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babu
Utente Medio
Lombardia
169 Messaggi |
 Inserito il - 27/08/2011 : 21:23:10
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Per la prima volta ho avuto l’occasione di fare una gita in sella ad una bici elettrica durante la settimana di vacanza al mare. Ho noleggiato una Frisbee euro 7 ed ho programmato un giro lungo la strada panoramica che da Alghero porta a Bosa. La bici essendo da noleggio non sarà stata in condizioni perfette quindi le mie impressioni potrebbero essere in parte falsate.
Percorso di 40 Km circa tra andata e ritorno con pendenza massima del 7 %. Qui sotto posto tutte le info al riguardo ricavate dal sito http://en.googlebike.com/
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Parliamo delle mie impressioni su questo mezzo.
Estetica-posizione di guida:
L’estetica è soggettiva, personalmente non mi piace. Preferisco una bici un po’ più discreta, che ricordi più una muscolare.
Posizione di guida comoda, forse per un uso intensivo penserei di cambiare la sella con una ancora più confortevole dato che verso la fine della gita ero un po’ dolorante al fondoschiena.
Molto comodi i led direttamente sul pacco batteria perchè alleggeriscono il manubrio da computerini che nella maggior parte delle bici elettriche sono veramente brutti.
Unico appunto per quanto riguarda i led di carica della batteria: quando si spegne un led risulta ancora parzialmente illuminato dal led subito sotto e quindi inizialmente mi ha tratto in inganno perchè mi sembrava ancora acceso quando in realtà era spento. Non so se anche altri hanno notato questo piccolo difetto o era il sole che mi ingannava.
Durante la marcia in salita al 5-7 %, mentre mi ero messo in piedi per spingere un po di più sui pedali, mi è capitato una volta di andare col ginocchio sinistro a sfiorare la chiave infilata nella serratura della batteria con il rischio di prenderla in pieno e magari romperla dentro la serratura. Sicuramente la posizione della chiave è comoda per essere azionata ma almeno nel mio caso c’è il rischio di prenderla dentro col ginocchio.
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Prova su strada:
Nei primi istanti in cui la si usa si sente il peso della bici e mette un po’ a disagio ma dopo pochi minuti ci si prende la mano e non risulta difficile da manovrare anche nel traffico.
Mi era stato sconsigliato di usare il selettore dell’assistenza in modalità automatica ed effettivamente ho constatato che in tale modalità l’assistenza è appena percepibile. Quindi sono passato alla modalità manuale usando il manettino.
In pianura con assistenza al massimo si può andare tranquillamente facendo appena appena girare i pedali a vuoto. Comodissimo sicuramente per il classico uso cittadino casa-lavoro dove meno si suda meglio è. Ho notato però che se si vuole accompagnare un minimo con la pedalata per non girare proprio a vuoto, bisogna mantenere una frequenza di pedalata che per i miei gusti è un po’ troppo alta. Forse una marcia finale un po’ più lunga sarebbe stata meglio. Credo che la frisbee euro 7 tour dovrebbe in parte risolvere questo inconveniente.
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La logica di funzionamento del manettino è ottima perchè è l’uomo che sceglie quanto farsi aiutare, da 0 al 100%. Se oggi sono stanco o devo arrivare al lavoro senza una goccia di sudore faccio fare tutto alla bici girando i pedali a vuoto, se invece voglio fare un po’ di sport parzializzo l’assistenza come più mi piace. Ottimo.
Unica osservazione per quanto riguarda il manettino è la sua parziale scomodità di azionamento perchè ha un arco di rotazione troppo piccolo e perchè la molla di richiamo costringe la mano destra a rimanere sempre sul manubrio a tenere l’acceleratore.
Una soluzione potrebbe essere quella di eliminare la molla di richiamo sostituendola con un controllo a scatti tipo quello del cambio che si trova sulla manopola sinistra e aumentare l’arco di rotazione di questa manopola in modo da permettere un settaggio più preciso. Capisco Pix che ha forzato la manopola in modo da tenerla fissa in una posizione.
In marcia normale il motore è molto silenzioso e si sente appena un rumore che essendo costante e non ciclico non da fastidio.
Sulle salite il motore diventa un po’ più rumoroso e sulla salita al 7% con assistenza al massimo ho dovuto aiutare molto sui pedali mettendomi anche in piedi in seconda marcia.
Su una bici muscolare probabilmente sarei sceso e l’avrei fatta a piedi ma da questa frisbee forse mi aspettavo una spinta più decisa in salita (io peso 71 Kg).
