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francobari
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elle
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Inserito il - 27/06/2007 : 00:38:19
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no non ce l'ha, va con l'acceleratore, ha poca autonomia e probabilmente una potenza superiore ai 250W... più di tanto però di quel kit (wilderness energy forse?) non so capire |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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francobari
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Inserito il - 27/06/2007 : 08:36:49
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grazie della risposta. Ma secondo Voi un kit del genere che si assomiglia a quello della Crystalyte non può diventare a pedalata assistita se si aggiungono i giusti accessori tipo PAS, controller, ecc.? |
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elle
Utente Master
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Inserito il - 27/06/2007 : 09:16:19
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in teoria penso di sì, in pratica immagino sia difficile indovinare fin dall'inizio i pezzi giusti... tra l'altro le bici e i kit non concepiti per il funzionamento a pedalata assistita spesso danno risultati un po' deludenti quando convertiti... e sotto il profilo legale, se è questo il problema, resta la questione della potenza probabilmente eccessiva del motore |
l.
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mazott
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Inserito il - 27/06/2007 : 10:37:30
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| elle ha scritto: [...] in pratica immagino sia difficile indovinare fin dall'inizio i pezzi giusti...
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credo anch'io, il controller ha un segnale di ingresso dal PAS, aggiungere il PAS significa supporre che il controller sia predisposto ad accettarlo. Viceversa, modificare un controller, sprovvisto della predisposizione del PAS, significa in buona parte riscrivere il progetto del kit. |
>>>>> (26000Km Crystalyte 4011 48V) <<<<< |
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maurigug
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Inserito il - 02/07/2007 : 15:20:39
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| elle ha scritto:
no non ce l'ha, va con l'acceleratore, ha poca autonomia e probabilmente una potenza superiore ai 250W... più di tanto però di quel kit (wilderness energy forse?) non so capire
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io l'ho appena comprato e montato (facilmente) su una vecchia city bike da 26". All'inizio non funzionava, poi, dopo 24 ore di carica, va. Prestazioni: vorrei di più, soprattutto in salita, ma non avendo mai provato una bici elettrica prima d'ora non so se mi aspettavo troppo. In effetti, anche navigando tanti forum non ho capito quanto sforzo sui pedali dovrebbe essere necessario con una pedalata assistita. Peraltro il kit mi sembra molto onesto, le batterie sono Panasonic, il motore è grande e brushed, il controller stacca oltre i 25 km/h ca., in pianura è capace di partire, lentamente, anche senza pedalare. In salita non se ne parla. Il costo è veramente molto basso, penso sia una rimanenza di una produzione di 6-7 anni fa. |
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elle
Utente Master
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Inserito il - 02/07/2007 : 15:40:28
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benvenuto maurigug, grazie delle notizie batterie panasonic al piombo immagino... che autonomia ti danno? e c'è una marca o una sigla sul motore? e ancora - scusa le molte domande - hai un'idea del peso complessivo del kit? e che resistenza offre alla pedalata a motore spento?
le difficoltà in salita sono da capire... su che tipo di salita ti sembra insufficiente? normalmente con questi motori per avere il maggior sostegno è questione di non scendere al di sotto di una certa velocità (che dipende da motore e motore)... se la dichiarata provenienza americana è vera, il fatto che non passi i 25kmh (se, come sospetto, è il motore stesso e non il controller a impedirlo) dovrebbe indicare una dignitosa capacità in salita... ma in effetti posso sbagliarmi, perché quella provenienza e le dimensioni mi facevano pensare a una potenza superiore a quella legale, ma non avevo considerato che potesse essere una produzione di diversi anni fa (che indizio ne hai?)
