Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

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elettronman
Nuovo Utente


Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 26/08/2011 : 17:21:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
ciao a tutti,avrei piacere nel presentarvi una realizzazione da me fatta con una vecchia graziella...spero vi piaccia

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elettronman
Nuovo Utente


Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 26/08/2011 : 17:25:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
quando ho recuperato la bici da un veccio capanno in campagnia era in questo stato



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elettronman
Nuovo Utente


Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 26/08/2011 : 17:39:13  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
costo dell'operazione circa 50 euro spesi per l'acquisto di vernice,accessori vari e una mtb da 20''(da cui ho prelevato vari componenti come ruote,cambio,guarnitura,portapacchi,ecc).
Tempo di realizzazione circa un mese lavorandoci circa 2 ore al giorno.

Vi elenco le principali fasi:
-analisi dello stato della bici e idealizzazione di cosa ottene.
-smontaggio di tutti i componenti.
-eliminazione del portapacchi integrato nel telaio.
-sverniciatura totale con spazzola rotante.
-verniciatura con antiruggine
-verniciatura con spray saratoga verde perlato
-pulizia e lucidatura di parti cromate
-rimontaggio forcella,manubrio,sella,ruote
-montaggio nuova guarnitura
-montaggio cambio e allungamento catena
-accorciamento e lucidatura parafanghi
-montaggio nuovo portapacchi
-montaggio parafanghi,cavalletto,campanello,specchio retrovisore
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smaz7
Utente Medio




283 Messaggi

Inserito il - 26/08/2011 : 18:57:50  Mostra Profilo Invia a smaz7 un Messaggio Privato
Bella! l'eliminazione del portapacchi ha reso la linea molto più filante!
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gigi35
Utente Master



Emilia Romagna


2979 Messaggi

Inserito il - 26/08/2011 : 19:46:31  Mostra Profilo Invia a gigi35 un Messaggio Privato
molto bella,complimenti elettronman,quante marce ha? sul forum mi pare che uno aveva elettrificato la graziella.

collaboratore video
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elettronman
Nuovo Utente


Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 26/08/2011 : 21:35:13  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
grazie per i complimenti!

si l'estetica e' molto migliorata con l'eliminazione del portapacchi integrato al telaio e il ridimensionamento dei parafanghi...

...il cambio e' di provenienza mtb ed ha 6x3 velocita'.
come elettrificazione ci ho pure pensato (a dire il vero e' stata la mia prima idea)
ma tutto sommato non la vedo ideale in quanto un hub motor sarebbe fuoriluogo come stile
e con motore ausiliario esterno si snaturerebbe l'estetica.
invece sto pensando di elettrificare l'altra mia pieghevole una dahon rimarchiata olympia...
soltanto che tra acquistare un kit hub motor piu accessori e batteria mi scoraggia alquanto sopratutto
perche' non sto riuscendo a trovare un rivenditore europeo concorrenziale alla cina (la dogana su quegli ingombri non scappa!)
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Daniele Consolini
Utente Master



Lombardia


4753 Messaggi

Inserito il - 27/08/2011 : 08:18:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Daniele Consolini Invia a Daniele Consolini un Messaggio Privato
Gran bel mezzo!!!! Complimenti tutti meritati! Mi sarebbe sempre piaciuto fare un'operazione come hai fatto tu, solo che non ho ne la graziella e nemmeno tempo ultimamente!

Come elettrificazione vedrei molto bene un cute anteriore di piccola taglia, peccato che non saprei dove mettere la bateria.

Comunque ancora complimenti, perchè questo lavoro è proprio ben riuscito, tralaltro riportando in vita un oggetto di culto!

Un viaggio in bicicletta libera l'anima
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Patrizia
Utente Attivo


Emilia Romagna


592 Messaggi

Inserito il - 27/08/2011 : 09:48:33  Mostra Profilo Invia a Patrizia un Messaggio Privato
Mi viene in mente quando 3 anni fa anch'io misi a posto una Graziella
sono andata a cercare la discussione che comincia con una bici ristrutturata
da Sameme e finisce con la mia Graziella, eccola qua per chi interessa:

http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=2765&whichpage=1

Non tutti coloro che vagano si sono persi.

