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biscio
Nuovo Utente
3 Messaggi |
Inserito il - 27/01/2011 : 16:09:24
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Salve a tutti, sono nuovo del forum e ho già dato un'occhiata in giro trovando tante discussioni tecniche che mi hanno già chiarito un pò le idee. Non avendo mai guidato una bicicletta con pedalata assistita mi rimane un'unica domanda: quali sensazioni si provano? Mi spiego meglio, pedalare su una bici assistita dà una sensazione di pedalata a "vuoto"? La bicicletta pùo ancora essere utilizzata in modo tradizionale? O diventa troppo pesante o con troppa resistenza sulle ruote per un uso senza assitenza?
Grazie mille a chi vorrà rispondermi. Roberto
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edgar
Utente Medio
 

Sicilia
369 Messaggi |
Inserito il - 27/01/2011 : 17:00:00
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Benvenuto Roberto. La tua è la domanda delle 100.000 pistole, perchè vedrai che ti verranno date le risposte più disparate. Vado controcorrente e ti invio di rimando una domanda, ma tu da un bici elettrica cosa ti aspetti ?!?
Ciò premesso, ti do la mia esperienza. Ho iniziato parecchio tempo fa (1999) con un kit a rullo di cui non ricordo più il nome, cui seguì una cinese (che ho tuttora ed utilizzo per piccoli trasporti) per giungere alla bici che leggi nel profilo ossia una bottecchia be2. La mia esigenza è stata sempre quella di avere un mezzo da utilizzare nel traffico cittadino, per fare in media 30 chilometri al giorno su strade che non presentano parecchie asperità. Con la prima bici avevo prestazioni appena sufficenti e una volta giunto al lavoro, se al ritorno non volevo spingere sui pedali dovevo ricaricare. Già con la cinese andava meglio ma dovevo sfruttare tutte le situazioni favorevoli (percorsi in discesa, parti in piano su cui pedalare etc). Con la Bottecchia non ho problemi di sorta. Se scegli una bici con modore sull'hub in linea di massima il "pedalare" a vuoto è una scelta di chi guida. Se sei in pianura dove potresti spingere il tuo rapporto più lungo utilizzi quello più corto (o lì vicino) i pedali "neanche li senti", mentre se adegui l'assistenza che ti viene data dal motore con l'uso del cambio e il ritmo della pedalata, acquisisci quella (diciamo) sinergia che fra l'altro ti permette di ottenere il massimo in termini di autonomia. Diverso è il comportamento delle bici con sensore di sforzo alla pedalata (esempio quelle con i motori centrali come i Panasonic) dove l'intervento del motore è direttamente proporzionale allo sforzo impartito sui pedali (e quindi anche alla cadenza impostata in base al rapporto del cambio utilizzato). Le bici elettriche hanno un peso discretamente maggiore rispetto un corrispettiva muscolare. Per esempio se hai una city bike muscolare con ammortizzatore anteriore, parafanghi e portapacchi che pesa 14 chili, il corrispettivo motorizzato e "batterizzato" ne peserà all'incirca 5-7 kg in più. Già questo di per se comporta un certo tipo di rallentamento, quanto alla ruota elettrica esistono varie tipologie che risentono più o meno della resistenza a scorrere. In linea di massima i geared tipo i Bafang, sono i motori che più di altri si avvicinano al comportamento di una ruota non elettrificata, ma oggi in linea di mssima ruote elettriche che "si bloccano" senz l'alimentazione non ne esistono (almeno che io sappia). Per come la vedo io la bici elettrica è in ogni caso un mezzo a se stante di cui goderne le peculiarità ed i vantaggi. Lascio spazio agli altri contributi.
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edgar
----------------------- Olympia - BBS + EVO 13AH Atala 2 8fun bpm 350w cod 14
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odo
Utente Normale

Veneto
56 Messaggi |
Inserito il - 27/01/2011 : 17:02:36
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io non ne ho provate molte a dire il vero, ma la prima sensazione è quella di pesare 10 kg ! una bella sensazione ( specie per chi , come me , ne pesa 100!!) ciaodo |
bianchi spillo giallo - Bafang BPM 36V 500W -batteria da 10Ah 3c composta da 12 celle Headway 38120 e bms capacitativo |
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dipigi
Utente Master
    