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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qwerty
Utente Medio
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Inserito il - 02/07/2007 : 16:24:04
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ma e' a pedalata assistita o sostiuita??Io ne avevo visto uno per la mia vecchia mtb da 26" con circa 160 euro penso su ebay si prenda,ma ne vale la pena??Io mio uso e' sporadico (camper) ma non vorrei sostituire completamente la pedalata e cmq tenere lo sforzo accet. quando si pedala... |
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elle
Utente Master
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Inserito il - 02/07/2007 : 17:19:04
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la distinzione che noi normalmente facciamo tra pedalata assistita e pedalata sostituita designa il tipo di assistenza, indipendentemente in linea di principio dalla potenza:
- per pedalata assistita intendiamo quelle pedelec in cui la pedalata ha sempre presa e sempre contribuisce in una percentuale variabile dal molto poco in su all'avanzata della bici
- per pedalata sostituita intendiamo invece quelle che in condizioni variabili possono offrire una assistenza completamente demandata al motore e di conseguenza una pedalata a vuoto, necessaria unicamente ad attivare il sensore che avvia e mantiene attivo il motore
esempio classico del primo tipo è la flyer, col suo motore centrale panasonic, esempio classico del secondo tipo è la frisbee col suo motore posteriore... molte bici a pedalata sostituita consentono di regolare la potenza del motore con un acceleratore, così da permettere anche di scegliere di contribuire con la pedalata... solo alcune bici dall'assistenza molto leggera o mal adattate dalla produzione cinese non consentono questa possibilità... va da sé che per tutte le bici (tranne potenze molto superiori a quelle legali) il contributo della pedalata in salita o in altre condizioni impegnative resta inevitabile
il kit di maurigug è quindi chiaramente una pedalata sostituita, perché manca (fuori norma) di sensore di pedalata consentendo avvio e marcia senza pedalare... la potenza tuttavia non sembra molto alta, quindi la necessità di pedalare pare che resti sensibile sia per non andare troppo lentamente in piano sia per affrontare le salite...
personalmente io continuo a pensare che il kit di ebay più promettente sia quello che ha preso dido - del quale però mancano ancora notizie e conferma
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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maurigug
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Inserito il - 02/07/2007 : 19:32:21
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Elle ha ragione, secondo me. Ho appena collaudato il kit in un lungo giro (a Napoli). Vorrei il vostro commento, per capire che cosa ho per le mani. Allora, in discesa e pianura pedalo io, e non uso il motore. Inizio a usarlo ai semafori, per non fare troppo sforzo nelle partenze, e nelle salite (tutte, di qualsiasi livello). Da Napoli centro sono arrivato a Pozzuoli e sono tornato, passando per posillipo e la salita di Coroglio, poi il salitone fino a via Manzoni e ritorno a casa. SOlo chi è di Napoli può seguirmi, in fondo. Con utilizzo saltuario del motore, ho percorso 25 km, e alla fine le batterie erano sostanzialmente scariche(non ho led rivelatori, ma era evidente il calo nettissimo di assistenza) Con il tester, il pacco era sceso a 35,9 V. Tutto sarebbe andato sufficientemente bene, ma c'è un ma. Stamattina avevo fatto un'altra prova in salita, e dopo 800 metri di salita il motore è mancato completamente (per fortuna ero quasi arrivato a casa) Stasera, sulla salita di Coroglio, stesso problema dopo solo duecento metri di salita. Ho dovuto continuare con le mie gambe. Dopo circa 10 minuti, è ripartita, e mi ha assistito per il resto della salita di Posillipo, senza più fermarsi. L'impressione è che sia partito uno switch (di sovracorrente o sottotensione). In effetti il motore era molto caldo, ma non ci sono sensori di temperatura sul motore. Peccato, perchè tutto sommato era stata una performance onesta. Ora devo scervellarmi per capire cosa è successo stamattina e stasera. Gradito il vostro parere
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maurigug
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Inserito il - 02/07/2007 : 19:39:04
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A proposito, rispondo ai quesiti di Elle Le batterie sono le Panasonic al piombo, due da 12V e due da 6v, in serie, tutte da 7,2Ah. Sul motore non c'è stampigliato niente. Secondo me andrebbero praticati dei fori di ventilazione per raffreddare il rotore epicicloidale. A motore spento il dispositivo di ruota libera non offre praticamente alcuna resistenza alla pedalata. Il peso aggiuntivo si aggira su 10-11 kg, ritengo. Il montaggio è stato veramente facile. Devo provare a comprare delle batterie nuove, che non dovrebbero cosare più di 40-50 euro. Hai ragione comunque, il limite di velocità è nel motore, non nel regolatore, oltre 25 km/h si inserisce senza alcuna spinta, avverto il fruscio delle spazzole. Questa esperienza mi dice che il kit è abbastanza azzeccato, basterebbe poco per renderlo veramente appetibile, ed ha un costo esageratamente inferiore agli altri. |
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elle
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Inserito il - 02/07/2007 : 20:25:10
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quindi, per parlare della salita, tu hai fatto questa?