Italwin Live+ serie Logic
Frisbee Mobility.
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nimo
Utente Attivo



Sicilia


780 Messaggi

Inserito il - 27/08/2011 : 13:40:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di nimo Invia a nimo un Messaggio Privato
Patrizia ha scritto:

Mi viene in mente quando 3 anni fa anch'io misi a posto una Graziella
sono andata a cercare la discussione che comincia con una bici ristrutturata
da Sameme e finisce con la mia Graziella, eccola qua per chi interessa:

http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=2765&whichpage=1

Ricordo bene quel bel post, con qualche rimpianto...

Ciaoni Patrizia, NiMo saluta te e tutti i tuoi bambini !!!
Abbraccioniiiiiiiiiii !!!

-Barcollo ma non mollo- http://bicielettriche.forumattivo.com/t182-il-mondo-di-nimo
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Patrizia
Utente Attivo


Emilia Romagna


592 Messaggi

Inserito il - 27/08/2011 : 20:21:25  Mostra Profilo Invia a Patrizia un Messaggio Privato
Ciaoni anche a te NiMO e un abbraccio anche da parte dei bambini......

Non tutti coloro che vagano si sono persi.

Italwin Live+ serie Logic
Frisbee Mobility.
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mibe
Utente Senior


Trentino - Alto Adige


1052 Messaggi

Inserito il - 27/08/2011 : 23:28:59  Mostra Profilo Invia a mibe un Messaggio Privato
Anche da parte mia complimenti!
Non mi piace moltissimo la sella che hai montato e lo specchietto (svetta troppo); forse ci starebbe meglio uno specchietto più piccolo (tipo quelli che si fissano dentro la manopola).
Vorrei sapere:
nei punti in cui hai dovuto segare il telaio per eliminare il portapacchi originale che cosa hai messo/fatto per tappare i buchi?
Con questo tipo di rapporti come si comporta la Graziella? Potrebbero essere sufficienti anche solo i 6 o 7 rodini posteriori?
I freni sono quelli originali?
Ciao.

La vita è come una ruota.
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cunz89
Utente Medio



Emilia Romagna


484 Messaggi

Inserito il - 28/08/2011 : 15:53:41  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di cunz89 Invia a cunz89 un Messaggio Privato
Bellissima, somiglia a quella che sto finendo di assemblare!
Un altro "graziellista"

Per i rapporti io ho montato una guarnitura molto simile a quella delle foto, che avevo in garage (48 denti sulla corona più grande), e al posteriore 6 rapporti anche io (il pignone più piccolo è da 14).
La rapportatura così non dovrebbe essere male (non l'ho ancora provata in strada), ma sto cercando di rimediare una vecchia guarnitura da corsa da 50-52 denti, che sarebbe più adatta anche esteticamente al mio restyling, e sicuramente più leggera

Sui freni non posso ancora dire nulla (sempre perchè non ci ho ancora fatto un giro), per ora ho sistemato al meglio quelli originali perchè di altrettanto lungo pare che si trovi molto poco.

Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R
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elettronman
Nuovo Utente


Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 28/08/2011 : 22:50:29  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
Daniele Consolini ha scritto:

Gran bel mezzo!!!! Complimenti tutti meritati! Mi sarebbe sempre piaciuto fare un'operazione come hai fatto tu, solo che non ho ne la graziella e nemmeno tempo ultimamente!

Come elettrificazione vedrei molto bene un cute anteriore di piccola taglia, peccato che non saprei dove mettere la bateria.

