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 slim-pixtest n. 88 - Ekletta MC 2019
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pixbuster
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12353 Messaggi

Inserito il - 23/03/2020 : 23:43:51  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Continuo con i test di aggiornamento della gamma prodotta dalla Ekletta che ha la sede a Fontaniva (Pd)

www.ekletta.it


E’ la versione a telaio aperto della MG, equipaggiata col motore giapponese Dapu a 48V
Si chiama

Serie MC versione 2019


E l’ho portata in giro per 390km











Essendo un aggiornamento della versione 2017, utilizzerò foto e parti del test relativo quando sono rimaste invariate
Per riferimento :
QUI il test della versione 2017



ecco la consueta SCHEDA riassuntiva







CICLISTICA

Il telaio è stabile anche a velocità elevate (provata fino a 52 km/h senza problemi) anche se si sente la differenza rispetto alla versione a telaio chiuso (il modello MG)
Non ci sono svirgolamenti in velocità, nemmeno tentando di indurli
La batteria è stata abbassata e la guida se ne avvantaggia
La posizione arretrata di ciclista e batteria se in salita tende a far “impennare” la bipa, in discesa diventa più favorevole perché porta un po' di peso sul posteriore garantendo una frenata più omogenea
Qui si nota, mettendola a confronto con la versione precedente, l’abbassamento della batteria
(scanso equivoci: a destra la posizione attuale)





L’ammo anteriore Suntour non ha flessioni sensibili nemmeno in frenata: molto gradevole ed efficace



il precarico è regolabile per rendere più o meno morbida la sua azione




La sella è imbottita e comoda



La regolazione è di tipo rapido e l’inclinazione si regola finemente
Molto gradevole anche l’ammo sella, anch’esso regolabile nella sua “arrendevolezza”




Il manubrio ha una piega turistica



E’ stata eliminata la regolazione rapida della pipa del manubrio a favore di una pipa classica (si vede che questa finezza non era stata apprezzata dai clienti)
La serie sterzo è di tipo integrato




Il peso è di 22.3kg senza batteria: invariato come anche il peso della batteria (contro 3.6kg); perciò il peso totale è di 25.9kg
Ecco l’effetto che fa col ciclista in sella




Marcia senza mani: stabile e guidabile, ma il peso della batteria tutta indietro si fa leggermente sentire

Il cavalletto monopiede è stabile e robusto




I pneumatici sono da 26”x1.75”: confortevoli e con una scolpitura marcata, buona su fondi soffici e sul bagnato



La valvola è di tipo automobilistico (Schrader)


La ruota anteriore ha “perso” lo sgancio rapido: ora è con il classico dado da 15mm: più difficile da rubare




Quella posteriore richiede l’uso di una chiave da 19mm e il distacco del connettore del motore





Il portapacchi è robusto ed omologato per 25 chili






I pedali sono in resina con catadiottri regolamentari

La MC è ben curata nell’assemblaggio e rifinita con cura






CAMBIO

E’ del tipo a deragliatore a 8 marce Shimano Altus



Il comando è del tipo a doppia levetta con una indicazione della marcia inserita chiara e ben visibile (ma solo di giorno)



Il range dei rapporti si estende sia verso i rapporti corti che verso quelli lunghi (è rimasto invariato rispetto alla versione precedente)



Il cambio è preciso e veloce; morbido da azionare, non ho rilevato errori nelle cambiate né problemi con la catena
Rapporti spaziati molto correttamente
A 24.1km/h (la velocità massima di questo modello) si ha una cadenza di 54 ped/min in 8.a : molto tranquilla
All’altro estremo, in prima marcia si può salire a 8km/h con una cadenza ancora accettabile di 47ped/min



IMPIANTO FRENANTE

L’impianto frenante è di tipo misto: all’anteriore un sistema a disco da 160mm ad azionamento meccanico e al posteriore un V-brake, entrambi della Promax
Anche questo gruppo è rimasto invariato rispetto alla versione precedente





L’azionamento è morbido e la modulabilità è ottima
Le leve sono della Tektro e quella di sinistra, assai comodamente, ingloba il campanello