Non ho usato la prima marcia perchè avevo paura che la catena potesse cadere. Il cambio cmq non mi ha soddisfatto. Le marce entravano male ed il cambio era poco preciso. Molte volte cambiavo una marcia e sentivo la catena che grattava fino a che pedalando non passava ad un’altra marcia. Questo può essere probabilmente dovuto anche ad una cattiva manutenzione del mezzo ma potendo scegliere preferisco un cambio che si aziona con un semplice click.
All’andata ho cercato di parzializzare un po’ l’assistenza per paura di ritrovarmi senza batteria a metà strada ed ho percorso i 20 Km dell’andata senza far spegnere neanche un led.
Al ritorno ho deciso di tenere l’assistenza sempre al massimo e sono arrivato a casa con ancora un led acceso e una 40ina di km percorsi. Durante una bella salita mi si è improvvisamente spento il motore, allora ho lasciato l’acceleratore un secondo e quando l’ho nuovamente azionato era tutto normale..possibile surriscaldamento? Da lì in poi per qualche km ho parzializzato l’assistenza e il problema non si è ripresentato.
Tranne quando si procede a velocità costante, la logica di funzionamento della frisbee ti ricorda sempre della presenza del motore elettrico. In rettilineo anche se decido di diminuire la frequenza di pedalata continuo a ricevere la stessa assistenza del motore fino ad arrivare a pedalare a vuoto con la bici che fa tutto il lavoro. Quindi se si vuole continuare ad avere l’impressione di guidare una muscolare secondo me la logica a controllo di forza è da preferirsi.
Ovviamente mi è capitato un incrocio con un ciclista armato di tutto punto che non mi ha degnato di un saluto...al che io ho risposto con un sorriso velato sotto i baffi che non ho..
In conclusione trovo che la frisbee sia un ottimo mezzo di trasporto, soprattutto per uso cittadino e per tutti quei tragitti in cui meno si suda e meglio è.
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Per l’utilizzo che dovrei farci io sarebbe proprio la bici ideale, casa-università, casa-lavoro e casa-piscina (max 14 km tutti in piano). Se non la prendo troppo in considerazione però è solo per motivi estetici. Personalmente ho sempre dato priorità alla funzionalità ma l’estetica, pur venendo dopo, è secondo me un parametro ugualmente importante.
Altro parametro che non ho valutato è la facilità o quantomeno la possibilità di salire e scendere dai marciapiedi in corsa. So che non si potrebbe fare ma in mezzo al traffico di milano con la mia bici muscolare l’ho sempre fatto fin da bambino.
Il peso del mezzo e la necessità di riconsegnarglielo tutto intero mi ha fatto desistere dall’effettuare questa prova.
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A metà settembre avrò l’occasione di provare una bici motorizzata bionx, la Matra i-step tourer. Avrò così modo di confrontarla con la frisbee che ho provato oggi e con la Italwin che avevo provato all’eicma quest’anno. Poi mi mancherebbe credo una motorizzata Panasonic per chiudere il cerchio e scegliere con piena coscienza.
Vi farò sapere le mie impressioni.
Intanto rinnovo i miei complimenti al forum e agli admin per la quantità e qualità di info presenti in questo forum. Pur non avendo una bici elettrica seguo sempre questo forum ormai credo da qualche anno.
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UMB-3 Urban (2011) |
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gigi35
Utente Master
Emilia Romagna
2979 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2011 : 22:35:47
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| complimenti babu per il tuo resoconto,fai bene a provare vari tipi di bipa per poi scegliere quella che fa più al caso tuo. |
collaboratore video |
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12370 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2011 : 23:52:25
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Ottimo report Babu !!!!!
L'unica perplessità è la salita al 7% che ti ha richiesto di alzarti sui pedali
Nella mia esperienza, non lo devo fare nemmeno con le Dinghi da 180W sul 10%
Ti ricordi la velocità a cui marciavi su queste pendenze?
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36299 Messaggi |
Inserito il - 28/08/2011 : 07:53:18
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Concordo con Pix, la salita al 7% avrebbe dovuto farla con facilità, a meno che tu abbia cercato di risparmiare la batteria per il ritorno! 
