Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

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 City 602: prime impressioni
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Bruno
Utente Normale



74 Messaggi

Inserito il - 13/03/2007 : 10:38:42  Mostra Profilo Invia a Bruno un Messaggio Privato
Eccomi qui, pronto a raccontarvi le mie prime impressioni con la city 602.

Questa cinese di importazione è caratterizzata da un telaio in acciaio, motore posteriore (con spazzole) da 250w 36v e batterie al piombo da 12 Ah (per un totale di 12kg).
La forcella anteriore è ammortizzata (anche se comunque molto dura) ed il peso totale è attorno ai 43 kg. Cambio shimano a 5 rapporti, portapacchi posteriore, freni anteriori V-brake, posteriori a tamburo (che non avevo mai visto prima e non so nemmeno come funzionino!), cesto anteriore, luce, clacson e frecce (!) completano la dotazione.
E' a pedalata assistita ma si nota che la manopola di destra è dotata di acceleratore bloccato da un rivetto. Questo significa che nei paesi dove le regolamentazioni lo consentono funziona anche come motorino elettrico.

Le prime sensazioni sono state ottime: il motore subentra quasi istantaneamente ed ha una buona forza. La bicicletta è ben bilanciata e, una volta in moto, il peso non da nessun fastidio.
Il cambio è fondamentale: solo grazie ad esso si riesce a modulare la potenza del motore e quindi a ridurre al minimo gli sforzi.
Esteticamente si presenta bene: le rifiniture sono ottime e i collegamenti sono ordinati.

Ne sono quindi pienamente soddisfatto: il rapporto prezzo/prestazioni è inarrivabile. Prima di questa avevo provato molto brevemente una frisbee euro7 e sinceramente non ho notato grandissime differenze.
L'obbiettivo per la quale l'ho acquistata è raggiunto: arrivo in ufficio praticamente senza nessun affanno!

Naturalmente ci sono anche gli aspetti negativi, e non sono pochi...
Il primo è legato all'autonomia: nel mio caso vi ricordo che io ho parecchia salita e che tendo a far lavorare il più possibile la bici.
Dichiarata è tra i 35 e i 50km. A 35km il livello delle
batterie è sceso a 2/3 tacche su 5 ma trovo che lo spunto in salita non basti più... Ho quindi deciso di ricaricare ogni due giorni (ogni 24 km). Tralaltro ho provato a caricare controllando quanto mi costa e ho notato che spendo 0,10 Euro a ricarica... -)
Certo è che se dovessi andare solo in piano i 50 si fanno senza problemi.
Il secondo aspetto è il rumore: il motore, soprattutto quando sforza diventa abbastanza rumoroso. Ho notato poi che fa un rumore di tipo clic /clac quando raggiungo i 25 km/h e si stacca. Questo è un pò fastidioso perchè in pratica quando supero i 25 lo sento staccare quindi la bicicletta rallenta. A questo punto il motore rientra in funzione per poi nel giro di poco staccare nuovamente. E' una situazione che si verifica solo in piano o leggera discesa però da fastidio.
Il terzo aspetto sono i rumori meccanici (non venite a dirmi che essendo cinese economica me li sono meritati!):
da un paio di giorni ad esempio quando spingo forte sui pedali (raramente...-) sento grattare qualcosa. Non ho ancora trovato il tempo per smontarla tutta, ma prima o poi lo farò.

Appena ho un attimo di tempo farò anche un paio di foto...

Ciao
Bruno



elle
Utente Master

fondatore




17605 Messaggi

Inserito il - 13/03/2007 : 11:21:20  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
grazie della recensione bruno

con calma poi potresti anche completare la scheda tecnica

certo il peso è altissimo, ma sono contento che lo regga bene

le frecce forse sono utili e confermano il carattere originario di "motorino" di questa bici - ma in astratto tieni presente che il codice della strada italiano non prevede frecce sulle bici e che dovresti comunque indicare con la mano... ma questo vale molto in astratto!

che la manopola sia bloccata significa che la potenza non è regolabile, cioè la bici è sempre al massimo? questo potrebbe spiegare qualcosa dello stress cui sono sottoposte le batterie, chissà che tu non possa divertirti a trovare una soluzione migliore

l'autonomia è bassa solo in relazione alla capienza della batteria: 35 km garantiti è un'autonomia decente per la maggior parte degli usi cittadini

sentiamo un po' che dicono gli amici, ma io penso che non ci siano controindicazioni a caricare anche ogni giorno... al piombo dovrebbe anzi far bene... qualcuno potrebbe forse anche darti un consiglio su come condizionare inizialmente le batterie nel modo migliore

sulla questione del calo di potenza a metà carica o poco sotto ti ho già detto nell'altro 3d che mi sorprende: troppo presto

rumori eccetera mi sembrano tollerabili considerando il prezzo, ma chissà che trovando un modo intelligente di intervenire sulla manopola non si possa controllare un poco anche questo aspetto


l.

giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014
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pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12370 Messaggi

Inserito il - 13/03/2007 : 14:37:56  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Mi associo a quanto detto da Elle

Aggiungo solo che è meglio caricare ogni giorno, anche se la batteria non è del tutto scarica, perchè facendo lavorare più possibile la batteria nella zona di carica completa, se ne prolunga la vita.

In pratica (questi sono dati indicativi e non rigorosi): se la batteria viene data per 300 cicli, ricaricandola sempre quando si sono prelevati "metà degli amprerora", i cicli diventano 700

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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Fabio T
Utente Senior


Lombardia


1419 Messaggi

Inserito il - 13/03/2007 : 23:28:13  Mostra Profilo Invia a Fabio T un Messaggio Privato
elle ha scritto:



sentiamo un po' che dicono gli amici, ma io penso che non ci siano controindicazioni a caricare anche ogni giorno... al piombo dovrebbe anzi far bene... qualcuno potrebbe forse anche darti un consiglio su come condizionare inizialmente le batterie nel modo migliore



Penso che il modo ideale di condizionare a nuovo una batteria al piombo costituita da più elementi possa essere questo (riequalizzazione della carica):

Da eseguirsi a batteria diciamo al 50% della carica (mai a batterie cariche)

-Procurarsi un caricabatteria da motocicletta elettronico a 12 V
-Aprire l'involucro che racchiude gli accumulatori

-Caricare ogni accumulatore singolarmente.

-A carica terminata richiudere il tutto e per le ricariche successive usare il caricabatterie fornito di serie.

Cosè facendo evitiamo di sovraccaricare alcuni elementi al posto di altri in modo da ridurre al minimo i problemi dovuti a differenze nella carica residua di ciascuna batteria (differente periodo di fabbricazione o di conservazione a temperature diverse).

Il procedimento sarebbe da ripetere periodicamente (diciamo 3-4 mesi).

Mago Pix dicci la tua.

Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green)
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pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12370 Messaggi

Inserito il - 14/03/2007 : 00:25:08  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
ahaahah l'appellativo di mago è riservato a Job

Il tuo suggerimento mi trova d'accordo e ancora più d'accordo con i pacchi da 36V

Metto l'accento sull'importanza di usare un caricabatterie a 12V DA MOTO perchè quelli da auto tendono a caricare con correnti troppo elevate, incompatibili con le batterie sigillate (1,5 Ampere massimo ma se è meno è meglio)


Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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