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elle
Utente Master
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17605 Messaggi |
 Inserito il - 02/02/2007 : 23:50:45
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Ogni tanto mi viene voglia di scrivere una Critica (dei critici) della bicicletta elettrica... ho l'impressione che accanto alla poca conoscenza di questo mezzo ci siano molti pregiudizi, tanto da parte dei ciclisti quanto da parte dei non ciclisti... il discorso sarebbe un po' lungo... qui vorrei sottoporvi una riflessione relativa a un'accusa che mi soprende sempre da parte dei ciclisti classici: quella secondo cui la bici elettrica non è ecologica, inquina.
Per discutere questa accusa credo sia necessario un chiarimento preliminare.
Così come stanno le cose, vivere inquina. La questione è capire in che grado. In fondo la stessa costruzione di una bicicletta classica - la fabbricazione e il trasporto dei metalli, delle gomme, dei lubrificanti.... - è chiaramente un processo inquinante. Ma solo un pazzo accuserebbe per questo la bici di non essere un mezzo ecologico.
Ora, l'uso di una bicicletta classica, seppure non direttamente inquinante, porta con sé alcuni aggravi ecologici: sarà necessaria una doccia in più (e allora: spreco d'acqua, energia per riscaldarla, detergenti non completamente biodegradabili...), si mangerà qualcosa di più (e allora costi di produzione - inquinamento da agricoltura e zootecnia - e di confezionamento e di trasporto e di stoccaggio e di cottura...), ci si cambierà la biancheria una volta in più (e allora consumo di energia elettrica, di acqua, di detersivi...) eccetera.
Quanto a questo la bicicletta elettrica comporta senz'altro costi minori e il suo modestissimo consumo di energia elettrica (con quel che serve per tenere accesa una lampadina da 100W per una sera si fanno un centinaio di chilometri) di certo non supera quegli involontari aggravi ecologici della bici classica.
Resta incontestabile il problema della batteria, che va sostituita ogni due/quattro anni.
A questa preoccupazione per un verso si può rispondere scegliendo le chimiche non inquinanti (batterie al NiMH o al Li piuttosto che Pb e men che mai NiCd); per altro verso, bisogna tenere presente che la bici elettrica si propone come alternativa non tanto alla bici classica (chi si trova bene con questa non ha ragioni di elettrificarla) ma piuttosto ad altri mezzi di trasporto, essendo in grado di sostituire la moto o l'auto anche quando le condizioni non ne consentirebbero la sostituzione con la bici classica.
Sotto questa prospettiva, per ogni motore a combustione lasciato spento grazie all'uso della bici elettrica il guadagno ecologico è proporzionalmente immenso (pur ammettendo il costo, che è però modesto, della batteria). E come si diceva all'inizio, la questione qui è tutta nel grado e nella proporzione. Più bici elettriche al posto di auto e moto è tra gli auspici ecologicamente più realistici e seri che si possano fare.
...
[in fondo non sto dicendo nulla di nuovo, ma l'osservazione di pix in un altro 3d, secondo cui c'è molta approssimazione anche tra alcuni ambientalisti, mi sembra rendere opportuno prepararsi a mettere qualche puntino sulle i...]
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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AlbertoC67
Utente Attivo
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Lombardia
638 Messaggi |
Inserito il - 03/02/2007 : 11:32:55
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Ciao Elle,
ciò che dici è corretto.
La EPAC è un veicolo efficiente in quanto la produzione di CO2 al Km è scarsissima: mi sembra 10 g/km contro i 120 g/Km di un'utilitaria, peraltro efficiente, di classe B da 1100 di cilindrata.
Per quanto rigurda il trasporto e la produzione bisogna dire che qui il problema è un altro, cioè il fatto che si produca tutto in Cina per poi trasportare, la globalizzazione.
Un altro aspetto è il consumismo... anche sulle bici, se entri in un negozio di bici un paio di volte l'anno le trovi tutte cambiate, e quindi vendute, ma poi non le vedi per strada... sono a marcire nei garage?
una bici dura vent'anni minimo...e se la tieni bene anche trenta.
C'è inoltre il classico ragionamento: non mi conviene riparare... mi costa meno comprarmelo nuovo... costa meno in termini di denaro, ma di impatto ambientale?
Bisogna cominciare a ragionare anche in quest'ottica e aggiungere, almeno all'ultimo posto, nella nostra classifica dei ragionamenti l'impatto ambientale, oltre ai soliti:
mi piace
mi conviene
faccio prima.
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"Nulla è paragonabile all'amore di Dio." |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 03/02/2007 : 11:49:54
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| AlbertoC67 ha scritto:
Bisogna cominciare a ragionare anche in quest'ottica e aggiungere, almeno all'ultimo posto, nella nostra classifica dei ragionamenti l'impatto ambientale, oltre ai soliti:
mi piace
mi conviene
faccio prima.
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credo che questo sia proprio l'approccio giusto, più realistico, anche perché la consapevolezza del problema ambientale, una volta ammessa, tende a crescere da sola
io stesso in fondo ho preso la bici elettrica esattamente seguendo l'ordine: 1. mi piace, 2. mi conviene, 3. faccio prima... e molto ma molto sullo sfondo 4. faccio qualcosa di buono per l'ambiente... poi però mi accorgo che questo mi fa piacere e mi sembra sempre più importante... in effetti è un caso fortunato, perché la bici elettrica riesce appunto a tenere insieme tutte queste considerazioni |
l.
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AlbertoC67
Utente Attivo
fondatore
Lombardia
638 Messaggi |
Inserito il - 03/02/2007 : 12:08:25
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...l'hai messo in fondo...
ma in fondo l'hai messo.
