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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 15/12/2012 : 14:26:09
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| isd88 ha scritto:
bella l idea, non so che calcoli strutturali abbia fatto l utente in questione ma non mi da una geran solidita, mi propongo volontario per un analisi agli elementi finiti del progetto ( gratis naturalmente)
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Non mi ero dimenticato dei questa offerta... è che mi vergogno un po' ad approfittare gratuitamente di chi si è fatto anni di studi seri mentre io facevo il naif a scrivere romanzi ed a scaldare le sedie dell'università...
Però ho davvero bisogno di un aiuto da parte di un ingeniere nel campo dei veicoli, con un po' di conoscenze anche in elettronica. Se è il tuo caso, ho intenzione di mettermi a fare l'orto biologico... ti ripago in natura (patate, carote e insalata... dove le devo spedire?!). E'che sono pieno di idee, ma ho difficoltà a portarle avanti. Sto pensando a delle varianti di questo trike, ma non so disegnare e non posso fare un prototipo in scala 1:1 tutte le volte che mi viene un'idea! Ho le seguenti idee: eliminare la trazione muscolare, farlo 4 ruote rispettando le stesse dimensioni e forma della carrozzeria(sospensioni anteriori a triangoli sovrapposti tipo buggy a vista), 2 o 4 hub motor 9C da 1350W, per fare un velocipede con motore (quadriciclo leggero) guidabile con patentino a 14 anni (aprendo una ditta per produrlo e omologarlo seriamente) con le seguenti caratteristiche: potenza da 2700 a 5400w, batterie LiFePO4 (della Lipotech 8x12,8vx45A, da 4600w di capacita, 56kg di peso e 1800 euro di costo) per quasi 200km di autonomia, velocità codice 45 km/h. Il tutto entro un peso totale di 200kg comprese batterie ed un costo totale sui 4500 euro. E dulcis in fundo, per chi ha 4000 euro extra da spendere, predisposizione per installare una cella combustibile E-foy da 72w per l'autoricarica. Credo che sarebbe il primo veicolo regolarmente in vendita (oltretutto sotto ai 10.000 euro) funzionante a fuel cell! Se qualcuno vuole partecipare, la mia idea è produrre questo quad e il mio trike in versione velocipede a pedalata assistita... solo questi 2 prodotti per un'azienda nuova, all'avanguardia nel trasorto ecologico... forse cerco anche soci!? |
ecocar |
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misimo
Utente Medio
Liguria
263 Messaggi |
Inserito il - 15/12/2012 : 23:30:19
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Ti seguo silente per ignoranza, continua Luca a farci sognare senza abbandonare l'idea del trike muscolare |
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 18/12/2012 : 20:47:47
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| misimo ha scritto:
Ti seguo silente per ignoranza, continua Luca a farci sognare senza abbandonare l'idea del trike muscolare
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Il tripa è sempre la priorità, perchè, essendo uno dei rari veicoli cabinati che non necessitano immatricolazione, per me è il simbolo della rottura delle catene della burocrazia . (almeno nell'usarlo, perchè nel produrlo e venderlo la burocrazia la fa ancora da padrona!) |
ecocar |
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 10/01/2013 : 22:40:01
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Ho aggiunto un filmato per mostrare come si sale e si scende dal trike, visto che essendo un po' basso, mi hanno chiesto se non è scomodo da entrarci: http://www.youtube.com/watch?v=nu_0xQ0NO9Y&feature=youtu.be
Il vantaggio rispetto ad un auto è che, non essendoci il pavimento, si mettono i piedi a terra e c'è più differenza di altezza tra seduta ed appoggio dei piedi, quindi si devono piegare meno le gambe,cosa che permette di entrare abbastanza comodamente anche ad un settantenne col mal di schiena come mio padre. Sedersi dietro è più scomodo perchè per il momento il sedile anteriore è provvisorio e lo schienale non è ancora ribaltabile, poi dietro la distanza tra seduta e tetto è molto minore. Comunque io sono alto 1,80 e davanti ci sto molto comodo. |
ecocar |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36204 Messaggi |
Inserito il - 10/01/2013 : 23:10:49
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Bene, d'altra parte anche dietro al Renault Twizy occorrono giochi di prestigio per sedersi e per uscire!!! |
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MilleMiglia
Utente Master
Liguria
6774 Messaggi |
Inserito il - 10/01/2013 : 23:13:31
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@ecocar Curiosità OT... che fine ha fatto il tuo piccolo kart? |
In Vino Rident Omnia |
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 10/01/2013 : 23:58:58
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| MilleMiglia ha scritto:
@ecocar Curiosità OT... che fine ha fatto il tuo piccolo kart?
