Parto con il loro modello più particolare E stavolta il test è doppio ! Infatti questo modello è articolato in due versioni … con stesso telaio ma personalità molto diverse
Il modello più “basico” si chiama
NAKED
e quello più performante si chiama
NAKED R
nelle loro versioni del 2020
Poiché si tratta di aggiornamenti, molte parti del testo sono prese dai test precedenti
Qui c’è la consueta SCHEDA con riassunte le caratteristiche
CICLISTICA
I due modelli hanno lo stesso telaio e la medesima struttura; cambiano solo alcuni componenti come ad esempio l’ammortizzatore anteriore
Difficile definire a che categoria appartiene questo telaio Più facile dire che è in alluminio 6061 e che ha una grande solidità Lo scavalco è sufficientemente basso da permettere di salire senza performances ginniche anche in presenza di bagagli ingombranti
E’ un telaio molto robusto che da sempre una sensazione di controllo e di stabilità Sulla discesa di prova sono arrivato a più di 52 km/h senza alcun problema, è molto stabile: da moto !!!! Il passo corto la rende reattiva ma si impara facilmente a dominarla
La forcella anteriore è dotata di un ammortizzatore che sembra da moto: steli da 37.5mm; è realizzata in alluminio/magnesio dalla Zoom Ha una ottima escursione : è a steli rovesciati con molla da 170mm per la Naked ….
…. e steli dritti e molla da 180mm per la R
Non flettono nemmeno in frenate brusche e la guida rimane sempre molto precisa anche sullo sconnesso severo Assolvono entrambe molto bene, in unione ai grossi pneumatici, il compito di non far avvertire le buche A tal punto che il retrotreno, che non è ammortizzato, sembra duro e fa venire voglia di montare un ammortizzatore sul cannotto della sella Sono regolabili singolarmente per ogni lato
Il peso complessivo di questa bipa è, compresa la batteria, 27.5 per la Naked e 28.7 per la R : telaio a prova di tutto, gomme “fat” e ammo granitico fanno lievitare questo parametro
La sella è di tipo “unisex” imbottita e con scavo “antiprostata” confortevole anche su fondi sconnessi
La regolazione dell’altezza è di tipo rapido e l’inclinazione è regolabile finemente
La posizione in sella è a busto piuttosto verticale
Il manubrio, anch’esso molto robusto, è da MTB ed è dritto; è piuttosto largo (650mm) Le manopole hanno l’appoggio largo e sono molto comode quando si resta in sella a lungo
La pipa è fissa e l’altezza è regolabile tramite l’interposizione di spessori La serie sterzo è di tipo integrato e molto robusta
I cambi, entrambi a deragliatore, sono Shimano Toruney a 7 rapporti per la Naked …
…. e Shimano Altus ad 8 rapporti per la R
Le prove su strada hanno evidenziato che entrambi sono veloci e precisi nel loro azionamento
Il comando del cambio è – sempre Shimano - del tipo a doppia levetta: si possono scalare due rapporti insieme ed è sempre morbido da azionare L’indicazione della marcia inserita è ben visibile ma solo di giorno
Entrambi i modelli hanno la medesima corona (52) e la medesima estensione del pacco pignoni (32-12): cambia solo la spaziatura fra i rapporti che sulla R sono 8 invece di 7
A 25 km/h la cadenza di pedalata col rapporto più lungo è di 58 ped/min: di tutto riposo ! Il primo rapporto è abbastanza corto (8km/h a 50ped/min) per non … desiderare niente di diverso
Qui la tabellina per la Naked
E qui quella per la Naked R
La linea di catena è ottimale
Lo sgancio delle ruote richiede l’uso di attrezzi L’anteriore è a perno passante e servono delle chiavi a brugola da 5 e 6mm
La ruota posteriore si smonta con una grossa chiave esagonale (da 19mm) e richiede il distacco del connettore motore
La stabilità in marcia è ottimale, anche a velocità elevate (testata fino a oltre 50km/h senza alcun problema) In curva si guida benissimo ed è rapida nell’inserimento in traiettoria La marcia senza mani è del tutto stabile e non si innescano oscillazioni; ma è piuttosto reattiva e richiede attenzione: meglio tenere una mano sul manubrio
Naked - marcia senza mani
La gommatura è … grossa: 20” x 3.0” (76-406); la scolpitura non è da fuoristrada: è tipicamente da neve o sabbia … o città col manto stradale in cattivo stato
La pressione di esercizio è piuttosto bassa per consentire la loro azione di ammortizzamento, che è molto efficace: non si devono superare i 2.75 bar
La valvola è di tipo automobilistico (Schrader)
L’impronta a terra non è strettissima, ma è meno di quanto si potrebbe pensare e questo consente una accettabile scorrevolezza della bipa
Il cavalletto è un robusto monopiede regolabile: sostiene bene e stabilmente la bipa E’ montato vicino al movimento centrale e non consente perciò la rotazione completa del pedale (perciò in retromarcia deve essere sollevato)
Il portapacchi posteriore è robustamente vincolato alla struttura del telaio ed incorpora il sostegno della batteria