in tal caso direi che il kit assiste bene, a meno che tu non sia uno abituato a fare queste salite con bici muscolare e/o che arrivato su fossi in un bagno di sudore... che cambio ha la bici?
trovo incomprensibile la costituzione del pacco batterie - ascolta cosa dicono gli amici più esperti di cose tecniche ma io suggerirei con forza di prenderne 3 da 12v... magari da 9ah - attenzione però a che siano del tipo giusto... vedi i consigli in questa sezione
l'interruzione è più che probabile che si debba al circuito di protezione... non ricordo come è regolato questo kit... ha un acceleratore? un trucco - strano, capisco - potrebbe essere non tenerlo aperto al massimo in queste situazioni di sforzo prolungato... sulla areazione non ti so dire, temo che ci siano problemi seri di entrata d'acqua |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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maurigug
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Inserito il - 02/07/2007 : 20:57:39
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carina questa. Allora, il primo pezzone blu l'ho fatto praticamente senza motore dalla prima linea tratteggiata al piazzale, poi è ripartito. Le batterie hanno questa composizione perchè è come se fossero comunque tre da 12 V, solo che una è stata divisa in due batterie sottili da 6v per entrare nella valigetta che entra nel portapacchi. L'acceleratore modula solo a bassissime velocità, poi in pratica è un on-off |
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elle
Utente Master
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Inserito il - 02/07/2007 : 21:08:31
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| maurigug ha scritto: Le batterie hanno questa composizione perchè è come se fossero comunque tre da 12 V, solo che una è stata divisa in due batterie sottili da 6v per entrare nella valigetta che entra nel portapacchi. |
ecco, io su questa equivalenza ho qualche dubbio... ma non ho elementi tecnici per sostenerlo, per questo vorrei che ci dicessero qualcosa quelli che ne capiscono di più
| L'acceleratore modula solo a bassissime velocità, poi in pratica è un on-off
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anche su questo: mi chiedo se non è possibile trovare un modo di tarare meglio il regolatore, perché evidentemente al massimo sotto sforzo impegna troppo il motore... e comunque gli on-off non sono il sistema migliore, nel traffico si finisce col frenare per non farsi spingere troppo: se anche sui mezzi a motore questo non è bene, per una bici è davvero innaturale... |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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maurigug
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Inserito il - 02/07/2007 : 21:39:46
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on-off solo nel senso che la soglia di attacco varia con la velocità. man mano che questa aumenta, il motore parte solo se l'acceleratore viene ruotato molto, finchè a fine corsa diventa un on-off. That's all. Per tornare al mio percorso di oggi, questo è il mio giro consueto, fino a ieri fatto senza motorino. Niente di particolare, per cui mi aspettavo molto meglio con l'assistenza elettrica. Ma forse, come al solito, le mie aspettative erano sbagliate. D'altra parte, vedendo i vari filmati anche su questo forum, girati con pedelec blasonate, avevo l'impressione che una bici elettrica dovesse fare ben di più, o no? Insomma, che deve fare una bici elettrica, se pur legale, per definirisi tale? mia moglie sostiene che una sua amica va e viene da scuola, salendo ogni giorno sulla collina del Vomero, senza alcuno sforzo. Dov'è la verità? |
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elle
Utente Master
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Inserito il - 02/07/2007 : 22:53:20
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la verità...
