Ciao a tutti, sono nuovo, sia sul forum che nel mondo delle bici. In questo periodo sto pensando di farmi una bici elettrica che mi permetta di sostituire la macchina nel giro di MASSIMO 20km.
Possiedo una vecchia mtb con cui mi divertivo ogni tanto ad andare in giro fino a 2 anni fa. E' plausibile (leggi conveniente) rimetterla in sesto ed elettrificarla, oppure mi conviene comprare una bipa nuova?
Ho molti dubbi, nel frattempo vi descrivo questa bici che pensavo di elettrificare.
Foto 1:
Foto 2 - ruota anteriore:
Foto 3:
Foto 4:
Questa è la bicicletta, a voi le valutazioni, personalmente credo che le gomme siano da cambiare perchè non l'ho mai fatto, i freni anche, il cambio non lo so, dovrebbe essere uno shimano 7 rapporti, come faccio a capire se è rovinato o no? Insomma ditemi se si può recuperare o se faccio prima a buttarla
Ora faccio il test:
1 - vuoi una bici da usare in città o per farci le escursioni? e che caratteristiche ha il percorso che prevedi? hai in mente di farci un giro ogni tanto o di servirtene come mezzo di trasporto abituale? (anche se piove?) sopratutto in città. Si tratta di una zona collinare, piena di salite e discese ma non particolarmente ripide. Zona Castelli Romani per chi la conoscesse. E' particolarmente importante per me che la bici sia usabile anche se piove.
2 - prevedi di trasportare carichi (spesa, bambino...)? tu pesi molto? Io peso 75 kg, prevedo di portare un peso di circa 4 kg abbastanza spesso (zaino con pc, buste della spesa)
3 - vuoi che la pedalata sia, per dir così, 'assistita' o piuttosto che sia 'sostituita' dal motore? Vorrei che la pedalata sia il più possibile simbolica, certo sono cosciente del fatto che se la salita è particolarmente impegnativa dovrò metterci del mio.
4 - vuoi più una bici veloce o più una bici potente in salita? farai molte salite? e che tipo di salite? e capiterà spesso di doverti fermare e ripartire in salita? Molte salite ma non particolarmente ripide. La pianura da noi non esiste in pratica, non voglio una bici particolarmente veloce.
5 - vuoi una bici ammortizzata, perché il fondo stradale non è granché liscio, o non importa? Non importa, per strada ci sono un po' di buche ma niente di particolarmente sconnesso...
6 - vuoi una bici con quale autonomia? (e il tragitto abituale ti rende facile ricaricare altrove?) un'autonomia media di 30-35 km è più che sufficiente. se devo allontarmi di più vuol dire che sto facendo un'escursione, allora posso pedalare.
7 - vuoi una bici leggera, ben pedalabile a motore spento, o pensi di usarla sempre con l'assistenza? Ben pedalabile a motore spento.
8 - quanto è importante per te il servizio di assistenza tecnica e garanzia? sei il tipo che ci sa mettere le mani da sé? No, sono completamente ignorante in fatto di bici e sopratutto di elettronica. Posso imparare.
9 - conta per te l'estetica? e se è così, qual è secondo te una bella bicicletta? Preferirei un assetto sportivo (tipo mountain bike)
10 - a che spesa hai pensato? (puoi raddoppiarla?) Questo dipende se riesco ad elettrificare la mia mtb o se dovessi comprare la bici nuova. Diciamo 1000 €
Ora vi lascio qualche dubbio che mi sono fatto leggendo per giorni interi questo forum:
Domanda #1: Ho notato che molti motori sono da 500W con una sorta di "limitazione" a 250W per renderli legali su strada. Nel caso la mia bici avesse un motore del genere, sarebbe possibile togliere in modo semplice la limitazione ed avere un po' più di potenza quando volessi ad esempio andare a fare un'escursione?