La struttura è robusta ed è omologata per 25kg di carico
La larghezza elevata (190mm) impone di montare un eventuale seggiolino per bimbi compatibile con tale misura: la Ekletta lo fornisce fra gli accessori … ma su una bici così dinamica forse non è un oggetto molto richiesto
I pedali e le pedivelle sono in lega e robusti; i pedali hanno i piolini per favorire la presa della scarpa e sono dotati di catadiottri
Parliamo di campanello: la Naked ha il comodo campanello Tektro integrato nel gruppo della leva freno
Invece la R non ce l’ha (perché ha il comando idraulico ed il gruppo leva è diverso)
Però entrambe sono dotate di un cicalino elettronico che si aziona premendo una piccola montagnetta sulla manopola
E’ alimentato da una batteria a lunga durata che si può sostituire smontando il tappo della manopola
Il suono che emette è forte e penetrante, ma devo dire che i pedoni sulle ciclabili fanno fatica a riconoscerlo come avviso dell’arrivo di una bici … e molto spesso non si spostano; risulta perciò più efficace il classico campanello meccanico
Naked R- segnalatore acustico
La componentistica è di buon livello e la cura nell’assemblaggio è ottima; l’aspetto è curato anche nei dettagli
Guardate la scatola che viene consegnata all’acquisto, con caricabatteria, pedali, attrezzi … Non ho mai visto altri Costruttori che lo facciano con tanta cura (la scatola è mezza vuota perché alcune parti le avevo già montate)
IMPIANTO FRENANTE
L’impianto frenante è bene in linea con il carattere irruente di queste bipa
Pe la Naked i freni sono a disco comandati meccanicamente marca Tektro: potenti, morbidi e ben modulabili Sia l’anteriore che il posteriore sono dotati di dischi da 180mm
Le leve sono a 3 dita
sono presenti i sensori di cut-off del motore
La frenata è potente e non ci sono affaticamenti precoci Si blocca facilmente la ruota posteriore ma la bipa non si scompone e non tende a ribaltarsi Da 25km/h si arresta il mezzo in 3.13m
Naked - frenata
La Naked R ha un impianto ancora più potente ! I dischi sono entrambi a comando idraulico che rendono l’azionamento morbido e ancora più modulabile Il rotore anteriore è da 203mm mentre quello posteriore è da 180mm
Le leve sono a due dita e dotate dei sensori di cut-off
Qui si vede la vaschettina dell’olio, il cavo del sensore e il comodo indicatore del livello
Un tale impianto frenante non ha problemi su discese anche lunghe e ripide E la pratica ha confermato pienamente la teoria: non ho rilevato surriscaldamenti nè perdite di efficacia, anche maltrattandolo Come detto, la frenata è sempre potente e molto ben modulabile; l’azionamento è morbidissimo e richiede una pressione modesta sulle leve; il freno anteriore è comandato dalla leva sinistra
Lo spazio di fermata da 25 km/h scende al valore di 2.78m Sulle discese lunghe la frenata rimane sempre molto consistente e ottimamente modulabile Nelle frenate brusche si manifesta un facile bloccaggio della ruota posteriore; il ribaltamento è contrastato dalla grande escursione della sospensione anteriore, ma bisogna fare attenzione a non esagerare (notare come tale ammortizzatore lavori fino a fine corsa frenando al massimo)
Naked R- frenata
Passiamo alla PARTE ELETTRICA
CENTRALINA
E’ alloggiata nella parte fissa in testa alla batteria: ben integrata, facile da raggiungere e ben protetta da urti e cadute della bipa
La centralina è dotata di autospegnimento dopo 15 minuti In tale zona è ubicata la chiave per il blocco meccanico della batteria
BATTERIA
Le due versioni differiscono molto proprio in questa parte: esternamente sono uguali ma cambiano all’interno la Naked è alimentata a 36V con una batteria – agli ioni di litio – da 13Ah 468Wh ; la R è invece a 48V 12Ah e 576Wh … e vedremo che determina una notevole differenza nelle prestazioni
La batteria è alloggiata nella parte terminale della slitta portabatteria ed integrata nella struttura del portapacchi
L’estrazione avviene sfilandola verso l’indietro e non presenta difficoltà E’ presente la chiave che blocca meccanicamente l’estrazione
Ecco come si presenta la batteria quando estratta (nella parte inferiore si vedono le guide di fissaggio) Nella parte inferiore è presente l’alloggiamento per il fusibile, sostituibile dall’esterno senza attrezzi Un interruttore la isola dalla centralina e isola i poli per un più sicuro trasporto da smontata
Il peso differisce poco nei due modelli: è di 3.1 kg nella Naked e di 3.56 nella R; il peso, giustamente, evidenzia la maggior capacità Non sono leggerissime ma si trasportano facilmente
Un indicatore a quattro led segnala lo stato di carica, premendo l’apposito pulsantino
La chiave di bloccaggio non ha funzioni elettriche ma solo quella di bloccaggio e antifurto
Il connettore di ricarica è sempre facilmente accessibile sia a batteria estratta che montata
Questi i contatti principali della batteria