la verità è che esistono differenze molto grandi tra bici elettrica e bici elettrica... io non so come funziona la tua, ancora non l'ho capito perché sono cose difficili da spiegare a parole... ma ti faccio l'esempio della mia, con la quale faccio abitualmente la salita di via orazio e via petrarca... è una bici non particolarmente potente, ma il motore centrale che ha (la vecchia versione del panasonic che ora montano le flyer) le consente di sfruttare al meglio l'integrazione col cambio... quindi io faccio questa salita a velocità bassa, i primi tornanti di via orazio a velocità bassissima, in prima o in seconda, poi un po' più velocemente in terza o talvolta in quarta quando la pendenza si riduce, ma comunque mai più veloce di una bici muscolare... salvo i punti più ripidi, lo sforzo è analogo o di poco superiore a quello necessario ad andare a velocità media in piano a motore spento... sono tutt'altro che uno sportivo (credo che si veda, perché mentre molti amici qua fanno escursioni meravigliose io mi interesso esclusivamente di ciclismo urbano) e senza assistenza non farei mai una salita del genere (ci ho provato una volta: credevo di morire)... ma mediamente faccio questa salita con la mia bici di ritorno da lavoro anche in giacca e cravatta... se mi sono vestito troppo pesante o se fa il caldo di questi giorni mi può capitare di arrivare un po' sudato, ma comunque poco... da posillipo al vomero lo faccio spesso senza il minimo problema... altre bici - più sul genere della tua, cioè col motore al mozzo e l'acceleratore - sono più potenti e veloci fino a una certa pendenza: che bici ha l'amica di tua moglie? insomma, torno a dirti, ci sono differenze grandissime, e c'è anche un altro fatto: ci vuole un po' di tempo per sintonizzarsi su ciascuna bici, quindi è credibile che tu - più sportivo di me a quanto vedo - prendendoci un po' la mano (o il piede) possa presto ricavare di più dalla tua... però in linea di massima, salvo sorprese, che però sarebbero appunto sorprese, è difficile che un sistema molto economico valga quanto uno più costoso... diciamo che, se hai fatto un affare, la tua bici vale due o tre volte quello che l'hai pagata - il che però significa comunque meno di soluzioni più efficienti |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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maurigug
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Inserito il - 02/07/2007 : 23:21:44
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ti ringrazio moltissimo per la spiegazione qualitativa e illuminante. Forse ora ho capito qualcosa in più sull'uso della bici elettrica, e in fondo mi stabene, perchè consente il piacere della bicicletta (la moto è un'altra cosa, ce l'ho e dà piaceri diversi) senza dover essere atleti o scalatori. Riguardo al costo, non mi interessa aver fatto l'affare, volevo provare questo giocattolo per capire se l'oggetto mi interessa. Per cui , come dici tu, dovrò fare il piede a questo modo diverso di andare in bici. Se mi appassiona, allora comprerò qualcosa di più serio e affidabile. Allo stesso tempo, però, se queste sono le prestazioni medie ottenibili (poco più, poco meno) e non dovendo arrivare al motorino elettrico, non riesco a giustificare i costi di certe bici, molto blasonate, che anche nei filmati pubblicizzati su questo sito non fanno certo venir voglia di spendere i 4000 Euro richiesti. Restiamo coi piedi per terra, trovo le soluzioni proposte anche da te, intorno ai 1000 euro, molto più congrue e vicine a quello che possono realmente offrire ai rispettivi utenti. Il mio ideale sarebbe: una bici che quando vuoi sia una bici, nè più nè meno, come peso, cambio, sensazioni...ma quando sei stanco, o devi fare una salita per cui non hai l'energia necessaria, possa andar da sola, lasciandoti aspettare che torni la pianura. Cmq, io la sudata, anche oggi , l'ho fatta. Bye |
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pixbuster
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Veneto
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Inserito il - 03/07/2007 : 00:30:59
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Aggiungo la mia esperienza con la Frisbee
Se guardi questo mio test (è qui nel forum in "esperienze - pix-test n.2")
http://www.youtube.com/watch?v=MjYKuNgJSWA
ti puoi rendere conto dello sforzo molto contenuto che ho fatto su salite paragonabili alla tua sia come pendenze che come lunghezza
Aggiungo che per arrivare a quella salita, avevo già percorso circa 18km in pianura (con qualche cavalcavia) e ne ho fatti altrettanti per tornare a casa e che ho percorso un altro tratto di circa un km di salita per prove di ripresa fotografica
Non ho avuto alcun problema di autonomia: avevo ancora la possibilità di fare almeno una quindicina di chilometri
Per giudicare meglio i dati, aggiungo che la mia velocità in pianura è di circa 21-22 km all'ora pedalando "simbolicamente"
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 03/07/2007 : 00:31:40
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| maurigug ha scritto: Il mio ideale sarebbe: una bici che quando vuoi sia una bici, nè più nè meno, come peso, cambio, sensazioni...ma quando sei stanco, o devi fare una salita per cui non hai l'energia necessaria, possa andar da sola, lasciandoti aspettare che torni la pianura.