Domanda #2: Se dovessi scegliere un kit, dovrei preferire motore anteriore o posteriore? Perché non ho visto kit con motore centrale?
Domanda #3: Come già detto, sono completamente ignorante in materia. Se acquistassi un kit completo, potrei installarlo io con un po' di ingegno e leggendo le istruzioni o è indispensabile l'aiuto di un esperto?
E' plausibile (leggi conveniente) rimetterla in sesto ed elettrificarla, oppure mi conviene comprare una bipa nuova?
Intanto considera che prendendola nuova non avresti più la muscolare, se questo non rappresenta un problema perchè no, vai di kit... Io non sono molto ferrato e altri ti risponderanno sulla soluzione più idonea però, la butto lì, c'è un kit Giapponese uscito di recente a motore centrale di facile installazione e altrettanto facilmente trapiantabile in una futura bici ed è il Sunstar S03. Non credo che qualcuno del forum l'abbia già montato ma dicono che occorrono un paio d'ore con una minima manualità (e qualche attrezzo che forse è compreso per smontare pedivelle e movimento centrale):
Le vecchie versioni non brillavano per potenza ma questa sembrerebbe migliorata sotto questo aspetto, non è silenzioso come il Panasonic nè potente come il Bosch ma tra i Kit centrali mi sembra il più facile e versatile, ha perfino il sensore di sforzo, per le batterie ci sono vari tagli : http://www.sunstaribike.com/en/dati_tecnici_en.html
Naturalmente benvenuto in questo fantastico mondo!
Edit: e magari per una futura discussione sui particolari di un possibile kit inserisciti nella sezione Kit e fai da te
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking)
Modificato da - dipigi in data 02/08/2012 14:37:00
Grazie dipigi! Per il momento mi interessa sapere quali modifiche devo fare alla mia vecchia muscolare per "prepararla" alla conversione in elettrica, ma mi sa che dalle foto non si capisce molto in che stato è quella bici (non lo capisco nemmeno io dal vivo )...
quello che ti suggerisce dipigi è un bel sistema, molto simile al panasonic, ma credo che dovresti rinunciare alla tripla... altri kit centrali, meno raffinati è più potenti sono il cyclone e il microbike --- quella bici però si presta molto bene anche a una motorizzazione al mozzo, per esempio un bafang bpm posteriore o un bafang più piccolo anteriore dovrebbero essere sufficienti per percorsi che descrivi con salite ma non molto ripide... se preferisci il sensore di sforzo anche un bionx ht
rimettere in sesto la bici... così come sta come va?
il kit suggerito da dipigi è veramente un bel sistema, sembra più facile da montare di un hub, questo riuscirebbe a montarlo persino C02 peccato che il sito non si sprechi tanto in informazioni demandando tutto ai concessionari. Naturalmente bisogna vedere i prezzi...
Aprilia enjoy filo bianco intero - batteria originale
Sì in effetti il sito è piuttosto povero di informazioni. A me sinceramente il motore così esposto in basso mi spaventa un pò, spece se si fà molto "offroad".
Sbaglio o la forma della batteria mi ricorda tanto una Panasonic? Anche per l'inserimento.
Elettrociclista dal 2012 al 2016 con Bottecchia Be2.
Ritorno in bici con una muscolare dal 2019 con BTwin Hoprider 100.
Ritorno in bipa con Accolmile Bafang M200 (estate 2022)
Attualmente in sella a una e-mtb Raymon Hardray E3.0 hardtail
Anche in sella alla gradevole muscolare bicicletta Scott Sub Men per variegate avventure
il kit suggerito da dipigi è veramente un bel sistema, sembra più facile da montare di un hub, questo riuscirebbe a montarlo persino C02 peccato che il sito non si sprechi tanto in informazioni demandando tutto ai concessionari. Naturalmente bisogna vedere i prezzi...
