Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

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PEDELECafè

Rilanciare l'economia

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AlbertoC67
Utente Attivo

fondatore

Lombardia

638 Messaggi

Inserito il - 04/01/2009 : 23:42:26

Una sera, prima di Natale ho guardato Anno Zero e ho sentito Della Valle esortare le persone "che hanno ancora qualche soldo" a spenderlo per aiutare l'economia.
Un'altra sera ho, per sbaglio, visto il cavaliere in un TG che consigliava di fare shopping per sostenere l'economia e poi ho veduto fare la stessa cosa anche dal suo simpatizzante Veltroni il quale si è lasciato andare ad una sopraffina disamina delle dinamiche economiche del tipo "se tu spendi c'è chi lavora per produrre".
E allora ho organizzato con mia moglie un bel giro di shopping sfrenato con l'obbiettivo duplice di far regali e risollevare l'Italia.
Sono entrato in un negozio e ho speso 174 euro in giocattoli per figli e nipote.
Sono entrato in un altro negozio di vestiario e ho speso 458 euro acquistando un paio di pantaloni, due giacche a vento e una quantità di vestiario di piccola taglia.
Tornato a casa mi sentivo un patriota, un Garibaldi dell'economia, felice di aver obbedito a Della Valle e ai due intimi sodali col cognome che termina in "oni".
(Inizio pensiero)
Sarò per sempre grato al grande Walter per aver disintegrato la sinistra italiana disperdendo per sempre tutti quei maiali comunisti che mi attanagliavano la vita togliendomi la libertà e offuscandomi la mente da 41 anni a questa parte; ...Walter il braccio... Silvio la mente...
Ma... ce ne sono ancora di comunisti, sono ovunque, si nascondono... con la loro bandiera rossa e lo sguardo a mò di falce e martello.
Bisogna combatterli! Bisogna abolire il colore rosso, distruggere tutti i martelli e le falci circolanti... al posto dei martelli produrremo decoder digitali e al posto delle falci le tessere per vedere le partite!
(Fine pensiero)
Poi ho dato un'occhiata più fine alla merce...
giocattoli tutti made in China,
vestiti tutti con marca italiana ma made in China...
tutto made in China, sì perchè neppure il nome della Cina si scrive più in Italiano.
Ma... che economia ho incentivato?
Dove ho creato posti di lavoro?
Che tipo di posti di lavoro?
Ho annusato le plastiche... puzzavano come le plastiche di trent'anni fa!
Cosa ho fatto!!! Dovevo, era mio preciso dovere, comprare solo giocattoli e vestiti made in Italy, pardon fatti in Italia.
Sono tornato nel Megastore, pardon Supermercato di giocattoli e non avevano nessuna automobilina fatta in Italia, nessun pattino fatto in Italia e nessun animaletto di gomma fatto in Italia.
Sono uscito sconsolato, ma ripresomi d'animo sono subito entrato nel meganegozio di vestiti... "o fatto in Italia o nudo!" era il mio motto... sono uscito nudo e coprendomi le vergogne infreddolito ho infilato i miei calzoni made in China, la mia camicia made in Indonesia, il mio maglione made in Bielorussia, la mia giacca a vento made in China e la mia inseparabile fascia antisinusite mede in Vietnam e fatto ritorno a casa con la mia Fiat che forse è ancora italiana, almeno lei, per non sbagliare è meglio che non guardi sul libretto di manutenzione, non vorrei che ci fosse scritto anche lì made in...

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."

Pink
Utente Attivo

Sicilia

928 Messaggi

Inserito il - 04/01/2009 : 23:51:23

AHAHAHAHAH Alberto! (risata isterica)

Pink gira in Frisbee Euro 7 Touring Black

http://bicielettriche.forumattivo.com
I have often regretted my speech, never my silence

Dasti
Utente Master

Liguria

20991 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 00:35:44

Road Bike 28" Olmo Mod. Supergentleman.
Road Bike 28" Olmo "recycled".
Road Bike 28" Francesco Moser Mod. San Cristobal
Road Bike 28" aluminium Ks Cycling (in fase di elettrificazione).
City Bike aluminium 28" MBM Voyager, Cute Q-100.
Classic Bike 28" WEG Classic, Cute Q-128SX.
MTB full suspension aluminium 26" Sobim Diamond , Cyclone.
Folding Bike aluminium 20" Dahon Vitesse D7, Cyclone.
Folding Bike aluminium 20" Diamond Minivelo.
Folding Bike 16" Dahon Dream-HT660, Cyclone.
Folding Bike Brompton A Line
LiFePO4 (dal 03/10/2007).
Tai nasha no karosha (Live Long And Prosper, Lunga Vita e Prosperità)

gigi35
Utente Master

Emilia Romagna

2979 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 07:53:19

Messaggio di AlbertoC67
e fatto ritorno a casa con la mia Fiat che forse è ancora italiana, almeno lei, per non sbagliare è meglio che non guardi sul libretto di manutenzione, non vorrei che ci fosse scritto anche lì made in...

