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leonardix
Utente Master
Lazio
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Inserito il - 04/01/2013 : 16:35:11
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In questi giorni più o meno festivi ho approfittato del maggior tempo libero a disposizione e delle condizioni meteo a dir poco eccellenti per il periodo per fare qualche bella pedalata intorno alla zona di casa...
Il giro che segue, per i tratti in semplice sterrato, per le zone attraversate e per la presenza di resti antichi, mi ha ricordato spesso i giri classici del carissimo PilotaDD, a cui sono debitore per i suoi splendidi report, che hanno contribuito ad alimentare la mia voglia di bipa quando ero ancora appiedato, oltre che per lo straordinario giro sul tracciato della ferrovia abbandonata... ecco quindi il perchè, se ce ne fosse stato lo spazio, il titolo sarebbe stato in realtà "Ponti, acquedotti, Prenestina e Francigena del Sud ...(in parte)al modo di pilota!"
Quindi questa volta, in attesa del prossimo giro organizzato da Pilota per il gruppo bipaescursionisti nel viterbese, anzichè puntare come mio solito verso le alture castellane, ho deciso di puntare verso la valle che separa il massiccio dei Castelli Romani da quello dei Monti Prenestini. Chiamarla valle è in realtà giusto solo geograficamente, in quanto "ciclisticamente" parlando il terreno è solcato da numerosi e profondi valloni percorsi da piccoli corsi d'acqua che rendono l'anello un susseguirsi di salite e discese mai stratosferiche ma praticamente sempre presenti.
La descrizione mi è venuta un poco lunghetta, me ne scuso, ma non ho voluto tagliarla più di tanto... beh, visto il lungo inverno che ancora abbiamo davanti, vorrà dire che chi avrà la pazienza di arrivare in fondo al report, avrà un poco di tempo in più da passare qui sul forum davanti al pc, ma con in mente la sua amata bipa ed un tempo magari un poco più clemente di quello al di fuori della sua finestra!
Il percorso:
La vallata oggetto di questo report è ancora oggi percorsa dalla antica Via Prenestina, che è stata fin dall'antichità una delle principali vie di passaggio dal Sud dell' Italia verso Roma e portava alla odierna città di Palestrina, allora chiamata Praeneste e sede dell'importantissimo santuario della Fortuna Primigenia, posto strepitoso che consiglio di visitare a chi passa di qui... nel medioevo invece da qui passavano le vie che portavano i pellegrini ed i crociati diretti in terra santa verso gli imbarchi pugliesi, ovvero le vie "Francigene del Sud"
La vallata è stata inoltre attraversata fin dall'antichità da numerosi acquedotti romani, alcuni provenienti da sorgenti in zona, altri dalle alture più a Nord, è per la somma di tutte queste presenze antiche e per la relativamente ridotta inurbazione della zona che ancora oggi sono visibili numerosissimi resti di epoca romana.
Il giro comincia attraversando come spesso accade ai Castelli una zona coltivata a vite, le vigne sono ormai addormantate in attesa della primavera...
Il primo tratto è in discesa e taglia rapidamente i valloni ombrosi contornati di boschi
Si arriva quasi subito alla "Tagliata" di Santa Maria di Cavamonte, realizzata in epoca romana scavando a mano il tufo per permettere il passaggio della Via Prenestina senza affrontare dislivelli difficilmente percorribili dai carri dell'epoca
Salgo con la bipa sui resti della prenestina, nella foto sopra si distinguono per la presenza della ringhiera in ferro davanti alla chiesetta rupestre, sotto le foglie secche c'è la strada romana, con il suo umido e scivolosissimo basolato in selce!
Questo tratto di Prenestina antica è una delle numerose vie "Francigene del Sud"
Dopo poche centinaia di metri raggiungo la mia prima tappa il "Ponte Amato", da qui il mio percorso riscoprirà una piccola parte dei monumentali resti degli acquedotti romani conservati nel territorio di Gallicano nel Lazio.. Il ponte Amato, è un viadotto ad unica campata a tutto sesto, costruito tra il II e il I sec. a. C., per superare il fosso Scalelle. Largo oltre 7 metri e alto 10, è stato realizzato dai Romani in opera quadrata utilizzando la caratteristica pietra locale, il lapis gabinus o Pietra Sperone. Fu gravemente danneggiato nel corso della II guerra mondiale, ma un recente restauro ne ha ripristinato l'antica eleganza.
Qui, sulla antica Via Prenestina, dove sfrecciavano le bighe... ora passano le "BIPE"!