Comunque ancora complimenti, perchè questo lavoro è proprio ben riuscito, tralaltro riportando in vita un oggetto di culto!



mi fa molto piacere ti sia piaciuto :-)
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elettronman
Nuovo Utente


Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 28/08/2011 : 23:02:49  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
mibe ha scritto:

Anche da parte mia complimenti!
Non mi piace moltissimo la sella che hai montato e lo specchietto (svetta troppo); forse ci starebbe meglio uno specchietto più piccolo (tipo quelli che si fissano dentro la manopola).
Vorrei sapere:
nei punti in cui hai dovuto segare il telaio per eliminare il portapacchi originale che cosa hai messo/fatto per tappare i buchi?
Con questo tipo di rapporti come si comporta la Graziella? Potrebbero essere sufficienti anche solo i 6 o 7 rodini posteriori?
I freni sono quelli originali?
Ciao.


grazie :-)
per quanto riguarda la sella son stato combattuto anch'io...ma certe cose vengono spontanee:l'ho comprato al lidl perch'e' bella e comoda,poi si posiziono' sulla graziella e non volle piu' togliersi da li :-)
lo specchietto invece gironzolava tra le mie varie bici senza trovare mai il suo giusto posto...ma li dov'e' ora mi piace!
l'eliminazione del portapacchi posteriore non ha lasciato traccia di buchi.
con il cambio la graziella diventa una meraviglia (ma non raggiunge la scorrevolezza della olympia pieghevole [:( )
secondo me e' sufficiente solo il gruppo pignoni posteriore,pero' ti preannuncio e' un lavoraccio istallare il cambio su bici non dotatene.
i freni son quelli originali decentemente restaurati e rigenerati
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elettronman
Nuovo Utente


Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 28/08/2011 : 23:06:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
cunz89 ha scritto:

Bellissima, somiglia a quella che sto finendo di assemblare!
Un altro "graziellista"

Per i rapporti io ho montato una guarnitura molto simile a quella delle foto, che avevo in garage (48 denti sulla corona più grande), e al posteriore 6 rapporti anche io (il pignone più piccolo è da 14).
La rapportatura così non dovrebbe essere male (non l'ho ancora provata in strada), ma sto cercando di rimediare una vecchia guarnitura da corsa da 50-52 denti, che sarebbe più adatta anche esteticamente al mio restyling, e sicuramente più leggera

Sui freni non posso ancora dire nulla (sempre perchè non ci ho ancora fatto un giro), per ora ho sistemato al meglio quelli originali perchè di altrettanto lungo pare che si trovi molto poco.


bello!...dalle mie esperienze se riesci a trovare una guarniturada corsa con chiavette sarebbe l'ideale!
sarebbe un piacere ci publicassi qualche foto anche non definitiva della tua realizzazione
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elettronman
Nuovo Utente


Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 28/08/2011 : 23:08:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
a breve se gradite inseriro' le foto di tutta la fase di restauro
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giangi99
Utente Medio


Puglia


141 Messaggi

Inserito il - 29/08/2011 : 00:41:25  Mostra Profilo Invia a giangi99 un Messaggio Privato
Gradiamo.

Gianluca
b'twin 5 daily BPM 250W by Alcedo
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elettronman
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Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 29/08/2011 : 16:17:19  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
recupero bici:


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208,63 KB


smontaggio:


Immagine:

211,33 KB


prova montaggio di qualche componente:

Immagine:

[size=1] 227,97 KB[/size=0.5]

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elettronman
Nuovo Utente


Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 29/08/2011 : 16:25:40  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
design scartato

Immagine:

233,33 KB


prova inserimento gruppo cambio

Immagine:

260,8 KB

inizio sverniciatura e alleggerimento telaio

Immagine:

187,45 KB
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elettronman
Nuovo Utente


Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 29/08/2011 : 16:32:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
telaio completamente sverniciato

Immagine:

238,08 KB

fondo antiruggine all'acqua



Immagine:

200,61 KB


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verniciatura con verde perlato della saratoga



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122,36 KB
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elettronman
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Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 29/08/2011 : 16:38:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
inizia il montaggio finale

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195,31 KB
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elettronman
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Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 29/08/2011 : 16:39:55  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
il prima e il dopo



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335,99 KB
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giangi99
Utente Medio


Puglia


141 Messaggi

Inserito il - 29/08/2011 : 17:42:50  Mostra Profilo Invia a giangi99 un Messaggio Privato
Sei un grande!