E qui si vedono i contatti sulla slitta portabatteria
Il caricabatteria è, per entrambe, di tipo switching, senza ventola (silenziosissimo) ed ha medesimi aspetto e dimensioni Pesa 470g compresi i cavi ed entrambi ricaricano la batteria a 2A Per la Naked occorrono 6 ore e 47 minuti per una carica completa Per la R occorrono 6 ore e 8 minuti, sempre da scarica completa (faccio notare che la tensione più alta significa che, a parità di corrente, si caricano più “wattora”)
La dimensione del caricabatteria è piuttosto contenuta e ben si presta ad essere portato con se I cavi sono di lunghezza normale e la spina di rete è di tipo “europeo” E’ dotato di una spia rossa che segnala il collegamento alla rete elettrica ed un’altra che si accende di color rosso durante la carica e diventa verde a carica ultimata
COMANDI e REGOLAZIONE DELL’ASSISTENZA
Le due versioni differiscono nel cruscottino:
la Naked ha un semplice gruppo a led con i pulsanti posto vicino alla manopola sinistra
Ha l’indicazione dello stato di carica della batteria tramite 4 led (più lampeggio a batteria quasi del tutto scarica) E ha tre led che indicano il livello di assistenza impostato; c’è anche il livello zero che consente di tenere le luci accese ma con assistenza elettrica disattivata C’è un pulsante dedicato all’accensione/spegnimento della centralina e due pulsanti che cambiano il livello di assistenza e consentono l’accensione della luce posteriore e la fuznione soft-start / camminata assistita I pulsanti hanno poco rilievo ma sono grandi e ben distanziati: si trovano facilmente anche con i guanti
Di notte le indicazioni sono ben visibili ma i pulsanti non sono retroilluminati
Il cruscottino della Naked R è invece a cristalli liquidi, a colori e retroilluminato; è montato al centro del manubrio in una posizione protetta in caso di cadute accidentali della bipa e ha un gruppo pulsanti vicino alla manopola sinistra
Le cifre sono grandi e i simboli ben leggibili La visibilità in piena luce è abbastanza buona per quel che riguarda la velocità e il livello di carica, mentre è un po' carente per la lettura del livello di assistenza e le funzioni da ciclocomputer
Per la notte, è retroilluminato e tutto molto ben leggibile I pulsanti invece rimangono bui e occorre trovarli al tatto Sono comunque larghi e conformati: si trovano facilmente senza guardare e si azionano bene anche con i guanti
Consente di scegliere il livello di assistenza fra 5 Fornisce l’indicazione della velocità e dei chilometri percorsi (sia da quando si è acquistata la bipa, sia quelli dell’ultimo percorso) Una barra indica il livello di carica della batteria (è una indicazione voltmetrica, perciò non troppo lineare) E’ presente il livello zero, cioè assistenza disinserita, che mantiene attivi il display (perciò anche il tachimetro e il contachilometri) e le luci
I pulsanti servono ad accendere la centralina (se l’interruttore della batteria è su ON), a cambiare il livello di assistenza, ad accendere la retroilluminazione e la luce posteriore e a commutare l’indicazione di distanza percorsa fra odo e trip Il pulsante GIU’ avvia il sof-start/camminata assistita
Naked R- accensione display e luci
Si può entrare in una pagina di configurazione, ma i settaggi sono bloccati di fabbrica e serve solo ad azzerare il Trip e a cambiare la luminosità del display
Molto comoda è la segnalazione degli errori con descrizione in chiaro e non tramite un codice da dover interpretare
I comandi elettrici, per entrambe, si raggiungono facilmente senza staccare la mano dal manubrio
MOTORE
Nelle due versioni la motorizzazione cambia perché nella Naked è a 36V e nella Naked R è a 48V Per entrambe è un hub posteriore, geared, da 250W, brushless, sensored Viene prodotto dalla giapponese Dapu La dimensione generosa lo qualifica immediatamente come modello ad elevate prestazioni
Ecco quello della Naked ….
…. ed ecco quello della Naked R
La spinta varia nelle due versioni: la R ha un carattere più irruente e sportivo
Durante la marcia il motore è avvertibile ma non fastidioso; in accelerazione e sotto sforzo la rumorosità aumenta e diventa sensibile … ma con un look come questo non si vuole passare inosservati Come si può sentire il rumore è per entrambe lo stesso
Naked - rumore in marcia
Naked R- rumore in marcia
Il motore è dotato di un connettore per poter agevolmente smontare la ruota
CABLAGGI
I cablaggi sono ordinati e più possibile nascosti nel telaio Ci sono comodi connettori per ogni parte elettronica
Eccoli in sequenza per la Naked …
… e seguono quelli della Naked R
Il cavo motore –come di consueto- rimane esposto, ma è una necessità per poter scollegare l’utile connettore stagno che consente un agevole smontaggio della ruota posteriore
