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elle
Utente Master
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17605 Messaggi |
 Inserito il - 04/02/2007 : 01:28:33
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Allora, visto che non mi avete del tutto mandato a quel paese, concludo il capitolo della "critica delle critiche" dedicato alle obiezioni dei puristi (è destino di tutti quelli che sognano una rivoluzione bisticciarsi anzitutto coi fratelli!) con l'esame di una questione sfuggente: l'obiezione estetica appunto. Chi poco conosce le bici elettriche se le raffigura brutte, come degli snaturamenti della naturale bellezza della bicicletta.
Penso che sarebbe sbagliato sottovalutare la questione, perché è vero che per una sensibilità così fortemente legata all'immaginario quale è la nostra il modo come si presenta la bici elettrica è un elemento che decide della sua diffusione. Se in generale è importante sganciare la bici dall'immagine arcaica di mezzo di trasporto per poveracci, è paricolarmente importante sganciare la bici elettrica dall'immagine di ibrido rozzo (e un po' sfigato) tra bici e motorino.
Ma nei fatti l'obiezione estetica è legata ad un'immagine arretrata, forse ancora presente nelle produzioni di modesta qualità (specie nelle pesanti cinesi economiche, maledettamente diffuse), ma scomparsa o in via di superamento nella produzione di qualità, dove ci si sta convincendo ad investire nella ricerca stilistica non meno che in quella tecnica.
Sono già molte le bici elettriche nelle quali l'elettronica talvolta è addirittura invisibile oppure è integrata con la massima cura, con risultati incontestabili sia per chi preferisce un look tecnologico sia per chi vuole tenersi fedele all'immagine classica. A parte chi, respingendo in toto anche in questo caso il purismo ciclistico, può a buon diritto gradire l'esplorazione di nuove forme (o personalmente fregarsene del problema), c'è ampia scelta per chi non vuole allontanarsi dalla bellezza originaria della bicicletta.
Faccio qualche esempio (di prodotti fuori mercato o sostanzialmente tali)
La vecchia Giant Twist in versione sportiva
L'elegantissima Koga-Miyata Tesla, con la batteria nascosta nel telaio secondo la tecnica Sparta
L'inafferrabile Schwinn Continental, con trasmissione a cardano
E nell'altra direzione, una antesignana della forma nuova: la storica Hybrid Bike della Mercedes
...
Accanto alla questione dell'aspetto, l'obiezione estetica può presentarsi in forma ancora più sfuggente, come timore per la perdita della sensazione naturale della bicicletta... Un timore al quale, per certi versi, si potrebbero opporre le stesse considerazioni fatte per l'obiezione ideologica.
Ma è vero che qui la questione riguarda direttamente il piacere dell'andare in bici, il quale consiste solo in parte nella gioia del movimento (che per parte sua può essere del tutto rispettata dalle bici elettriche che offrono assistenza proporzionale o ben regolabile). Se l'esigenza di naturalità è molto avvertita, andranno apprezzate pure la silenziosità, la leggerezza della bici, la sua manovrabilità anche a motore spento...
Così come per l'immagine, in realtà oggi non pochi modelli sono in grado di rispettare questi bisogni; mentre altri consentono esperienze diverse, forse meno tradizionali ma non necessariamente meno piacevoli. E anche qui la questione di quanto accogliere della bici classica è rimessa anzitutto al gusto personale. Per i più tradizionalisti, poi, non va dimenticata la possibilità di elettrificare la propria bici attuale (quella con cui ci si trova, a cui si è abituati) con kit discreti e molto efficienti.
Infine diciamo la verità: è difficile (per chi non sia ossessionato da un'avversione di principio) provare una buona bici elettrica e non essere conquistati prima di tutto esattamente dal piacere di usarla!
[il secondo capitolo, se mai ci sarà, dovrà essere dedicato alla critica delle critiche dei non-ciclisti]
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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pixbuster
Amministratore
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Veneto
12370 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2007 : 10:39:41
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 Elle ti spetta il titolo di "Filosofo delle bici elettriche"
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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Tino
Utente Master
fondatore
Veneto
3296 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2007 : 12:03:19
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| pixbuster ha scritto:
Elle ti spetta il titolo di "Filosofo delle bici elettriche"
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QUOTO al 100 %.
Devo dire che sono rimasto a bocca aperta nel vedere quei modelli.
Chissà cosa costeranno.