Gianluca
b'twin 5 daily BPM 250W by Alcedo
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Baz
Utente Attivo




643 Messaggi

Inserito il - 30/08/2011 : 10:57:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Baz Invia a Baz un Messaggio Privato
molto bella !!
anche più di questa http://www.cignoseventy.it/
lo sapevi di essere così trendy !!?
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elettronman
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Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 30/08/2011 : 13:31:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
grazie per i complimenti.
la cigno e' un'operazione di marketing:va be' ma ormai qualunque passione umana e' strumentalizzata,quindi non condanno nessuno.


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elettronman
Nuovo Utente


Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 30/08/2011 : 13:32:48  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
...la graziella deve il suo fascino all'essere un po' bruttina e chiunque l'ha posseduta ha cercato di migliorarla o personalizzarla almeno con la fantasia...e' questo pensarla ed idealizzarla come sarebbe potuta essere che lega noi tutti a questo oggetto.

nella mia vita di grazielle ne ebbi diverse,tutte regalate,o trovate,o recuperate da qualche cumulo di rottami.
la prima (bellissima,come tutte le cose regalatemi da mio padre) fu una marchiata Dino,con i copertoni bianchi da 14 o 16,colore bordeaux metallizato e accessori cromati;con questa imparai ad andare in bici senza rotelle...la conservo ancora nel box .
poi crescendo ne ebbi,in regalo da un ragazzo piu' grande,una tipo cross,rigira,senza ammortizzatori da 20''...le condizioni erano pietose,nel movimento centrale c'era il fil di ferro a fare volume anziche' le palline,ed era vericiata malissimo,a pennello,di colore bianco.
la portai per diversi anni con me,accessoriandola come meglio ho potuto,comprando,con i soldi dati dalla nonna,una sella di quelle lunghe con l'asta posteriore...ricordo di esser andato da solo al biciclettaio,senza mamma e papa',e di aver contrattato.Dopo qualche anno capii che nel movimento centrale ci andavano i pallini,e li misi.
poco dopo un amico di mio padre mi promise di regalarmi una graziella,perche' gli serviva spazio e non poteva tenerla.il giorno che andai a prenderla l'aveva gia' buttata,ma mi indico' dove...la ritrovammo ed ai miei occhi apparve subito bellissima.
era in ottime condizioni,di un blu metallizato molto bello.
in breve tempo ricevette da parte mia il montaggio di copertoni tassellati,specchietti e il mitico sellone cross con l'asta posteriore...i cerchi a raggi li verniciai di giallo...era bellissima.
avevo 8 anni e ormai gia' un'ottima manualita'.
ricordo che fu il primo mezzo sul quale andai a fare il giro con la mia prima amichetta...la portavo sul sellone dietro,all'andata fu discesa,ma al ritorno era salita,la feci scendere e spingere.All'epoca abitavo in provincia di Potenza,ed era normale che cio' accadesse.
dopo qualche anno,nella localita' dove villeggiavo l'estate,mi fu rubata mentre io cercavo di fare record ad un videogame di karate in una sala giochi...ho sempre pensato che la prese qualcuno per andar a comprare le sigarette,che poi la lascio' affinche la prendesse qualcun altro per tornare a casa e cosi' via.
Non ricordo da dove provenisse,ma in casa era presente un'altra simil graziella (sottolineo a dire che nessuna e' stata una graziella originale),di colore marrone metallizato.le condizioni erano mediocri,ma mi accontentai.
Questa fu la bici con la quale si usciva per fare le pozzanghere...cioe' attraversare,subito dopo che aveva piovuto,le pozze d'acqua presenti nella strada.questa ricordo di averla personalizzata con dei pannelli che andavano a chiudere la curva centrale del manubrio e le parti laterali del portapacchi,ma ricordo che fu' un lavoro fatto cosi',tanto per.
Tra le cadute una caduta da ricordare e' quella negli scavi dell'acquedotto;camminavo con la bici sull'orlo dello scavo,persi l'equilibrio e caddi dentro.nemmeno un graffio.
l'altra caduta che ricordo,la ricordo perche' ne ho ancora qualche piccola cicatrice sul viso.facevo la solita garetta con gli amici,ero chino in avanti per tagliare meglio l'aria e per superare un gradino che si era formato sull'asfalto con un ripristino,feci una piccola impennata in velocita,si stacco' il manubrio e trascorsi un mesetto in ospedale con il viso un po' maciullato e l'occhio bendato.dopo un po' si risolse tutto,avevo circa 12 anni e,anticipatario,persi la gita di terza media.
comunque gia' prima della caduta una bici da corsa,legnano,bianca e blu,regalatami da mio padre aveva gia' preso il sopravvento,e mi accompagno' per tanti anni (devo dire ogni tanto anche tutt'oggi) nei miei pedalate in bici.comunque poi arrivarano i motorini degli amici,e il mio cinquantino dopo un po'...e delle bici graziella me ne dimenticai.
ci fu una sporadica realizzazione elettrica da una vecchia graziella arancione,semi arrugginita che,anziche' gettarla,mia zia la regalo' a mio padre...avevo circa vent'anni,nel pieno dei miei studi in ingegneria,e solo a mo' di esperimento non ci pensai due volte a sacrificarla in nome della scienza:gli impiantai un motore di ventola radiatore con inpuleggiato un rullo che ruotava sul copertone posteriore,una batteria al piombo 12V letteralmente smontata dalla macchina e mal fissata sul portapacchi posteriore,ed un interruttore recuperato da non so dove.l'esperimento funziono',aveva potenza sufficiente a camminare autonomamente anche senza pedalare.
ricordo di averci fatto solo quella prova sperimentale.
nel frattempo la vita e' seguita,e' trascorsa per lo piu' senza bici,finche' non decisi,circa tra anni fa,di vendere la moto(una splendida cb400n dell'83)e rispolverare una citybike per recarmi al lavoro.
non me ne pentii affatto.
ma alcune volte mi dovevo recare al lavoro partendo da un paese piu' lontano,e quindi ci dovevo andar in macchina.dopo un po' mi baleno' l'idea di poter mettere nel cofano una bici pieghevole per agevolare e rapidizzare il parcheggio dell'auto;mi misi alla ricerca e trovai una dahon rimarchiata olympia da 20...questa bici mi riapri' dei ricordi.guardacaso poco dopo ritrovai sotto un vecchio capanno in campagna una vecchia graziella,che poi diventera' l'oggetto di questo post
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franck
Nuovo Utente