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la fregatura è che proprio una bici così - leggera, naturale, modulabile, discreta - tende ad essere decisamente più costosa delle soluzioni dell'altro tipo!
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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maurigug
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Campania
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Inserito il - 04/07/2007 : 22:24:00
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Ciao elle, ciao amici. Ho accertato cosa non funziona nel mio kit (prestazioni a parte). Si tratta della protezione termica nel motore, che scatta dopo circa 5-6 minuti di salita a piena corrente. L'ho potuto verificare con il tester, subito dopo l'arresto forzato. Ora, devo capire se il motore assorbe troppa corrente o la protezione è starata. Un motore a c.c. con spazzole non dovrebbe avere problemi di extracorrente, se non erro. Ma, d'altra parte, sono estremamente restio a bypassare il termico. Avrei paura di bruciare il motore, se la corrente è troppa. Peraltro, l'esterno non appare surriscaldato, bensì tiepido. Una volta smontato, però, anche dopo 15 minuti, rotore e statore interni al carter sono ancora molto caldi. Qualcuno sa le temperature massime ammissibili per questi pezzi? A che temperatura dovrebbe staccare la protezione termica? Il motore, esternamente, sembra ben dimensionato, il kit lo alimenta a 36v 7,2Ah, ma, data l'origine incerta, potrebbe anche essere stato un motore progettato per i 24v che risulta sovralimentato, adesso. Chi può aiutarmi? Starei per rimandare la ruota con il motore al venditore per farmelo cambiare, ma temo che un'altra ruota abbia il medesimo comportamento, con questo kit. Un'altra alternativa è tentare di favorire il raffredamento della cassa dello statore interno, ma non la vedo facile. |
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gabarria
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Inserito il - 05/07/2007 : 11:02:02
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Guardate ho preso anche io questo kit, ma sono stato un attimo sfortunato perchè le mie batterie erano proprio fulminate (neanche dopo 48 ore di ricarica reggevano l'assorbimento della bicicletta) confermo che le batterie sono 2 da 12V 7,2A e 2 da 6V 7,2A perchè queste? Perchè le 6v che sono più sottili permettono di mantenere più sottile il profilo del pacco batteria. Anche a me sembrava che fosse autolimitato a 25 Km/h (misurato con computer da bicicletta) e per quanto sia senza PAS devo dire che da ferma anche mettendo al massimo l'acceleratore non è che voglia molto (per non dire nulla ) a tenere ferma la bici nonostante una volta a cavallo denoti una discreta accelerazione.
Volevo fare due domande all'altro ragazzo che l'ha preso, anche a te l'acceleratore è spostato tutto in alto? nel senso che fino a quando non arrivi fino a quasi a manetta fornisce poca potenza poi nell'ultimo centimetro c'è tutta la variazione (che è tanta).
Devo dire che effettivamente il kit è di facile montaggio ma fate attenzione al fatto che kit vuole delle forche sulla forcella anteriore fra i 10mm e i 14mm se come me avete 9mm dovrete fresare (con attenzione) per allargarle.
Le batterie sono sostituibili molto facilmente e complessivamente su ebay sono acquistabili per 28euro le due 12v e 23euro le due 6v.
