Nel 1992 sir Clive Sinclair, inventore dello "spectrum" (per alcuni anni concorrente del mitico Commodore 64) e di parecchie altre stramberie, mise in commercio lo Zeta, apparecchietto elettrico con trazione a rullo da applicare su bici muscolari... non ebbe mai grande successo... chissà perchè...
Ci saranno certamente elementi di differenza con il sistema applicato a queste bici, sarei interessato a conoscerli dato che sul suo sito ci sono foto ma non descrizioni o dati tecnici...
Sarei curioso di sapere che tipo di rulli utilizzano per la trasmissione del moto alla ruota. Trasmettere il moto alla ruota senza un esagerato spreco di energia dovuto all'attrito rullo/ruota è stato la causa dell'impossibilità di proporre biciclette elettriche a rullo con potenza legale. In altre parole, se per legge si possono avere 250watt e la trasmissione ne assorbe 200 il sistema è inutile. Se n'è già parlato alcune volte: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=15400 http://www.jobike.it/Forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=17086 C'è stata qualche recente innovazione nel materiale di attrito dei rulli? O semplicemente si compensa l' attrito con maggior potenza?
...ma stiamo parlando di rulli???...nel "quasi" 2014??...io mi rcordo il mosquito con la strada bagnata....mahhhhh
Si può evitare lo slittamento del rullo/pneumatico aumentando la pressione del rullo sulla ruota, ma in quel caso gli attriti aumentano a dismisura assieme al consumo del battistrada... per questo chiedevo se è saltato fuori qualche materiale miracolosamente aderente con cui fare i rulli...
Quello del video è un pessimo sistema: un rullo di metallo è la cosa peggiore con cui trasmettere il moto sullo pneumatico (scarsissimo attrito radente). Il sistema funziona a patto di devastare rapidamente il battistrada e di sprecare molta energia (è necesssria molta pressione tra rullo e ruota). Poi basta un po' di bagnato per restare a piedi, anzi a pedali...
aumentare la pressione porta anche ad un notevole dispendio di energia come dice ecocar oltre ovviamente al battistrada. lo ammetto sono molto scettico. certo puo' avere un certo appeal per i nostalgici...tra l'altro la bici da donna mi piace molto! pero' siamo lontani anni luce da quel che puo' dare un hub o un centrale
---- un sistema a rullo che funzionava meglio di altri è o era quello della francese cybien, con due rulli funzionanti su cerchi speciali... per il resto è un sistema abbandonato da tempo, come hanno già osservato altri... se non sbaglio però sir clive aveva avuto una buona idea in quanto il suo (superatissimo) kit era amovibile: un sistema amovibile di resa decente forse avrebbe uno spazio di interesse, per usi occasionali o su diverse bici o su pieghevoli