Entrambe le leve sono dotate di sensori di cut-off dell’assistenza




Nella prova da 25km/h la MC ha dimostrato uno spazio di frenata di 4.00 metri : buono ma non da primato come molto spesso con i freni a disco
Il posteriore, nelle frenate di panico, arriva al bloccaggio; invece non c’è alcuna tendenza al ribaltamento
La frenata in discesa è potente e si arriva difficilmente al bloccaggio della ruota posteriore, garantendo così il massimo di stabilità; come detto, i pesi spostati verso il posteriore equilibrano la frenata in discesa
Non ho rilevato precoce affaticamento con uso prolungato





Occupiamoci ora della PARTE ELETTRICA


CENTRALINA

La centralina è alloggiata nella struttura di sostegno della batteria, in posizione ben protetta, ma facile da raggiungere in caso di manutenzioni

Sul suo involucro è presente il dispositivo di bloccaggio/antifurto per la batteria con la relativa chiave

L’autospegnimento della centralina interviene, se il motore è inattivo, dopo 5’



BATTERIA

E’ agli ioni di litio con una tensione di 48V
La capacità è elevata: 11.6Ah 550Wh

E’ alloggiata nella struttura del portapacchi e si estrae comodamente sfilandola verso la parte posteriore della bipa



Ingloba anche la luce posteriore che è alimentata con pile indipendenti



E’ presente un interruttore per isolarne i contatti : utile per staccare del tutto la batteria dalla centralina e per non correre rischi di cortocircuiti nel trasportarla con altri oggetti

E’ presente un indicatore di carica attivabile a pulsante



Il suo peso è di 3.6kg e si trasporta facilmente ... per poco tempo, perchè poi il peso inizia a sentirsi, ma è lo scotto per la sua elevata capacità




Qui si vedono i contatti sulla batteria e sulla BiPA





Il connettore di ricarica è sempre facilmente accessibile a batteria montata o estratta



Il tempo di ricarica è di 6h 32’ da scarica totale
A fine scarica non interviene il BMS, ma la potenza al motore diminuisce rapidamente fino a non riuscire più a far procedere la bipa
Anche a questo punto, mettendo l’assistenza su 0, il cruscottino rimane attivo
Il caricabatteria è di tipo “usuale” senza ventola perciò silenziosissimo






COMANDI e REGOLAZIONE DELL’ASSISTENZA

Il display è posto al centro del manubrio ed è presente una pulsantiera vicino alla manopola sinistra





I pulsanti (larghi e rilevati) sono molto comodi e utilizzabili anche con i guanti;
sono ottimamente disposti e raggiungibili tutti facilmente col pollice senza muovere la mano dal manubrio
Vi si comanda l’accensione della centralina, il cambio di livello di assistenza, la commutazione delle funzioni del display e la camminata assistita
I livelli di assistenza sono 6 ed è presente il valore “zero” che stacca l’assistenza ma fa rimanere attivo il cruscottino con le sue indicazioni

Piacevole la posizione centrale del cruscottino che risulta anche maggiormente protetto in caso di caduta accidentale della BiPA
Il display offre molte indicazioni; utile la barra che indica la potenza assorbita dal motore e ancora di più lo sono la precisa indicazione analogica della carica della batteria (con la consueta barra) e quella della tensione della batteria (numerica in Volt)
L’odometro è abbastanza preciso (errore dell’ordine di qualche percento)
L’indicazione voltmetrica è corretta

La visibilità del display è ottima al buio .....



..... mentre col sole è solo mediocre; qui un confronto con lo schermo del mio orologio Casio






MOTORE

Il motore è un hub posteriore Hi-Torque prodotto dalla giapponese Dapu
E’ vigoroso e con bassa rumorosità in marcia, anche sotto sforzi elevati; spinge con forza anche a livelli bassi di assistenza: ne risulta un comportamento dinamico e sportivo
(meno adatto a persone tranquille o timorose)

Il rumore in marcia è molto contenuto e rimando alla sezione “avvio dell’assistenza su strada” per ascoltarlo

La tensione di 48V consente di avere un range di utilizzo molto ampio: si marcia veloci in piano e non si penalizza eccessivamente il rendimento alle basse velocità tipiche delle salite
E in salita vedremo più avanti che dà il meglio di se !