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Quello cinese sul quale avevo provato la motoruota è attualmente abbandonato semismontato in un garage a Capo Verde e, visto com'era ben fatto, credo che sia il miglior utilizzo che se ne possa fare... Dopo che gli ho tolto il motore elettrico non ho mai più montato il motore a scoppio (un 2 tempi da motosega che se lo lasciavi 2 giorni senza avviarlo, dovevi smontarlo e ripulirlo mezzo prima di rimetterlo in moto). Lo tengo per rimetterlo in funzione quando mio figlio sarà più grandicello, così si farà qualche sgommata sulle spiagge... |
ecocar |
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isd88
Utente Senior
Lazio
1272 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2013 : 09:56:37
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io sono disponibilisimo, certo se me lo chiedevi prima ke iniziassi il lavoro sulla macchina da corsa elettrica ell enea era meglio ma qualche ritaglio di tempo lo ho ancora. lasciami la tua mail in privato |
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Monkey50z
Utente Attivo
Emilia Romagna
814 Messaggi |
Inserito il - 24/01/2013 : 15:45:26
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Per ecocar, in merito alla forcella che ti ho segnalato nel mio messaggio del 29-11-2012 volevo dirti che finalmente è stata montata, ma ho scoperto che nonostante il precarico risultava troppo tenera per il mio utilizzo. Per risolvere ho dovuto mettere una seconda molla e relativo regolatore di precarico nello stelo di SX che era vuoto (essendo una forcella molto economica). Adesso direi che è ok. Ti ho voluto informare dato che il tuo veicolo sarà abbastanza pesante rispetto ad una bici. Ciao.
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 28/01/2013 : 15:58:55
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| Monkey50z ha scritto:
Per ecocar, in merito alla forcella che ti ho segnalato nel mio messaggio del 29-11-2012 volevo dirti che finalmente è stata montata, ma ho scoperto che nonostante il precarico risultava troppo tenera per il mio utilizzo. Per risolvere ho dovuto mettere una seconda molla e relativo regolatore di precarico nello stelo di SX che era vuoto (essendo una forcella molto economica). Adesso direi che è ok. Ti ho voluto informare dato che il tuo veicolo sarà abbastanza pesante rispetto ad una bici. Ciao.
Grazie mille dell'informazione, per adesso ho ritardato un po' il progetto del trike perchè sto preparando un furgone camperizzato per trasportarlo. L'acquisto della seconda molla e l'inserimento è un'operazione facile ed economica o è meglio che mi cerchi un'altro tipo di forcella? Stavo prendendo in considerazione anche questa: http://www.teoremabiciclette.it/dettaglio_prodotti.asp?id_prodotto=3806&id_marca=159&id_categoria=36&id_marca2=
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ecocar |
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Giorgio_s
Utente Senior
Liguria
1668 Messaggi |
Inserito il - 28/01/2013 : 16:52:25
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@ Ecocar: che tipo di utente vorresti raggiungere con il progetto di quadriciclo? e quante unità vorresti produrre? L'idea teoricamente non è impossibile da realizzare, parlo sotto il profilo tecnico e normativo. E' il fattore commerciale che mi spaventa.
Finchè resta una cosa di nicchia, specificatamente studiata, adattata e realizzata per un determinato scopo, Ok. Altrimenti la vedo dura. Mi spiego meglio: Potrebbe funzionare la realizzazione in piccole quantità se ti proponi, chessò io, ad una amministrazione particolarmente sensibile ad investire in mobilità alternativa, vuoi per lo spostamento dei vigili urbani, vuoi per il noleggio in città o su un particolare percorso appositamente realizzato (es. noleggio per passeggiate lungo fiume - mare ecc...) Magari adattate e studiate a "misura di utilizzo" (autonomia, n. posti, dimensioni ruote, peso, tipo di percorso, qualsiasi parametro specifico che ti venga in mente, ecc. ecc.) Sarebbe una fornitura di nicchia, ma poi, nicchia qua, nicchia là....