Lazio


8 Messaggi

Inserito il - 09/09/2011 : 12:54:38  Mostra Profilo Invia a franck un Messaggio Privato
caro elettronman invio le foto della mia graziella modofocata e dotata di tripla anteriore effetivamente funzionante

mauro francazi
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franck
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Lazio


8 Messaggi

Inserito il - 09/09/2011 : 14:53:16  Mostra Profilo Invia a franck un Messaggio Privato
caro elettronman invio le foto della mia graziella modofocata e dotata di tripla anteriore effetivamente funzionante

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mauro francazi
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elettronman
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Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 09/09/2011 : 15:06:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
molto bella...spettacolare (per una graziella logicamente :-)) la componentisca usata!
...io ho in mente un nuovo lavoretto...vorrei adottare il nexus con cambio e contropedale...colore rosa metallizato,dietro pulitissima solo parafanghino bianco e avanti cestone in vimini bianco ^_^
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biemilio
Utente Medio


Puglia


226 Messaggi

Inserito il - 09/09/2011 : 16:14:41  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di biemilio Invia a biemilio un Messaggio Privato
nei trulli, abbandonata, ci dovrebbe essere la mia Atala (simil graziella) con ruote da 20'. Penso che a breve provvederò a ripristinarla e rimetterala a nuovo.

Se parto, vi informo.

Bella la realizzazione della Graziella, bravo

Monster:
RockRider 8.1
Kit RH205S 10*6 Super Speed
Batterie VPower LiFePo4 48V 10ah
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elettronman
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Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 09/09/2011 : 16:31:44  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
biemilio ha scritto:

nei trulli, abbandonata, ci dovrebbe essere la mia Atala (simil graziella) con ruote da 20'. Penso che a breve provvederò a ripristinarla e rimetterala a nuovo.

Se parto, vi informo.

