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bubunapoli
Utente Master
Campania
2124 Messaggi |
Inserito il - 28/04/2015 : 19:32:08
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..serve o non serve?
Ciao a tutti. Da quando ho deciso di ritardare l'invecchiamento (o almeno ci provo) mi son dedicato all'esercizio fisico più o meno costante. Ho iniziato con la corsa (non costa nulla, un buon paio di scarpe adatte e decidi tu come/dove/quando) per 10 aa, poi un menisco andato mi fece optare per il nuoto (altri 4-5 aa). L'allergia al cloro che rendeva insostenibile la già mia deleteria allergia ai pollini mi ha fatto abbandonare anche quest'ultima bella attività. Al compimento del 60° compleanno allora mi son regalato la bipa e cosi' in poco meno di 2 mesi ho superato i 1.500 Km, visto che la uso soprattutto per recarmi al lavoro. Voi vi domanderete: ecchisenefrega ?!? Vengo al dunque. Quanti di voi hanno usato un cardiofrequenzimetro? Se tutti l'avete fatto fermatevi qui e non leggete oltre. Io credo che ad una certa età sia utile, per saggiare la risposta del proprio sistema cardiovascolare sotto sforzo. Domenica pomeriggio ho preso la bici e da Napoli ovest sono andato a Portici. Da casa mia 20 km pressappoco in pianura. Ho un BMI di 23,5 (indice di massa corporea) invidiabile e non ho grosse patologie. Ebbene parto da una fr. cardiaca di 80 b/m a riposo, e appena salgo sulla bici senza manco pedalare sale a 85-90!! Con la pedalata simbolica tanto decantata da pix nei suoi bellissimi test salgo a 110-120 (bocca chiusa e narici spalancate). Quello che mi interessava era il raggiungimento di una pedalata costante che mi consente un'andatura di circa 20 km/h senza assistenza. Ebbene qui raggiungo i 145-150 b/m che riesco a mantenere per lunghi tratti senza dispnea (fiatone), in pianura. Ma il cuore già batte veloce !! Ho sistemato il cutoff del mio frequenzimetro a 160 b/m (oltre mi avvisa acusticamente) e devo dire che l'ho sentito di rado e solo in salita, dove ho usato minima assistenza. 100 + età è da molti considerato un limite oltre il quale sarebbe preferibile non avventurarsi per lungo tempo, sia in cuori sani che soprattutto in presenza di patologie, ma va ricordato che non accade solo in bici ma è facilmente raggiungibile anche se sali al 7° piano senza ascensore. Poi ho rifatto lo stesso percorso all'inverso, questa volta utilizzando la minima assistenza (modalità eco) della mia bipa. Con lo stesso sforzo impresso sul pedale (non saprei quantizzare, ma penso 100-120 watt) ho mantenuto una media di 24 Km/h, guadagnando inesorabilmente almeno 10 b/m (f. media 130-140), senza mai raggiungere i fatidici 160 se non in salite impegnative. Riassumendo: ognuno conosce se stesso e i propri limiti, la frequenza cardiaca e il "fiatone" sono invece solo due entità obiettivabili e "misurabili" che devono avvisare chi pratica sport a non abusare di se stessi. Infine non credo di offendere nessuno nel consigliare (soprattutto ai più smaliziati) di effettuare ogni tanto una prova da sforzo, presso il cardiologo di fiducia. Andare in bici è bello, è salutare, è parsimonioso e non inquina. Ma andarci con le dovute cautele soprattutto per chi (come me) non è più un ragazzino è meglio, molto meglio. ciao a tutti Bubu
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luc_maz48
Utente Master
Piemonte
6928 Messaggi |
Inserito il - 02/05/2015 : 18:37:01
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Ho letto molto attentamente! Purtroppo però, mi preoccupo di più quando uso e leggo "l'amico cardiofrequenzimetro" che quando non lo uso! Credo di sentirmi molto bene affidandomi alle mie sensazioni, ad esempio: quando sento il cosiddetto "cuore in gola" e/o il fiatone... che, mi consigliano di bere acqua e fermarmi qualche momento!
Purtroppo in alcuni casi, non accusando nessuna "sensazione" se leggo il cardio... sui 150-160 b/m arriva subito dopo anche a 180-190 b/m.
L'elettrocardiogramma è nella norma! Ho 67 anni, mi sento abbastanza bene, la pressione arteriosa sui 140/70 e i battiti di solito da seduto e a riposo di primo mattino non superano i 60-65 b/m. segnalati dalla macchinetta!
E' grave?
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claudio02
Utente Master
9019 Messaggi |
Inserito il - 03/05/2015 : 10:15:27
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l'evoluzione di questo post è scontata.
diagnosi e cura on-line delle patologie bipa-annesse. |
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori. |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36212 Messaggi |
Inserito il - 03/05/2015 : 11:05:28
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Personalmente (66 anni) non vado mai oltre le 150-160 pulsazioni al minuto, anche se ho 55 pulsazioni a riposo, nessuna patologia, pressione 130/65 non mi pare sia il caso di strafare, lo sport fa bene ma preso con il giusto spirito...
Anche quando cammino in montagna (2000-2800m) i primi giorni sto molto attento, l'ematocrito è ancora basso e le pulsazioni schizzano subito a 180 se cerco di strafare, quindi calma e Radler!!!
Il cardiofrequenzimetro in effetti lo ritengo utile, ci si può allenare al massimo consentito dall'età senza rischiare. |
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Adriano Gecchelin
Utente Senior
1260 Messaggi |
Inserito il - 03/05/2015 : 11:21:27
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Io mi regolo ad occhio; se comincio ad andare in affanno o a sentire il fiatone, cambio livello di assistenza.
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bubunapoli
Utente Master
Campania
2124 Messaggi |
Inserito il - 29/05/2015 : 22:39:35
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..in effetti era un post "provocatorio".
L'amico cardiofrequenzimetro, ci consiglia di trovare (senza fretta) il passo giusto. Tutto qua. Sembra una conclusione ovvia, ma non lo è. Ognuno ha il proprio passo, dipende dal peso, dall'età, dal sesso, dall'allenamento, dai cromosomi, dall'alimentazione e dalla salute di partenza. Una volta trovato affidiamoci a lui, senza strafare. Ogni passo affrettato è rischioso. Una volta (ero in crociera) ho assistito a due approdi forzati in terra straniera (Odessa, Crimea) di due turisti spagnoli che per il fatto di aver pagato "all inclusive" ogni attività disponibile (fitness, balli latino americani, sauna, palestra e quant'altro) s'erano fatti il loro ultimo viaggio. Spesso da decathlon adocchio con compassione gente che si gioca metà della loro pensione con encomiabile slancio: tuta, bici, scarpe da trekking, racchetta ping pong, libri di fitness e costumino da bagno rigorosamente speedo. Quasi sempre accade il sabato mattina. Gli stessi che la domenica alle 12,30 li ritrovo a fare la fila davanti alla pasticceria per ritirare i profiteroles ordinati già dalla domenica precedente. Stiamo attenti: tutti. Bubu
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