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kletus
Nuovo Utente
4 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2007 : 11:29:14
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Salve a tutti, sono uno studente di ingegneria elettrica al quale piace molto il mondo della bicicletta e, per deformazione, la bicicletta elettrica mi interessa particolarmente . Mi sono appena iscritto al forum e questo è il primo post che scrivo e volevo chiedervi una opinione a riguardo di una bicicletta che ho visto in un sito.
Si tratta della Up-positive Light Evolution CLIMBING, non so quale sia la marca (anche se penso sia la Up-positive). Mi sembra un buon modello per iniziare, tenendo conto che la userei quotidianamente per percorrere circa 15-20 km tra andata e ritorno, con andata in salita e ritorno in discesa. Immagino dovrò pedalare, ma penso sempre meno che con la mia attuale graziella...
Voi che ne pensate??
ciaoo
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kletus |
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Tino
Utente Master
fondatore
Veneto
3296 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2007 : 12:34:28
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Benvenuto nel jobike.it/forum Kletus! Le tue cognizioni tecniche in materia ci potranno essere utili
Per quanto riguarda la Light Evolution CLIMBING dovrebbe esere questa:
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Io personalmente la non conosco, ma, a parità di prodotto, prezzo e peso (790 euro - 39 kg. !), punterei su un prodotto italiano, come la Dinghi Express (corretto) della bolzanina Tecnocarbur (vedi la scheda in alto a destra del forum) con buone garanzie ed assistenza. Inoltre, la Dinghi ha delle caratteristiche tecniche sicuramente superiori: http://frisbee.eu/blog/wp-content/uploads/2007/03/linea-dinghi-2007.pdf Questo è il consiglio che mi sento di darti, personalmente.
ciao
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"Crazy Horse"
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2007 : 16:54:01
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benvenuto kletus
se hai fissato consapevolmente questo profilo di bicicletta elettrica (ci sono bici che pesano quasi la metà di questa, e bici che costano due, tre o quattro volte questa perché usano migliori batterie, motori, ciclistica e tecnologia in generale) concordo con tino: non vedo il vantaggio di questa cinese all'apparenza poco curata (non sono riuscito neppure a capire se ha il cambio) su un prodotto per certi versi omogeneo ma senz'altro studiato con cura e ben assistito quale è la nuova versione express (explorer credo che sia un lapsus) della dinghi |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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Tino
Utente Master
fondatore
Veneto
3296 Messaggi |
Inserito il - 09/04/2007 : 20:08:51
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giusto elle, Dinghi Express.... Avevo ancora i fumi dell'alcol di Pasqua.... |
"Crazy Horse"
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kletus
Nuovo Utente
4 Messaggi |
Inserito il - 11/04/2007 : 00:26:52
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Grazie ragazzi, scusate il ritardo nel ringraziarvi della risposta praticamente immediata ma ho qualche piccolo problemino con internet...
Ho letto il documento che Tino mi ha linkato ed infatti mi sembra molto più affidabile!!!
Nel contempo mi sono informato meglio sul funzionamento in generale, e mi chiedevo se queste biciclette riescono a ricaricarsi in frenata o meglio ancora in discesa, visto che al ritorno dal mio tragitto quotidiano mi ritrovo 6km di discesa praticamente continua...???
Lo chiedo anche perchè non lo trovo mai esplicitamente indicato, e ciò mi fa pensare che non sia possibile |
kletus |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 11/04/2007 : 00:36:02
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c'è qualche bici che lo fa - tuttavia la ricarica è modestissima e non la considererei in alcun modo un criterio di scelta... il sistema più raffinato pare sia il bionx, anche la nuova giant twist fa qualcosina del genere, la sachs ha senz'altro almeno il recupero in frenata... ma ripeto: non scegliere su questa base perché davvero non ne vale la pena... frisbee e dinghi (che peraltro hanno un'eccellente autonomia) non hanno questi sistemi, al pari di molte altre bici, anche le migliori... valuta piuttosto la pendenza che devi affrontare in salita e scegli la bici di conseguenza (meglio ancora provala) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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kletus
Nuovo Utente
4 Messaggi |
Inserito il - 11/04/2007 : 01:07:41
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Infatti anche se vi è una differenza di prezzo, sono indeciso più che altro tra la Frisbee EURO7 e la Dinghi express..