Quanto a salire e scendere dai marciapiede con una bici non ammortizzata e appesantita da motore e batteria te lo sconsiglio proprio, forse con una biammortizzata oppure con un kit molto leggero è possibile farlo. |
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babu
Utente Medio
Lombardia
169 Messaggi |
Inserito il - 28/08/2011 : 09:51:34
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Mi dispiace che sulla bici non era presente un computerino quindi non ho avuto modo di verificare velocità, medie, km, ecc e non avendo una frisbee non ho possibilità di fare confronti diretti tra quella da noleggio che ho usato ed una nuova nuova. Magari la mia stava tirando le cuoia anche se l'autonomia di circa 50 km su un itinerario del genere credo sia in linea con le aspettative.
Una volta tornato a casa ho scoperto un programmino per cellulare che usandone il gps poteva fornirmi tutte le info utili sul giro che ho fatto..sarà per la prossima volta.
La salita tosta (tosta per me che sono abituato ai pianori della lombardia ) l'ho fatta a metà strada al ritorno ed ho usato l'assistenza al massimo.
La sensazione era quasi che il motore perdesse colpi e che fosse appena sufficiente ad annullare il peso della bici...poi il resto ce lo mettevo io. Non avendo un computerino direi che ero ad una velocità tra i 5 e i 10 km/h. Forse accontentandomi di velocità più basse a magari stando in prima marcia avrei potuto anche non alzarmi sui pedali.
C'è anche la possibilità che ormai mi fossi talmente assuefatto all'assenza di sforzo in piano che quella necessità di contribuire un po' in salita può avermi spiazzato distorcendo la mia impressione.
ps. nella zona dei led che indicavano la potenza assorbita dal motore, quando mettevo l'assistenza al massimo, questi si illuminavano tutti e si mettevano a lampeggiare...è normale? |
UMB-3 Urban (2011) |
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12370 Messaggi |
Inserito il - 28/08/2011 : 22:34:48
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A questo punto credo che la pendenza della tua salita fosse decisamente maggiore del 7% e allora mi spiego la tua necessità di alzarti sui pedali in seconda marcia e i led tutti accesi e lampeggianti che ti segnalavano che andavi a corrente massima
In salita, con i motori elettrici, ci si deve comportare al contrario dei motori a scoppio se si vuole economizzare la carica della batteria ed evitare sovraccarichi: si deve ridurre l'assistenza invece che andare al massimo come si farebbe con un acceleratore e un motore a scoppio
Questo perchè i motori elettrici aumentano da soli la potenza quando si rallenta (indipendentemente dai regolatori o dai manettini)
La strategia migliore è parzializzare e lasciare scendere la velocità, aumentando il proprio contributo muscolare fino a ... dove ci pare
Nel caso della Frisbee che ha i led che indicano la corrente, non bisognerebbe far accendere il led rosso del massimo
Ma sulla tua salita sarebbe stato necessario passare in prima proprio per i motivi detti sopra
Il fatto che la luce di un led si veda dalla finestrella dell'altro è un problema che c'era molto tempo fa (la mia prima frisbee faceva proprio così) ma da tempo la plastica trasparente è stata modificata e scurita all'interno e non succede più (ahahah quel contenitore della batteria deve essere piuttosto anziano)
Mi sono anche accorto ora che parli di urtare con il ginocchio la chiave di accensione
Ma la chiave l'ho sempre vista sulla faccia superiore della batteria e non mi rendo conto come puoi urtarla col ginocchio
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La Dinghi (sempre dello stesso produttore) ha la chiave laterale, ma anche in questo caso è molto incassata e mi sembra molto difficile da urtare
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La tua era così o era un modello "modificato" ?
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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babu
Utente Medio
Lombardia
169 Messaggi |
Inserito il - 29/08/2011 : 00:02:02
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| | (ahahah quel contenitore della batteria deve essere piuttosto anziano) |
Può essere quindi che le condizioni del mezzo non fossero delle migliori..e in effetti mi è capitato in più occasioni che i led della corrente fossero tutti accesi e lampeggianti anche se non ero in salita ma appena in falsopiano.
| | Ma la chiave l'ho sempre vista sulla faccia superiore della batteria e non mi rendo conto come puoi urtarla col ginocchio |
La chiave era proprio nella stessa posizione che si vede nella foto del modello Frisbee.
Mi è capitato di sfiorarla quando nella salita tosta mi sono messo in piedi piegato in avanti spostando la bici a destra e a sinistra per accompagnare la pedalata..neanche fossi Cipollini su una bici da corsa.. ..quindi era una situazione un po' estrema..sicuramente in un uso normale non c'è alcun problema.. |
UMB-3 Urban (2011) |
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Gita in Frisbee euro 7