Lazio
3899 Messaggi |
Inserito il - 27/01/2011 : 17:51:40
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Rispondo che personalmente la prima senzazione è stato lo stupore: non avevo mai pensato che la bicicletta elettrica sarebbe potuta diventare il mio mezzo di trasporto d'elezione (per andare al lavoro). Muoversi con disinvoltura nel silenzio assoluto del motore elettrico, facendo nel contempo un salutare lavoro aerobico, mi entusiasma tutt'ora a 10.000km e quasi tre anni si utilizzo continuo (una cinese inziale per un paio di mesi e due Kalkhoff Agattu in seguito). In effetti la fastidiosa sensazione di pedalare a vuoto su una bici come la mia (Panasonic) non si avverte mai perchè il sensore di sforzo integrato nel movimento centrale ha proprio la funzione di calibrare l'assistenza erogata sulla base del contributo muscolare del ciclista; tale sensazione l'ho provata invece sulla mia prima bici cinese e sulla Microbike con cui ho fatto un giro un paio di anni fa. Ancora più fastidioso è l'attacco - stacco del motore tipico delle bici a pedalata "sostituita" in contrapposizione a quelle a pedalata "assistita" specie nei percorsi urbani. |
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking) |
Modificato da - dipigi in data 27/01/2011 17:58:54 |
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biscio
Nuovo Utente
3 Messaggi |
Inserito il - 27/01/2011 : 18:30:59
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Innanzitutto grazie a tutti per le risposte
Edgar
Quello che mi aspetto da una bici elettrica è che mi eviti di sudare! Per circa un'anno ho usato con estrema soddisfazione la bici per recarmi al lavoro, ma sopratutto nel ritorno a casa (leggera salita) finivo per essere sudaticcio. Sono uno di quelli che suda subito quando fa sforzi, indipendentemente dalle condizioni climatiche e l'allenamento riduce solo di poco il problema. Capisci che lavorare o fare commissioni sudaticcio non è il massimo! Però andare in biciletta mi piace e quando posso lo faccio volentieri, anche per questo non vorrei compromettere troppo le prestazioni "muscolari".
Mi par di capire che forse la cosa migliore sarebbe di prendere una bici "dedicata" alla pedalata assistita e tenermi l'altra per quando voglio/posso sudare.
Ciao |
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pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12371 Messaggi |
Inserito il - 27/01/2011 : 22:28:37
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Benvenuto Biscio
Il mio parere è che qualsiasi tipo di bici elettrica scegli ottieni di fare "di più" che con una muscolare
Più strada a pari fatica o meno fatica a pari strada
Poi la differenza fra i vari sistemi è una questione di feeling personale e secondo me è una scelta che puoi fare solo dopo aver provato per un certo tempo uno dei due sistemi e poi provi, anche per poco tempo, l'altro
Le bipa hanno ormai praticamente tutte una scorrevolezza da bici muscolare; Il peso è, invece, più elevato per la necessaria robustezza e per la presenza di "cose in più" come motore e batteria Ci sono bipa leggermente più pesanti ed altre campioni di leggerezza, ma in linea di massima il peso dipende dal tipo di batteria (il piombo pesa tanto, il litio meno della metà)e dalla sua capacità (che si traduce in maggiore o minore autonomia)
Non si può fare un discorso troppo generale su pedalata a vuoto e modalità di assistenza; con i report dei vari amici e con i miei pix-test si cerca proprio di definire le caratteristiche di ogni mezzo (è come per le automobili o le moto: un modello privilegia certe caratteristiche, un altro trova un diverso mix di soluzioni)
Aggiungo che le bipa a pedalata "sostituita" (che preferirei definire "sostituibile") ti consentono di fare sforzo nullo e via via di metterci sempre di più con i muscoli; mi piace dire che è come essere sempre in discesa e, con i vari livelli di assistenza, puoi scegliere la "pendenza virtuale" E lo sforzo sui pedali è proprio come quello che si fa in discesa
Quelle a pedalata "assistita" ti danno la sensazione di moltiplicare la tua forza (e lo fanno davvero) e ti sembra di essere diventato improvvisamente un Cipollini; in questo caso i vari livelli determinano quanto viene amplificata la tua forza muscolare; con questa soluzione - ovviamente - bisogna sempre fare almeno un minimo di sforzo altrimenti il motore non si avvia
Nelle mia esperienza, quando cominci ad usare una bipa, non ci rinunci più e regoli il tuo sforzo a seconda delle circostanze e della tua voglia di fare sport; ma alla muscolare non si rinuncia .... magari pieghevole
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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