Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

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Iacomino
Utente Senior



Piemonte


1003 Messaggi

Inserito il - 08/09/2010 : 12:41:35  Mostra Profilo Invia a Iacomino un Messaggio Privato
Ho bisogno di un aiuto da Voi Forumisti per dare un'indicazione al mio ciclaio di fiducia riguardo a quali pedelec proporre ai suoi clienti. E' vero che lui tra l'altro è rivenditore di Giant e Bianchi, ma la Giant elettrica costa troppo per la sua clientela media, e le Puch-Bianchi anche se hanno un prezzo abbordabile con batterie e motore Panasonic, l'utenza di una certa età non è disposta a scendere a patti con il torque sensor su certe salite che ci sono da queste parti; infine per una serie di motivi che non approfondisco non gli vanno più bene gli altri fornitori cui si è appoggiato finora.
Conoscendo le mie esperienze nel campo mi ha quindi chiesto un produttore da proporgli per qualcosa di affidabile, soprattutto in termini di batterie e di servizio assistenza, con buone capacità di salita e poca necessità di intervento muscolare, che rientri nella fascia di prezzo dei 1000 euro suppergiù.
Da scartare Frisbee per vicinanza con un altro rivenditore ufficiale (che peraltro non ne sta vendendo... boh?), da scartare Italwin per cattiva esperienza recente avuta col suo personale rifornitore. A me è venuta in mente Green Spark, che ha quattro modelli di cui tre al litio poco sopra i mille e l'altra è il classico "garellone" economico al piombo: l'anno scorso all'EICMA avevo anche scambiato due chiacchere con un loro responsabile e avevo fatto una breve prova di un loro modello, e il tutto mi aveva fatto una buona impressione.
Non so però che marche di motori e soprattutto di batterie usano, per cui cerco riscontri da chi mi sa dare qualche indicazione in più su caratteristiche ed esperienze fatte, o suggerimenti per eventuali alternative.
Grazie!

Qualcuno mi assista.
(La pedalata)

Baz
Utente Attivo




643 Messaggi

Inserito il - 08/09/2010 : 13:02:25  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Baz Invia a Baz un Messaggio Privato
Bella domanda !!!
Vuoi dire un prodotto minimo aziendale (hub cinese sotto i mille euro) ma comunque affidabile ??
Intanto potrebbe chiedere a Shimano a quanto gli darebbero il KIT (che potrebbe installarselo da solo sulle sue bici).
Poi ci sarebbe da chiedersi chi vuole scontentare!? Di certo quel che piace a un pensionato non soddisfa chi vuole fare cross country...
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Iacomino
Utente Senior



Piemonte


1003 Messaggi

Inserito il - 08/09/2010 : 13:29:49  Mostra Profilo Invia a Iacomino un Messaggio Privato
Beh in realtà c'è margine per delineare un po' meglio la clientela: innanzitutto lui non vuole impegnarsi con kit installati ufficialmente da lui per questioni di responsabilità. Questo significa che chi vuol fare cross country elettrico si procura il suo kit, mentre dal ciclista ottiene l'aiuto per installarlo, a patto che il proprietario della bici si tenga le responsabilità delle modifiche fatte.
Chi invece ne fa un uso cittadino o da escursione su strada, che si tratti di persona anziana o meno, uomo o donna o meno, può apprezzare la scelta di un prodotto sulla soglia tra l'affidabilità e l'economicità e che assista decentemente.

Qualcuno mi assista.
(La pedalata)
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AlexSv
Utente Master



Liguria


2430 Messaggi

Inserito il - 25/09/2010 : 00:15:04  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di AlexSv Invia a AlexSv un Messaggio Privato
Mi.gi ? http://www.migi-bikes.com/catalogo_2011.pdf

Bixy Urban Cruiser - corretta con SWXH@8SLi-ion18650-11Ah km.percorsi:1000
HardVolt - messa a riposo dopo 4000km.
Born2ride 16" N.1 con cryst209sensorless@8sNanotech + Born2ride 16" N.2 -> Pedalare !!!
Sub Minivelo - Small Urban Bike ... now with SWXK :)
Ciocodream: l'unica bipa al mondo color Nesquik, ora in versione Tourist 24V
Hai hai hai tanta voglia di pedalare ! :p - Eqxduro FS versione "AM"
853...neonata con cryst406@14s38120 km.percorsi bipa:900 batteria:4900


Aka Ridimensionatore MaScarato !
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otttoz
Utente Medio



Val D'Aosta


284 Messaggi

Inserito il - 25/09/2010 : 13:58:06  Mostra Profilo Invia a otttoz un Messaggio Privato
Green Spark

Semel in anno licet insanire: e' oggi (otttoz ©)
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braccozeta
Nuovo Utente


Veneto


14 Messaggi

Inserito il - 25/09/2010 : 20:27:50  Mostra Profilo Invia a braccozeta un Messaggio Privato
io ho provato le Italwin e le consiglierei tranquillamente; il suo personale rifornitore è un distributore o è la fabbrica stessa? mi sembra facile arrivare direttamente in fabbrica e sono molto cortesi e disponibili. anche le Mi.Gi. le ho trovate valide...

braccozeta
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Iacomino
Utente Senior



Piemonte


1003 Messaggi

Inserito il - 27/09/2010 : 07:55:56  Mostra Profilo Invia a Iacomino un Messaggio Privato
Grazie!