Ritorno da qui sulla strada moderna per qualche centinaio di metri per proseguire sull'itinerario degli acquedotti romani, infatti come anticipato, qui si trovano i resti di alcuni tra i più importanti acquedotti che alimentavano Roma: l'Anio Vetus, l'Aqua Marcia, l'Anio Novus e l'Aqua Claudia. L'Anio Vetus e l'Anio Novus erano alimentati direttamente dal fiume Aniene, mentre l'Aqua Marcia e l'Aqua Claudia captavano sorgenti purissime sui Monti Simbruini. Gran parte del percorso era sotterraneo, ma per superare le gole scavate nel substrato tufaceo da profondi fossi, i Romani realizzarono, a poca distanza l'uno dall'altro, una serie di ponti: il piccolo ponte della Bulica ad unica campata, il ponte di Caipoli, il ponte Taulella e il ponte Pischero.
Ora sono su un semplice sterrato con qualche pozzanghera di troppo, passo una barra e mi avventuro in solitudine in un ombroso vallone...
I cani (a cui spesso non piacciono le bici e le bipe in particolare) abbaiano dietro questo cancello, ma una signora mi assicura, è un allevamento e sono in una zona ben recintata... mi sbrigo comunque perchè il cartello non è proprio amichevole!
Dalla stradina sterrata arrivo finalmente alla segnalazione del primo ponte "il ponte della Bulica o della Bullica"
I resti del ponte sono in fondo al vallone, decido di scendere, ma, per quanto in mezzo al nulla, assicuro la bipa ad una robusta recinzione in legno...
Attraverso un sentiero scosceso nel sottobosco arrivo finalmente al ponte, questa è la visione dall'alto
Per vedere il ponte dal lato migliore decido di scendere fino al letto del torrente, il percorso è fangoso e ripido, ma ne vale la pena... Da qui l'antico Ponte della Bullica si vede al meglio! Qui sopra passava il condotto dell'Acqua Marcia, che (per i non locali) a dispetto del nome, è una delle acque più buone di Roma!
Risalendo verso la bipa incontro un pungitopo con le sue bacche molto natalizie , da queste parti non ne avevo mai visti...
Felci, edera, calle selvatiche (Arum Italicum) e foglie secche sono tutto intorno a me lungo lo stretto sentierino
Proseguendo lungo il sentiero ci sono molti ambienti scavati in epoca romana fra le rocce ed usati nei secoli come rifugi e magazzini, scatto una foto dall'ingresso ma non mi addentro più di tanto...
Proseguo fino ai resti di queste antiche costruzioni, quando il belare di un gregge (e l'abbaiare dei cani, questa volta liberi) mi fa decidere di tornare verso la strada principale, è pomeriggio ed il sole scende velocemente in questo periodo invernale
Uscendo dalla vallata mi sembra di aver percorso un breve viaggio nel tempo, accompagnato dai viandanti dell'antica Roma e dai Pellegrini che nel medioevo percorrevano questa via per un lungo e pericoloso percorso verso la Terra Santa! Per fortuna fuori dal vallone c'è ancora il sole!
Una seconda "Tagliata" nel tufo mi conduce verso il borgo di Gallicano nel Lazio, l'atmosfera che si respira passando fra queste antichissime pareti scavate nela roccia è molto particolare!
Arrivo a Gallicano nel Lazio (c'è n'è un'altro omonimo in provincia di Lucca) non entro nel paese, si sta facendo tardi... ma scatto una foto al borgo arroccato su una rupe di tufo, mi ricorda i paesini tipici della Tuscia Viterbese... Mi sembra di vedere una BH in lontananza, avrò sconfinato nei feudi di qualcuno?
Lascio Gallicano verso l'antica città di Palestrina, la strada è contornata da antichi ruderi...
Ma che fa questo tizio vicino ai ruderi? Si vede male ma ha un cercametalli e non mi pare un archeologo al lavoro...
La strada è poco trafficata, una lunga salita molto bella da percorrere
Alcune pecore si scaldano con i raggi di questo bel sole pomeridiano, in questa foto si intuiscono i valloni paralleli che solcano questa zona!
Ma eccomi a Palestrina, l'antica Praeneste
La Prenestina antica corre ottimamente conservata parallela a quella attuale ...pedalo per qualche chilometro su 2000 anni di storia!
La città odierna di Palestrina sorge sui resti di quella antica, in gran parte riscoperti dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, Palazzo Barberini, che ospita un bellissimo museo archeologico, sorge dove il santuario della Fortuna Primigenia attirava migliaia di pellegrini nell'antichità, è il palazzo più grande nella parte alta del paese, con la facciata concava ed i ruderi in basso ecco i links per chi vuole approfondire la visita http://www.archeolz.arti.beniculturali.it/palestrina.html http://www.archeolz.arti.beniculturali.it/palestrina_foto.html
Qualche nuvola oscura il il sole al tramonto accorciando i minuti utili, devo stringere i tempi per il rientro
Lascio Palestrina attraversando rapidamente il territorio di Zagarolo e dirigendomi verso San Cesareo, un borgo che deve il suo nome alla antica villa di Giulio Cesare che in questa zona si trovava, ma che è sostanzialmente moderno, essendo stato risanato e rifondato durante il ventennio, ecco la piazza con la semplice chiesetta
La strada più veloce è sempre quella rettilinea, spesso è anche quella con le salite più ripide!
