Mi ha incuriosito, è un prototipo del 2013... chissà che fine ha fatto.. Il concetto interessante è che i pedali servono per produrre energia che viene trasmessa al motore Hub posteriore con cavi elettrici. Quindi si può usare il livello di assistenza voluto, sfruttando la batteria caricata pedalando o ai 220, ma decidendo se andare con la sola energia prodotta dai pedali o aggiungendone dalla batteria...
Immagino abbia anche un sistema Regen per caricarsi mentre va in discesa... Sto ancora elaborando i pro e contro di tale soluzione... Contro... se si ha un problema elettrico non si torna a casa..: Pro non ci si sporca con la catena... contro....
Il rendimento complessivo di un sistema generatore/centralina/motore è decisamente inferiore a quello di una buona trasmissione a catena, quindi quel progetto serve a poco o niente...
E' stata messa in commercio una bici molto simile chiamata "mando footloose".
La provai in fiera e non mi è piaciuta. Non tanto per il principio di funzionamento, ma per la ciclistica, il feedback del motore e il peso/ingombro complessivo.
ultimamente l'ho vista stranamente esposta nella vetrina di un negozio di Frattaminore. Un paese vicino Napoli. Non so come sia finita lì.
Cmq anche se non comprei mai quella bici (la mando), il principio non è da buttare via... sarà da prendere in considerazione quando le batterie saranno più efficienti e il rendimento trascurabile.