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remora
Utente Senior
Sicilia
1013 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2017 : 07:57:25
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Buongiorno a tutti, più volte ho letto su discussioni di questo forum che la tensione massima per una e-bike a norma non deve superare i 36 volt nominali, (42 a piena carica), ma facendo ricerche in rete, sembra che si possa usare anche la 48 volt (58,4 a piena carica), purchè la potenza massima rimanga di 250 Watt. Con il tasto cerca non riesco a trovare queste discussioni, la mia domanda è: me le sono sognate o è proprio così. Vi ringrazio se potete postarmi anche una sola di discussione che deponga a favore del limite di 36 volt nominali. Grazie
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ercole67
Utente Senior
Puglia
1459 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2017 : 09:05:42
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La tensione massima non è limitata dalle norme, lo è la potenza, 250w max continui. Diverse bici a norma sono alimentate a 48v, mi viene in mente l'Ekletta Naked ma ce ne sono sicuramente altre. |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36201 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2017 : 09:09:06
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Certo che l'alimentazione a 48V nominali è permessa sulle Bipa, ce ne sono anche in vendita, quindi nessun problema: Magari le batterie da 48V nominali in commercio sono solo da 54,6V (13S) anzichè da 58,8V (14S) ma il concetto è sempre lo stesso, possono viaggiare senza problemi.
Poi scusami, ma se la tensione di 48V nominali fosse pericolosa per il ciclista allora non esisterebbero i kit da 48V, va bene che di solito sono "esuberanti" come potenza, ma se quella tensione fosse proibita non sarebbero certo in vendita, nemmeno per terreni privati! |
Modificato da - Barba 49 in data 20/06/2017 09:10:27 |
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remora
Utente Senior
Sicilia
1013 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2017 : 09:55:10
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@Barba49 Il motivo della mia domanda è un'altro, credo di aver letto più volte, se non me lo sono sognato, che uno dei parametri affinchè la bipa fosse a norma, era che la tensione massima nominale fosse di 36 volt, mentre con 48 volt si fosse fuorilegge. Purtroppo credo di non aver letto mai che i 48 volt sono a norma, evidentemente usano controller con intensità di corrente minori, o motori a basso numero di giri, o trasmissioni molto ridotte, ma in questo momento sto cercando di trovare queste discussioni per trarmi fuori da un impiccio, per avere risposto su fb ad un utente che con 48 volt la bici è fuorilegge, dovrò scusarmi, ma volevo postargli almeno una di queste discussioni per giustificare la mia ignoranza, e per non essermene mai accertato con una semplice ricerca su Google. Certo che se non ci sono discussioni che vanno in questo senso, posso pensare di essermi rincoglionito senza alcun dubbio. Non ti nascondo che mi pesa tantissimo dovergli dare ragione.
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blindo7
Utente Master
Lazio
4056 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2017 : 10:02:38
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ciao su qualche recensione di Pix avevo visto bici legali a 48V, non ricordo quali ma dovrebbe esser una prova recente, prova a cercare lì |
www.enerlab.it |
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essegi
Utente Attivo
976 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2017 : 11:29:58
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le caratteristiche delle biciclette a pedalata assistita sono definite nel C.d.S., e fra esse NON è normata la tensione massima di utilizzo
in alcune norme tecniche (es. vedi regolamento n.100 UN/ECE del 2011 per l’omologazione di veicoli riguardo a requisiti specifici del motopropulsore elettrico) si considera "alta" la tensione maggiore di 60V nelle norme tecniche impiantistiche (che non si applicano ai veicoli ma sono un punto di riferimento universale), se la tensione (prodotta con determinate condizioni) non supera i 25V in alternata o i 60V in continua non ondulata, detta tensione viene considerata "sicura" ed in genere non sono necessarie tutta una serie di protezioni che come minimo farebbero aumentare costi, pesi e ingombri
ecco dunque che il 48V da batteria risulta legale, anche nei kit |
il pneumatico, i pneumatici ———> Accademia della Crusca, Treccani, Zanichelli |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36201 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2017 : 11:38:57
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Quoto Essegi, fino a 60V la corrente continua non è considerata pericolosa, quindi niente impedisce di usare batterie da 58,8V a piena carica.
Naturalmente le aziende che hanno optato per l'alimentazione a 48V nominali lo hanno fatto principalmente per poter impiegare motori ad altissima coppia, un hub che a 48V fa 201RpM è un mostro divoratore di salite, in pratica è più "corto" di un BPM (17)!!!
Altrettanto sicuramente si saranno premurate di montare centraline da 5A continui e 10A di picco in modo da rimanere nella legalità.
Probabilmente tu hai letto qualche commento riguardante la possibilità di alimentare a 48V una Bipa nata a 36V, in questo caso infatti (anche tralasciando la velocità) la bici non sarebbe a norma a causa della poteza: Impiegando infatti la centralina originale da 36V-7A continui e 15A di picco si raggiungerebbero i 336W continui e i 720W di picco, troppa roba. |
Modificato da - Barba 49 in data 20/06/2017 11:42:14 |
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remora
Utente Senior
Sicilia
1013 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2017 : 12:33:20
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Vi ringrazio tutti, credo proprio che non potrò sottrarmi alle scuse per l'inesattezza. |
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paolorighetti
Utente Medio
Emilia Romagna
398 Messaggi |
Inserito il - 22/06/2017 : 00:37:44
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A presentare le proprie scuse si fa solo bella figura. Se il mio intervento è inopportuno, ti chiedo scusa. |
- Merida Crossway 10 elettrificata by Alcedo con kit Bafang BPM - City Bike marca Windors elettrificata by Alcedo con kit Bafang BPM - mtb con motore Bafang bbs01
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Modificato da - paolorighetti in data 22/06/2017 00:47:22 |
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remora
Utente Senior
Sicilia
1013 Messaggi |
Inserito il - 22/06/2017 : 07:35:11
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Grazie per il conforto. |
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@lby64
Utente Master
Veneto
2090 Messaggi |
Inserito il - 22/06/2017 : 09:45:11
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| paolorighetti ha scritto:
A presentare le proprie scuse si fa solo bella figura. Se il mio intervento è inopportuno, ti chiedo scusa.
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Straquoto! Le persone oneste intellettualmente ed in buona fede ammettendo i propri errori dimostrano la loro forza.
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“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani |
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