Al ritorno a casa ho percorso poco meno di 40 Km, questi i dati tecnici... batteria a 3 su 5, umore a 10 su 10!
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MilleMiglia
Utente Master
Liguria
6773 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2013 : 17:05:50
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Comlimenti! Bel giro! |
In Vino Rident Omnia |
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claudio02
Utente Master
9017 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2013 : 17:10:03
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La Prenestina antica corre ottimamente conservata parallela a quella attuale ...pedalo per qualche chilometro su 2000 anni di storia!..e rovino i cuscinetti della bici sul basalto è vero che i cani odiano le bipe! mi sono accorto anch'io! penso sia perchè in certe situazioni gli fai venire l infartobel giro e spiegato bene senza far addormentare il lettore.(a volte leggo dei post che stuferebbero un ergastolano senza giornali) |
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori. |
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leonardix
Utente Master
Lazio
6233 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2013 : 17:21:57
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@claudio ...beh sulla prenestina antica ci ho fatto poco più di un paio di chilometri, "2000 metri su 2000 anni di storia" ...ma ti assicuro che almeno quel tratto non era in condizioni proprio pessime... per Roma ti posso elencare alcune vie in condizioni peggiori! |
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OSCAR95
Utente Senior
Lombardia
1164 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2013 : 19:51:06
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Ormai ho esaurito le frasi con la quale posso complimentarmi dei tuoi report, più che dire complimentissimi non sò che dire, perchè sono tutti stupendi e ben organizzati, e fanno traspirare quel chè di bello che prova dopo aver fatto un bel pomeriggio in sella alla propria Bipa.
Le strade antiche suscitano sempre molto interesse, verrebbe quasi voglia di prendere una macchina del tempo e poter vedere secoli addietro la gente che passava di lì, coi sandali di cuoio o come da te detto, con le bighe. Molto belle le opere come il ponte sull'Acqua Marcia, e vedo che anche te fai sempre un buon uso della prudenza legando la Bip anche quando non sembrerebbero esserci minaccie di furto. Quando avevo provato la Kalkhoff in Alto Adige, avevo testato gli sterrati per capiren le potenzialità sui terreni sconnessi, e vedo con piacere che anche te conferi che questa Bipa è anche ben adatta allo sterrato non eccessivamente sconnesso.
Insomma, ancora complimenti, e spero presto di poter leggere altri tuoi bei report!
P.S L0uomo col metal detector probabilmente era alla ricerca di qualche ordigno risalente alla seconda Guerra Mondiale, secondo me. |
Elettrociclista dal 2012 al 2016 con Bottecchia Be2.
Ritorno in bici con una muscolare dal 2019 con BTwin Hoprider 100.
Ritorno in bipa con Accolmile Bafang M200 (estate 2022)
Attualmente in sella a una e-mtb Raymon Hardray E3.0 hardtail
Anche in sella alla gradevole muscolare bicicletta Scott Sub Men per variegate avventure |
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Giorgio_s
Utente Senior
Liguria
1668 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2013 : 22:08:04
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Complimenti, ottime foto, splendidi paesaggi. un piacere leggere e vedere questo post! |
Vecchio nick: Alibi
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pilotaDD
Utente Master
6168 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2013 : 23:12:43
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rieccomi appena rientrato in Italia dopo un capodanno all'estero....e trovo questo ottimo resoconto di un giro meraviglioso, con tanto di citazione del sottoscritto come ispiratore...
è proprio il caso di allievo che supera alla grande il maestro!!!
ma sono veramente contento di sapere che almeno un pochino ho contribuito a suscitare in Leonardo la passione per le escursioni bipesche!
Alcuni tratti di questa escursione sono per me come i fiori per le api, anch'io sono sempre stato appassionato di ruderi romani e ancor più se immersi nella natura del disabitato, mi sa che prima o poi caricherò la BH su un treno e sconfinerò io nei feudi di Messer Leonardo!
sui cani dico la mia, secondo me le nostre bipe emettono ultrasuoni per loro particolarmente fastidiosi, dopo mesi che il cane del vicino impazziva ogni volta che gli passavo davanti ho cominciato a... passargli davanti a motore spento!