Il dischetto del PAS è montato sull’asse pedali dal lato corona, in posizione protetta ma facile da raggiungere per eventuali manutenzioni E’ sigillato ed è dotato di un led che segnala il passaggio di ogni magnetino interno davanti al sensore: molto utile per una veloce diagnostica
MODALITA’ DI ASSISTENZA
La centralina eroga potenza al motore in funzione della rotazione dei pedali e del livello di assistenza selezionato E’ presente il pulsante “soft-start” Non c’è proporzionalità con la velocità della pedalata e l’avvio è poderoso
la Naked ha 3 livelli di assistenza che regolano la velocità; è presente il livello “zero” cioè assistenza nulla ma che consente di tenere accesa la luce posteriore e la luce stop
Come si vede le velocità sono limitate elettronicamente perciò a ruota sollevata e su strada si raggiungono esattamente gli stessi valori Questo però implica che spingendo sui pedali non si ha un aumento della velocità … e non viene voglia di farlo E’ però consentita la “pedalata simbolica” cioè senza esercitare pressione sui pedali La velocità minima è quella del livello 1, a meno di non pedalare ad intermittenza
Naked - avvio assistenza a ruota sollevata
La Naked R ha 5 livelli di assistenza e si può regolare la velocità un po' più finemente Ha, invece, la stessa logica di funzionamento dell’altra versione Da notare che la velocità massima è quasi un km/h minore dell’altra
Ecco il filmato
Naked R- avvio assistenza a ruota sollevata
AVVIO DELL’ASSISTENZA
Per ottenere la partenza del motore è necessario accendere la centralina dal cruscottino e iniziare a pedalare
L’avvio dell’assistenza avviene, per la Naked, dopo 0.33 giri di pedale (120°) pari a 0.90m in prima marcia: è un ritardo contenuto che consente avviamenti senza particolare sforzo L’avvio è progressivo e non brutale, ma poi la spinta cresce vigorosamente La Naked non è velocissima nell’attacco del motore in partenza, ma non da mai la sensazione di mancanza dell’assistenza Il riavvio, dopo una sospensione della pedalata, è pronto Con il pulsante “soft-start” non è necessario esercitare alcuno sforzo sui pedali in partenza; questa funzione aiuta bene nelle partenze in salita
Naked avvio assistenza su strada
La Naked R è un po' più pronta nell’avvio: bastano 0.25 giri di pedale (90°) pari a 0.72m in prima marcia: un vantaggio nelle ripartenze in salita Anche qui l’avvio è progressivo ma vigoroso e il riavvio rapido Il soft-start è molto più vigoroso dell’altra versione e consente addirittura di partire e di salire su una pendenza del 12% senza usare i pedali (vedi il filmato al paragrafo “camminata assistita”)
Non c’è alcun “lag” dopo le discese : cioè l’assistenza riparte subito appena la velocità scende al valore “di pianura”; lo rimarco perché spesso su altre bipa a 48V dopo le discese bisogna scendere molto di velocità prima che il motore si riavvii ed è fastidioso Quando inizia una salita anche leggera, c’è una forte compensazione da parte del motore che “pompa” tutta l’energia di cui dispone per mantenere più possibile la velocità
Naked R- avvio assistenza su strada
Per entrambe, interrompendo la pedalata, il motore si arresta dopo circa un secondo (valore normale) Agendo su una qualsiasi delle leve dei freni, l’assistenza si interrompe immediatamente
ACCELERAZIONE
La Naked percorre i primi 50 metri in 10.57 secondi Si vede dal grafico che l’avvio è morbido, poi c’è una accelerazione vigorosa seguita da un più tranquillo tratto in cui si raggiunge la velocità massima La sensazione è di vigore e ci si porta in velocità già in 20 metri
Quello seguente è il grafico completo di tutta l’accelerazione rilevato con il GPS (che è meno preciso del controllo dei giri della ruota con cui è realizzato il grafico precedente)
La Naked R accelera più rapidamente: bastano 10.12” per percorrere i primi 50m L’accelerazione è vigorosa da subito e consente di arrivare a 20km/h già in 15m (cioè già all’uscita dall’incrocio dopo una sosta al semaforo); la spinta è forte fino a 24 km/h poi diventa più morbida La sensazione è di intensa spinta a cui si deve fare un po' di abitudine per “domarla”
NEL TRAFFICO
Per entrambe la spinta del motore è potente e, nel traffico, mi sono spesso trovato ad usare livelli bassi di assistenza per non raggiungere troppo rapidamente velocità elevate La spinta in partenza diventa rapidamente poderosa anche ai livelli più bassi di assistenza: nelle manovre strette è meglio staccare l’assistenza (impostando il livello 0) Con la R, le accelerazioni sono divertentissime, quasi da moto e al semaforo è facile lasciare indietro (beh nei primi metri) gli scooter La modulazione della velocità è però bassa: si ottiene solo cambiando il livello di assistenza; ci si trova spesso a smettere di pedalare per non acquistare troppa velocità
La manovrabilità è eccellente per via del passo corto e si sguscia fra le auto imbottigliate con grande facilità La frenata potente e ottimamente modulabile Con una guida un po’ brillante ci si muove veloci nel traffico