Alternativamente, se si vuole proporre il mezzo al mercato per l'uso quotidiano, occorre mettere in conto lo scarso appeal di un mezzo del genere, che non è una bici, necessita di assicurazione e quant'altro, non è richiesto dai giovani, ingombra come un'auto e non sarà poi così economico.
Si, perchè quando dici che costa 1800 euro, immagino consideri il costo a Te. Considera che dovrai fornire garanzia di due anni, una adeguata rete di assistenza, certificazioni, omologazioni, sostenere il comparto produttivo e la gestione contabile, nonchè pubblicità. Il che vuol dire che il singolo pezzo non potrà essere venduto a meno di 4500-5000 euro...
Mentre questo prezzo può anche essere sostenuto dalle amministrazioni, molto meno lo potrà essere dai singoli privati, che per quel prezzo acquistano un'auto usata.
Questo è un ragionamento su larga scala, parlo di produzioni "industriali"... Mentre Tu dici: a me basta venderne 15-20 l'anno.... e tutti i torti non li hai... Di sicuro ci saranno persone interessate e disponibili a spendere cifre simili, resta solo trovarle, ad esempio attraverso la pubblicità...
La mia non vuole essere una bocciatura, piuttosto uno spunto di riflessione sugli obbiettivi finali, che non mi sembra siano stati prefissati. un saluto |
Vecchio nick: Alibi
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joffa
Utente Master
3956 Messaggi |
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 28/01/2013 : 20:38:43
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Il mio sogno/utopia sarebbe di sostituire auto, ciclomotori e bici in tutti gli utilizzi di breve raggio per il trasporto di una persona più eventualmente un bambino. Giustamente, come dici anche tu, la vedo molto dura anche in previsione di radicali miglioramenti del veicolo e così ragionevolmente devo abbassare gli obbiettivi.Il mio percorso produttivo sarebbe il seguente: cominciare a fare qualche esemplare a livello amatoriale ed hobbystico e venderli a privati come oggetti da collezione usati che, benchè rispondenti alle norme del codice della strada come velocipedi a pedalata assistita, vengono utilizzati sotto esclusiva responsabilità del conducente (mi farei firmare uno scarico di responsabilità). Nel frattempo vorrei mostrare un prototipo a imprese di noleggio ricrezionale, campeggi, ecc.(da qui il motivo per cui sto preparando un camper per trasportare il trike)per vedere se posso mettere insieme una quantità di preordini sufficiente a giustificare l'apertura di una impresa con relativa burocrazia e consistenti spese per rendere esteticamente e tecnicamente più appetibile il mezzo. E' un cammino duro e costoso (e soldi proprio non ne ho!). Produrre piccoli numeri per degli enti credo che sia difficile perchè resterebbe il problema dei costi necessari per l'industrializzazione. Adesso ho persone seriamente interessate ad acquistare il trike, ma, a parte una richiesta per uso di svago, gli altri sono interessati a causa dell'impossibilità di ottenere la patente per limitazioni fisiche o per ritiro patente(principalmente per alcol)praticamente sono obbligati a ripiegare sul trike o andare a piedi o prendere la pioggia in bici(uno neanche quello perchè ha problemi di equilibrio conseguenti ad una labirintite). Ho alcune richieste dall'estero, ma non rispondo neppure perchè non capisco se si tratta di truffe con bonifici esteri, ecc. Io ritengo che il prezzo al pubblico di un trike a pedalata assistita con batterie al piombo debba essere di 2500 euro o qualcosa in più se si riesce a dare un aspetto più accattivante. E' il prezzo di una Piaggio Vespa. Il ragionamento è: se compro uno scooter per farci max 40 km al giorno pago 2500 euro a comprarlo, più di 1000 euro l'anno tra bollo, assicurazione, benzina e manutenzione e se piove mi bagno. Tra cento persone che interessate allo scooter mi basterebbe che una facesse questo ragionamento e comprasse il trike... sarebbe un successo strepitoso... ma capisco che: bisogna far sapere che il mezzo esiste, vendere un mezzo di ottima qualità, aspettarsi immediata concorrenza di altre aziende che produrrebbero mezzi simili in breve tempo. La principale forza della mia idea è il basso costo di gestione più del basso costo di acquisto. Il vero senso pratico del mio trike è il risparmio. Ho parlato solo della tipologia a pedalata assistita (avvantaggiata dal non dover pagare bollo, assicurazione, patentino,ecc.), il discorso di una versione omologata ciclomotore, magari quadriciclo, è ancora più complesso e sarebbe vincente solo se permettesse di produrre qualcosa di appetibile come la twizy 45, ma ad un prezzo di max 5000 euro comprese batterie (ideazione e progettazione fuori dalle mie possibilità). Sottolineo però un' importante caratteristica del mio trike: su strada occupa quasi lo stesso spazio di una bici: è largo 80 cm come i miei gomiti sulla mountain bike, lungo 220 cm cioè 30 o 40 cm più di una bici col vantaggio che ha un andamento meno instabile della bici e le auto possono superarmi passandomi più vicino. Inoltre con batterie prive di liquidi, si può parcheggiare in verticale occupando solo 80x130cm in garage. Grazie Alibi per gli utili stimoli (anche a mettere i piedi per terra... a volte l'entusiasmo mi travolge...) Insomma per adesso dovrò accontentarmi di fare l'hobbysta ringraziando gli alcol test.