Per i prezzi non saprei, in Germania c'è una ditta che tra l'altro lo installa gratuitamente sulla bici del cliente, ma a parte che è in Germania il prezzo non è propriamente economico (se non ricordo male sui 1400 finito con batteria da 9ah) ma nemmeno esorbitante, ho trovato anche questo venditore http://www.soleon.it/shop/emobility 1300. Il vero problema è che sarà sicuramente valido, ben progettato e costruito come sistema e se vogliamo facilmente trapiantabile, il punto è che nessuno di noi l'ha mai provato e da quello che ho letto su Pedelecforum.de c'è da temere che non regga il confronto con i Bosch e Panasonic soprattutto per quel che riguarda l'avvio in partenza (pare con ritardo) che è molto negativo specie in salita, e la precisione del sensore di sforzo (sicuramente non all'altezza del Panasonic e Bosch che sono quasi perfetti), è poi altrettanto sicuro che non regge nemmeno il confronto per silenziosità dato che il meccanismo di riduzione di giri non è in materiale plastico con denti elicoidali come nel Panasonic e, suppongo, anche Bosch ma in metallo; diciamo che il termine di confronto più appropriato probabilmente è il Bofeili e dal punto di vista dell'installazione e qulità generale del sistema lo surclassa... Non so l'uso che prevedi ma non mi sembra particolarmente esposto specie visto che il carro della bici essendo MTB non è affatto lungo. Però, dico per dire, se avessi una bici molto valida, o comunque particolare alla quale fossi affezionato (per esempio una biammortizzata di qualità) e prevedessi un uso molto specifico, un pensierino ce lo farei di certo...
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
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Modificato da - dipigi in data 03/08/2012 10:34:49
Però non capisco, perchè nei kit centrali, come microbike e queesto, mettono l'avvio dell'assistenza in ritardo? Secondo me con un motore centrale, è molto più logico un'avviamento immediato come per i panasonic e i bosch.
Oppure avrebbero potuto fare come ha fatto microbike per agirare questo problema dell'avviamento ritardato e cioè inserendo l'opzione di un tasto da avvio rapido, tio "soft start".
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Però non capisco, perchè nei kit centrali, come microbike e queesto, mettono l'avvio dell'assistenza in ritardo? Secondo me con un motore centrale, è molto più logico un'avviamento immediato come per i panasonic e i bosch.
Oppure avrebbero potuto fare come ha fatto microbike per agirare questo problema dell'avviamento ritardato e cioè inserendo l'opzione di un tasto da avvio rapido, tio "soft start".
Sono molto ignorante ma credo che il punto sia il livello di sofisticazione del sensore di sforzo e del software di gestione, se non sono all'altezza si rischierebbero picchi di corrente esiziali, certo un pulsante di avvio immediato con un limite di Ampere prefissato ci metterebbe quantomeno una pezza...
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Modificato da - dipigi in data 03/08/2012 10:38:08
Anche perchè non so quanto un avvio ritardato faccia risparmiare Ampèrora. Cioè non so se il motore sforza di più a partire insieme alla pedalata, o dopo.
Con l'esperienza che avevo fatto con una Kalkhoff noleggiata, mi pareva di sentire il motore sforzare meno nelle ripartenze in piano con assistenza al massimo. Anche se comunque rimane una logica di funzionamento differente rispetto a questo motore giapponese.
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E' bene ricordarsi sempre che non esite un sistema migliore in assoluto, ogni sistema ha i suoi pro e i suoi contro e per fortuna oggi come oggi di sistemi a disposizione ce ne sono parecchi, bisogna innanzitutto sapere bene ciò che si vuole... ...e confrontarlo con quello che c'è a disposizione
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Modificato da - dipigi in data 03/08/2012 10:59:45
Non sarà caro ma non è certo regalato, con un 20-30% in meno quest'inverno su segnalazione di dipigi, qualcuno s'è comprato una signora bipa con motore Panassonic
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Inserito il - 02/08/2012 : 13:01:01
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