Il confort di marcia è elevato anche sui dissestati fondi stradali cittadini: l’avantreno ha una ammortizzazione tanto efficace che, al confronto, il retrotreno sembra “duro” La R amplifica queste doti
COMPORTAMENTO IN SALITA E PENDENZE SUPERABILI
Le due versioni hanno un comportamento parecchio diverso in salita: la Naked è onesta ma non ha doti particolari di scalatrice La Naked R si beve le pendenze con grande disinvoltura ! E le prove dinamometriche lo evidenziano Entrambe hanno la funzione “soft-start” per avviarsi da fermi : molto utile nelle partenze in salita
Ecco le tabelle degli sforzi e delle velocità alle varie pendenze per le due versioni
NAKED
NAKED R
Procediamo ad analizzare in parallelo il comportamento dei due modelli
Cavalcavia al 4% :
Naked: lo supera a 20.2 km/h con lo sforzo sui pedali “da pianura” (70W); La ripartenza, col soft-start, non richiede di applicare alcuno sforzo ai pedali
Naked - cavalcavia 4 %
Invece la R sale a 25.1km/h senza esercitare sforzo (“pedalata simbolica”): praticamente non rallenta rispetto al piano Anche la R non richiede di applicare alcuno sforzo ai pedali per ripartire su questa pendenza, usando però il soft-start
Naked R- cavalcavia 4 %
Passiamo al 10%
Naked: sale a 10.4 km/h con 90W applicati ai pedali in prima marcia Usando il soft-start riparte senza sforzo applicato ai pedali (ma poi bisogna un po' spingere)
Naked - salita 10 %
La R sale molto più brillantemente: 17.4 km/h con sforzo “da pianura” (70W) e con il quarto rapporto (nel filmato ho usato il terzo ma è anche troppo corto) E la ripartenza avviene ancora senza applicare sforzo … se non quello di premere il pulsante soft-start
Naked R- salita 10 %
Il 13.5% si percorre, con la Naked, a 7.8 km/h in 1.a marcia applicando ai pedali uno sforzo di 90W: il motore comincia a faticare La ripartenza, questa volta in 1.a e con il soft-start, richiede un po' di spinta sui pedali :18kg
Naked - salita al 13.5 %
La Naked R invece si arrampica a 15.8 km/h in terza ed ancora con lo sforzo da pianura Si riparte appoggiando ai pedali il solo peso della gamba e usando il solito pulsantino
Naked R- tratto salita al 13.5 %
Affrontiamo ora il 17% La Naked sale a 6.0 km/h in prima marcia, ma ora lo sforzo è avvertibile: 100W ; è ancora sopportabile anche da chi non è allenato se la salita non si prolunga troppo, ma la cadenza di pedalata diventa lenta : appena 37 pedalate al minuto Abbiamo trovato il limite per questa motorizzazione La ripartenza, sempre col pulsantino provvidenziale, richiede una spinta sui pedali di 32 kg : si deve mettere un bel po' del proprio peso per avviarsi Nel filmato si vede la rocambolesca mia partenza con una sola mano
Naked – tratto salita al 17%
La Naked R sale invece a 13.2 km/h in 2.a marcia ancora con lo sforzo da pianura (nel filmato ho usato la prima per poter partire con una sola mano senza troppe acrobazie)
La ripartenza, col soft-start, richiede 25kg di spinta: leggera
Naked R- tratto salita al 17%
Sul 20% ho portato solo la Naked R perché questa pendenza per l’altra versione è fuori portata Sono salito a 11.9km/h in prima marcia (finalmente la si usa!); lo sforzo applicato ai pedali è risultato ancora una volta di 70W come in pianura; la cadenza di pedalata è stata di 74ped/min perciò si può pensare di affrontare pendenze ancora più ripide La ripartenza (sempre col soft-start) ha richiesto 30kg sui pedali: si comincia a spingere ma di certo non è necessario staccare il “lato posteriore” dalla sella
Naked R- tratto salita al 20%
La prova sul ripidissimo 27% l’ho fatta con entrambe le versioni La Naked, come era da aspettarsi, non riparte e fatica a salire anche se già avviata (notata la funzione di “stop” della luce posteriore?)
Naked - rampa al 27%
La versione R sale invece con uno sforzo ancora modesto applicato ai pedali (20kg) La ripartenza invece è penalizzata non dalla potenza del motore (che la avvia facilmente) ma da problemi di equilibrio; in effetti l’avvio è progressivo e non permette di raggiungere subito una velocità sufficiente a guidare la bipa Se ci si dovesse fermare su una simile pendenza, si dovrebbe partire andando in diagonale per poter guadagnare velocità più rapidamente Per ripartire comunque servono 40kg sul pedale: quasi si inizia a staccarsi dalla sella
Naked R- rampa al 27%
Traendo le conclusioni: se il proprio utilizzo è cittadino con salite anche sensibili ma non estreme, può essere sufficiente la Naked base; se si amano (o si devono affrontare) percorsi con forti pendenze, la scelta si deve spostare sulla versione R che è una scalatrice di razza e permette di salire su ogni tipo di pendenza che si può incontrare su strade anche sterrate Ma ogni medaglia ha il suo rovescio: in salita gli amperora fluiscono come da una cascata !