Il concorrente diretto (meno di 2 km di distanza ha le MiGi, quindi niente.
Per quanto riguarda la Italwin presumo che il suo rifornitore sia un distributore, perché da quello che posso capire la fabbrica stessa dovrebbe avere interesse a fornire un servizio efficiente ai rivenditori... ora però non so se c'è dell'altro tra il rivenditore e il suo personale distributore... comunque per ora gli ho indicato la Green Spark e vediamo se vanno d'accordo. Un mio collega che è andato in fiera mi ha portato un volantino che allegavano al catalogo Green Spark con scritto: «garanzia di 4 anni - identificazione elettronica personale - sistema elettronico di manutenzione programmata»: soprattutto la prima voce mi pare un buon biglietto da visita!

Qualcuno mi assista.
(La pedalata)
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Iacomino
Utente Senior



Piemonte


1003 Messaggi

Inserito il - 19/11/2010 : 13:13:13  Mostra Profilo Invia a Iacomino un Messaggio Privato
Sempre il mio ciclista di fiducia mi ha posto un altro quesito: si domanda che responsabilità avrebbe se "aiutasse" i suoi clienti ad attrezzare le bici che normalmente commercializza con dei kit di motorizzazione. E' ragionevole considerare che il cliente dovrebbe assumersi la responsabilità del suo mezzo modificato, quindi in caso di eventuale incidente dovuto a un guasto il ciclista non avrebbe responsabilità (chiaramente a meno che si sia dimenticato una vite o simili).

Domando quindi, a chi ne sa più di me in materia giuridica, se una banale liberatoria in carta libera firmata congiuntamente dall'acquirente e dal ciclista possa "ufficializzare" il fatto che l'acquirente è l'unico responsabile, sempre al netto di negligenze di montaggio o di altri guasti che nulla hanno a che vedere con la motorizzazione, o se c'è qualche altra via.

Grazie.

Qualcuno mi assista.
(La pedalata)
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Barba 49
Utente Master



Toscana


36209 Messaggi

Inserito il - 19/11/2010 : 14:36:56  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato
Prova a leggere questo: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=8349 penso che ti possa essere di aiuto.
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Iacomino
Utente Senior



Piemonte


1003 Messaggi

Inserito il - 20/11/2010 : 11:50:18  Mostra Profilo Invia a Iacomino un Messaggio Privato
Era ironico? Lì ho già preso del Tafazzi... mi serviva una risposta da girare al mio ciclista.

Qualcuno mi assista.
(La pedalata)
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HENKA
Utente Attivo


Veneto


740 Messaggi

Inserito il - 20/11/2010 : 13:59:53  Mostra Profilo Invia a HENKA un Messaggio Privato
digli di pigliare dei kit e fare delle bici che pesano la metà dei concorrenti

city bike Frera, 8FUN da alcedoitalia, dennj 36V 9,5Ah x2 e cammy_cc 48v 10ah x2, watt's up | dahon Ht060 |city bike Olympia, nine 154 36v da wheelkits, dennj 36v 8,1Ah | cinesona 36v |
nine fr 154 35v da solo
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Barba 49
Utente Master



Toscana


36209 Messaggi

Inserito il - 20/11/2010 : 14:15:57  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato
Se il biciaio monta kit certificati a norma CEE (come hanno precisato alcuni venditori) non gli può venire contestato niente se poi si danneggiano componenti che ne fanno parte, oppure se viene accertato che i medesimi non sono in realtà a norma. Rimane aperto invece il problema della responsabilità per quanto riguarda possibili problemi dovuti a cedimenti del nuovo mezzo nel suo complesso, nel qual caso io penso che una scrittura privata non serva ad evitare problemi, ma anzi a dichiarare che il kit lo ha montato proprio lui.
Spero comunque che qualche utente del Forum più addentro alle questioni legali possa risponderti con più cognozione di causa.
La forma migliore sarebbe quella di montare i kit sotto la sua responsabilità, come farebbe con qualsiasi altro particolare (ruote, freni, portapacchi) e rispondere con l'assicurazione che certamente avrà di eventuali problemi che potranno verificarsi per sua negligenza qualora accertata.
Io lavoro da anni in una officina e monto ricambi o modifiche certificate da istituti, e i fornitori hanno sempre risposto dei danni procurati agli utenti da difetti accertati, mentre la mia assicurazione mi ha coperto da problemi imputabili alla mia negligenza e monto anche kit omologati sulle bici dei clienti così come monterei qualsiasi altro ricambio certificato.
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Iacomino
Utente Senior



Piemonte


1003 Messaggi

Inserito il - 23/11/2010 : 13:33:58  Mostra Profilo Invia a Iacomino un Messaggio Privato
Ok, la tua esperienza è già molto interessante. Grazie Barba 49.

Qualcuno mi assista.
(La pedalata)
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