CABLAGGI E PAS

Ben nascosti e protetti
Ottima la presenza dei connettori per i vari componenti, compreso ovviamente il motore

Il dischetto del controllo della rotazione dei pedali (“PAS”) è posto sul lato corona, protetto ma facilmente accessibile






MODALITA’ DI ASSISTENZA

La centralina eroga potenza al motore in funzione della rotazione dei pedali e del livello di assistenza selezionato fra i 6 disponibili; c’è il livello “zero” che mantiene attivo il display, ma disattiva il motore per una marcia solo muscolare
E’ presente la funzione “soft-start” / ”camminata assistita”

Non c’è proporzionalità con la velocità della pedalata e l’avvio è potente

I livelli di assistenza modulano la velocità di marcia fra 14.6 e quasi 24.1 km/h
Segue la tabellina delle velocità ai vari livelli



Velocità minima: su strada piana non si riesce a viaggiare, con l’assistenza attiva, a meno di 14km/h
La differenza fra le velocità a vuoto e su strada è praticamente nulla: aumentando la spinta sui pedali, la velocità cresce poco perciò, in piano, si è portati ad esercitare un contributo fisico basso,
l’altra faccia della medaglia è che non si suda nemmeno d’estate

La centralina ha una risposta potente ad ogni diminuzione di velocità dovuta alla pendenza o al vento: quando inizia una salita, il motore “pompa” con vigore per mantenere più possibile costante la velocità di marcia; fino a pendenze di circa il 5% la velocità praticamente non cala … e non ci si accorge nemmeno di essere in salita

Ecco il filmato dell’avvio, modulazione e stop dell’assistenza a ruota sollevata

Ekletta MC 2019 - avvio assistenza a ruota sollevata





AVVIO della ASSISTENZA

Per ottenere la partenza del motore bisogna attivare l’interruttore della batteria, accendere la centralina e iniziare a pedalare

L’avvio dell’assistenza avviene dopo 0.33 giri di pedale (120°) pari a 0.9m in prima marcia: è un valore non molto breve e implica un certo sforzo nelle ripartente (ma c’è il soft-start)
Il motore, una volta avviato, eroga subito tutta la sua potenza e l’accelerazione risulta sostanziosa

Ekletta MC 2019 - avvio assistenza su strada e rumore in marcia


Nel filmato si sente anche il (poco) rumore generato durante la marcia; tale rumore non aumenta se sotto sforzo
Anche il riattacco del motore dopo un rallentamento non ha ritardi sensibili: la MC è scattante
Invece ho verificato anche su questo modello (come altri con centraline a 48V e come nella sorella MG) il ritardo nel riavvio dell’assistenza dopo una discesa: in questa situazione bisogna lasciar scendere la velocità di qualche km/h rispetto al valore corrispondente al livello di assistenza prima che il motore riattacchi
E’ il risvolto negativo della compensazione molto forte che si ha quando si inizia una salita

Utilizzando il pulsante “soft-start”, non è richiesto alcun contributo muscolare per la partenza
Detto soft-start è utilissimo nelle partenze in salita dove ci allevia sostanziosamente il picco iniziale di sforzo

Questa centralina consente la “pedalata simbolica” cioè una pedalata lenta e senza esercitare sforzo
Si possono perciò utilizzare rapporti lunghi a bassa velocità (la tipica andatura “da lungomare”) senza perdere il contributo del motore

La pedalata non ha prevalenza sul soft-start: se si parte con questo comando attivato e si inizia a pedalare, la velocità rimane appena sotto agli 8 km/h; appena si rilascia il pulsante, interviene la normale regolazione dell’assistenza
Perciò appena la bipa si è avviata si deve rilasciare il pulsante e il motore prende velocità con decisione

Interrompendo la pedalata, il motore si arresta dopo circa un secondo (valore normale)
Agendo su una qualsiasi delle leve dei freni, l’assistenza si interrompe immediatamente