CAMMINATA ASSISTITA
Si può attivare la funzione di “camminata assistita” tramite il pulsante “meno” L’avvio del motore avviene dopo circa tre secondi dalla pressione sul pulsante
Sulla Naked la potenza è sufficiente per far salire senza sforzo la bipa anche sul 27% Anche i gradini si superano con disinvoltura La velocità in piano è di 6.1km/h: richiede un passo veloce, ma in salita scende a valori ben assecondabili
Naked - camminata assistita
Con la Naked R si riesce a salire stando in sella ma senza mettere i piedi sui pedali anche su una pendenza del 12% Il gradino … lo salta via e sale disinvolta anche sul 27% anche se, su tale pendenza, non ha la forza di trainarci
Naked R- soft start e walk
VELOCITA’ e AUTONOMIA
La marcia in piano può avvenire per entrambe anche senza esercitare spinta sui pedali (“pedalata simbolica”)
Le due versioni differiscono per la diversa capacità delle batterie: 468Wh per Naked e 576Wh per la R; però la maggior capacità della batteria viene ridimensionata dalla maggior brillantezza della versione più performante In tutte le prove lo sforzo applicato ai pedali è stato il consueto “senza sudore”, cioè 70W
Ed ecco i risultati su strada
Naked: al livello di assistenza massima si viaggia a 26.0 km/h (perciò entro la tolleranza ammessa dal codice della strada) Ho ottenuto una autonomia utile di 42.3km con una ottima costanza delle prestazioni; a questa distanza è intervenuto il cut-off ; però, spegnendo e riaccendendo la centralina, l’assistenza è ripartita ma solo utilizzando il livello 1 o 2; così ho potuto percorrere, a livello 2, ancora un tratto di circa 3 km a prestazioni ridotte fino all’intervento definitivo del BMS La temperatura era di 10°C perciò, apportando l’opportuna correzione, a 20°C ci si aspetta di percorrere 49km a prestazioni piene più 3 km “in riserva”
Col livello 2 (cioè quello intermedio) la velocità tipica è scesa a 19.6km/h ma l’autonomia è salita a 60.7 km a piene prestazioni; in questo caso non c’è una “riserva”: a quella distanza è intervenuto il Bms bloccando l’assistenza con un lieve preavviso (qualche centinaio di metri” in cui si è sentita la spinta affievolirsi Anche qui, avendo eseguito la prova a 10°C, otteniamo con la correzione a 20°C una autonomia tutta fruibile di 70 km
In entrambe le prove, quando è intervenuto il Bms a fine scarica, il cruscottino è rimasto acceso consentendo di avere in funzione il fanale posteriore e la luce di stop (quel poco di energia rimasta nella batteria era insufficiente per il motore ma abbondante per una luce a led)
Naked R: a livello 5 (il massimo) si viaggia a 25.2 km/h (un pochino più lenta dell’altra versione) L’autonomia a piene prestazioni è risultata di 47.5 km; poi automaticamente ha iniziato a scalare di livello e mi ha consentito di arrivare a 50.2 km a velocità via via più bassa; nel grafico si vedono bene questi “gradini” di velocità nell’ultimissimo tratto Faccio notare che il display continua ad indicare il livello massimo anche quando interviene questa riduzione automatica Correggendo i valori per portarli dai 13°C della prova ai 20°C “normalizzati”, si ottiene una autonomia piena di 52 km ed un totale di 55km Rispetto all’altra versione si guadagnano pochi chilometri : ma il confronto solo numerico è … falso … perché la vivacità del motore è tutt’altra cosa; lo testimonia anche il valore di media oraria: con la Naked è risultata di 22.8km/h mentre con la R – che pur ha una velocità di crociera più bassa – è risultata di 23.1km/h
Col livello 4, la velocità tipica è stata di 21.1 km/h e si è mantenuta anche in questo caso costante per tutta la prova L’autonomia è risultata di 57.0 km ; a questo punto la centralina ha inserito il livello 3 e così ho percorso poco più di un chilometro a 19km/h Poiché la temperatura ambiente era di 12°C, riporto i valori a 20°C e ottengo una autonomia utile di 64 km ed una totale di 65 km Il confronto con l’altra versione non è significativo perché le velocità sono risultate diverse Quando la centralina ha spento il motore, ha lasciato acceso il cruscottino: ottimo così è stato possibile continuare a leggere il valore di velocità e i chilometri percorsi
Ho anche eseguito una prova a livello 5 ma con i pneumatici gonfiati a pressione più bassa: in questa condizione l’effetto ammortizzante è risultato sensibilmente migliorato ed il confort di marcia è migliorato in modo molto evidente In tutte le prove ho utilizzato, per entrambe le versioni, una pressione di 2.1 bar all’anteriore e 2.4 al posteriore In questo ultimo test ho invece sgonfiato le gomme a 1.4 e 1.7 bar La velocità tipica è scesa di 0.1 km/h: cioè è stata di 25.1 km/h L’autonomia è risultata di 42.5 km a prestazioni piene (44.5 totali) Riportando i risultati ottenuti a 13°C ai consueti 20, ottengo una percorrenza a prestazioni piene di 47 km Perciò 47 contro 52: il 10% in meno; non si stravolge l’autonomia ma bisogna tenerne conto se si desidera avere il massimo del confort di marcia
Per entrambe le versioni i valori di velocità con i livelli inferiori a quelli usati nelle prove, si sono dimostrati troppo bassi e perciò troppo influenzabili dall’apporto muscolare; non ho perciò eseguito ulteriori test, ma ovviamente ci si può aspettare un sensibile incremento nell’autonomia