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ecocar |
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 28/01/2013 : 21:16:07
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Porca miseria 'sti americani! Non è che sia meno posticcio del mio (a parte l'uso della vetroresina ed il sedile) eppure in America riescono a venderli tra 4000 e 5500 dollari?! http://www.organictransit.com/models.html Mica mi toccherà emigrare in America con il trike e una scatola di cartone annodata con lo spago?
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ecocar |
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Giorgio_s
Utente Senior
Liguria
1668 Messaggi |
Inserito il - 28/01/2013 : 22:49:59
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Eco, qualcosa mi sfugge Tutto il mio discorso era incentrato sull'ipotesi di produrre un quadriciclo omologato tale. (con assicurazione e quant'altro). Ma tutta la tua risposta è stata incentrata sulle caratteristiche del trike come veicolo a pedalata assistita.....
Si, ho capito il tuo ragionamento, e concordo pienamente sullo sviluppo del trike a pedalata assistita, che reputo la strada più facile da intraprendere, sia per l'aspetto tecnico che burocratico, ma anche e soprattutto per il riscontro positivo che potresti ottenere dal mercato.
Parlando del Trike pedelec, la strada che hai descritto tu credo sia quella giusta: la clientela c'è; chi non ha patente, chi non ha particolari necessità di un'auto, chi vuole un mezzo alternativo all'auto... Poi la pubblicità ed il passaparola fanno il resto. Il prezzo basso è un'ottima prerogativa, ma tieni presente che c'è anche chi non ha problemi a spendere 1000 euro in più... per tale motivo puoi studiare anche versioni più costose, magari con particolari optional, a cominciare dalla batteria più performante... Fermo restando che deve funzionare con motore 250W, puoi proporre anche un motore più performante, specificando che è per l'uso in Paesi fuori Italia.... o per aree private.. a listino di diverse Ditta è scritto proprio così.... "Modello export". A buon intenditor poche parole Per quanto riguarda l'aspetto tecnico non so se ti hanno già dato indicazioni nelle pagine precedenti, so che sei partito con l'idea del doppio motore HUB (sulla ruota). Secondo me l'unico modo di far superare al trike pendenze significative considerando l'uso con un adulto e un bambino o comunque a "pieno carico" è dotarlo di motore centrale e una buona rapportatura. Andrà a 25 in pianura, molto molto meno in salita, ma non si fermerà.
Tecnicamente la cosa è fattibile, se non ho preso una cantonata, guarda qua: http://microbike.it/MicroBike%20Trio%2024%205v.htm Magari migliorabile..
Questa ditta propone anche un quadriciclo pedelec tipo risciò a pannelli solari: http://microbike.it/MicroBike%20SolarQuad.htm
Questo per dire che volere è potere e che le tue idee non sono poi così sballate. Anzi. Ci fossero più produttori, probabilmente si migliorerebbe in fretta.
Spero di averti dato altri spunti di riflessione!!!! Faccio il tifo per te, buon lavoro!
