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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2008 : 00:43:36
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sto seguendo sul forum francese due storie sorprendenti, anche per la coincidenza
la prima riguarda la giant lafree lite di erwan, amministratore di cyclurba, uomo di peso che ha usato la sua bici a telaio aperto intensamente, e che a 3 anni / 14000km si è ritrovato col telaio rotto
la seconda riguarda un'altra bici a telaio aperto panasonic, ossia la flyer c8 di glforever, che a 4 anni / 8500km si è ritrovato anche lui all'improvviso col telaio in pezzi
in entrambi i casi l'assistenza della casa è stata immediata e notevole
la giant è stata presa in carico dal venditore (l'ottimo velo-electro di parigi dove anch'io ho preso la mia) che ha fornito una bici sostitutiva e ha ottenuto da giant la sostituzione del telaio
la flyer è stata presa in carico anch'essa dal venditore (dopo che il capo di flyer, schaer, è intervenuto in prima persona su cyclurba, dichiarando che è il primo caso che gli capita in generale), con la medesima formula e attualmente è in fabbrica per verifiche e sarà anch'essa sostituita con ogni probabilità
giustamente sul forum francese si fa notare che stiamo parlando di un singolo caso noto su decine di migliaia di esemplari ma la concomitanza - due bici molto simili, telaio aperto in alluminio con motore panasonic - fa impressione e voglia di capire
i punti di rottura sono differenti, come si può vedere dalle foto contenute nei thread segnalati, ma personalmente suggerirei in generale a chi non pesa poco e/o fa un uso stressante della bici di preferire il telaio chiuso (e per parte mia mi convinco sempre di più della fondatezza della mia fantasticheria di farmi una bici da viaggio in acciaio ) --- in ogni caso segnalo la cosa non come motivo di allarme, perché non c'è ragione di allarmarsi, ma di interesse
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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Pink
Utente Attivo
Sicilia
928 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2008 : 01:14:59
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Effettivamente non credo che ci sia da allarmarsi. I casi sono in percentuale vicini allo zero, non si sa poi l'uso che ne è stato fatto di queste bici. Concludo dicendo che il telaio aperto è molto comodo, quindi a meno che non si pesi molto e non si faccia un uso estremo, pericoli non ce ne dovrebbero essere. |
Pink gira in Frisbee Euro 7 Touring Black http://bicielettriche.forumattivo.com I have often regretted my speech, never my silence |
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giampiero
Utente Attivo
539 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2008 : 01:20:33
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| Messaggio di elle (e per parte mia mi convinco sempre di più della fondatezza della mia fantasticheria di farmi una bici da viaggio in acciaio )
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Elle, sul serio, non ti fissare sull'acciaio! Quello che conta veramente sono le saldature. Finora, in tanti anni, ho rotto solo un telaio ed era di una mountain-bike (una delle primissime in Italia) in acciaio.
ciao gp
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Strida 1 1987 (2010) Flyer C8HS 20xx (2016) |
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jumper
Utente Master
3304 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2008 : 01:29:12
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Mah dalla foto che ho visto (flyer), mi sembra una cricca che si e' propagata. Bisogna vedere da vicino il pezzo pero' per capire effettivamente il tipo di rottura.
Di sicuro: - non c'entra niente il motore - non c'entra niente la geometria, e' vero che un telaio chiuso a parita' tubi e' molto piu' resistente di uno aperto, ma basta adeguare il dimensionamento e si possono fare telai di qualsiasi forma con i materiali di oggi. - un poco centra il materiale, in quanto l'alluminio di tipo ergal soffre del problema delle cricche che si espandono.
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ghironda
Utente Senior
Emilia Romagna
1365 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2008 : 09:04:41
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| Messaggio di elle (e per parte mia mi convinco sempre di più della fondatezza della mia fantasticheria di farmi una bici da viaggio in acciaio )
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Fantasticare è bello, ma l'unico telaio di bicicletta che sono riuscito a spaccare è quello della mia (fu) Atala in acciaio |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2008 : 10:14:00
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e io che mi preoccupavo di non allarmare! |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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ghironda
Utente Senior
Emilia Romagna
1365 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2008 : 10:32:13
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Comunque non si fanno statistiche con casi sporadici (compreso il mio) Di sicuro c'è solo una cosa: un telaio in acciaio, a meno che non sia acciaio "strano", se si spacca te lo salda chiunque anche in Patagonia (come capitò a Lorenzo Cherubini in "arte" Jovanotti) se invece ti si spacca quello in alluminio la faccenda è un tantino più tecnologica.
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job
Amministratore
fondatore
Friuli-Venezia Giulia
7695 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2008 : 10:39:50
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Bisognerebbe capire quante flyer c8 ci sono in giro telaio aperto (anche la taglia conta) che abbiano 4 anni di età e con cui abbiano percorso almeno 8500 km con uomini di peso in groppa. Sono numeri così alti per dire che sia un caso?
Più che ai componenti elettrici c'e' da tener presente che credo solo l'avvento di queste bici sul mercato abbia portato "omoni" a fare migliaia di chilometri su telai aperti oppure usi "intensivi" come ha fatto il sottoscritto. Speriamo bene...
| Messaggio di elle
(e per parte mia mi convinco sempre di più della fondatezza della mia fantasticheria di farmi una bici da viaggio in acciaio )
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Preferirei acciaio o titanio (se hai dindini che ti avanzano), ma solo per ragioni estetiche e di classe non di robustezza. Una old-style in alluminio non mi "suona" (anche nel senso stretto del termine) bene.
ps- A proposito di bici da viaggio: questa mattina mentre venivo al lavoro 3 cicloturisti (2maschi e una femmina) mi hanno sverniciato con tanto di borse . La donna aveva una bici da corsa con aggiunti porta pacchi per portare le borse laterali e una anteriore, gli uomini avevano bici con ruote da 28" (io ero su flyer assistenza max 8 marcia). Il terzetto non sembrava neanche faticare più che tanto, chissà che garretti hanno mi sono detto! Oppure la mia flyer soffre troppo il vento contrario che in effetti c'era ?
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"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2008 : 10:50:01
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in effetti job la tua T4 è una buona testimonianza di affidabilità, considerando quello che hai fatto passare a quel telaio!
(quanto alla bici da viaggio in acciaio: ok, se mi dite che è solo perché visivamente mi piace di più d'accordo, ma è così che la voglio! )
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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Linuxianox
Utente Medio
456 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2008 : 10:50:05
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Certo che per ridurle cosi..questi omoni pesano proprio tanto!! Non ho mai visto un telaio distruggersi come un grissino! Io comunque sono per l'acciaio..anche se a dire il vero ho già spezzato 2 mtb muscolari con la passione di andare su una ruota invece che 2!! Per lo stesso motivo ho anche sfilettato 4 cerchi posteriori! Questo perchè per impennare è necessario dare un forte colpo di pedali all'inizio.....ora prometto di essermi calmato però! Se non altro, i 10kg di batteria nel triangolo sono un ottimo sedativo per uno squilibrato come me! |
AntonioMan City Bike Esperia 28" modded with Crystalyte kit 408 powered by Cammy_CC 48V/20Ah LiFePo4 (850km crossed with 4 x SLA 12V/7Ah now totally dead!) |
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