Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

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stefano
Utente Medio


Lombardia


200 Messaggi

Inserito il - 15/11/2008 : 15:45:44  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
Ehilà!
Sono ancora alle prese con la decisione relativa all'acquisto della prima e-bici.L'eventuale decisione si chiuderà sui seguenti modelli(salvo ripensamenti):
1) Libellula della Ecobici (non si trovano molte info su web ma l'ho provata in EICMA l'anno scorso[solo un ricordo oramai, interessante il prezzo, 750euro presso la Bicicletteria a Milano])
2) Helkama E2800 che, nonostante il distributore di VR mi abbia fornito il nome/telefono di un cliente di Milano (peraltro abbastanza vicino a casa mia), non sono ancora riuscito a provare (a mio modo di vedere test indispensabile, in ogni caso interessante lo sconto proposto anche senza scooter da rottamare e l'equipaggiamento con motore Panasonic(ma ripeto, indispensabile provarla).
Non venivo da un po' nel forum e pertanto non sapevo del vostro rendez-vous in EICMA. Io c'ero (da stazione Certosa alla Fiera in bici muscolare, sigh!, pensavo fossero meno i Km!)e sono rimasto deluso in quanto a parte la Wayel e la Italwin che non so come ho fatto a non vedere (eppure il pad 5 era abbastanza tranquillo come gente)e la Bianchi che sta uscendo con un modello da 1450euro del quale non sapevano niente nemmeno gli operatori della casa, non ho visto gli stessi espositori dell'anno scorso e ho visto ben pochi cinesi(forse cosa molto esporre?).
Da ultimo chiedo se qcuno mi espone elencando marca/modello le bici che consigliate in base al tipo di pedalata ovvero equipaggiate con:
- regolazione con sensore di sforzo applicato ai pedali (come tutte le bici con il Panasonic e le Aprilia)
- regolatore continuo (manettino) (come le Italwin Beauty e le Frisbee-Dinghi)
- regolazione con logica sforzo del motore / frequenza di pedalata (come Bottecchia e Wayel)
- nessuna regolazione ma semplice consenso da parte del PAS
come da un post(evidentemente copiato) di pixbsuter del 02/09/2008 che ho letto con attenzione.
Ve lo chiedo poichè la mia attenzione si è fortemente spostata verso la "sostituita" e ancor di più dopo aver letto le impressioni di guida di Biagite sulla sua Eusebi.
PS c'è qcuno di Milano che mi fà provare la Helkama??

Stefano
Stanco di guidare a Milano anche con la Euro4

<b>Stefano</b>

elle
Utente Master

fondatore




17605 Messaggi

Inserito il - 15/11/2008 : 17:04:33  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
stefano non ho capito tutto di quello che chiedi, comunque provo a rispondere:

- libellula: fai un cerca nel forum, in passato abbiamo avuto dei riscontri cattivi ma non conosco la situazione attuale, in ogni caso è una economica da acquistare presso un punto di assistenza affidabile
- helkama: mi sembra di aver capito che le scorte siano finite ma verifica

Da ultimo chiedo se qcuno mi espone elencando marca/modello le bici che consigliate in base al tipo di pedalata ovvero equipaggiate con:
- regolazione con sensore di sforzo applicato ai pedali (come tutte le bici con il Panasonic e le Aprilia)
- regolatore continuo (manettino) (come le Italwin Beauty e le Frisbee-Dinghi)
- regolazione con logica sforzo del motore / frequenza di pedalata (come Bottecchia e Wayel)
- nessuna regolazione ma semplice consenso da parte del PAS


questa qui la prendo un po' come un gioco e ti indico le mie preferenze personali senza considerare altri vincoli, né dare giustificazioni:
- per la prima tipologia kalkhoff o gazelle
- per la seconda tipologia ezee
- per la terza giant o emove
- per la quarta microbike

l.

giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014
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stefano
Utente Medio


Lombardia


200 Messaggi

Inserito il - 21/11/2008 : 18:53:40  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
elle ha scritto:

stefano non ho capito tutto di quello che chiedi, comunque provo a rispondere:

