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Friz
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1 Messaggi |
Inserito il - 07/04/2007 : 22:05:26
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Ciao a tutti questo è il mio primo post in questo forum! Intanto complimenti a Job e compagni per la creazione di questo sito...serviva proprio! In realtà qualche messaggio l'ho scritto sul defunto spazio concessoci dalla Fiab, e noto con piacere che molti utenti sono traghettati qui....
Arrivando al dunque, visto che i crucci principali di ogni elettrociclista sono l'autonomia e l'assistenza in salita, non è utile concentrarsi anche sulla scelta di cambi più sofisticati e pneumatici più performanti, che sono ampiamente disponibili sul mercato, piuttosto che sbattere la testa sulle prestazioni dei motori (con potenze limitatate per legge) e delle batterie dai costi, pesi, rendimenti, affidabilità e reperibilità così mutevoli? Forse ho detto un'eresia (visto che non possiedo ancora una pedelec), ma da ciclista "muscolare" (si fa per dire) si nota subito come la scorrevolezza su asfalto di un tubeless rispetto ad un tassellato da mtb sia nettamente diversa (tanto per citare due casi limite). Il concetto è: se aiutiamo il motore a fare meno fatica con cambi più performanti e pneumatici più scorrevoli non consumiamo di meno?
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job
Amministratore
fondatore
Friuli-Venezia Giulia
7695 Messaggi |
Inserito il - 07/04/2007 : 22:28:51
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Ti dico subito, che le mie scelte quando ho acquistato la e-bike si erano orientate proprio in questo senso: infatti la mia flyer ha scorrevoli ruote da 28 piuttosto strette (in teoria potrei montare anche ruote da corsa, pero' il comfort degraderebbe e tieni presente che diverse ciclabili sono sterrate, poi ci sono i marciapiedi il portapacchi ecc. ecc.); la bici è tra le più leggere disponibili sul mercato, il cambio è ottimo e più degli 8 rapporti che ha, non credo proprio che altre ruote dentate aiuterebbero l'autonomia.
Purtroppo non cambia molto la situazione, in attesa che Pix ci costruisca una scocca superareodinamica...
Calcola che una Frisbee Euro7 più simile ad un motorino che a una bici da corsa, con ruote "cicce" da 24 e peso sui 37 kg è la bici con maggior autonomia che conosco!
Tutto questo secondo me, perche' gli attriti in gioco col motore rendono vani tutti gli altri accorgimenti (almeno per la mia bici)
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"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12352 Messaggi |
Inserito il - 07/04/2007 : 23:36:44
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Ciao Friz, benvenuto !
Aggiungo che per le bici elettriche esistono pneumatici specifici a basso attrito (e adatti ai maggiori pesi delle elettriche) prodotti da costruttori come Michelin Gli Schwalbe sono prodotti per avere una zona di contatto col terreno molto piccola in rettilineo appunto per diminuire gli attriti nonostante siano "cicci" Questi pneum, per risparmiare energia, si possono gonfiare verso i valori massimi a scapito del confort
Ma dai miei, purtroppo vani, studi ho dedotto che agire su questi parametri è solo un perfezionamento: a 25 km/h anche una massiccia Frisbee assorbe pochi watt (15?) nel sistema pedali-catena-pignoni (che vengono forniti dal ciclista), 40 nei pneumatici, 15 o poco più negli ingranaggi del motore e !!! 85 !!! nella resistenza aerodinamica
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 08/04/2007 : 00:19:17
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in effetti anche sui cambi non credo - almeno da quello che leggo in giro - che ci sia molto da ricavare... per esempio è opinione diffusa che una bici elettrica non tragga beneficio da cambi particolarmente ricchi di rapporti: si considera che in genere tra i tre e gli otto/nove rapporti si abbia la soluzione ottimale... sono poche le pedelec che offrono un cambio classico oltre le venti marce (la koga, la swizzbee, non me ne vengono in mente altre: prodotti di nicchia), e anche tra i cambi interni al mozzo - che spesso si preferiscono data la vocazione cittadina delle pedelec - si ritiene che il raffinatissimo rohloff a 14 rapporti sia eccessivo non solo per il peso e per il costo ma anche per l'effettiva utilizzabilità (il che non toglie che sia offerto in opzione in alcune versioni particolarmente lussuose della estelle e della flyer: e quindi sia sperimentato, al pari dei cambi classici... senza che in effetti risultino notizie di prestazioni particolari!)... la sensazione è che il miglior risultato sia sempre dato dalla migliore integrazione dei moltissimi componenti di una bici elettrica, che appunto per questo è - idealmente sempre - un prodotto molto sofisticato e in certo senso sperimentale
dimenticavo: benvenuto fritz!
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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