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BH Emotion Xenion Jumper 27.5 del 2017 con Bosch Performance CX e batteria da 500Wh+extender da 200Wh, bipa da...trekking estremo! ma ancora la vecia BH Emotion City 650 Man del 2010 convertita a MTB sistema Panasonic 26V batteria 10Ah ricellata nel 2018, 7 marce con corona da 41 e pacco pignoni 11-34, ruote da 26" (tutta mia!) una batteria da 16Ah Flyer ricellata a fine 2021 come ricambio per le gite più impegnative (la 18Ah Derby del 2012 l'ho regalata) Kalkhoff Agattu del 2012 con Nexus da 7 marce, batteria 26V 8Ah, per la moglie (ma ogni tanto...) MTB Btwin con ruote da 26" (era del figlio, ex ottimo accompagnatore in gite per città e campagna ma ormai la usa una volta l'anno...) pieghevole Faram Alloy con ruote da 20" e cambio 6 marce biciclette muscolari varie per tutta la famiglia di seconda o terza mano e mi hanno rubato una Kalkhoff Agattu del 2008 con Panasonic 26V batteria 10Ah,ruote da 28", Nexus 7 sp.(era della moglie, ma ogni tanto ...) e due E-Sun pieghevoli con ruote da 20" 6V (una per me e una per la moglie)
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iw6cpk
Utente Master
Marche
3435 Messaggi |
Inserito il - 04/01/2013 : 23:32:18
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| OSCAR95 ha scritto:
Ormai ho esaurito le frasi con la quale posso complimentarmi dei tuoi report, più che dire complimentissimi non sò che dire, perchè sono tutti stupendi e ben organizzati, e fanno traspirare quel chè di bello che.........
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QUOTONE
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Rockrider 5.2 + kit bafang swxh Alcedo + batt. 9 Ah 36v Flyer in the dirt (Flyer S street + dual drive 27 - Custom MTB) Kalkhoff Pro Connect Alfine 11 speed ------------------------------- Per arrivare là, dove nessun uomo è mai giunto prima...con un motore a scoppio
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donbike
Utente Medio
Lazio
368 Messaggi |
Inserito il - 05/01/2013 : 00:12:30
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| iw6cpk ha scritto:
| OSCAR95 ha scritto:
Ormai ho esaurito le frasi con la quale posso complimentarmi dei tuoi report, più che dire complimentissimi non sò che dire, perchè sono tutti stupendi e ben organizzati, e fanno traspirare quel chè di bello che.........
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QUOTONE
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ri...qutne, veramente bei report. Un po di tempo addietro mi sono addentrato alla scoperta del parco della marcigliana con la mtb e tre maremmani mi hanno fatto sbiancare dalla paura, per fortuna non mi hanno morso, ma ogni volta che sono in giro e vedo un cane da solo, sono molto preoccupato se proseguire o meno |
my bike...Kalkhoff Agattu pedelec 8g nexus |
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leonardix
Utente Master
Lazio
6233 Messaggi |
Inserito il - 05/01/2013 : 14:34:53
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@tutti grazie, complimenti in larga misura immeritati ma sempre graditi! @pilota il maestro è il maestro, posso solo tentare di avvicinarmi rispettosamente @oscar, troppo buono! Quanto al metal detector la zona nell'antichità era molto ricca... Per me è più probabile che cercasse monete o gioielli antichi persi nei secoli nel terreno |
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leonardix
Utente Master
Lazio
6233 Messaggi |
Inserito il - 05/01/2013 : 15:29:04
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@tutti grazie, complimenti in larga misura immeritati ma sempre graditi! @pilota il maestro è il maestro, posso solo tentare di avvicinarmi rispettosamente @oscar, troppo buono! Quanto al metal detector la zona nell'antichità era molto ricca... Per me è più probabile che cercasse monete o gioielli antichi persi nei secoli nel terreno |
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mibe
Utente Senior
Trentino - Alto Adige
1052 Messaggi |
Inserito il - 05/01/2013 : 15:32:09
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Scusa che modello è esattamente la tua bipa e che motorizzazione monta? |
La vita è come una ruota. |
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Bengi
Utente Master
Veneto
3686 Messaggi |
Inserito il - 05/01/2013 : 16:02:13
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In questo bellissimo report ho potuto assaporare atmosfere bucoliche e l'emozione di riscoprire testimonianze storiche millenarie!
Complimenti: ogni tanto staccare con tutto e tutti immergendosi nella natura tra angoli remoti e scorci dimenticati, è un toccasana per il corpo e per lo spirito!
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Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo" |
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leonardix
Utente Master
Lazio
6233 Messaggi |
Inserito il - 05/01/2013 : 22:47:35
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Grazie Bengi, si, mi sono proprio divertito...!! Mi fa piacere che il mio divertimento passi almeno in parte attraverso questi report
@mibe la bipa è una kalkhoff agattu xxl motorizzazione impulse |
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