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Vecchio nick: Alibi
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 29/01/2013 : 09:37:17
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| Alibi ha scritto:
Eco, qualcosa mi sfugge Tutto il mio discorso era incentrato sull'ipotesi di produrre un quadriciclo omologato tale. (con assicurazione e quant'altro). Ma tutta la tua risposta è stata incentrata sulle caratteristiche del trike come veicolo a pedalata assistita.....
Spero di averti dato altri spunti di riflessione!!!! Faccio il tifo per te, buon lavoro!
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Grazie, effettivamente parlo del trike pedelec perchè del quadriciclo ho solo una vaga idea che difficilmente potrò portare avanti autonomamente. La versione da 2500 euro sarebbe quella base per chi si muove per brevi distanze in piano o su salite moderate, poi da quella si parte con gli optional: prima di tutto i freni a disco da abbinare assolutamente a qualsiasi motorizzazione che permetta di superare forti salite (perchè dopo la salita viene la discesa e fermare 200 kg in discesa con i V-brake...),poi molti tipi di batterie, motori e controller legali e non (per l'uso in spazi privati), forcelle ed ammortizzatori più performanti, porta laterale destra, ecc. Il prossimo telaio che farò sarà predisposto anche per i motori centrali, anche se in questo caso permane il problema della trazione su una sola ruota di cui si è discusso in precedenza. |
ecocar |
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zeccato
Utente Senior
Puglia
1344 Messaggi |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36204 Messaggi |
Inserito il - 22/02/2013 : 12:56:49
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Molto carina, ma dubito che possa circolare in Italia, è una categoria non prevista dal CdS, a meno che non venga venduta già con i documenti per poterla omologare come ciclomotore elettrico.
Se non è così non puoi usarla, altro che assicurazione! |
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 25/02/2013 : 13:25:19
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Se si tratta di una omologazione ciclomotore per essere appetibile deve essere biposto. L'abitacolo mi sembra un po' stretto e l'estetica toppo "giocattolosa" nella vista laterale. Come è stato fatto notare anche a me per migliorare l'estetica del mio trike, un prodotto del genere deve essere a metà tra il serio e l'hi-tech: bisogna cercare di tenersi lontani dal ridicolo (soprattutto per mercati come quello italiano che danno peso più all'immagine che alla sostanza).
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ecocar |
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36204 Messaggi |
Inserito il - 21/03/2013 : 23:41:45
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Il prezzo è spettacolare perchè la qualità è bassa, niente di strano... Se le usi come fai tu possono anche andare bene, ma quando vai a chiedere 3-400A di spunto per avviare un'auto voglio vedere. |
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 22/03/2013 : 19:51:26
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| Barba 49 ha scritto:
Il prezzo è spettacolare perchè la qualità è bassa, niente di strano... Se le usi come fai tu possono anche andare bene, ma quando vai a chiedere 3-400A di spunto per avviare un'auto voglio vedere.
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Diciamo pure che ho anche qualche dubbio che fossero 45 Ah reali (ho fatto finta di credere all'etichetta...)però per l'uso che ne faccio e con le dovute precauzioni, devo dire che mi trovo bene, anche perchè ho appagato la mia tirchiaggine... In generale le 45Ah costano comunque poco perchè si trovano spesso in offerta essendo molto diffuse (ho visto delle bosch a 48 euro).
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ecocar |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36204 Messaggi |
Inserito il - 23/03/2013 : 13:52:35
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Non sono i 45Ah a non essere reali, sono gli Ampere massimi di scarica che per una batteria da avviamento sono un fatto essenziale. Una buona 45A lavora tranquillamente a 10C di scarica, mentre non penso che quelle che hai postato superino i 6-7C...
Se leggi l'etichetta dovrebbe esserci riportato quel dato! |
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 24/03/2013 : 19:56:51
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| Barba 49 ha scritto:
Non sono i 45Ah a non essere reali, sono gli Ampere massimi di scarica che per una batteria da avviamento sono un fatto essenziale. Una buona 45A lavora tranquillamente a 10C di scarica, mentre non penso che quelle che hai postato superino i 6-7C...
Se leggi l'etichetta dovrebbe esserci riportato quel dato!
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Hai ragione: 320 A di spunto, cioè 7 C dichiarati... da azienda sconosciuta. |
ecocar |
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