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fabianix
Utente Senior
Lombardia
1422 Messaggi |
Inserito il - 19/06/2011 : 18:11:23
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mi è stato chiesto di postare le foto del materiale necessario a realizzare un saldatore capacitativo. Sono partito con un solo condensatore hi-fi da 3F, poi ne ho aggiunto un'altro per aumentare la scarica, costo 50€ l'uno (ebay tedesca). I tiristori (quelli piccoli) li ho acquistati da ebay a 15€ l'uno e li ho bruciati tutti e due a causa del fatto che ho usato una 18650 li-ion da 2,2A: la tensione andava bene ma non l'intensità di corrente troppo alta, bisogna limitarla o usando pile alcaline di poca capacità o mettendoci una resistenza. Ho poi acquistato a 25€ un megatiristore da quasi un kg in uso nei sottomarini russi per pilotare i potentissimi motori elettrici (ne mettono decine in parallelo), voglio proprio vedere se brucio anche questo (se non sto attento alla corrente sicuramente si!). Curiosità: i russi hanno usato un passo inesistente sul mercato, per trovare quel bullone in ottone che vedete in foto ho girato per settimane finchè non l'ho trovato in una minuscola ferramenta al quale era stato ordinato un bullone con passo custom che poi non sono mai passati a ritirare, costo 50cent. Con quel tiristore in mano mi hanno guardato come un marziano.. Altro elemento importante sono i cavi che mi ha regalato un amico installatore di hi-fi, un cm di spessore. Per i puntali ho usato delle semplici barrette in rame alle quali ho fatto la punta: la dimensione che vedete è quella ottimale ma ogni tot saldature va rifatta perchè il polo negativo lascia rame sui nickel strip (gli elettroni vanno dal negativo al positivo). I nickel strip: c'è poco da fare, io li ho ordinati da un cinese di alibaba che vendeva celle al litio, insieme alle celle gli ho preso un kg di nickel strip a 50 dollari il kg se non ricordo male (vendono solo a kg, voleva che ne prendessi 5 kg, e che ci dovevo fare con 5 kg???). Le foto le lascio originali perchè il motivo della discussione era proprio per le foto
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Daniele Consolini
Utente Master
Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 19/06/2011 : 21:03:31
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A che tensione carichi i condensatori? I puntali li tieni fermi con la mano!? |
Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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imayoda
Utente Master
Emilia Romagna
2826 Messaggi |
Inserito il - 19/06/2011 : 21:11:35
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grazie Fabianix... la tua esperienza è preziosa: il mio tentativo sta riuscendo bene ma il tuo è un vero capolavoro di potenza |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36240 Messaggi |
Inserito il - 19/06/2011 : 22:38:39
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Alla faccia del thyristor, con quello saldi le lamiere delle auto senza problemi!!! A vedere le puntature che hai eseguito si nota la profondità della saldatura, segno di futura buona tenuta. Ho avuto in mano batterie che solo togliendo il nastro adesivo di protezione si staccavano tutti i terminali... |
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blindo7
Utente Master
Lazio
4056 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2011 : 11:24:07
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complimenti non sapevo come facessero quelle saldature,e neanche idea di poterlo fare in casa, mi accodo a quanto carichi i condensatori? |
www.enerlab.it |
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fabianix
Utente Senior
Lombardia
1422 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2011 : 12:37:23
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carico i condensatori a 12V esatti, a volte li porto a 14-16V quando noto che le punte perdono efficienza e non ho voglia di rifarle. Con le punte appena rifatte salda che è uno spettacolo anche a 12V, se voglio più profondità di saldatura alzo la tensione a 14-15V. Premo quanto basta per non far fare scintille, i puntali devono posare bene TUTTI E DUE, se solo uno dei due è posato male sfiamma che è una bellezza. Attenzione, io uso sempre degli occhiali protettivi, non mi fido troppo perchè non so cosa c'è in quelle scintille, magari c'è del materiale metallico, non lo so, ma per sicurezza indosso sempre gli occhiali protettivi. La saldatura ottimale non fa scintille, fa solo un TOC oppure fa un scintillina rossa di uno-due cm dal solo polo positivo. Se posati bene, i due puntali provocano solo un arrossamento incandescente del nickel strip che sta sotto i puntali per meno di mezzo secondo. A scarica finita non tirate via i puntali verso l'alto ma ruotateli di 90° a dx e a sx per far staccare il rame e poi sono liberi. Non mi è mai successo di tirare via il nickel strip, è troppo saldato, ma non mi piace l'idea di tirarlo verso l'alto con il puntale attaccato quando il tutto è ancora caldo
I puntali li tengo fermi con le maniglie gialle e per fare pressione appoggio i pollici sulla bachelite nera mentre con l'indice premo il pulsante rosso di scarica (il pulsante nero serve per chiudere il circuito tra alimentatore da laboratorio e condensatori per caricarli.
