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Petor
Utente Attivo
Lazio
775 Messaggi |
 Inserito il - 17/05/2007 : 11:18:29
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salve, sono di Roma e vorrei convertire la mia bici(28' con amm. anteriori e ruote a goccia a profilo alto) per farla diventare a pedalata assistita. per arivare a lavoro da casa percorro 14Km e cerco un aiuto in quelle salite che mi costringono a stare quasi fermo.
userei L"aiuto" elettrico solo nelle salite per aumentare un po' l'andatura e non per faticare meno.
ora la domanda fondamentale: e' possibile che per modificare la mia attuale bici devo sperndere 600€(microbike)?
qualcuno di voi ha mai provato a fare un "kit" fatto in casa anche che non sia dalle prestazioni eccellenti???
grazie in anticipo per la risposta.
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 17/05/2007 : 11:37:41
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benvenuto petor
in realtà il kit microbike è particolarmente economico, perché si serve appunto di batterie molto economiche...
mediamente un buon kit costa di più (salvo quelli a rullo dai molti difetti)
job aveva postato una volta notizia di un tipo che aveva fatto in kit artigianale... forse ti può dare lui il riferimento
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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Petor
Utente Attivo
Lazio
775 Messaggi |
Inserito il - 17/05/2007 : 12:51:51
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grazie ma lo posta lui o devo chiederglielo per e-mail?
le batterie poi non sono un problema per me: riesco a rimediarle, ma 600€ per un motorino e 2 corone.....
capisco l'invenzione e la comodita' ma mi sembra eccessivo comunque....
grazie elle per la risposta ;) |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 17/05/2007 : 13:06:59
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ecco http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=190
guarda anche i link indicati
poi se job ha qualche notizia in più la posterà lui quando si collega
p.s. un kit o una pedelec di qualità costa: sono prodotti sofisticati (chi più e chi meno) e avvicinarsi ad essi sulla base di una valutazione pregiudiziale di che cosa dovrebbero costare non serve a ottenere un risultato realmente utilizzabile (solo per caso faccio quest'osservazione a commento di una tua petor - e ti chiedo scusa - ma qui far capire che la qualità è essenziale sembra una battaglia infinita!) |
l.
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Petor
Utente Attivo
Lazio
775 Messaggi |
Inserito il - 17/05/2007 : 13:56:20
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non ho mai detto che i materiali sono scadenti ma parlavo di prezzo...
seguimi nel discorso:
sto iniziando ad usare la bici per andare e tornare dal lavoro a casa(abito vicino al raccordo e lavoro vicino termini 14Km)per vari motivi: per buttare giu' quei 10 kiletti di troppo, per non pagare la palestra che mi sembra un controsenso [io se zappo e mi faccio l'orto, le mie fatiche sono valse a qualcosa: ho trasformato energia in un bene; se vado in palestra e al posto dei tapirulan classici ci fossero delle dinamo sarei contento di correre fermo per fare energia elettrica ma se ci pensi quei cosi oltre a farti stancare a te... consumano pure energia elettrica, vabbe' questa era una cosa mia....], e per ottimizzare i tempi, visto che prima correvo la mattia e dopo dovevo cmq andare a lavoro e mi toccava svegliarmi prima. ora secondo me 600€ non invogliano a comprarlo. preferirei vendere una cosa a un po meno che non venderla affatto... capisci? non parlo di qualita' ma di spesa. cmq se non vi dispiace vorrei saperne di + su questi kit meritano la spesa? poniamo il caso che sia disposto a spendere questi soldi: necessitano di manutensione frequente oppure te li scordi? cosa c'e' dopo l'acquisto? grazie e scusate se vado contro qualche idea ma sono un po di legno. |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 17/05/2007 : 15:05:04
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no petor, scusa me per il tono un po' spazientito
ti seguo volentieri nel discorso - più tardi cerco di risponderti nel dettaglio
la questione è solo che di fatto le frettolose prese di posizione del tipo "questo prezzo non ha senso" sono le principali responsabili della diffusione di bici elettriche economiche, che è la principale responsabile della delusione di chi le usa, che è la principale responsabile di una diffusione delle pedelec molto inferiore a quanto sarebbe sensato e auspicabile... |
l.