ACCELERAZIONE

Impiega 10.57” per percorrere i primi 50 metri con velocità di uscita 24.1km/h
La MC genera una spinta elevata (che si evidenzierà nelle prove in salita) ma ha un leggero ritardo all’avvio; di conseguenza il tempo sui 50 metri risulta un po' penalizzato; il tempo sui 50 metri risulta comunque breve e si raggiunge la velocità massima dopo una trentina di metri



NEL TRAFFICO

La MC ha buone doti di scatto, agilità e di comodità nel traffico cittadino, salvo il già citato lieve ritardo in avvio
L’ammo anteriore, quello del cannotto sella e la sella imbottita rendono la marcia confortevole anche se il fondo stradale è maltenuto
I livelli di assistenza, in numero ottimale, sono giustamente distanziati e si regola bene la velocità
Veloce e brillante sull’asfalto, si muove bene negli spazi urbani
Nelle manovre in spazi limitati meglio passare a livelli di assistenza bassi perchè il motore è irruente



COMPORTAMENTO IN SALITA E PENDENZE SUPERABILI

Sulle salite si è rivelata una davvero ottima scalatrice !
Ed è anche leggermente migliorata rispetto alla versione precedente

La tensione di alimentazione a 48V e il motore Dapu ad alta coppia fanno la differenza
La poca prontezza nell’avvio dell’assistenza richiede l’uso del (potente) soft-start nelle ripartenze … ma visto che c’è è comodo usarlo

Rilievi dinamometrici



Sul cavalcavia al 4% si sale a 23.9km/h anche a pedalata simbolica: praticamente la stessa velocità che si ottiene in pianura (non ho messo il filmato proprio per questo)
Come detto la centralina “sente” lo sforzo e manda molta potenza al motore per mantenere invariata la velocità

Il 10% si percorre a 17.1km/h con i classici 70W muscolari in quarta marcia
La ripartenza, con l’uso del soft-start, richiede soltanto il peso della gamba (sempre in 4.a)

Ekletta MC 2019 - salita 10 %



Sul 13.5% ho scalato una marcia e sono passato in 3.a ottenendo una velocità di 14.8 km/h

Ekletta MC 2019 - salita al 13.5 %



Sul 17% sono passato in prima e si sale a 11.7km/h con 80W muscolari
La ripartenza richiede una spinta sul pedale di 20kg (sempre col soft-start), molto ben sostenibile da chiunque

Ekletta MC 2019 - salita al 17%



Anche su l 20% si sale, davvero disinvoltamente, a 10.4km/h con il basso sforzo muscolare di 80W
La cadenza di pedalata è ancora ottima: 62ped/min; questo significa che, se si è un po' allenati, si può osare di più
Lo sforzo per ripartire(con soft-start) è stato di 22kg: alla portata di ogni ciclista
bisogna però tenere il peso in avanti perchè tende ad impennare: la geometria del telaio e il peso della batteria molto indietro non favoriscono le partenze su salite molto ripide

Ekletta MC 2019 - salita al 20%



Sulla rampa al 27% sale disinvoltamente se già in velocità
Come detto, la geometria della MC non favorisce le ripartenze in salita: la ripartenza su questa rampa porta inevitabilmente all’impennata della ruota anteriore

Riporto quanto già detto sulla versione precedente, che in salita era un pochino meno performante
“Sul tipico percorso collinare dei veronesi sportivi, le così chiamate Torricelle (Castel S. Pietro, Minigolf-Piper, Santa Giuliana per chi conosce Verona), le pendenze sono 8 – 10 % con uno strappo al 12%
Le ho percorse in 3.a-4.a-5.a marcia tenendo il 4 livello di assistenza (su 6), tutte a 16km/h e con il consueto sforzo da pianura (70W): che piacere !”