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maurigug
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Inserito il - 05/07/2007 : 16:36:16
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Grazie per il ragazzo, quest'anno ne ho fatti 50. Allora, mal comune mezzo gaudio. Confermo tutto quello che hai detto, le mie batterie funzionano ma ne comprerò altre nuove perchè l'autonomia è veramente poca. Evidentemente sono molto vecchie, anche se di buona qualità. Il venditore mi ha detto che ha rilevato questi kit a un'asta fallimentare, io penso che la costruzione risalga almeno a sei-sette anni fa. L'acceleratore ha lo stesso comportamento che tu descrivi, anche se varia con la velocità. Da fermo tutta la corsa è utile, man mano che aumenta la velocità si riduce la corsa utile fin verso la fine. Io ho avuto un'altro problema, descritto nei post precedenti. Oggi l'ho risolto, sostituendo l'interruttore di sicurezza termico sulla cassa statorica con un altro, (un po' artigianale) tarato per una temperatura superiore (80 ° ca.). Ora la bici non si ferma più , in salita, se non quando vengono meno le batterie. Il motore, esternamente, scalda, ma non in modo preoccupante. Finchè dura, dura. Buon divertimento. |
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gabarria
Nuovo Utente
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Inserito il - 05/07/2007 : 17:30:25
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Prego per il ragazzo oramai non lo si nega a nessuno :-)
traducimi però questa frase
"Oggi l'ho risolto, sostituendo l'interruttore di sicurezza termico sulla cassa statorica con un altro, (un po' artigianale) tarato per una temperatura superiore (80 ° ca.)"
che vuol dì e come si fa? Bisogna aprire il motore? te lo chiedo perchè io ho un altro problemino, quando gira si sente un pò un rumore di raschio ma ho controllato e non credo che sbatta da nessuna parte ne sul parafango ne sui freni, mi piacerebbe aprire il motore per controllare ma a me sembra una cosa difficile e pericolosa (cioè difficile riuscire a rimontare) ma se si può fare facile lo farei volentieri.
In piano comunque raggiunge facile i 25 poi si ferma (ho controllato per bene) quindi basterebbe implementare un sistema pedelec per renderla virtualmente legale (visto che la potenza del motore non la controllerà mai nessuno)
Tu sei riuscito a capire che marca modello era? sul mio vano batterie c'era una scritta Nova Ecoline.
Al momento la mia funziona con 3 batterie 12v 7A accrocchiate con plexyglass, fastom e nastro americano.
Ciao e grazie delle conferme
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maurigug
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Inserito il - 05/07/2007 : 21:50:47
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Se tu non hai il problema, cioè la bici non si ferma iimprovvisamente sotto carico, ti consiglio di non aprire niente. Se invece si ferma come succedeva a me, il motore si apre abbastanza facilmente, ma bisogna avere un minimo di dimestichezza. Una volta tolti i dadi che fermano il mozzo, e la molla ad anello spezzato che blocca il coperchio al blocco motore, basta svitare le 8 viti a brugola da 3 per rimuovere il coperchio e scoprire la cassa del motore, sopra la quale trovi i due portaspazzole e l'interruttore termico di protezione. Io ho messo in parallelo a questo altri due termici (trovati da un ricambista di elettrodomestici) che sopportano max 10 Amp. cadauno, per cui li ho saldati in parallelo. Ora, anche se la prima protezione stacca intorno ai 60°C, gli altri due reggono almeno fino a 80°C, e il motore è comunque protetto da veri surriscaldamenti.
Io non ho capito che marca era, anche se ho trovato i certificati di omologazione CE fatti dalla Shangai Elite Vehicle Company nel 1999. Della Nova Ecoline non so nulla. Forse era la ditta che li importava e che è fallita. |
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elle
Utente Master
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Inserito il - 05/07/2007 : 23:49:05
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scusa se rispondo tardi maurigug - sotto il profilo il tecnico non sono in grado di dare suggerimenti ma a a me sembra una splendida idea aver ritoccato la protezione... la Shangai Elite credo che sia il (vecchio?) produttore delle Powabike: http://www.powabyke.com/ - biciclettacce solide e elementari
quindi sono il solo ad essere perplesso per la soluzione della doppia batteria da 6v invece che la terza da 12?
(intanto benvenuto gabarria ) |
l.
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maurigug
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maurigug
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Inserito il - 06/07/2007 : 00:39:15
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Ora sappiamo molto di più di questo kit. e mi torna anche il fatto che aveva la spina del caricabatteria di tipo inglese tripolare. Caratteristiche: Range of around 13 miles 200 watt power output DC brushed front motor Battery Charge Time 8 Hours (full charge) 36 Volt Mains Charger Battery 36 Volt 7 Amp Sealed Lead Acid Battery (maintenance free) mi torna tutto, anche la limitata potenza di (soli) 200 watt. |
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gabarria
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Inserito il - 06/07/2007 : 08:43:18
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Ciao intanto grazie per il benvenuto e grazie per aver scoperto l'origine del kit che a questo punto è quasi legale pedalec escluso, esistono sistemi pedelec universali da montare??