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Petor
Utente Attivo
Lazio
775 Messaggi |
Inserito il - 17/05/2007 : 15:57:22
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partiamo dal presupposto che io non ho mai usato una pedelec e che quindi no so di preciso cosa posso aspettarmi... non e' che e' facile iniziare sapaendo che devi spendere tutti quei soldi no?
e poi sono dell'opinione che le persone che hanno un po di materia grigia sanno capire penissimo che le cose di qualita' costano!!
non parlo di questo ma di un Kit pe i neofiti, per sapere fino a che cifra sono disposti a spendere per avere un prodotto di qualita' superiore... capisci?
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 17/05/2007 : 17:00:33
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senti, ma stando a roma non ti conviene fare una prova almeno della microbike? lì poi non dovresti avere difficoltà a provare anche altre marche...
kit per neofiti... il fatto è che, come ti ripeto, con microbike non stiamo parlando dell'apice della raffinatezza... stiamo parlando di un onesto kit di elettrificazione... un crystalyte, un bionx, per non parlare di un heinzmann possono costare due o tre volte tanto... al pari del kit microbike c'è forse il currie, che però non so se si venda in italia, e costa più o meno lo stesso... se sei il tipo che se la cava bene con queste cose, so che c'è qualcuno che sta comprando direttamente in cina un kit detto 'goldenmotor', che con un po' di abilità sembra dare buoni risultati a poco prezzo, ma mi sembra che ci sia solo con potenza illegale da noi (in europa una pedelec può avere potenza nominale continua massima di 250W e l'attivazione del motore deve dipendere interamente dalla pedalata, mentre è ammesso un 'acceleratore' con esclusiva funzione di regolatore di potenza - velocità massima assistita 25kmh, ma qui se sfori di poco è meno grave)... puoi provare a informarti su http://www.goldenmotor.com/
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l.
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pixbuster
Amministratore
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Veneto
12353 Messaggi |
Inserito il - 17/05/2007 : 18:18:05
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Ciao Petor
Vorrei aggiungere che un kit di elettrificazione è composto da diversi componenti (che, oltre a costare, vanno poi montati sulla bici e cablati)
-motore con gli accessori di montaggio per il gruppo pedali o con la ruota (i raggi originali non vanno più bene)
-pacco batterie con relativi fusibili, connettore per la ricarica e involucro a tenuta di pioggia con i relativi attacchi alla bici
-commutatore o acceleratore o interruttore per poter accendere (ma soprattutto spegnere) centralina e motore
-indicatore della carica della batteria
-sensore che controlla il movimento dei pedali
-microinterruttori per le leve dei freni (più spesso leve complete di microinterruttori) per staccare il motore quando si frena
-scheda elettronca di potenza che gestisce il tutto
-cavi e connettori per tenere elettricamente insieme le sopraccitate frattaglie
-caricabatteria specifico (quelli per auto non vanno generalmente bene)
Per quel che riguarda le spese successive all'acquisto,salvo i guasti (che dovrebbero essere coperti da garanzia)e le normali sostituzioni delle parti usurabili delle biciclette (come pneumatici, pattini dei freni, a più lunga scadenza anche la catena e la sella), la spesa rilevante è la sostituzione del pacco batterie dopo 200 cicli di carica completi per le piombo o 400 per le litio
(ehm valori indicativi soggetti a forti diminuzioni in caso di batterie di non elevata qualità o non adatte allo scopo)
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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Petor
Utente Attivo
Lazio
775 Messaggi |
Inserito il - 18/05/2007 : 09:38:32
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ieri sono stato da microbike e ho provato una 26'
diciamo che la pedalata non e' assistita dal motore ma e' il motore che spinge e tu fai finta....
cmq io cercavo qualcosa di diverso: volevo un aiuto per quando affronto quelle salite che non finiscono mai, da non usare "sempre" ma solo quando serve. ho visto poi che le batterie al piombo pesano un "botto" e visto che a me non serve tanta autonomia credo che posso dimezzarle.
poi, sempre ieri mi sono ricordato che mio fratello una volta ordino' su intenet un qualcosa di elettronico ma non rientrando nella spesa minima compro' anche uno scooter, tipo monopattino, elettrico.
questo week-end provero' ad adattarci le parti sulla bicicletta con il sistema che ho letto nel post di jo. vi faro' sapere.
approposito, ma se io mi creo la mia pedelec, dovrei farla omologare o basta che rientra nella normativa e sono apposto? |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 18/05/2007 : 10:06:07
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se rispetti la normativa non c'è necessità di omologarla
chissà se quello che cerchi tu non sia allora questo http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=285
ma se sei capace di fare da te la cosa è interessantissima!
in bocca al lupo - e tienici aggiornati per piacere 
edit: sposto la discussione in La prima bici |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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