da internet: "Accordo raggiunto.
Chery produrrà 100.000 motori/anno per la Fiat. Cilindrate 1600 e 1800."

mi ricordo che quelli di striscia erano andati da quelli della fiat dicendogli che parlavano tanto di comprare prodotti made in italy e poi loro stessi vendevano le felpe con la scritta fiat fatte in oriente e non in italia

collaboratore video

dipolo
Utente Attivo

Liguria

853 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 11:12:12

Carissimo Alberto , cio che dici è giustissimo non ci vuole un grande quoziente intellettivo per capirlo

Cosa faresti tu per non far produrre o meglio comprare prodotti fatti in Cyna?
Basta vedere qua sul forum per l'acquisto delle bici elettriche tutti o molti comprano Cynese tutti noi vogliamo spendere poco e avere molto , ma mi sembra una cosa lecita (anche se poi gli oggetti acquistati durano poco). Perchè il costo dei nostri operai è 20 volte quello di operai Cynesi?.
Sarebbe bello che anche qua ci fosse un po' di sano Comunismo e che tutti avessero una ciottola di riso al giorno niente decoder niente partite di calcio ( magari) niente macchine per andare al lavoro solo mezzi pubblici o biciclette poco riscaldamento in casa niente lavatrici niente internet niente telefonino.
Io credo che qua si continui solo e sempre a parlare dimenticandoci che in ITALY si sta tropppo bene e i nostri privilegi e confort ce li dimentichiamo facilmente .

5405 Km. con ex SF flyer VENDUTA
2800 Km. con la defunta t8 flyer ROTTAMATA
1100 Km. con nuova t8 flyer VENDUTA
5700 Km. con S crosscountry dal 301107 venduta 100110
2350 Km. con faltrad flyer dal 030608
10700Km. con S street dal250309 RUBATA!!!!! 23082012
00510 Km Flyer S rholoff dal 130912
http://www.flickr.com/photos/massimoscorza/

maurice74
Utente Senior

Toscana

1408 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 11:41:01

ragazzi, 30 anni fa i tedeschi andavano a comprare i pantaloni di ciniglia ed erano "made in Italy"...ma non per una questione di moda e design...ma per una questione di prezzo più basso...
Da piccolo vedevo i piccoli imprenditori a giro per Prato che impazzivano perchè non capivano i manuali in tedesco delle macchine da filato...
L'Italia era la Cina della Germania...
Ma secondo voi la Germania adesso è messa male come noi ??
Siamo stati proprio "bischeri"....ciavevamo anche l'esempio accanto a casa e ci siamo cascati...i Tedeschi oggi sanno fare l'ottica, l'elettronica, la tecnologia...In Italia sapevamo fare le centrali idroelettriche, l'elettronica, l'acciaio....cosa sappiamo fare adesso ? ok a Prato sanno fare i biscotti (almeno per adesso) ma forse è un po' poco

per rimanere in topic....comprare cose inutili per rilanciare l'economia è la cosa più sbagliata che possa esistere...

ve lo dico io cosa bisognerebbe fare per rilanciare l'economia...
ad esempio: perchè non mi fanno una linea veloce di treno per andare al lavoro così che posso smettere (per il 90%) di usare l'auto ?
per fare i lavori si creerebbero posti di lavoro, e alla fine dei lavori si avrebbero dei benefici per il pianeta (meno auto meno smog meno consumo di petrolio) e per la popolazione (meno stress meno incidenti in auto meno morti meno malattie).

domani il presidente del consiglio verrà fuori con un'idea geniale: mettiamo metà della popolazione a fare buche e l'altra metà a riempirle....peccato che oltre che assurda non sia neanche tanto originale..

-------------
E-Merc in fase di riparazione/upgrade (abus bordo - elettrificazione Bafang - batteria Dennj)

Dasti
Utente Master

Liguria

20991 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 13:26:15

No, no per carità, con buona pace di Keynes, non mettiamo in giro certe idee!!
Se il Nano le prende per sue, le mette in atto; poi, per come vanno le cose in Italia, finiscono anche gli ultimi spiccioli e le buche rimangono aperte... io ho la bici pieghevole che non è ammortizzata!!!

maurice74
Utente Senior

Toscana

1408 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 13:40:17

già a prato siamo pieni di buche...basterebbe riempirle, metà lavoro è già fatto :-D

-------------
E-Merc in fase di riparazione/upgrade (abus bordo - elettrificazione Bafang - batteria Dennj)

Dasti
Utente Master

Liguria

20991 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 14:17:52

Bell'idea...

