goppedisano
Utente Normale
Liguria
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Inserito il - 27/06/2012 : 23:06:22
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Qua e là per il forum nn mi è ancora capitato di leggere qualcuno che provasse a spiegare le differenze ciclistiche fra biciclette assistite al mozzo anteriore e assistite al mozzo posteriore. 10 giorni fa ho provato un Euro 7 e oggi una Italwin con motore alla ruota anteriore.
Per tutti coloro che si apprestano a scegliere la prima bipa mi sento di dire che, ciclisticamente parlando, le differenze nn sono poche, probabilmente per una differente distribuzione dei pesi e sicuramente della trazione.
La Bipa a trazione post. cambia direzione più facilmente, è più semplice percorrere curve a stretto raggio, è più facile piegare la bicicletta per impostare una curva. In discesa il maggiore peso del mozzo anteriore nn avvantaggia nelle guida. Credo che in pianura e salita sia dovuto alla trazione anteriore il fatto di nn essere "docile" come la Bipa a trazione post. Per rendersi conto della reale differenza basta provare a invertire il senso di marcia su una salita, dovendo rallentare la trazione cessa per poi riprendere. Con la trazione anteriore possono insorgere problemi quando con il manubrio girato, con il colpo di pedale si inserisce la trazione al mozzo anteriore, anche se ridotta di intensità. Con la trazione anteriore è molto difficile se nn impossibile alzarsi sui pedali anche per pochi secondi , cose che è molto semplice con la trazione posteriore.
Quindi direi che per un neofita, nn abituato ad una bicicletta di peso rilevante, sia indispensabile fare una buon percorso di prova prima di decidere fra la trazione posteriore e quella anteriore.
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