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"Crazy Horse"
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2007 : 13:10:26
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grazie della nomina
tino, io ho scelto apposta modelli sostanzialmente fuori mercato... in ogni modo la vecchia giant twist, come la vedi, la portavi a casa per 1500 euro scarsi ed è fuori produzione da quest'anno, la koga è un prodotto di nicchia che costa intorno ai 2500, della schwinn non si riesce a sapere niente ma in america è annunciata a 2000 dollari, e la vecchia mercedes (che secondo me è in qualche modo anche una fonte di ispirazione della tua dolomites) è fuori produzione da molti anni e lei sì, costava un occhio della testa |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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carlo n
Utente Master
3481 Messaggi |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2007 : 16:02:32
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anche a me fa molta voglia
(tanta che azzarderei perfino l'illegalità)
in teoria per il mercato europeo è prevista la versione a 250
http://www.schwinnbike.com/products/intbikes_detail.php?id=891
ma il fatto è che di questa bici non solo non si sa come vada, ma non si sa neppure se esiste davvero
anche l'immagine, se la guardi con attenzione, è chiaramente truccata (parafanghi)
un po' se n'è parlato in inghilterra, e pure lì sono in attesa di sapere
io ho anche scritto alla schwinn, nessuna risposta
il comportamento perfetto da parte di un sogno...
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l.
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carlo n
Utente Master
3481 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2007 : 17:36:16
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Allora è un sogno fattibile.
Molto interessante la trasmissione a cardano.
Chissà qual è il peso della bici,
chissà l'autonomia. |
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Tino
Utente Master
fondatore
Veneto
3296 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2007 : 18:27:08
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| elle ha scritto:
grazie della nomina
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| elle ha scritto:
tino, io ho scelto apposta modelli sostanzialmente fuori mercato... in ogni modo la vecchia giant twist, come la vedi, la portavi a casa per 1500 euro scarsi ed è fuori produzione da quest'anno, |
Perchè non progettate una bici elettrica secondo le nostre esigenze - anche estetiche - e la proponete a qualche produttore ?
Ho constatato che qui la materia grigia non vi manca....
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"Crazy Horse"
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job
Amministratore
fondatore
Friuli-Venezia Giulia
7705 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2007 : 22:08:08
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| Messaggio di elle
[il secondo capitolo, se mai ci sarà, dovrà essere dedicato alla critica delle critiche dei non-ciclisti]
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Approfitto per ricordarVi che esiste anche il Blog, che dovrebbe essere un po' il magazine. Quindi questo saggio (in tutti i sensi) di Elle lo vederei bene pubblicato come molti altri dei suoi mitici "bignami".
Il Blog può essere diviso in sezioni/argomenti.
p.s.- chiunque voglia scrivere sul blog e non ha la password, me lo comunichi.
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"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore)
"lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007
"piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008
"frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010
"jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010
"the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009
"the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011
"bumblebee" NCM Milano 24/07/2019
"steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
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job
Amministratore
fondatore
Friuli-Venezia Giulia
7705 Messaggi |
Inserito il - 04/02/2007 : 23:02:12
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[il secondo capitolo, se mai ci sarà, dovrà essere dedicato alla critica delle critiche dei non-ciclisti]
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Su questo capitolo, anticipo già un paio di perle sentite in giro:
- le bici elettriche sono troppo silenziose, prendi certi spaventi!
- (trovata su google): "Ottima cosa per l'ambiente, ma PESSIMA cosa per la circolazione, dato
che questi mezzi vengono spesso guidati da gente (a volte anziani) che
non si rende conto di avere per le mani un veicolo che, viaggiando
anche a 25 Kmh, NON può essere considerato una semplice bicicletta, ma
va gestito e trattato come un vero motociclo o ciclomotore"
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 05/02/2007 : 18:11:04
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| job ha scritto:
Approfitto per ricordarVi che esiste anche il Blog, che dovrebbe essere un po' il magazine. Quindi questo saggio (in tutti i sensi) di Elle lo vederei bene pubblicato come molti altri dei suoi mitici "bignami".
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grazie job 
allora facciamo decantare qua sopra questi appunti e gli altri ancora qualche giorno, semmai ci fossero altre osservazioni da accogliere nell'articolo e poi li rimetto insieme sul blog
dopo magari facciamo lo stesso (forse) col secondo capitolo
e quanto a questo, bella l'idea di concludere con uno sciocchezzaio sulle bici elettriche dove infilare nel tempo perla su perla... |
l.
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contro la bici elettrica/3 - estetica
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