Storicamente quando aprono un buco gli operai sono tre; uno lavora e due guardano.
Dato per scontato che uno sovrintende ai lavori (leggi "guarda") Ti sei mai chiesto il terzo che ci fa?
Risposta... uno "apre", uno "chiude" e uno "sovrintende".

Se vuoi chiudere solamente, quello che "apre" rimmarrà disoccupato e così ci giochiamo qualche milione di posti di lavoro.
Hanno liberalizzato, razionalizzato, esternalizzato, precarizzato ed infine globalizzato.. risultato? Sempre peggio!
Purtroppo, non c'è soluzione.

maurice74 ha scritto:

ok a Prato sanno fare i biscotti (almeno per adesso) ma forse è un po' poco

P.s.
A Genova sanno fare bene il pesto ed i mugugni (come vedete

)
Il pesto hanno detto che è cancerogeno e con i mugugni non si è mai fatto nulla di buono...

elle
Utente Master

fondatore

17605 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 15:13:15

(mi si è rotto il giaccone, me ne devo comprare uno nuovo

vado in un buon negozio della mia città e mi viene offerto in saldo a 300 euro, vado su internet e lo trovo in inghilterra spedito (non in saldo) a qualche spicciolo in più della metà

ok, è un prodotto made in uk, provo vedere per curiosità con un prodotto made in italy, questa volta entrambi su internet... fatto: poco più di 100 euro in uk, 198 in italia

è vero, la sterlina è calata ultimamente... ma non si è dimezzata!

il buon negozio della mia città mi è simpatico, è un bene che ci sia, se mi avesse chiesto il 10%, pure il 20% in più l'avrei comprato volentieri da lui... adesso invece sono in attesa del corriere dall'inghilterra)

l.

giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014

Dasti
Utente Master

Liguria

20991 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 15:45:34

Hai ragione Elle, uno magari vorrebbe essere patriota e fare l'autarchico me non si riesce proprio!

Dasti
Utente Master

Liguria

20991 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 15:48:14

Faccio un altro esempio:
E' un pò che faccio la voglia ad un preamplificatore a valvole.
Ho la passione per l' Hi-Fi e da qualche anno ho riscoperto le valvole. Ora come ora piloto un finale valvolare senza pre e vorrei, per sfizio, mettercelo.
Il pre che dico suona bene ed è recensito altrettanto bene pur essendo, tutto sommato, economico.
Su Ebay l'ho trovato ad un ottimo prezzo 790€, presso un venditore dal quale ho, tra l'altro, già acquistato.
Ora se lo prendo ad Hong Kong mi costa 365,5€ spedizione inclusa, ci dovrò pagare il dazio e non ho la garanzia, ma tra 365,5€ e 790€ c'è un abisso!

elle
Utente Master

fondatore

17605 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 16:09:37

piccolo telescopio celestron: 750 e passa in italia, 450 + 20 di spedizione in germania (che non è hong kong)

sempre da rivenditori ufficiali, ovviamente

a chi tocca?

l.

giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014

jumper
Utente Master

3304 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 16:38:09

Celestron e' stata comprata dall'azienda cinese, la Synta che gli produceva le ottiche gia' da qualche anno ormai.

La sua concorrente storica, la Meade sta sull'orlo del chapter 11, e probabilmente seguira' la stessa sorte.

Il problema del costo degli strumenti ottici in Italia pero' e' molto piu' antico.
Anche quando erano entrambe aziende americane al 100% i prezzi in italia sono stati sempre non solo un po' piu' alti, ma MULTIPLI del prezzo all'estero, tanto che molti compravano in Germania, UK o USA .
Il motivo di questa disparita' e' tutto nella politica di vendita dei distributori, che evidentemente vedevano e vedono l'astrofilo come il pollo da spennare , ed esercitavano un ferreo controllo sulla importazione; molti negozi stranieri si sono visti bloccare le concessioni perche' vendevano a italiani, nonostante la UE e tutto il resto.
Squali!

Dasti
Utente Master

Liguria

20991 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 16:50:08

jumper ha scritto:

Squali!