- libellula: fai un cerca nel forum, in passato abbiamo avuto dei riscontri cattivi ma non conosco la situazione attuale, in ogni caso è una economica da acquistare presso un punto di assistenza affidabile
- helkama: mi sembra di aver capito che le scorte siano finite ma verifica

Da ultimo chiedo se qcuno mi espone elencando marca/modello le bici che consigliate in base al tipo di pedalata ovvero equipaggiate con:
- regolazione con sensore di sforzo applicato ai pedali (come tutte le bici con il Panasonic e le Aprilia)
- regolatore continuo (manettino) (come le Italwin Beauty e le Frisbee-Dinghi)
- regolazione con logica sforzo del motore / frequenza di pedalata (come Bottecchia e Wayel)
- nessuna regolazione ma semplice consenso da parte del PAS


questa qui la prendo un po' come un gioco e ti indico le mie preferenze personali senza considerare altri vincoli, né dare giustificazioni:
- per la prima tipologia kalkhoff o gazelle
- per la seconda tipologia ezee
- per la terza giant o emove
- per la quarta microbike




pixbuster ha scritto:

Il sistema Bottecchia-Wayel-Atala era quello che intendevo con "controllo della cadenza"

ma hai ragione: ci sono ancora in giro molte bici in cui il PAS è solo un interruttore e che, una volta attivato, fanno marciare il motore al massimo senza regolazioni di nessun genere

A questo fine mi piacerebbe sapere dai possessori della Canellini ultima serie, come è realizzato il controllo


Allora provo a riassumere

- regolazione con sensore di sforzo applicato ai pedali (come tutte le bici con il Panasonic e le Aprilia)
- regolatore continuo (manettino) (come le Italwin Beauty e le Frisbee-Dinghi)
- regolazione con logica sforzo del motore / frequenza di pedalata (come Bottecchia e Wayel)
- nessuna regolazione ma semplice consenso da parte del PAS

e così abbandonerei la definizione pedalata assistita e sostituita/sostituibile


poi ci sarebbero quelle "illegali" ma preferirei non classificarle


Andiamo avanti che poi correggo sulla e-ciclopedia e nei criteri per la scelta delle bici






Che cosa non ti è chiaro?
Per l'acquisto della Libellula il negozio "la Bicicletteria di Milano" (3 punti vendita presenti in città) mi sembra più che affidabile (ed è anche il pdv che la offre al prezzo più basso ovvero 750).Il punto non è quello ma piuttosto sapere se ha manifestato punti deboli e quali (tra l'altro confermami, se ne sei al corrente, che non ha nemmeno l'indicatore di stato di carica della batteria).
In quanto alla Helkama mi informo (sulla disponibilità).
In ogni caso ho formulato la mia richiesta dopo aver letto un interessante post di Pixbuster del 02/09/2008 : 00:21:06 che riporto qua sopra.
In sostanza mi ha dato un'idea più precisa su quanti e quali siano i modi di assistere il ciclista in fase di pedalata.
Quello che vorrei capire meglio è se è vero che pur pedalando (o anche non pedalando) esistono assistenze che grazie al regolatore (manettino?)consentono di aumentare la velocità del mezzo anche se la frequenza della pedalata è mantenuta volontariamente bassa e se è così quali sono le marche e/o i modelli che offrono questo tipo di assistenza.
In questo senso mi aveva colpito un post di Biagite il quale sosteneva di essere rientrato a casa con la catena fuori sede (ma doveva pedalare lo stesso per garantire la servoassistenza del motore elettrico?).
Da ultimo concludo:
1)la regolazione con sensore di sforzo applicato mi è chiara e si basa sui sensori della torsione(leggi principalmente Panasonic);
2)la regolazione continua (manettino) (come le Italwin Beauty e le Frisbee-Dinghi) un po' meno perchè assomiglia alle illegali ma è chiaro che illegale non è perchè si disattiva non appena si smette di pedalare;
3)regolazione con logica sforzo del motore / frequenza di pedalata (come Bottecchia e Wayel)-----> mi è chiara non foss'altro per la logica del tipo "meno pedalo, meno vado";
4)nessuna regolazione ma semplice consenso da parte del PAS ----> non mi è chiaro il concetto ma forse si riferisce quello che ho descritto sopra.
Chiedevo a te e/o a voi tutti una migliore definizione delle regolazioni su cui ho i dubbi(3 e 4)====