CAMMINATA ASSISTITA

Un po’ veloce in piano (7.8km/h) ma molto potente anche per superare cordoli e salite molto ripide
Ritardo all’attivazione 1.5” : in linea con le altre bipa
Sulle salite anche ripide non soltanto sale, ma anche traina il ciclista appiedato



SOFT-START

Il “controllo di rotazione pedali” non prevale sul soft-start, perciò appena avviata la bipa bisogna rilasciare il pulsante per salire di velocità
Si può usare il trucchetto del freno, cioè premere anticipatamente il pulsante tenendo un freno azionato e poi rilasciare il freno per avere l’avvio immediato del motore nel momento desiderato; molto utile ai semafori
Il soft-start aiuta consistentemente nelle partenze in salita

Nel filmato si vede che ha sufficiente potenza per far salire una rampa al 12% senza nemmeno mettere i piedi sui pedali

Ekletta MC 2019 – soft-start su 12 %





VELOCITA’ E AUTONOMIA

In piano, al livello di assistenza più alto e a batteria carica, si marcia a 24.1km/h

E’ possibile marciare a “pedalata simbolica” facendo semplicemente girare lenti i pedali

Nella prova di autonomia a livello massimo (6) la velocità tipica è stata di 24.1km/h con il consueto sforzo esercitato sui pedali di 70W
Con temperatura ambiente di 11°C ho raggiunto una percorrenza di 65km ; le prestazioni rimangono invariate per tutto l’arco della scarica e calano progressivamente solo nell’ultimissimo tratto in cui la velocità scende ma rimane ancora possibile scalare una salita leggera (tipo cavalcavia) ;
riportando i valori a 20°C si ottengono 73 km




Ho provato anche l’autonomia a livello 4 con una velocità tipica di 20.5km/h e sempre con 70W muscolari
Con temperatura ambiente di 15°C ho raggiunto una percorrenza di 82.5km sempre tutti utilizzabili
Riportando i valori a 20°C si prevedono 89 km






MARCIA IN COPPIA

I livelli di assistenza sono numerosi, ma la reazione della centralina alle diminuzioni di velocità rende difficile la regolazione fine dell’andatura
Ne deriva una certa difficoltà nella marcia in coppia



MARCIA SU FONDI STERRATI

Confermo la buona guidabilità anche su fondi poco consistenti e il buon confort dato dalle sospensioni anteriore e della sella
Il telaio sopporta assai bene le buche
Sicura la frenata per la sua buona modulabilità



TRASPORTO IN AUTO E IN TRENO

Il punto di presa è comodo e la bipa è bilanciata ma il peso non è basso
Il sollevamento risulta comunque agevole

Ekletta MC 2017 - trasporto su scala


Le dimensioni generose ed il peso faticano a conciliarsi con il trasporto sui nostri treni nazionali
Negli ascensori standard delle stazioni della ferrovia, ci sta senza particolari manovre






PEDALABILITA’ AD ASSISTENZA DISINSERITA – SCORREVOLEZZA

La prova senza assistenza elettrica ha indicato un richiesta di 93W muscolari per marciare a 18km/h : è un valore molto contenuto
Gli 8 rapporti del cambio consentono di trovare facilmente la giusta cadenza di pedalata anche a motore spento
Anche in retromarcia il motore non oppone resistenza particolare

Ekletta MC 2019 - scorrevolezza ruote





IMPIANTO LUCI

La luce anteriore è sufficiente e con un fascio di luce corretto; l’alimentazione è a pile facilmente sostituibili
E’ presente il catadiottro bianco



La luce posteriore è integrata nell’involucro della batteria insieme al catadiottro (ricordarsi di questo fatto se si decide di lasciare a casa la batteria)
E’ il modello Lineo della Spanninga
La sua alimentazione è realizzata tramite pile, indipendenti dalla batteria principale
La sua visibilità è ottimale sia posteriormente che lateralmente
Emette una luce fissa



La visibilità notturna laterale della bipa è affidata alla banda riflettente dei pneumatici: sufficiente ma non di più






ANTIFURTO

Non è dotata di antifurti di serie salvo la chiave di bloccaggio della batteria
Importante dotarla di un robusto sistema per legarla a qualcosa di fisso se la si lascia incustodita

Sul telaio è bulinato il numero di serie, utile per poterne rivendicare il possesso

E’ possibile aderire alla EKLETTA CLUB VIP SERVICE CARD che consente vantaggi sulla sicurezza, comprende una assicurazione per il furto e l’estensione della garanzia



ACCESSORI

Si possono applicare quelli normali per una bici muscolare e l’Ekletta ha un ricco catalogo di borse e accessori



