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AlbertoC67
Utente Attivo
fondatore
Lombardia
638 Messaggi |
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uuuyea
Utente Master
2051 Messaggi |
 Inserito il - 18/12/2009 : 13:41:52
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Scusate ma lo devo dire secondo me questa storia dei cambiamenti climatici seppur vera è usata per porre dei limiti alla produzione di merci dei paesi in via di sviluppo da parte dei paesi "ingordi" e non faccio nomi. Credete veramente che gli importi del clima ?
Gli accordi con la cina da parte degli stati uniti non sono per abbassare il consumo di energia per produrre una merce ma sono per limitare il numero di merci prodotte con la scusa che ovviamente meno merci prodotte significa meno consumi energetici. Non so se mi sono spiegato !
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carlo n
Utente Master
3481 Messaggi |
Inserito il - 18/12/2009 : 14:24:25
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Hugo Chavez a Copenaghen:
"Se il clima fosse una banca l' avrebbero già salvato" |
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tsmak31
Utente Attivo
Campania
778 Messaggi |
Inserito il - 18/12/2009 : 15:02:43
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Infatti si parla di inserire dei futures sulle emissioni di CO2...............
e la giostra continua a girare........ |
faggin singlespeed
moser corsa + sram automatix 44-19 |
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Bentax
Utente Senior
1559 Messaggi |
Inserito il - 18/12/2009 : 15:32:25
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non sono uno studioso del clima anche se all'università ho dato un esame di fisica dell'atmosfera ed uno di climatologia. i modelli utilizzati per il calcolo dell'aumento di temperatura e delle possibili conseguenze sono molto complessi, come lo sono i fenomeni coinvolti.
la fisica dei sistemi complessi prevede il comportamento "non lineare" dei sistemi (in questo caso terra, atmosfera, calotte polari, ghiacciai, foreste, oceani). la non linearità dei sistemi complessi è materia di studio di fisica teorica e matematica molto difficile. in effetti non si può escludere che l'innesco di fenomeni non lineari nel sistema terra porti a mutamenti imprevedibili e veloci (tipo interruzione della corrente del golfo o simili). tutto questo NON può essere calcolato. quindi non sappiamo se succederà, quando succederà e quali saranno le conseguenze esatte. Non è detto che sia un aumento di temperatura, può essere uno sbilanciamento dei fenomeni, squilibrio, estremizzazione dei fenomeni violenti, o spostamento delle aree climatiche da una zona all'altra del pianeta (dove era freddo diventa più caldo, dove era caldo più freddo, dove era umido diventa più secco, dove era secco più umido, etc..)
non sappiamo che conseguenze avrà questo sulla vita umana. come evidenziato nell'articolo molte specie biologiche ne faranno invece sicuramente le spese, spostandosi di area nel migliore dei casi, estinguendosi nel peggiore. mentre l'essere umano si adatta con vari mezzi più o meno tecnologici, la piante e gli animali "selvatici" hanno possibilità limitate di adattamento.
mutamenti grossi (veloci, non lineari) sarebbero invece un disastro anche per l'uomo. tutta questa incertezza sull'incertezza, ha lasciato spazio a discussioni infinite, ritardi nelle decisioni, scetticismo, speculazioni e quant'altro. non mi stupirebbe che ci sia chi sta tramando per sfruttare la situazione a proprio vantaggio.
tutto il discorso sulla CO2 tuttavia, secondo me importante e serio, è solo una parte del problema. non si parla infatti quasi mai di limitatezza delle risorse della terra in senso lato, che stiamo già sfruttando ad un ritmo abbondantemente non sostenibile (alla fine anche il litio per le batterie è limitato). non si parla di inquinamento (avvelenamento di acque, terreno e atmosfera). tutto questo è legato CERTAMENTE E SOLAMENTE alle attività umane, e per la terra NON E' SOSTENIBILE (di conseguenza nemmeno per noi lo è). quindi, per essere chiari, il modello di sviluppo che prevede la crescita indefinita del prodotto interno lordo è attualmente OBSOLETO, e, di più, PERICOLOSO. e farà danni molto peggiori dei cambiamenti climatici. per ora ne stanno facendo le spese i più poveri, tanto per cambiare.
allora le parole di Chavez sono quanto mai appropriate e centrano il problema pienamente. il riferimento alle banche è assolutamente dovuto perché sono i meccanismi con cui si realizza il profitto che sono gli artefici di tutto ciò e sono quelli che devono essere messi in discussione. e le banche ci sono dentro fino al collo. così come la finanza a certi livelli. (spero non abbiate parenti banchieri o broker)
concludo con una frase.
"mi auguro che gli uomini si riuniscano per decidere cosa si può fare per la terra, non per stabilire cosa ancora le si può prendere ", Cervo Zoppo, Capo Indiano.
(mi perdonino gli estimatori di Estiquaatzi...)