Premettendo che non conosco nessuno che abbia una di queste e-bike, come posso provarle? grazie ancora
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kletus |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 11/04/2007 : 01:37:32
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guarda, sia tino che pix le conoscono bene e possono illustrartene le differenze
per provarle chiama la casa (www.frisbee.eu) e chiedi del rivenditore più vicino - poi guarda che prezzo ti fa, provane semmai una di un altro genere per non avere dubbi e scegli
credo comunque che euro7 e express abbiano prestazioni diverse in salita -- ma aspettiamo che te ne parli chi le frequenta abitualmente |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12353 Messaggi |
Inserito il - 11/04/2007 : 10:48:15
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Ciao Kletus
La Dinghi ha un motore meno potente della Frisbee (220 contro 250W) che in salita si sentono, ma se ti indirizzi verso la Express (che ha il cambio) sulle salite "urbane" vai più piano ma le percorri ugualmente (diciamo fino al 15%) La Frisbee è costruita con componenti più robusti e di migliore qualità (movimento centrale, pneumatici, cambio,ruote,freni) adatti ad un uso giornaliero costante anche gravoso Gli accumulatori sono gli stessi Sulla Dinghi, non c'è l'amperometro - molto comodo per dosare la pedalata in salita
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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kletus
Nuovo Utente
4 Messaggi |
Inserito il - 11/04/2007 : 12:10:52
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grazie delle dritte pix .... |
kletus |
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Lycia
Utente Normale
Veneto
90 Messaggi |
Inserito il - 11/05/2007 : 20:25:07
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Se vuoi a Bologna puoi provare ed avere informazioni sulle bici elettriche da Futa Bike a Pianoro (BO).
www.futabike.it
Sono cortesi e molto competenti.
Altre bici che potrebbero fare al caso tuo sono anche
Matra (www.i-step.it)
o
eZee.
Queste bici hanno una tecnologia e batterie decisamente più evolute rispetto alle bici cinesi ed italiane che hai considerato fino ad ora.
Ma all'università di Bologna non conoscete le Flyer?
In Germania, Flyer è considerata tra le migliori bici a pedalata assistita disponibili sul mercato.
www.extraenergy.org
Se apprezzi le doti di una bici **frase oggetto di moderazione da parte di un amministratore del forum**, Flyer è il prodotto che ti darà le maggiori soddisfazioni. Più che una bici elettrica è una bici elettronica o meglio ancora l'evoluzione naturale della bicicletta!
Puoi avere una Flyer in prova per qualche giorno gratuitamente.
Sarebbe interessante poter leggere qui le tue impressioni.
www.flyer.ch
Sul mio profilo troverai tutte le informazioni per contattarci.
Lycia
edit: Capisco l'opportunità di acquisire un nuovo cliente, orientato su ben altri modelli, più economici, ma La prego di astenersi da giudizi verso altre biciclette. Grazie. un amministratore. |
Lycia |
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12353 Messaggi |
Inserito il - 12/05/2007 : 01:24:32
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| Lycia ha scritto: Queste bici hanno una tecnologia e batterie decisamente più evolute .... |
Io però non sono molto d'accordo con questo giudizio
Riguardo ai motori: se escludiamo i modelli con i motori a spazzole (in rapida estinzione) tutti sono brushless con coppie molto elevate a bassissimi giri e con capacità di sovraccarico notevoli
Riguardo all'elettronica: Il sensore di sforzo sui pedali è una tecnica diversa e porta a risultati diversi rispetto al "manettino" o al semplice commutatore e sensore di rotazione dei pedali Non è una tecnologia più raffinata: è solo un diverso sistema per gestire la potenza del motore C'è chi preferisce esercitare sempre uno sforzo sui pedali; ma quando si è stanchi, per limitare lo sforzo, bisogna andare più piano C'è chi (come me, ma ormai credo lo sappiano tutti) preferisce decidere quanto spingere ma ottenere sempre la medesima velocità... oppure arrivare a casa sempre alla medesima ora e non sfinito, anche se sul lago di garda ho indugiato un pò troppo
Riguardo alle batterie: Le Litio sono senz'altro più leggere ma soffrono di problemi di affidabilità e/o di COSTO Sulla mia bici guadagnerei 8 kg che non sono pochi, ma a carissimo prezzo che la farebbe diventare molto meno appetibile Molto approssimativamente circa quattro volte di più al km Ma soprattutto, con le Piombo, si evita una "botta" molto più dolorosa al momento della sostituzione del pacco (si lo so: se mettessi via i soldini ad ogni ricarica alla fine potrei rompere il salvadanaio e trovarmi la cifra necessaria, ma non sono un così bravo bambino)