Jumper, come al solito, sei imbattibile nel "mettere a fuoco" il problema!

jumper
Utente Master

3304 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 17:07:06

Grazie Dasti, troppo gentile

maurice74
Utente Senior

Toscana

1408 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 17:27:29

foretrex 201 (ma tanti anni fa....non mi ricordo quando ma era appena uscito)
in italia 215 euro
spedito dall'america con dogana spedizione e tutto, compreso un ricaricabatteria nuovo a 220 volts, tra l'altro mai usato perchè si ricarica benissimo tramite USB, 130 euro

-------------
E-Merc in fase di riparazione/upgrade (abus bordo - elettrificazione Bafang - batteria Dennj)

tsmak31
Utente Attivo

Campania

778 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 18:09:39

oggi ho preso su http://cyclexpress.co.uk/ ho preso le luci cat eye e una mini pompa Topeak
1 x TL-LD 610 Rear Light - TL-LD 610 @ £16.50 = £16.50
1 x EL-410 Front Light - EL-410 @ £18.99 = £18.99
1 x Micro Rocket Masterblaster - Aluminum (Silver) @ £16.63 = £16.63
--------------------------------
Shipping Ex VAT = £8.25
Shipping Inc VAT = £9.49
Discounts = £5.21
Total Ex VAT = £49.04
Total Inc VAT = £56.40
Total UKP = £56.40

Su un ebay italiano volevano 50 euri solo per la luce anteriore

faggin singlespeed
moser corsa + sram automatix 44-19

gigi35
Utente Master

Emilia Romagna

2979 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 19:42:59

Dasti ha scritto:
Storicamente quando aprono un buco gli operai sono tre; uno lavora e due guardano.
Dato per scontato che uno sovrintende ai lavori (leggi "guarda") Ti sei mai chiesto il terzo che ci fa?
Risposta... uno "apre", uno "chiude" e uno "sovrintende".

a meno che non ci sia un interinale,a quel punto fanno fare tutto a lui.

Immagine:

82,31 KB

collaboratore video

Dasti
Utente Master

Liguria

20991 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 19:51:26

... eh già...

AlbertoC67
Utente Attivo

fondatore

Lombardia

638 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 20:55:21

gigi35 ha scritto:
da internet: "Accordo raggiunto.
Chery produrrà 100.000 motori/anno per la Fiat.

Ammazza che vespaio ho sollevato!
Non me l'aspettavo.

Ciao Gigi35,
hai detto una cosa che non sapevo ma che temevo, pensa che a 500 mt. da casa mia c'era una ditta che lavorava per la Fiat e ha chiuso...
Ho acquistato una Fiat Punto nel maggio del 2007 credendo di dare una mano al paese ma temo di aver fatto fiasco... almeno in parte.

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."

AlbertoC67
Utente Attivo

fondatore

Lombardia

638 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 21:23:30

dipolo ha scritto:

Carissimo Alberto , cio che dici è giustissimo non ci vuole un grande quoziente intellettivo per capirlo

Ciao Dipolo,
allo stato attuale delle cose non c'è soluzione.
La ricchezza che ci è rimasta finirà e chi non ha l'abitudine di risparmiare non so cosa potrà fare.
Comunque il mio racconto (farsesco ma vero) non è completo: gli articoli che ho comprato made in China non avevano un corrispondente italiano per cui non avevo via d'uscita ma quando dovevo comprare le scarpe mi sono intestardito a volerle made in Italy.
Sono entrato in un negozio e le ho chieste esplicitamente:
"Buongiorno Signora, vorrei due paia di scarpe invernali (diverse ovviamente) prodotte in Italia".
La signora mi ha guardato come se fossi una bestia esotica e poi mi portato alcuni articoli che però avevano la suola di cuoio, e non erano esattamente ciò che volevo, per chi ho salutato e me ne sono andato.
Sono entrato in un secondo negozio e lì le ho comprate, avevano il famoso bollino con il cuore rosso formato da gambe con scritto I love italian shoes.
Al momento di pagare ho rifiutato il rifiuto di plastica, perchè la borsa me la porto sempre da casa, ho fatto gli auguri e ho manifestato l'apprezzamento per il bollino made in Italy.
Poi ho acquistato altri regali di Natale concentrandomi sui prodotti locali e ho comprato un bel pò di roba da una fattoria vicino casa a base di miele e marmellate artigianali.
Ho acquistato alcuni prodotti del commercio equo e solidale come del resto faccio da anni e ho raccomandato a parenti e amici di non incartare i regali che eventualmente avrebbero voluto farmi (io idem).
Questa è l'economia che vorrei.
Io non sono contro il prodotto estero, anzi, se è ben fatto va comprato perchè chi lavora bene va premiato.
Ciò che non mi va è la concorrenza sleale fatta da chi lavora in condizioni di schiavitù.
Cosa farei io?
1- devono essere rispettate tutte le norme sindacali, ambientali e di salubrità del prodotto del paese IMPORTATORE.
2- se vuoi esportare in Italia il tuo prodotto, almeno il 50% della manifattura di tale prodotto e il suo confezionamento devono essere fatti in Italia.
3-Se sei un'azienda italiana e apri una filiale all'estero, puoi vendere in Italia solo ciò che hai prodotto in Italia.
4-l'energia elettrica delle aziende che vogliono esportare in Italia DEVE essere almeno per il 30% derivante da eolico e fotovoltaico.
5-Il prodotto deve essere interamente riciclabile (senza combustione e produzione di fanghi tossici) e per ogni sua parte ci deve essere la garanzia della reperibilità del ricambio per minimo 10 anni.