Bella la realizzazione della Graziella, bravo


inizia...non te ne pentirai!
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franck
Nuovo Utente


Lazio


8 Messaggi

Inserito il - 12/09/2011 : 15:25:05  Mostra Profilo Invia a franck un Messaggio Privato
Dopo aver inviato una foto della mia graziella modificata, vengo con questa mia a voler dare un più chiaro significato a quanto realizzato con l’intento di coinvolgere anche emotivamente tutti quanti coloro che in qualche modo si “rivedranno” in questo scritto.
Io ho 55 anni, temporalmente mi colloco come post sessantottino, come post “boom industriale”, come Post “ricrescita”.
Correvano gli anni in cui eravamo sognatori, non presagivamo neanche lontanamente che con il passare degli anni avremmo preso coscienza di “Essere tagliati fuori da tutto”; ascoltavamo gli zii che narravano le gesta di uomini che praticavano il ciclismo ancora legati a saldi ideali di lealtà, sofferenza, fatica.
L’italia era divisa tra i sostenitori di due indimenticabili campioni dei quali si narravano le epiche gesta ed ancora oggi riecheggia la frase “c’è un uomo solo al comando, quest’uomo si chiama Coppi”, il ciclismo agonistico era pura competizione e noi trasognati immaginavamo le scene di questa epiche battaglie.
Abbiamo continuato a crescere finalmente vedendo altri puri ed indimenticabili campioni: Gimondi, Adorni, il battagliero Bitossi imbattibile negli sprint finali, Zandegù, il verace Tacconi, ma anche campioni stranieri sui quali svettò l’imbattibile Eddy Merckx il quale forse proprio a causa della sua indiscussa superiorità pagò personalmente a caro prezzo con l’accusa di “doping” (ho ancora negli occhi il ricordo di quest’uomo sdraiato su un letto che piangeva disperatamente). Eravamo ancora lontani dai grandi successi che poi conseguì Franco Moser sotto la supervisione del “Mago Conconi”.
E mentre le vicende sportive calamitavano l’attenzione nazionale, noi giovani ragazzi trascorrevamo le giornate utilizzando le bici che ci erano state regalate, appunto le “grazielle”.
Avevo nove anni e, come regalo per la mia comunione ricevetti in regalo una bici tipo “Graziella” (era la bici che imperversava in quegli anni); la mia era di marca LEGNANO, bici della quale accludo una foto con in sella il mio fratello minore


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Ho avuto questa bicicletta sino all’età di circa 24 anni poi dopo essermi sposato, mio fratello ha pensato bene di darla ad un suo collega di lavoro e dopo ciò di lei si sono perse le traccie.
Quando circa due anni or sono, preso da un momento di “Nostalghia” ho tentato di cercare su internet (questo per noi sconosciuto) la voce Graziella mi sono imbattuto in vari siti ed immagini, e proprio un’immagine mi ha fato trasalire, ho visto una bici che mi ricordava in maniera inequivocabile la mia, solo che, poiché come tutti siamo “esterofili dipendenti”, la mia bicicletta non si “chiamava più LEGNANO ma aveva un altro nome e, veniva descritta come il frutto di accurati studi progettuali effettuati da tecnici specializzati, il suo nome ora è DAHON.
Sono trasalito, era la bici che io all’età di 11 anni, utilizzando il materiale che allora era disponibile (cambio Simplex, doppia guarnitura di una bici da corsa bianchi con asse tondo e bloccaggio dei pedali con “ZEPPE”, comandi fissati sulla sommità del montante del manubrio fissati mediante fascetta metallica, smontaggio dei parafanghi e del portabagagli, montaggio di cinque rapporti sulla ruota posteriore, abolizione del carter paracatene ed altri adattamenti per renderla più performante.
Poiché anche se il tempo passa concettualmente in noi c’è il Peter Pan di sempre comunque se si smette di sognare è finita, mi sono subito messo all’opera e, trovata una Graziella in pessime condizioni da un rottamaio ho proceduto alla sua trasformazione effettuando un’esercitazione tecnico stilistica mantenendo comunque sempre saldo il concetto di trasformare senza modifiche irreversibili ed utilizzando quanto reperito in primis “usato”, questo è il risultato:


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Inaspettatamente dopo circa un anno di utilizzo, mentre nella mia mente frullavano nuove idee intese a migliorare il risultato ottenuto, un giorno sono stato fermato da un motociclista in sella ad una mitica BUELL il quale dopo avere conversato con me ed essersi mostrato felicemente meravigliato da quanto avessi realizzato mi ha “costretto a vendergli la mia creatura; vedendo il suo sincero interesse alla cosa ho preteso che mi pagasse solo le spese sostenute per l’acquisto dei pezzi nuovi (120 euro) e lui strabiliato di così pochi soldi mi ha detto di aspettare perché sarebbe andato a prendere la sua auto e fatto ciò mi ha accompagnato a casa.
Ero di nuovo senza la mia “Graziella”, ma non mi sono fermato un attimo e dopo pochi giorni e ricerche ero di nuovo all’opera con un nuovo telaio.
Se non ricordo male dovrebbe trattarsi o di una ROMEO oppure di una LIBERATI, comunque il telaio rispetto al precedente presenta alcune differenze che mi sono tornate utili, infatti i tubi che compongono il carro posteriore in prossimità dei due forcellini non hanno sezione circolare ma sono “schiacciati all’interno consentendomi di “guadagnare spazio a favore dell’istallazione del mozzo con battuta 135 mm.
Questa operazione è stata resa possibile mediante l’adozione di una barra filettata dello stesso diametro dell’asse posteriore e grazie all’uso di rondelle e dadi ho proceduto a divaricare in maniera simmetrica i due forcellini sino al raggiungimento della misura sopra indicata; poi sovrapponendo altri due forcellini tagliati da un telaio di bici da corsa e dotati di viti per la regolazione del fine corsa dell’asse posteriore, ho proceduto alla saldatura degli stessi in parallelo con gli originali, rinforzando in tal modo il posteriore, nel contempo ho preparato con dei pezzi di lamiera metallica dello spessore di 3 mm circa delle staffe coincidenti con il profilo esterno dei tubi del carro posteriore in corrispondenza delle due piastre esistenti una per il fissaggio del freno e quella per il fissaggio del cavalletto e le ho saldate .
In questo modo quando ho tolto la barra filettata la distanza dei forcellini del carro posteriore non si è ristretta ed è rimasta a 135mm.
Si è poi proceduto alla realizzazione del tubo piantone dello sterzo ottenuto tagliando quasi mezza curva del tubo originale e saldandogli alla sommità previa regolazione della misura tenendo conto della lunghezza delle mie braccia di un tubo del reggisella posteriore al quale è stata tolta la parte che si restringe per consentire il montaggio della sella, stessa cosa per il tubo reggisella costituito da due tubi incastrati uno nell’altro in corrispondenza del pezzo più stretto che entra perfettamente nella parte larga dell’altro e poi saldatura, rettificatura nonché verniciatura galvanica nera dei due pezzi; montato il tubo dello sterzo ho proceduto all’inserimento di un attacco manubrio dotato del sistema di regolazione a rotazione dell’altezza.
Per quanto riguarda le ruote sono state cannibalizzate da una bici da bambino dotata di cambio ed è stato montato un gruppo di sette pignoni a vite mentre all’anteriore, mediante il montaggio di un perno quadro è stato possibile istallale una tripla guarnitura Campagnolo Champ 30-42-52 (Preciso che a dispetto dell’attuale tendenza al montaggio della doppia guarnitura 39-52 proposta dai “puristi” della bicicletta, poiché di cognome non mi chiamo “Contador” ho preferito avere la possibilità di poter eventualmente utilizzare anche rapporti che possono far ridere ma che comunque non mi fanno scendere di sella in quanto ritengo che andare in bici deve essere un piacere, piacere di poter sentirsi sfiorare il viso dall’aria in una bella giornata di sole magari percorrendo anche un tracciato dagli incantevoli scorci panoramici); ora il problema al posteriore non esisteva in quanto già presente l’attacco filettato per il cambio prelevato da una vecchia mountain bike (shimano 300 lx), mentre per quanto riguarda il deragliatore anteriore, dopo aver letto i più disparati pareri in merito, non ultimo quanto pubblicato sul sito Friday, ho optato per un deragliatore Shimano Tiagra per tripla, il cui montaggio è stato reso possibile previa realizzazione di una apposita fascetta creata partendo da uno di quei morsetti utilizzati per i l fissaggio dei tubi idraulici a mezzo stop sui muri, successivamente saldando sulla stessa una cerniera presa in ferramenta e bloccando il tutto sulla curva inferiore del telaio in corrispondenza della guarnitura cui mi sono avvicinato mediante l’utilizzo di staffe create da quelle originariamente utilizzate per il montaggio dei bastoni delle tende, infine passaggio guaine, montaggio leve freno e comandi manubrio, nonchè freni modolo corsa opportunamente modificati con l’adozione di prolunghe per consentire il corretto posizionamento dei pattini freno.
Per i copertoni si tratta dei Primo Comet ordinati in Inghilterra da Evan’cycle che possono essere gonfiati a 110 P.S.I , consentendo quindi una scorrevolezza del mezzo fuori dal comune (anche se a dire il vero dopo l’acquisto delle gomme ho trovato le “Arnimal”) che, anche se possono essere gonfiate alla stessa pressione delle Primo Comet a me sembrano migliori anche perché hanno l’indicatore di consumo sul battistrada. La bici è stata anche dotata di un ciclocomputer Sigma sempre recuperato usato il quale è stato montato con il captatore posizionato in corrispondenza dell’attacco originale per la dinamo ed ora sto realizzando un tubo all’interno del quale posizionare l’antiestetico filo elettrico di collegamento con il ciclocomputer, poi seguiranno le gabbiette per i pedali di tipo in resina acquistate da decatholn, mentre la sella è sempre per rimanere in tema una Fondriest rigorosamente usata.
Spero di non essere stato troppo nostalgico e vi invio tutte le foto della mia creazione, a proposito, purtroppo a causa di quel fenomeno per cui tutto ciò che viene dall’estero risulta di notevole impatto attrattivo ho scelto lo pseudonimo di “FRANCK” e la bici si chiama inequivocabilmente “ONE”, in quanto pur se suscettibile di ulteriori modifiche (Stimano Capreo nove rapporti 9-26 montato su ruota con sgancio prelevata da una Legnano, pardon da una Dahon) confermo che rimarrà unico esemplare realizzato dal sottoscritto.
Un saluto a tutti ed a presto.