Questa la saldatura tipica:
1) con i due puntali in mano e staccati dalla cella premere il pulsante nero per 3-4sec, i condensatori fanno beep finchè non raggiungono i 12V, raggiunti i 12V smette il beep, un occhiata ai voltmetri per controllare che tutti e due siano alla tensione desiderata e quindi posare i due puntali premendo o ruotando leggermente (leggermente, non fate i solchi perchè i poli della cella si piegano, non sono così spessi come si potrebbe credere) per far fare "la casa" sul nickel strip. 2) al momento della scarica premere un pò di più sui puntali, premere il pulsante rosso SENZA SCATTI perchè involontariamente muoverete tutta la mano spostando il puntale e facendo scintille a non finire. Il movimento giusto è lento e costante finchè il pulsante non chiude il circuito attivando il tiri mentre le mani e i puntali restano fermissimi. Ho fatto le peggiori saldature credendo di dover muovere l'indice a scatto per dargli l'impulso veloce, tanto l'impulso è lo stesso immediato nel momento in cui il pulsante appoggia le sue due parti metalliche. Non è dal pulsante che arriva la chiusura immediata ma dal tiri che appena gli arriva la tensione apre di colpo 3) sentito il toc e la impressionante vibrazione dei cavi (miliardi di elettroni che attraversano il cavo alla velocità della luce riescono a scuotere un cavo dell spessore di un cm!!) attendere due-tre secondi, ruotare i puntali per far staccare il rame, togliere i puntali e caricare nuovamente i cond
Con un pò di pratica sono arrivato a 6 secondi a saldatura, cioè per la 60V 11A formata da 80 celle 16S5P 18650 2,2A ci ho messo 8 minuti di saldature più il tempo di posare il nickel strip (ovviamente già pretagliati), ruotare il parallelo per saldare sopra e sotto, prendere le celle e fermarle insieme con dei morsetti, etcc. In mezz'ora la batteria era finita..
Attenzione, io non tocco mai le parti metalliche dei puntali nè i poli dei condensatori nemmeno quando sono scarichi. Non ho conoscenza sul fatto che si possa prendere la scossa o meno, in teoria no perchè stiamo parlando di 12V ma NON NE SONO SICURO anzi mi piacerebbe che qualcuno dica la sua in merito. Non so quanta energia immagazzina un condensatore da 6F a 12V, non so come è la formula, ma credo che sia proprio tanta e non vorrei che qualcuno si facesse male.
Una volta ho sbagliato una saldatura mettendo un puntale su una cella e un puntale sull'altra: il nickel strip che stava in mezzo è diventato rosso incandescente in un decimo di secondo e un decimo di secondo dopo si è volatilizzato in uno sbuffo di fumo. Secondo me è diventato plasma e poi gas...in quel momento mi sono detto: forse è meglio comprare le batterie già fatte..poi ho ripreso coraggio, ho posizionato un altro nickel strip e ho ripreso a saldare..
Non voglio spaventare nessuno ma dobbiamo tutti sapere con cosa stiamo lavorando
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Daniele Consolini
Utente Master
Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2011 : 13:17:39
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Qui gli schemi di una saldatrice a scarica capacitiva seria autocostruita. Il tipo vende anche le schede e spiega una marea di cose su come fare le saldature, polarità etc etc!!! Molto interessante!!!
http://frikkieg.blogspot.com/ |
Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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ger
Utente Attivo
Marche
518 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2011 : 13:25:36
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Bravo!!! ci sei riuscito!!! Un paio di domande: carichi i condensatori a 12/16 volts e quanti amper? non credi sia meglio un pulsante a pedale? hai provato a puntare l'alluminio?-se non sbaglio i tab holder delle A123 sono di alluminio ed il tipo che lo ha realizzato su ES pare avesse dei problemi nella saldatura delle stesse- |
Dahon Cadenza ri-ciclo E-City 350watt geared rear "lazzaro" MTB 350watt geared front |
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fabianix
Utente Senior
Lombardia
1422 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2011 : 14:05:34
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| ger ha scritto:
Bravo!!! ci sei riuscito!!!
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a spaventarti?? ehehehe
scherzi a parte, non me lo perdonerei mai se qualcuno dovesse farsi male con un aggeggio costruito con i miei consigli
il mio alimentatore da laboratorio eroga 5A e nella fase di carica se li ciuccia tutti. Ho caricato anche con una batteria piombo 12V 12A e si caricano ancora più velocemente ma è meglio limitare la velocità di carica. I condensatori sono come degli aspirapolvere, succhiano energia il più velocemente possibile ma è meglio farlo con calma perchè si scaldano. Infatti vendono venduti insieme ad una lampadina 12V da mettere in serie durante la carica, solo che ci mette molti secondi; questo perchè se li colleghi direttamente alla batteria dell'auto, 50-70Amps, può essere pericoloso perchè in meno di un secondo ciucciano anche un centinaio di ampere
no, non ho mai provato con l'alu, non saprei.. il pedale? ci avevo pensato ma credimi mi trovo benissimo così |
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imayoda
Utente Master
Emilia Romagna
2826 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2011 : 17:17:23
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la formula dovrebbe essere Potenza = 0,5 x C x V^2
le scintille sono metallo e carbon-ossidi per cui è meglio lavorare con occhiali e sopratutto spazzare ogni tanto la zona che si riempirà di polveri metalliche..
attenzione perché in realtà il passaggio di elettroni non stimola in maniera meccanica ma elettromagnetica il conduttore stesso e l'ambiente circostante.. una piccola bomba a impulsi elettromagnetici: ho provato col mio misero 1F ed il contatore Gauss.. si sviluppano campi pericolosissimi per apparecchiature elettroniche.. tenere tutto ad almeno mezzo metro di distanza; meglio 1 metro..
la scarica di 12V è difficile che colpisca il sistema uomo.. diciamo che con un elettrodo al piede e uno in mano è difficile che scarichi.. però!!! per certo la grande potenza istantanea e la sezione dei fili cuocerebbero il malaugurato dito o mano o piede.. ovviamente questo sulla pelle che ha molti MegaOhm di resistenza.. discorso diverso se i puntali raggiungono i liquidi ricchi di elettroliti (sgrat!) Quindi valgono bene le regole di attenzione generale e buona isolazione dal corpo! |
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