Stefano
Stanco di andare in giro in auto a Milano anche se Euro4
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bodo74
Utente Attivo



Liguria


748 Messaggi

Inserito il - 21/11/2008 : 19:05:24  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di bodo74 Invia a bodo74 un Messaggio Privato
scusa stefano, ma se non le provi secondo me puoi capire tutto e niente...
Intendo dire che sapere come funziona una cosa non è lo stesso di adoperarla; mettiamo il caso che ti compri la libellula o la frisbee o l'helkama, perchè prediligi un cert tipo di assistenza, sei sicuro che le altre non siano altrettanto interessanti??
questo mi sembra giusto dirtelo, perchè sennò alla fine si va a discutere sul sesso degli angeli e non riesci a decidere nella maniera corretta.

www.ciclienrico.com
"Cicli Enrico"
Sestri Levante
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elle
Utente Master

fondatore




17605 Messaggi

Inserito il - 21/11/2008 : 19:27:44  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
sono d'accordo con bodo, però provo a darti qualche indizio in più

stefano ha scritto:
In quanto alla Helkama mi informo (sulla disponibilità).


se no ce n'è anche una poco usata in mercatino, guarda


Quello che vorrei capire meglio è se è vero che pur pedalando (o anche non pedalando) esistono assistenze che grazie al regolatore (manettino?)consentono di aumentare la velocità del mezzo anche se la frequenza della pedalata è mantenuta volontariamente bassa e se è così quali sono le marche e/o i modelli che offrono questo tipo di assistenza.

non pedalando no (cioè di legale no) - pedalando in modo solo simbolico sì: frisbee, dinghi, ezee, italwin queen, eusebi (?), molte cinesone...

In questo senso mi aveva colpito un post di Biagite il quale sosteneva di essere rientrato a casa con la catena fuori sede (ma doveva pedalare lo stesso per garantire la servoassistenza del motore elettrico?).




4)nessuna regolazione ma semplice consenso da parte del PAS ----> non mi è chiaro il concetto ma forse si riferisce quello che ho descritto sopra

è il sistema più rozzo, il sensore funziona da on-off: una volta iniziata la pedalata il motore si porta alla velcoità di crociera e se si vuole andare più piano o si pedala a tratti o addirittura si frena --- l'unica bici giustificabile con questa tecnologia (ma pare si stia dando da fare per montare finalmente un regolatore) è la microbike per la sua capacità in salita, che non ha quasi rivali tra le bici legali

l.

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biagite
Utente Normale


Veneto


50 Messaggi

Inserito il - 21/11/2008 : 19:37:03  Mostra Profilo Invia a biagite un Messaggio Privato
elle ha scritto:

In questo senso mi aveva colpito un post di Biagite il quale sosteneva di essere rientrato a casa con la catena fuori sede (ma doveva pedalare lo stesso per garantire la servoassistenza del motore elettrico?).






...ho visto adesso la discussione...confermo!

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stefano
Utente Medio


Lombardia


200 Messaggi

Inserito il - 24/11/2008 : 18:21:01  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
bodo non puoi immaginare che movimento ho fatto per poter provare qualche bici.
Spesso il rivenditore non te la fà provare perchè le batterie sono scariche anche se è molto più difficile trovare il rivenditore che commercializza un determinato marchio.
Quindi delle varie Flyer, Helkama ecc ecc a Milano non se ne parla nel senso che non conosco nessuno che me la faccia provare (forse per Helkama si ma la persona in questione è dispo solo le sere feriali e io lavorando su turnazione ovvero fino alle 20 non ce la faccio).
Presso la Bicicletteria tempo fà ho provato una Prima Power Bike;presso EICMA 2007 (si, l'anno scorso) la Libellula (che col manettino illegale non era poi così male)ed una Sparta quest'ultima però sui rulli.
Quindi se qcuno di MI mi sa indicare punti vendita più generosi in termini di disponibilità di "elettriche" da provare apprezzerei o in alternativa anche Fiere (pure all'estero) dove poterle visionare.