A partire da queste regole si inizi la battaglia sul prezzo.
Ovviamente dal punto 2 sono escluse le società con certificata appartenenza umanitaria e senza fini di lucro.

Io in Italia il sano comunismo che intendi tu non lo vorrei anche perchè di questo passo la ciotola di riso l'avremo anche senza la falce e il martello.
Del resto abbiamo già anche chi censura l'informazione ecc. ecc.
Ti chiederai cosa c'entra il pensiero sui due "oni"... beh... almeno prima avevamo chi pensava un pochino al povero Cipputi e un misero 2% di ambientalisti, ora stiamo proprio a zero.
Ma in fondo qual'è la differenza tra la Dx e la SX?
La DX pensa che il bene comune sia il risultato dell'interazione di interessi privati nell'ambito di chiare regole del vivere civile.
La SX pensa che il bene comune debba essere gestito e incanalato secondo dinamiche non di mercato ma direttive di carattere legislativo.
Ciò di cui dobbiamo avere paura è della dittatura che ha sempre lo stesso colore: quello dei soldi.
In Italia abbiamo persone che si riempono la bocca di libero mercato e poi fanno le leggi che servono a loro e si attaccano alle mammelle di mamma Italia al primo stormir di vento, più comunisti di così!

Che poi in Italia si sta troppo bene lo si sa da tempo e il prezzo dei nostri lussi si scaricherà sui nostri figli appena avremo finito i risparmi di papà.

Per quanto riguarda le bici, il problema non si pone perchè bici elettriche veramente italiane non ne esistono.

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."

AlbertoC67
Utente Attivo

fondatore

Lombardia

638 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 21:58:10

maurice74 ha scritto:

ragazzi, 30 anni fa i tedeschi andavano a comprare i pantaloni di ciniglia ed erano "made in Italy"...ma non per una questione di moda e design...ma per una questione di prezzo più basso...

domani il presidente del consiglio verrà fuori con un'idea geniale: mettiamo metà della popolazione a fare buche e l'altra metà a riempirle....peccato che oltre che assurda non sia neanche tanto originale..

Ti quoto in pieno.
In Germania non sono conciati come noi perchè hanno un debito pubblico più basso, stanno spingendo sulle tecnologie legate alle rinnovabili (business del futuro) e poi hanno una mentalità diversa dalla nostra per organizzazione e senso della qualità.
Non hanno neppure un quarto della mafia che abbiamo noi mentre noi l'abbiamo a Roma in pianta stabile.

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."

AlbertoC67
Utente Attivo

fondatore

Lombardia

638 Messaggi

Inserito il - 05/01/2009 : 22:04:40

maurice74 ha scritto:

foretrex 201 (ma tanti anni fa....non mi ricordo quando ma era appena uscito)
in italia 215 euro
spedito dall'america con dogana spedizione e tutto, compreso un ricaricabatteria nuovo a 220 volts, tra l'altro mai usato perchè si ricarica benissimo tramite USB, 130 euro

Il problema dell'Italia sono le tasse alte e le varie mangerie degli intermediari.
Perchè?
Perchè l'Italia è un paese che deve trainare una serie di mafie, inefficienze generate da privati guadagni e pubblici costi e una serie di intermendiari che compran gipponi e ville senza far nulla.
Pensa che pagiamo 350.000 euro al giorno per far sì che il cavaliere si possa tenere R4!
Qualcuno dovrà pur pagare.

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."

maurice74
Utente Senior

Toscana

1408 Messaggi

Inserito il - 06/01/2009 : 10:42:04

la differenza è ancora più marcata se pensate che io vado a comprare l'oggetto da 250 euro e guadagno 1000, in america il mio equivalente lavorativo va a comprare lo stesso oggetto, gli costa 150 o anche 100 e guadagna 5000 (non sto scherzando, molti miei colleghi di studi lavorano in USA). In Germania guadagnano 2500, e così via.
In Olanda per il dottorato iniziano da 1300 netti al mese e finiscono (il terzo anno) con 1700 netti...