Anche qui non direi che è una questione di "maggior evoluzione" ma di scelta progettuale-commerciale e poi personale
Insomma, a mio parere, una BMW non è più evoluta di una Fiat: sono diversi progetti, orientati ad utenti ed usi diversi L'evoluzione maggiore la vedo forse in una Ferrari o una Lamborghini ma a questi livelli, Lycia scusami se ti contraddico, non ci siamo nemmeno con le Flyer Bisognerebbe cercare forse nei prototipi che partecipano alle gare di basso consumo energetico, con telai in carbonio, elettronica dai rendimenti "stellari" e carenature studiate nei tunnel del vento
E giacchè parliamo di questo: perchè non ci sono ancora bici con le batterie al Litio A 123 a membrane in nanotecnologia, che si caricano in 5 (detto in parole: cinque) minuti ? Sono già acquistabili in internet, anche se di una sola taglia di capacità (credo sia 2,3 Ah a 3,3V) Certo che bisognerebbe riprogettare elettronica e forse motori per adattarli a pacchi batterie con tensioni molto più elevate dei 24 o 36 volt attuali, ma si potrebbero avere spunti del motore impensabili e con tempi così ridotti di ricarica (anche se occorrerebbe una bella "presa di corrente" robusta) l'autonomia potrebbe diventare un problema relativo
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 13/05/2007 : 00:50:43
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vorrei però spezzare una lancia in favore della categoria della "raffinatezza", di cui in effetti io faccio uso per giudicare una pedelec... vorrei provare a spiegarmi senza entrare nel merito della tecnologia adoperata (sensore di sforzo, di cadenza, regolatore...), ma piuttosto a partire dalla resa così come si presenta a chi ne fa uso
ci sono bici che hanno un'assistenza a "ondate" - ma non l'onda mistica di job... piuttosto un'assistenza non perfettamente continua, in cui l'inserimento del motore si rende molto percepibile... e bici invece che, la si regoli in un modo o nell'altro, offrono l'assistenza in modo molto continuo, discreto, quasi a non rendere percepibile l'intervento dell'assistenza stessa salvo a fare la prova di disinserirla e rendersi conto così dell'enorme differenza che fa
questa distinzione l'ho vista spessa richiamata nel confronto tra le vecchia e la nuova giant twist: tutti i vecchi "lafreeisti" (lafree era appunto il nome originale del vecchio modello) lamentano l'innaturalità dell'assistenza, la sensazione di discontinuità che emerge nel nuovo progetto
per ottenere la continuità è necessaria credo anche una tecnologia più accurata - che magari non sarà riferita necessariamente a questo o quel modo di regolare la potenza e però richiederà senz'altro delle soluzioni studiate ad hoc... dire che questo non è rilevante si può, ma è come dire che non si considera rilevante la fluidità di un motore di automobile: che io invece credo possa essere indicato con un elemento di raffinatezza (immagino, per tornare alle pedelec, che anche chi preferisce regolare l'assistenza con la manopola sia contento se questa non cresce e decresce "a strappi")
lo stesso discorso lo si può fare forse per la silenziosità del motore, per l'assenza di vibrazioni, per la prontezza dell'assistenza e per tante altre caratteristiche che possono essere considerate poco importanti e che però nell'uso fanno una differenza
questo è il senso in cui io uso questa categoria... per esempio, io ritengo che la microbike sia un'ottima bicicletta niente affatto raffinata e la flyer un'ottima bicicletta molto raffinata e che sia proprio questa differenza di raffinatezza a giustificare il fatto che la seconda costi almeno due volte la prima... non ho fatto a caso l'esempio di due bici tipologicamente omogenee (leggere, con motore centrale, di disegno classico, eccetera) e credo che anche all'interno di altre tipologie (bici pesanti e potenti / bici sportive) si possano fare differenze del genere... mentre concordo con pix sul fatto che la scelta tra l'una e l'altra tipologia è una questione anzitutto di gusti aspettative ed esigenze
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12353 Messaggi |
Inserito il - 13/05/2007 : 10:35:45
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Quoto Elle: queste sono le differenze che giustificano l'offerta di modelli diversi e i costi diversi |
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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