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elettronman
Nuovo Utente


Puglia


19 Messaggi

Inserito il - 12/09/2011 : 16:42:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di elettronman Invia a elettronman un Messaggio Privato
confermo...bel lavoro,trasuda di passione
tecnicamente non ti entusiasmano solo le prolunghette montate sulle pastiglie freno per adeguare le pinze freno.visto lo stile hitec adottato avrei optato per dei vbrake di buona fattura.
comunque stupenda!...bel lavoro anche la rossa...
PS.vorrei trovare un telaio a tubo dritto come quello della bici che avevi da bambino...ho in mente un bel progettino,se trovassi un telaietto cosi'
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mibe
Utente Senior


Trentino - Alto Adige


1052 Messaggi

Inserito il - 26/08/2012 : 15:07:20  Mostra Profilo Invia a mibe un Messaggio Privato
franck e elettronman che dire ... ribadisco che il risultato è veramente molto valido! Torno però a sottolineare il problema dell'indebolimento del telaio che, inevitabilmente, si ha togliendo ("segando"?) la parte del portapacchi posteriore. Non si rischia che la bici si spezzi o si dissaldi?
Vorrei poi sapere: ma è così complicato togliere il carter? Perchè io vorrei provare a toglierlo senza smontare il movimento centrale (tipo: con un tronchese)? La mia graziella ha però il carter "pieno" anche all'interno della corona (e non come quella di elettronman che aveva inizialmente solo due tre "raggi" per fissarla all'interno, anche se lui avrà smontato il movimento centrale per montare la nuova guarnitura ...). Vorrei poi mettere alla corona un copricorona? Voi dove l'avete preso (il mio biciaio mi ha detto che ne esistono di molti tipi e perciò risulta difficile capire quale ordinare per la graziella)?




La vita è come una ruota.
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