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galloz
Utente Medio

Liguria

220 Messaggi

Inserito il - 06/01/2009 : 12:59:13

Ragazzi sono ben più di 20 anni che in Italia non si investe nella eccellenza della istruzione, nella innovazione, nell' onestà dei cittadini.
I modelli che ci propinano sono sempre quelli dell'imprenditore che lucra perchè non paga le tasse, perchè ha appoggi politici, perchè riesce a farsi fare leggi ad hoc.
Gli altri sono solo schiavi buoni solo per votare ogni 5 anni, che spendendo devono sostenere unicamente il privilegio dei furbi.
Furbi che appena cambia il vento scaricano "i costi" sulla manovalanza e sullo stato.

Ma il problema principale è che non esiste un modello migliore cioè un prototipo di cittadino che faccia sognare a tutti di diventarlo.

Uno che è riuscito a creare qualcosa di migliore basandosi sulle proprie qualità quali: istruzione di grado elevato, competenza, progettualità, onestà.
Oramai la situazione è talmente corrotta che anche un neolaureato appena assunto a tempo determinato non vede l'ora, dopo un paio di anni di lavoro, di mettere i remi in barca e trovare qualche interinale che lavori per lui.

Quando tutta questa classe dirigente e politica italiana sparirà allora forse potremo fare qualcosa di buono in Italia......

Salutoni

Helkama E2800

maurice74
Utente Senior

Toscana

1408 Messaggi

Inserito il - 06/01/2009 : 21:28:26

grande galloz...come non quotarti...

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AlbertoC67
Utente Attivo

fondatore

Lombardia

638 Messaggi

Inserito il - 06/01/2009 : 21:33:37

maurice74 ha scritto:

la differenza è ancora più marcata se pensate che io vado a comprare l'oggetto da 250 euro e guadagno 1000, in america il mio equivalente lavorativo va a comprare lo stesso oggetto, gli costa 150 o anche 100 e guadagna 5000 (non sto scherzando, molti miei colleghi di studi lavorano in USA). In Germania guadagnano 2500, e così via.
In Olanda per il dottorato iniziano da 1300 netti al mese e finiscono (il terzo anno) con 1700 netti...

Verissimo, l'ho constatato anch'io: un imbianchino dipendente alle prime armi in Danimarca prende 2000 euro netti al mese e un'insegnante elementare di ruolo con esperienza ventennale in Germania 3000 euro netti al mese (in Italia la metà scarsa).

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."

AlbertoC67
Utente Attivo

fondatore

Lombardia

638 Messaggi

Inserito il - 06/01/2009 : 21:57:33

galloz ha scritto:

Ragazzi sono ben più di 20 anni che in Italia non si investe nella eccellenza della istruzione, nella innovazione, nell' onestà dei cittadini.
I modelli che ci propinano sono sempre quelli dell'imprenditore che lucra perchè non paga le tasse, perchè ha appoggi politici, perchè riesce a farsi fare leggi ad hoc.
Gli altri sono solo schiavi buoni solo per votare ogni 5 anni, che spendendo devono sostenere unicamente il privilegio dei furbi.
Furbi che appena cambia il vento scaricano "i costi" sulla manovalanza e sullo stato.

Ma il problema principale è che non esiste un modello migliore cioè un prototipo di cittadino che faccia sognare a tutti di diventarlo.

Uno che è riuscito a creare qualcosa di migliore basandosi sulle proprie qualità quali: istruzione di grado elevato, competenza, progettualità, onestà.
Oramai la situazione è talmente corrotta che anche un neolaureato appena assunto a tempo determinato non vede l'ora, dopo un paio di anni di lavoro, di mettere i remi in barca e trovare qualche interinale che lavori per lui.

Quando tutta questa classe dirigente e politica italiana sparirà allora forse potremo fare qualcosa di buono in Italia......