E poi comunque l'hai messo.
E' questo quello che conta.
Ciao |
"Nulla è paragonabile all'amore di Dio." |
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Fabio T
Utente Senior
Lombardia
1419 Messaggi |
Inserito il - 03/02/2007 : 16:14:23
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[quote]Messaggio di elle
. qui vorrei sottoporvi una riflessione relativa a un'accusa che mi soprende sempre da parte dei ciclisti classici: quella secondo cui la bici elettrica non è ecologica, inquina.
Mah, stranamente ce la si prende alla fine con i mezzi meno diffusi come le EPAC, e ci si dimentica che il vero inquinamento sta altrove.
>Resta incontestabile il problema della batteria, che va sostituita ogni due/quattro anni.
>A questa preoccupazione per un verso si può rispondere scegliendo le >chimiche non inquinanti (batterie al NiMH o al Li piuttosto che Pb e >men che mai NiCd)
Basterebbe conoscere bene quali sono i meccanismi del riciclaggio, se il materiale non viene comunque dismesso nell'ambiente lungo la catena del trattamento.... strano che tutti si scagliano contro le batterie al Pb in quanto fonte di "inquinamento" quando poi esiste un efficiente meccanismo di recupero. E le tonnellate di batterie stilo-ministilo-bottone che spesso finiscono nell'immondizia (nemmeno negli appositi cassonetti) invece sarebbero un toccasana...
Se si guarda all'automobile come elemento inquinante si vedono come minimo 4 canali di inquinamento:
1) Olio lubrificante
2) Batteria da sostituire (il complessivo del peso è simile a quello di una EPAC)
3) Liquidi antigelo radiatore
4) gas di scarico (i più evidenti)
Le care biciclette con telaio in fibra di carbonio siamo sicuri che nel processo produttivo non siano inquinanti pure loro?
Per il resto sono pienamente d'accordo con Elle, spesso i cosiddetti "ambientalisti" ci vedono da un occhio solo e dimenticano di aprire la propria mente a 360° |
Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green) |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 03/02/2007 : 17:19:27
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| Fabio T ha scritto:
Basterebbe conoscere bene quali sono i meccanismi del riciclaggio, se il materiale non viene comunque dismesso nell'ambiente lungo la catena del trattamento.... strano che tutti si scagliano contro le batterie al Pb in quanto fonte di "inquinamento" quando poi esiste un efficiente meccanismo di recupero.
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aspetta, io non mi voglio scagliare contro le batterie al piombo: è evidente che hanno vantaggi importanti (costo, capacità di scarica, ecc.)... solo che è innegabile che siano più inquinanti di NiMH e Li (anche perché a parità di capacità sono molto più grosse e pesanti e durano all'incirca la metà)... poi va da sé che è molto meglio una bici con batteria al piombo di un'auto con batteria al piombo (e tutto il resto che dici)... in ogni caso, se hai un momento da perdere e puoi aprire un 3d con le indicazioni per smaltimento delle batterie fai una cosa molto utile per tutti
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l.
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Fabio T
Utente Senior
Lombardia
1419 Messaggi |
Inserito il - 03/02/2007 : 21:18:05
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[/quote]
aspetta, io non mi voglio scagliare contro le batterie al piombo: è evidente che hanno vantaggi importanti (costo, capacità di scarica, ecc.)... solo che è innegabile che siano più inquinanti di NiMH e Li (anche perché a parità di capacità sono molto più grosse e pesanti e durano all'incirca la metà)... poi va da sé che è molto meglio una bici con batteria al piombo di un'auto con batteria al piombo (e tutto il resto che dici)... in ogni caso, se hai un momento da perdere e puoi aprire un 3d con le indicazioni per smaltimento delle batterie fai una cosa molto utile per tutti
[/quote]
Scusa Elle, non mi riferivo a te, ma sicuramente nell'idea dei ciclisti puri la fonte prevalente dell'inquinamento delle EPAC è il piombo delle batterie, e non credo che possano riferirsi alla modesta quantità di CO2 prodotta per produrre la corrente necessaria a spingere la bicicletta, se lo fanno non hanno capito PROPRIO NIENTE DI ECOLOGIA: come dici tu, accendere una lampadina da 100 W per 4-5 ore fa lo stesso effetto dei 100 Km percorsi in bicicletta elettrica.
Come da tuo suggerimento, ho aperto il nuovo thread sul riciclo delle batterie tramite il COBAT. |
Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green) |
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AlbertoC67
Utente Attivo
fondatore
Lombardia
638 Messaggi |
Inserito il - 05/02/2007 : 07:17:45
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| Fabio T ha scritto:
[quote]Messaggio di elle
. qui vorrei sottoporvi una riflessione relativa a un'accusa che mi soprende sempre da parte dei ciclisti classici: quella secondo cui la bici elettrica non è ecologica, inquina.
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Questo modo di non pensare (...parecchie persone preferirebbero morire piutosto...) è molto diffuso.
Questi non sono ambientalisti sono solo ignoranti:
si trovano di fronte ad un problema e ne criticano le soluzioni senza rendersi conto che, così facendo, aggravano la situazione.
Bisognerebbe mandarli a scuola.
Vivere inquina, è notorio, la soluzione sta nello inquinare in modo sostenibile dall'ambiente.
Non esiste una soluzione, per ora, totale e definitiva ma tante piccole soluzioni e la EPAC è una di queste.
Ciao a tutti
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"Nulla è paragonabile all'amore di Dio." |
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contro la bici elettrica/1 - ecologia
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