Ho verificato che l’adozione di ruote dalla notevole larghezza di questi modelli, incide sul consumo in wattora al chilometro: alla massima velocità si passa da 7 Wh/km di una bipa con ruote più strette agli 8.5 della Naked La versione R aggiunge la maggior brillantezza del motore e la sua maggior spinta in salita (e sappiamo che le strade perfettamente piane sono una pura utopia … anche nella piatta Pianura Padana dove effettuo le prove); si passa a consumi di oltre 10 Wh/km; con le gomme gonfiate a bassa pressione i consumi salgono a ben 11.4 Wh/km Se si cerca l’autonomia per lunghe gite, forse questi modelli non sono la soluzione ideale
MARCIA IN COPPIA
La marcia in coppia, con entrambe le versioni, non è particolarmente agevole per la poca modulazione della velocità e si deve interrompere la pedalata spesso per adeguarsi alla velocità del compagno di strada
MARCIA SU FONDI STERRATI
Qui siamo nel loro mondo! Le gomme larghe e l’ammo anteriore generoso consentono una marcia confortevole e sicura anche su sterrati non proprio leggeri; anche il robusto telaio non accusa le buche e i saltelli Le gomme così larghe sono pensate anche per terreni sabbiosi o innevati dove l’affondamento è molto minore dei pneumatici “usuali” Con la versione R – ed il suo ammo anteriore a corsa ancora più lunga – la guida è ancora più precisa e la marcia più confortevole Riporto quanto riscontrato con le versioni più vecchie, ma che rimane del tutto aggiornato - La neve non l’avevo disponibile, ma ho trovato una risaia da poco prosciugata e poco consistente: impossibile percorrerla con una normale bici da turismo; camminandoci a piedi già dopo pochi passi avevo la suola delle scarpe con attaccato uno “zoccolo” di fango sabbioso alto un dito Invece la Naked l’ha percorsa senza mai affondare anche se avevo spesso degli slittamenti di potenza alla ruota posteriore … e mi arrivavano addosso cubetti di sabbia compressi e poi lanciati via dalle ruote -
Aggiungo che la marcia è sicura anche sul pericolosissimo brecciolino ai lati delle strade asfaltate: solo questo giustifica penumatici così larghi
E che dire degli acciottolati? Si marcia sicuri e comodi
TRASPORTO IN AUTO E IN TRENO
Il trasporto in auto o in camper, all’interno dell’abitacolo, è facilitato dalla lunghezza leggermente inferiore a quella di una normale bici muscolare ma non c’è uno sgancio rapido della ruota anteriore Sul portabici bisogna valutare bene sia il peso (24kg), sia le gomme che, così larghe, potrebbero non entrare nella guida
Trasporto in treno: la Naked è adatta per le dimensioni e per la comodità del punto di sollevamento, ma è una attività … riservata agli elettrociclisti muscolosi per via del peso (27-28 kg con la batteria) Il manubrio è un po’ largo e si deve fare qualche contorcimento per attraversare la stretta porta del vano bici dei vagoni Il punto di presa è piuttosto scomodo: il trasporto su gradini non è la vocazione di questo modello
Naked - trasporto su scala
PEDALABILITA’ AD ASSISTENZA DISINSERITA – SCORREVOLEZZA
La scorrevolezza delle ruote al banco risulta buona: il motore è dotato di ruota libera e non oppone significativa resistenza (nemmeno in retromarcia)
Si nota una netta differenza nel tempo di fermata della ruota motrice fra la Naked e la R che è meno scorrevole Però nella prova su strada senza assistenza non ho rilevato questa differenza
Naked - scorrevolezza ruote e pedali
Naked R- scorrevolezza ruote e pedali
Su strada si avverte l’attrito generato dalle grosse gomme che non vanno gonfiate a pressioni alte (massimo 2.75bar) La prova dinamometrica a 18km/h (velocità bassa per minimizzare l’effetto della resistenza dell’aria ed evidenziare invece la scorrevolezza meccanica) conferma questa sensazione e indica una richiesta di 143W per entrambe : sicuramente maggiore di quanto richiesto da una muscolare analoga (((i due valori così uguali sono “casuali” perché l’errore nella misura è dell’ordine di +/- 5W cioè +/- 1 kg di spinta sui pedali)))
I rapporti del cambio sono giusti per la marcia muscolare e si trova con facilità la cadenza desiderata
Ecco come si presentano senza batteria
Con questi modelli è meglio evitare di rimanere a secco con la batteria
IMPIANTO LUCI
La Naked, in entrambe le versioni, viene fornita con la sola luce posteriore, integrata nella batteria
Quella anteriore non viene montata per lasciare spazio alle personalizzazioni: dal fanalino lampeggiante che serve solo a farsi vedere, al potente multilivello alimentato da batteria ricaricabile autonoma E’ presente un foro, sulla struttura della forcella, per il suo fissaggio
Il fanalino posteriore è a doppio led a luce fissa e garantisce una buona visibilità (dichiarata 500 metri … e ci sono tutti) Tale fanale è omologato ed è uno Spanninga Lineo La zona luminosa disegna un gradevole profilo
La sua alimentazione è data dalla batteria principale e si comanda dalla pulsantiera sul manubrio
E’ dotato della funzione “luce stop” che si accende quando si tocca uno dei freni … come una moto Questa funzione è presente sia a luci spente che accese (vedi filmato sulla rampa al 27%)
ANTIFURTO