Elle mi ribadisci sostanzialmente quanto mi avevi scritto tempo fà. Mi riferisco alla Microbike.Mi pare che l'unico difetto (se così si può definire) sia l'autonomia.
Ma rimane il fatto che preferirei provarla.
Ma nessuno di voi l'ha acquistata senza provarla?
Stefano

<b>Stefano</b>
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bodo74
Utente Attivo



Liguria


748 Messaggi

Inserito il - 24/11/2008 : 18:28:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di bodo74 Invia a bodo74 un Messaggio Privato
mi spiace che siamo distanti, anche se ho qualche cliente anche fuori regione; però il mio consiglio è sempre quello, se sei completamente digiuno(e mi pare di no) tutte le elettriche possono ben impressionarti, ma nel tuo caso appunto considera tutto quello che offre il mercato e fatti qualche giro: solo così potrai farti un'idea precisa.

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"Cicli Enrico"
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elle
Utente Master

fondatore




17605 Messaggi

Inserito il - 24/11/2008 : 18:59:31  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
stefano - io ho comprato senza provare la mia prima pedelec... ma lì bisogna informarsi moltissimo e saper distinguere bene tra le informazioni... in generale provare è un fatto importantissimo, ma non bisogna dimenticare che il giusto rapporto con una bici elettrica chiede un po' di tempo, sempre --- sicché a una prova del tutto ingenua può capitare di trovare gradevole un'assistenza che col tempo non piacerà più o al contrario insufficiente un'assistenza che poi s'imparerà ad apprezzare: in breve, se si può avere prova + informazioni è la miglior cosa (perché la prova da sola potrebbe non esser molto più sicura delle informazioni da sole)

andando sul concreto: penso che se provassi microbike ti piacerebbe, per l'assistenza impetuosa e la buona pedalabilità, ma se ricordo bene le tue esigenze - sostanzialmente pianura, autonomia "larga" e servizio di assistenza affidabile - non te la consiglio, essendo una bici che dà il meglio di sé nei percorsi in salita, che non ha molta autonomia e che ha qualche difficoltà nel fornire il servizio di assistenza a distanza

a milano c'è eugenio che mi sembra piuttosto soddisfatto della wayel, forse sa suggerirti lui un venditore disponibile per le prove

la helkama hai verificato se è ancora disponibile?

l.

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angelo
Utente Medio


Campania


404 Messaggi

Inserito il - 24/11/2008 : 19:56:48  Mostra Profilo Invia a angelo un Messaggio Privato
Concordo con Elle,Microbike è un mulo e pertanto è adatta a percorsi con saliscendi e tragitti brevi ,la batteria non copre più di 13-15 km.
Io ho dovuto rivenderla perchè, per la città di Caserta,tutta pianeggiante ,era sprecata!
Cmq rimane un gran bel mulo!

KALKHOFF AGATTU
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stefano
Utente Medio


Lombardia


200 Messaggi

Inserito il - 27/11/2008 : 15:38:44  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
Elle sono assolutamente d'accordo con te e mi compiaccio anche per le tue considerazioni relative alla Microbike rispetto alla quale escludo a questo punto un acquisto.
Come vedi anche il forum qualche indicazione importante la dà.
Bodo ma quali marchi commercializzi?magari riesco a contattare qualche tuo cliente su Milano e dintorni per fare una prova....

Stefano
Stanco di guidare a Milano anche con la Euro4
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eugenio
Utente Senior



Lombardia


1446 Messaggi

Inserito il - 28/11/2008 : 12:52:47  Mostra Profilo Invia a eugenio un Messaggio Privato
Ciao Stefano, vedo solo adesso il 3d e se vuoi posso farti provare la Wayel, o la mia da 28" o quella di mia sorella che è una 26" con telaio aperto.
I sivende che conosco in città (uno vicino al mio ufficio)le hanno esaurite tutte, solo un negozio di Assago ne aveva ancora due, fino a sabato scorso.
Un saluto
Eugenio

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Non vogliamo le piste ciclabili. Esistono già e si chiamano strade.
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