CERTIFICAZIONI, GARANZIA E PREZZI

La MC, come tutta la gamma Ekletta, è certificata da ente terzo (TUV tedesco) per le normative europee su bici elettriche, robustezza meccanica, compatibilità elettromagnetica e sicurezza delle batterie



La garanzia è di 2 anni estendibile a 4; anche per la batteria, la garanzia è di 2 anni ed è estendibile

Il prezzo è di 1690€ al momento della prova



CONSIDERAZIONI SULL’UTILIZZO

La MC, anche nella versione 2019, è potente, vivace, maneggevole: ben adatta ad un uso sia turistico che cittadino
Ottima per andare al lavoro per la sua maneggevolezza, velocità, robustezza ed affidabilità (dovuta anche alla marca di motore e batteria); sicuro ed efficace l’impianto frenante e non vanno sottovalutati la cura costruttiva ed il gradevole aspetto (ovviamente a meno dei gusti personali)
Nella marcia in piano si può anche far lavorare molto il motore consentendoci di viaggiare a sforzo nullo, perciò è utilizzabile anche se si è vestiti “da ufficio” e c’è il solleone

Con le borse a bisaccia se la cava bene anche per andare a fare la spesa quotidiana o lo shopping
Interessante la possibilità di assicurarla contro i furti
Il telaio aperto consente di salire e scendere facilmente con carichi sul portapacchi o col seggiolino per bimbi

La buona autonomia la rende adatta al turismo anche a lungo raggio e anche comprendente sterrati leggeri

Non particolarmente adatta ad un uso frequente sui treni a meno che le carrozze non abbiano il piano di salita a livello della banchina

Adatta come tender del camper soprattutto se si frequentano zone montane
E’ un pò ingombrante da stivare, ma come lo sarebbe una muscolare equivalente

Adattissima a città con andamento collinare e in itinerari turistici anche montani visto che sale disinvoltamente anche sull’assai ripido 20%

Non è appagante per chi ne fa un uso sportivo per la forte compensazione della velocità da parte della centralina: se si spinge sui pedali l’assistenza si interrompe e ci si ritrova a fare tutto lo sforzo con i muscoli



NOTA

Tutti i dati sono ottenuti col mio peso a bordo: 75kg vestito e con gli accessori tipo navigatore satellitare, fotocamera e merenda

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"

Barba 49
Utente Master



Toscana


36191 Messaggi

Inserito il - 24/03/2020 : 10:20:01  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie come sempre, Pix...
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luc_maz48
Utente Master



Piemonte


6925 Messaggi

Inserito il - 24/03/2020 : 10:37:25  Mostra Profilo Invia a luc_maz48 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Grazie per sempre Pixbuster!

Domanda: ultimamente, sto notando che sulle batterie si nota quasi sempre la "lucina rossa" accesa con le lucine verdi. E' normale?


107,12 KB

Dite si, dite si. Grazie



Pieghevole Hinergy Click 20", 36V 250Watt, 7vel. Batteria Long, con celle Samsung 36V 11,6 Ah.
Tandem pieghevole Graziella 20", con Kit Bafang motore centrale BBS01 36V 250W 15A.
-VENDUTO Agosto 2023!
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pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12353 Messaggi

Inserito il - 24/03/2020 : 18:03:53  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
luc_maz48 ha scritto:



Domanda: ultimamente, sto notando che sulle batterie si nota quasi sempre la "lucina rossa" accesa con le lucine verdi. E' normale?
Grazie


Si, vedo anch'io che l'indicatore ha sempre più spesso questa conformazione
Spesso vedo che il led rosso, quando è acceso solo lui e si "insiste" a prelevare corrente, si mette a lampeggiare
Così in realtà indica 5 livelli con 4 led

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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luc_maz48
Utente Master



Piemonte


6925 Messaggi

Inserito il - 24/03/2020 : 18:11:13  Mostra Profilo Invia a luc_maz48 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Grazie Pixbuster, l'avevo già notato sulla mia Hinergy CLICK e significava che eri già alla frutta della carica!
Ok




Pieghevole Hinergy Click 20", 36V 250Watt, 7vel. Batteria Long, con celle Samsung 36V 11,6 Ah.
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