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e-bikes:
1. MTB Cannondale Jekyll (bbs02 750W centrale)
2. Dahon Jetstream P8 (ex 'motorino') - muscolare
3. city bike - muscolare (da rimettere a posto)
4. Cinzia Car bike (ex rubata, da rimettere a posto) - muscolare |
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carlo n
Utente Master
3481 Messaggi |
Inserito il - 18/12/2009 : 16:38:42
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Grazie Bentax.
Da parte mia credo che il capitalismo ci porterà allo sconquasso.
Al di là degli apparentemente diversi colori politici (la politica mi fa sempre più schifo),
come si fa a credere nell' evoluzione umana quando
Il 2% della popolazione mondiale possiede oltre la metà di tutta la ricchezza del pianeta? è quanto risulta da uno studio condotto dal World Institute for Development Economics Research delle Nazioni Unite (UNU-WIDER) che ha sede a Helsinki.
Il problema sta nell'avidità, nell' ingordigia di coloro che tirano le fila dell'economia mondiale.
È una questione secondo me irrisolvibile, poichè una rivoluzione delle coscienze è impossibile
a livello globale. |
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stefno
Utente Attivo
Lazio
614 Messaggi |
Inserito il - 18/12/2009 : 18:27:38
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| vonluger ha scritto:
Scusate ma lo devo dire secondo me questa storia dei cambiamenti climatici seppur vera è usata per porre dei limiti alla produzione di merci dei paesi in via di sviluppo ...
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Scusa volunger, ma mi pare una interpretazione un pò semplicistica.
Se questo fosse lo scopo, semplicemente tutto questo circo (Kyoto, Copenhagen) sarebbe un meccanismo troppo complicato e poco efficace per raggiungerlo...
Se fossi un governante ed il mio scopo fosse quello di penalizzare lo sviluppo di altri paesi, avrei ben altri strumenti (es: dazi, omologazioni, regolamenti sulla sicurezza dei prodotti...) che avrebbero il vantaggio di essere più efficaci e soprattutto unilaterali.
Invece in questo caso il problema è proprio quello di ottenere il consenso dei paesi emergenti per ottenere un obiettivo comune.
Aggiungo: il pacchetto europeo sul clima (quello vecchio, Kyoto fase 2) prevede che un soggetto europeo possa rispettare i propri vincoli di abbattimento delle emissioni realizzando un progetto di riduzione delle emissioni in un Paese emergente. Questo mi pare incoerente con la tesi di ostacolare lo sviluppo di quei Paesi.
| tsmak31 ha scritto:
Infatti si parla di inserire dei futures sulle emissioni di CO2...
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I derivati sulle emissioni di gas serra esistono da molti anni.
Ragazzi, condivido la sfiducia nei confronti delle istituzioni, ma un conto è essere scettici sui piani d'azione che queste sono capaci di realizzare, un altro è essere scettici anche sui problemi che cercano di affrontare!!!
Il Global Warming è un problema, magari difficile da definire, misurare, dimostrare scientificamente, ma non possiamo aspettare che accadano disastri irreversibili prima di accorgerci del rischio che corriamo  |
Rockrider 9.1 con BPM2 HS @ 55V 40A Max, 15s2p LiPo.
Brompton M3L con kit Freedomebikes @ 36V LiIon Alcedo.
Brompton M2E con kit Freedomebikes.
Hoptown con SWHX posteriore @ 36V LiIon Alcedo.
Rampichino acciaio con Bafang 250W Front @ 24V LiIon Dennj. |
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uuuyea
Utente Master
2051 Messaggi |
Inserito il - 19/12/2009 : 01:26:05
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Stefno credi pure a quello che vuoi ma il problema del clima invece è un ottimo deterrente per ottenere l'obbiettivo di ostacolare la crescita economica di un intero paese. Chi rifiuta l'accordo passa come il cattivo di turno passibile di tutte le pressioni internazionali di questo mondo !
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carlo n
Utente Master
3481 Messaggi |
Inserito il - 19/12/2009 : 06:03:48
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Concordo con l'ipotesi di volunger, la trovo più che realistica.
Da appassionato di pieghevoli quale sono, direi che non fa una piega  .
L' astuzia perversa dei potenti è capace di tutto, al fine di perseguire i propri interessi. Di far passare il nero come bianco e persino di far credere che "al coniglio possono crescere le corna" (detto cinese). |
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maurice74
Utente Senior
Toscana
1408 Messaggi |
Inserito il - 19/12/2009 : 15:05:47
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| alla luce della conclusione, non so se sia valsa la pena di fare Copenhagen, sicuramente è stato prodotto un sacco di gas serra!!! |
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E-Merc in fase di riparazione/upgrade (abus bordo - elettrificazione Bafang - batteria Dennj) |
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Bentax
Utente Senior
1559 Messaggi |
Inserito il - 19/12/2009 : 17:07:58
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un'immagine emblematica di quello che sotto sotto sta succedendo.
si parla di rifiuti in questo caso e della loro "provvisoria" sistemazione.. la CO2 al confronto è acqua minerale.
Immagine:
122,26 KB
(tratta da un diffuso settimanale nazionale)
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Accordo sul clima a Copenhagen
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