La Naked ha la consueta chiave per bloccare la batteria Ha la marcatura CymiChip sul telaio: all’acquisto viene registrato il possesso del mezzo e la lettura del Qr-code consente l’identificazione univoca della propria bipa ed il ritrovamento del proprietario da parte delle forze dell’ordine
Sul telaio, sotto al movimento centrale, è bulinato il numero di serie
ACCESSORI
E’ disponibile una borsa in tela per il trasporto, utile per non rovinare la bipa e per non danneggiare eventuali bagagli stivati con lei
Si può avere il supporto da manubrio per lo smartphone e l’alimentatore con uscita “USB Charger” per tenerlo carico durante la marcia
E’ disponibile il seggiolino per bimbi montabile sul (largo) portapacchi
Sono poi applicabili i normali accessori da bici
CERTIFICAZIONI, GARANZIA E PREZZI
La Naked in entrambe le versioni è certificata per le vigenti normative: EN14764, EN15194 e la batteria è RoHS (sicurezza contro incendio)
La garanzia è di 2 anni ed è estendibile a 4 Prevede tagliandi obbligatori semestrali
La garanzia è di 2 anni anche sulla batteria, estendibile con uno sconto del 50% sul ricellaggio entro i 2 anni successivi
Il prezzo di listino al momento della prova della versione Naked è 1790 € Quello della Naked R è di 2690 €
CONSIDERAZIONI SULL’UTILIZZO Entrambe le versioni di questo modello sono molto adatte alla città per arrivare comodamente, senza fatica e velocemente alla propria destinazione Entrambe sono adatte agli sterrati non troppo impegnativi e a percorsi con ghiaia, fango, neve fresca e sabbia; divertenti per muoversi nelle zone costiere e sulle strade di campagna usate dai trattori Entrambe sono agili nel traffico E con entrambe, diciamocelo in tutta sincerità, si può andare al lavoro o al bar senza sentire i soliti commenti ironici verso chi usa le bici !!!
Non sono invece molto adatte al trasporto in treno e per chi vuol fare esercizio fisico Per l’uso con il camper bisogna valutare peso, soprattutto se la si deve sollevare per stivarla, e dimensioni :gomme e manubrio la rendono un po' ingombrante
Le differenze fra le due versioni portano però ad utilizzi diversi : la Naked è votata a percorsi cittadini, a gite fuori porta non molto lunghe e a percorsi senza salite impegnative
La Naked R può affrontare percorsi un po' più lunghi ma principalmente è in grado di affrontare salite anche molto ripide E affronta bene le discese ripide perché l’ottima escursione dell’ammo anteriore e la larghezza dei pneumatici consentono un controllo elevato anche scendendo da sentieri non propriamente lisci e l’impianto frenante non va in affanno La sua vigorosa prontezza fa sembrare a chi la guida di essere su una moto; anzi bisogna imparare a gestire questa irruenza; perciò se si ha una guida tranquilla forse è meglio indirizzarsi all’altra versione, se invece amiamo la guida sportiva la R ci può dare molte adrenaliniche soddisfazioni
Facciamo una considerazione anche sul prezzo: la differenza fra le due versioni è sensibile; è giustificata dalla diversità di prestazioni e di briosità, ma se il proprio utilizzo non richiede le prestazioni più elevate della R la versione inferiore è senz’altro una buona scelta
NOTA
Tutti i dati sono ottenuti col mio peso a bordo: 75kg vestito e con gli accessori tipo navigatore satellitare e fotocamera
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
Mi associo al commento che mi ha preceduto, per amor di precisione: le forcelle a steli rovesciati sono quelle con i foderi fissi (in alto) e gli steli scorrevoli in basso. Sulla Naked R la forcella è a steli rovesciati, mentre sulla Naked è a steli tradizionali (eviterei tout-court la definizione "steli dritti").
Non dico di essere Superman ma vi faccio notare che non mi avete mai visto nella stessa stanza con lui…
Modificato da - comesquirol98 in data 04/06/2021 13:44:44
Avete ragione: ho invertito la descrizione E' la Naked R ad avere la forcella a steli rovesciati E in effetti è più ragionevole visto che "a steli rovesciati" la forcella ha meno flessioni perciò è più adatta alla versione più performante Correggo al più presto in tutti i punti in cui ho sbagliato
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
Il pas non è montato lato corona.Scusa x le pulci. Quindi la differenza a favore della R come scalatrice è dovuta solo all'alimentazione a 48V, perchè, mi pare di capire, che il motore e lo stesso. O no? Grazie Ciao
Il pas non è montato lato corona.Scusa x le pulci. Quindi la differenza a favore della R come scalatrice è dovuta solo all'alimentazione a 48V, perchè, mi pare di capire, che il motore e lo stesso. O no? Certo che c'è una bella differenza di prezzo. Sto ancora cercando di capire che tipo di bici mi serve x fare strade di campagna asfalto/sterrato anche con solchi e delle salite nel Carso. Il Dapu può paragonarsi ad un BPM codice 13/14? Grazie Ciao
Grazie invece per trovarmi i refusi - correggo anche questo - Il Pas è montato dal lato opposto alla corona, come si vede bene nella foto
Alla tua domanda sul paragone col BPM non so rispondere: valgono le velocità che ho rilevato sulle salite
Il motore non so se sia diverso ma penso di si; sicuramente cambia il rapporto di riduzione interna Sicuramente la centralina è tarata in modo molto differente
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.