Salutoni

Quoto, è verissimo, e io aggiungerei un'altra cosa:
sono vent'anni che si taglia sulla scuola perchè l'ignorante fa comodo, gli si dà da bere quello che si vuole e lo si tiene così schiavo senza che neppure se renda conto.
Il cittadino onesto non fa comodo perchè voterebbe l'onesto e invece se siamo tutti un pò furbetti si sorvola su cose piccole e anche mooolto grosse quando si è in urna elettorale.
L'innovazione fa paura perchè fa spendere i soldi e invece i nostri imprenditori preferiscono guadagnare in altro modo come andare in China.
Basta vedere quello che è successo con l'incontro per l'ambiente: alla fine si è capito chi faceva frenare: la Marcegaglia! Che avrebbe dovuto cambiare i propri forni elettrici per la siderurgia (con un benefico effetto sull'economia) con altri più efficienti.
Avete capito? Loro li mettono in banca e noi li dobbbiamo spendere!
Dov'è finito il concetto di ruolo sociale dell'imprenditore?
Apriamo gli occhi!
Anche il benessere che abbiamo... guardate che non deriva dal fatto che abbiamo al governo la P2 da 30 anni a questa parte ma semplicemente perchè il sistema economico occidentale ruba i 4/5 delle risorse mondiali lasciando il resto a morir di fame!
E noi parliamo di comunismo, fascismo, destra, sinistra... sono cose che hanno fatto il loro tempo, ora abbiamo a che fare con altri tipi di dittature e di dittatori che continuano a propinarci idee vecchie per depistare la nostra intelligienza.

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."

Dasti
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Inserito il - 06/01/2009 : 22:15:25

"Dov'è finito il concetto di ruolo sociale dell'imprenditore?"
Per non offendere il comune senso del pudore (se ne è rimasto) è meglio non rispondere a questa domanda.

AlbertoC67
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Inserito il - 06/01/2009 : 23:12:03

Dasti ha scritto:

"Dov'è finito il concetto di ruolo sociale dell'imprenditore?"
Per non offendere il comune senso del pudore (se ne è rimasto) è meglio non rispondere a questa domanda.

Tutti abbiamo un ruolo sociale come attori di una società.
L'imprenditore deve fare la sua parte per partecipare al progresso umano della società.
Così come sono adesso le cose non vanno: cè chi guadagna un sacco vendendo a noi cose fatte fare a persone in condizioni di schiavitù.
I politici dovrebbero fare le regole perchè ciò non possa avvenire e invece non sono altro che dei camerieri dei grandi interessi che si spacciano per baluardi insostiuibili contro il nemico isalmico piuttosto che comunista o altro.
Sono solo dei bugiardi che fanno mangiare il nostro denaro ai loro amici in cambio della loro parte.

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."

Dasti
Utente Master

Liguria

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Inserito il - 07/01/2009 : 00:28:22

AlbertoC67 ha scritto:
Tutti abbiamo un ruolo sociale come attori di una società.
L'imprenditore deve fare la sua parte per partecipare al progresso umano della società.
Così come sono adesso le cose non vanno: cè chi guadagna un sacco vendendo a noi cose fatte fare a persone in condizioni di schiavitù.
I politici dovrebbero fare le regole perchè ciò non possa avvenire e invece non sono altro che dei camerieri dei grandi interessi che si spacciano per baluardi insostiuibili contro il nemico isalmico piuttosto che comunista o altro.
Sono solo dei bugiardi che fanno mangiare il nostro denaro ai loro amici in cambio della loro parte.

STRAQUOTO!

AlbertoC67
Utente Attivo

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Lombardia

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Inserito il - 10/01/2009 : 23:03:40

Dando un'occhiata al panorama da suicidio collettivo del mondo finanziario ho notato una luce (Sharp):

Allegato:

7pm_07012009.pdf
187,52 KB

ecco una delle cose che rimprovero ai politici nostrani: la miopia.
Stesso discorso dicasi per le pale eoliche, se le producessimo noi invece degli spagnoli e dei danesi avremmo noi il lavoro

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."

jumper
Utente Master

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Inserito il - 10/01/2009 : 23:20:50

Caro Alberto , la Sharp e' si il leader mondiale per quanto riguarda la produzione di celle fotovoltaiche (e anche display LCD per chi non lo sapesse) , ma c'e' da dire che la Sharp caparbiamente investe una enorme quantita' di risorse ogni anno nella ricerca in questi e altri settori da oltre 30 anni.
Ricordo quando ero ancora un bambino, i loro video promozionali (uso business non tv) sulla loro ricerca e le loro calcolatrici alimentate a celle solari FV
Pionieri, ostinati e caparbi, fieri del seguire un cammino a loro avviso positivo ma poco seguito.

Tu dici... se li facessimo noi saremmo noi i leader, si, ok, mi sai fare il nome di anche solo una grande industria italiana (la Sharp e' un keiretsu da quasi 50000 dipendenti ,e fa tutto o quasi) in grado di fare piani con scadenza maggiore che mesi e seguirli con tutta questa caparbieta' per decenni????
Di piu' mi sapresti nominare una grande azienda che reinveste gli utili come Sharp in ricerca, ricerca di base intendo che non portera' frutti per anni o decenni... ?????