X maurigug. ottima spiegazione per la meccanica normale posso sfruttare mio padre che è molto bravo ma se mi consigli di lasciare le cose così come sono seguirò il tuo consiglio ma terrò da parte le preziosissime spiegazioni se mai dovrò fare dei lavori. A me non stacca perchè ho un percorso in piano da fare in città la bici elettrica mi serve d'estate per non arrivare in ufficio grondante e d'inverno per soffrire meno il freddo.
X elle. Perchè sei così perplesso della doppia 6V a parte che suppongo che una batteria più piccola sia più fragile in fondo sono tutte in serie e tutte da 7.2A quindi credo che con delle buone connessioni non ci siano tanti problemi
Ah consiglio a tutti di rifare i cablaggi della batteria anche se non avete problemi di autonomia perchè i miei erano letteralmente ammuffiti all'interno delle guaine. In fondo è un operazione semplicissima alla portata di chiunque.
Fatemi sapere l'autonomia:
Io con due batterie 12v 9A e una da 12v 7.2A (ieri mi ero dismenticato che non ho 3 batterie da 12v 7.2A) ho fatto circa 12Km che la riuscivo ad arrivare ai 25km/h e oggi altri 3 ma non passavo i 22Km/h) praticamente senza pedalare proprio per vedere l'autonomia secca della bici. poi vediamo se va avanti ancora |
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gabarria
Nuovo Utente
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Inserito il - 06/07/2007 : 12:04:36
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Ho guardato un pò la pagina e il kit fondamentalmente sembra lo stess ma non il motore che mi sembra più piccolo (calcoliamo che quella foto è un 20 pollici)
Poi secondo voi i due fili che partono dai freni che serviranno, non staccano il motore quando si frena perchè ho controllato, che siano il recupero di energia?
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 06/07/2007 : 13:27:21
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non so se esistono sistemi pedelec universali, ma forse con un sistema tipo quello - economicissimo - del gm si può fare la prova (magari una volta che uno degli amici qui ordina il motore gli chiedi di ordinarti un pas in più e poi te lo manda)... il problema è che i controller di queste bici cinesi pensate per funzionare a manopola di norma non hanno il doppio ingresso (pas e acceleratore): se colleghi il pas sull'ingresso dell'acceleratore hai spesso una bici non regolabile, che parte al massimo da subito e che poi ti tocca in qualche modo "frenare" o far andare a singhiozzo... è un pasticcio frequente sulle cinesi d'importazione improvvisata che si presentano "legalizzate" da noi
quanto alla potenza del motore, se è davvero quello della powabike da 20, montato su una ruota più grande è probabilmente deboluccio in salita... ma certo la cosa migliore sarebbe se uno di voi smanettoni riuscisse a misurare la potenza
sulle batterie mi sbaglierò senz'altro se voi non vedete problemi... un po' ottusamente io mi attengo al criterio che tutti gli elementi devono essere uguali, ma se questo vale certamente per l'amperaggio forse non vale per la tensione
sui fili dei freni non so che dire... so solo che diverse bici cinesi commercializzate in inghilterra come appunto la powabike non usano gli interruttori sui freni, ma non ho mai sentito che avessero funzioni di recupero... può darsi (per quello che vale...) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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gabarria
Nuovo Utente
23 Messaggi |
Inserito il - 06/07/2007 : 19:21:06
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Non so di questo GM mi guardo in giro sul forum poi vedrò ma grazie della dritta.
Correggo però la mia affermazione precedente e cioè il freno sinistro stacca il motore, il destro no, ma a questo punto suppongo porti solo il segnale dell'acceleratore.
