggiolino al telaio.

Qualcuno mi assista.
(La pedalata)
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Iacomino
Utente Senior



Piemonte


1003 Messaggi

Inserito il - 21/01/2012 : 23:47:18  Mostra Profilo Invia a Iacomino un Messaggio Privato
alessandrobiogeosole ha scritto:

ciao, i modelli di cui parli che assistenza hano alla pedalata? io ho una yamaha pedalight e l'assistenza massima è 1:1
[...]


I modelli di cui parliamo hanno un PAS (ovvero il sensore di pedalata) tipo «speed sensor», che avvia il motore quando avverte semplicemente il movimento dei pedali; solitamente realizza una parzializzazione della potenza quando la cadenza di pedalata è molto bassa e spesso è associato a sistemi di regolazione della potenza e/o della velocità alla quale il motore smette id spingere. La Yamaha, le motorizzate Panasonic e qualcun altra invece hanno il PAS del tipo «torque sensor», ovvero un sistema che fa produrre al motore una potenza in certa misura proporzionale allo sforzo che si esercita sui pedali. In molti casi il fattore di "amplificazione" della forza applicata è regolabile.

Il primo sistema è il più economico e più grezzo: di solito richiede almeno mezza pedalata esclusivamente muscolare prima di ottenere la spinta dal motore e circa mezzo secondo da quando si arrestano i pedali perché il motre smetta di spingere, e a meno di altre regolazioni a manubrio di solito ci si ritrova che spinge sempre a manetta indipendentemente dalle condizioni. I vantaggi sono che, all'occorrenza, si può lasciare quasi completamente al motore il lavoro di spingerci in avanti, facndo girare i pedali a vuoto, oppure partecipare alla pedalata quanto ci si sente e regolare i consumi con i comandi di parzializzazione della potenza al manubrio, gli svantaggi sono che il funzionamento specie le prime volte può risultare poco intuitivo e che può dare qualche difficoltà nelle manovre fatte in spazi molto ristretti senza metter giù i piedi (ma basta un po' di pratica nel gestire le leve dei freni e diventa gestibile, giacché normalmente questi PAS sono associati a interruttori presenti nelle leve freno che staccano il motore in maniera immediata e lo lasciano riattaccare subito appena le si molla).
Il secondo sistema è molto più intuitivo da sfruttare (per intenderci è un po' come il servosterzo dell'automobile) ed aiuta grandemente non solo nelle manovre in spazi molto ristretti ma anche su fondi scivolosi dove occorre dosare attentamente la potenza per non perdere aderenza con la ruota motrice. Inoltre è un sistema di solito associato al montaggio centrale del motore, ovvero dove si trovano i pedali; questo fa sì che la potenza del motore passi attraverso il cambio e quindi possa essere dempltiplicata, con vantaggi sia sul rendimento elettrico del motore sia sull'accelerazione e sulla regolarità dello sforzo muscolare da fare in salita. Lo svantaggio principale è che richiede sempre uno sforzo da parte del pedalante, il che significa che se si ha bisogno di partecipare in misura molto ridotta (ad esempio per arrivare in ufficio asciuti in agosto) è meno indicato del sistema «speed sensor», a meno di perdere sulla velocità media; questa perdita è di solito piccola in piano, dove il vento della corsa di solito compensa l'accaldamento della pedalata e dove la potenza per viaggiare a velocità legale è sensibilmente minore dei 250W nominali, ma diventa rilevante in salita, dove pedalare con poco sforzo vuol dire passare immediatamente a marce molto basse e ottenere comunque dal motore molto meno di quello che dà il sistema con «speed sensor».

Qualcuno mi assista.
(La pedalata)
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alessandrobiogeosole
Utente Normale


Marche


93 Messaggi

Inserito il - 23/01/2012 : 16:19:08  Mostra Profilo Invia a alessandrobiogeosole un Messaggio Privato
bella yacomino, quindi piu' io torco il sensore piu' il motore eroga potenza fino ad un massimo di 1:1 e fino al massimo di 25K/h...io comunque venerdi' sono andato al 100% muscolare visto che sto decidendo per le batterie e rimetterla in elettrica,mi sono fatto una bella sudata,in salita,con vento contro.Che divertimento pensare ud un aiuto del 50%!!!!
Io sono nuovo del forum e chiedo consigli anche a te, che ne pensi?
http://www.bmsbattery.com/24v/315-24v-lithium-ion-little-frog-abs-shell-ebike-battery-pack.html
se puoi darmi info sull'autonomia considera che faccio 4/5 km in leggera discesa 2% e altrettanti in pianura,per il ritorno è l'inverso
considera che con la bici da corsa in salita ci metto 20minuti, quindi sono ormai quasi sicuro che con un'ora di assistenza della batteria posso starci dentro
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