La grande industria italiana, e' sempre stata parassitaria (va avanti con i soldi dello stato) , conservatrice (e non innovatrice), ed e' perfettamente rappresentata dalla figura di G. Agnelli, con l'orologio sul polsino e le narici... rosse
Privatizzano gli utili e socializzano le perdite.....ovviamente all' italiana, con il chiagn'e fott'

AlbertoC67
Utente Attivo

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Lombardia

638 Messaggi

Inserito il - 10/01/2009 : 23:49:14

jumper ha scritto:

Caro Alberto , la Sharp e' si il leader mondiale per quanto riguarda la produzione di celle fotovoltaiche (e anche display LCD per chi non lo sapesse) , ma c'e' da dire che la Sharp caparbiamente investe una enorme quantita' di risorse ogni anno nella ricerca in questi e altri settori da oltre 30 anni.
Ricordo quando ero ancora un bambino, i loro video promozionali (uso business non tv) sulla loro ricerca e le loro calcolatrici alimentate a celle solari FV
Pionieri, ostinati e caparbi, fieri del seguire un cammino a loro avviso positivo ma poco seguito.

Tu dici... se li facessimo noi saremmo noi i leader, si, ok, mi sai fare il nome di anche solo una grande industria italiana (la Sharp e' un keiretsu da quasi 50000 dipendenti ,e fa tutto o quasi) in grado di fare piani con scadenza maggiore che mesi e seguirli con tutta questa caparbieta' per decenni????
Di piu' mi sapresti nominare una grande azienda che reinveste gli utili come Sharp in ricerca, ricerca di base intendo che non portera' frutti per anni o decenni... ?????

La grande industria italiana, e' sempre stata parassitaria (va avanti con i soldi dello stato) , conservatrice (e non innovatrice), ed e' perfettamente rappresentata dalla figura di G. Agnelli, con l'orologio sul polsino e le narici... rosse
Privatizzano gli utili e socializzano le perdite.....ovviamente all' italiana, con il chiagn'e fott'

Fra un pò ti daranno del pessimista...

Per conto mio hai, purtroppo, ragione.

A volte penso alle pale eoliche, sono fatte di meccanica, elettrotecnica, elettronica, carpenteria metallica... tutte cose che qui in Lombardia sappiamo fare eppure stiamo andando tutti in cassa integrazione (pagata coi soldi dell'INPS..)

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."

jumper
Utente Master

3304 Messaggi

Inserito il - 11/01/2009 : 00:08:32

AlbertoC67 ha scritto:

Fra un pò ti daranno del pessimista...

eeheh me ne hanno dette di peggio

Per conto mio hai, purtroppo, ragione.

A volte penso alle pale eoliche, sono fatte di meccanica, elettrotecnica, elettronica, carpenteria metallica... tutte cose che qui in Lombardia sappiamo fare eppure stiamo andando tutti in cassa integrazione (pagata coi soldi dell'INPS..)

Siamo d'accordo quasi su tutto.

Si, certo, concettualmente sono molto semplici, MA il diavolo sta nei dettagli, e ti assicuro che progettare un impianto come quelli danesi, con colonne di 100 mt e oltre (e pale adeguate) richiede tutto un know how specifico, per evitare vibrazioni , ecc ecc

Niente di trascendentale s'intende, ma qualcosa per cui non basta raccattare operai e qualche (anche bravo) ingegnere, ma bisogna investire in ricerca, prototipi, prove in galleria del vento.
Un impianto come quello della Vestas da 3 MW ti assicuro che non e' meno complesso di un auto.

Poi, una cosa e' copiare l'attuale stato dell' arte, un altra e' ARRIVARCI tramite la propria ricerca, chi copia non puo' stare al passo, in un mercato NON consumer.
Anche la geometria stessa della "pala", che oggi praticamente e' quasi sempre il tripala di grandi dimensioni a 120 gradi, non e' che e' piovuta dal cielo, ma e' stato il frutto della selezione sperimentale, tra centinaia di design differenti.
La Vestas fabbrica (e investe in ricerca sulle ) turbine eoliche dal 1979, non e' che e' leader per caso.
Quale grande azienda italiana avrebbe avuto le palle di fare altrettanto?? L'ultimo vero imprenditore-visionario fu A. Olivetti.
Quale consiglio di amministrazione avrebbe permesso a un AD (se esistesse uno con le palle) di fare una politica simile invece che investire in mutui subprime e hedge funds per avere lauti dividendi nel prossimo trimestre????

AlbertoC67
Utente Attivo

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Lombardia

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Inserito il - 12/01/2009 : 13:19:15

Ciao Jumper,
credo proprio che tu abbia ragione, ci voglione le palle.