In attesa che mi arrivino le due batterie da 6 che ho ordinato però domani vedrò di comprare due borse per bici (tanto le volevo comprare comunque) ci metterò le batterie e rifarò i collegamenti in questo modo sarà molto più comodo mettere e togliere le batterie fino a quando non potrò usare il suo box originale e penso attutiscano anche meglio le buche
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 06/07/2007 : 19:27:45
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gm - abbreviazione che usiamo per non scrivere per esteso goldenmotor, scusa credevo l'avessi già vista
ma torno a dire che se il controller non è predisposto rischia di essere una cosa un po' rabberciata |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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giampiero
Utente Attivo
539 Messaggi |
Inserito il - 06/07/2007 : 22:36:40
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| elle ha scritto:
quindi, per parlare della salita, tu hai fatto questa?
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Elle, come hai fatto questa immagine? Esiste un qualche stradario online con le pendenze?
Grazie. Giampiero |
Strida 1 1987 (2010) Flyer C8HS 20xx (2016) |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 07/07/2007 : 02:03:44
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come al solito rubo dagli altri: è il www.salite.ch citato più volte da job |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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giampiero
Utente Attivo
539 Messaggi |
Inserito il - 07/07/2007 : 11:17:57
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| elle ha scritto:
come al solito rubo dagli altri: è il www.salite.ch citato più volte da job
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Grazie! Ricordavo di aver gia` visto di simile nel forum, ma non ero stato capace di ritrovare informazioni con il motore di ricerca.
ciao! giampie' |
Strida 1 1987 (2010) Flyer C8HS 20xx (2016) |
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maurigug
Nuovo Utente
Campania
34 Messaggi |
Inserito il - 19/07/2007 : 08:07:14
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Allora, considerazioni finali dopo qualche settimana di utilizzo e problemini vari. Cambiando la protezione termica con una che stacca a 100°C, il motore va ma si stacca comunque, con temperatura esterna di 30°, dopo un salitone di circa due km. (per ELLE, ho fatto la salita di via Orazio completa, alla quale ho aggiunto il tratto fino al Fatebenefratelli. il motore si è staccato là, ed era veramente caldo). Si raffredda e riparte dopo circa 17 minuti. La coppia è scarsa, a mio parere, comunque la salitona anzidetta, in prima e seconda ridotta, con un pò di sudore si fa. Ho anche praticato alcuni fori di raffreddamento sulla periferia della cassa e vicino al mozzo, per avere un po' di circolazione d'aria interna, ma sembrano ininfluenti. Alla fine, rimangono i giudizi già dati in precedenza: pro: montaggio facilissimo e prezzo veramente basso per un kit completo di batterie. contro: prestazioni appena accettabili e tendenza al riscaldamento (è un motore brushed). Il prossimo passo potrebbe essere il montaggio su una pieghevole con ruote da 20"", dove dovrebbe andare meglio.
Ora voglio comprare l'altro kit per continuare a "giocare", quello che ha preso Dido con motore nine continent, ma dalle sue descrizioni non ho capito qual'è la coppia oggettiva di quel motore. Velectris, per il suo Phantom, dice che sarebbe addirittura paragonabile a un Crystalyte duo, ma ho moltissimi dubbi. |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 19/07/2007 : 12:02:25
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be', la salita di via orazio intera, cioè senza proseguire per via petrarca, è una faccenda seria (e anche più di 2 km, no?) - onestamente pensavo peggio di questo motore (anche se certo tu sei ciclista di tuo e "un po' di sudore" è una definizione forzatamente vaga)... mi sorprende che si sia staccato in un punto in discesa... o sei salito per via petrarca? ma anche in quel caso il fatebenefratelli si trova su un rilievo modestissimo... il comportamento che conosco è che il motore si stacca in un punto di massimo impegno (a me è successo solo una volta, su una rampa di garage, ma anche le esperienze che abbiamo raccolto qui indicano appunto questo tipo di comportamento)
comunque su una ruota da 20 dovrebbe andare senz'altro meglio in salita, anche se penso che non si risolva il surriscaldamento (e poi ti tocca la raggiatura... la sai fare?)
il phantom, a quello che ho letto sui forum francesi, si paragona vantaggiosamente al crystalyte 409 - che molti preferiscono al duo 408/4011 - e il nine continent a mia sensazione è una buona idea per continuare a giocare
EDIT:
e se a surriscaldare non fosse tanto il motore quanto la centralina?
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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