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mibe
Utente Senior
Trentino - Alto Adige
1055 Messaggi |
 Inserito il - 14/03/2007 : 08:47:07
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Sul blog di Frisbee all'indirizzo http://frisbee.eu/blog/wp-content/uploads/2007/03/dinghi.pdf ci sono le novità dei modelli Dinghi di Tecnocarbur.
Chiedo ai guru e maghi  del forum se possono evidenziarne le differenze principali e degne di nota rispetto al modello precedente (ad esempio il cambio a 6 rapporti sul modello Express).
Chiedo inoltre: da un pò di tempo sento parlare della possibilità di inserire l'aiuto esclusivo del motore (senza pedalare, utilizzando l'acceleratore) solamente per la prima fase di messa in moto (i primi 5 metri diciamo). Secondo voi tale possibilità (che reputo molto interessante) è compatibile con le norme vigenti e qualche modello recente magari lo adotta già?
Ciao a tutti e grazie anticipatamente per le eventuali risposte.
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La vita è come una ruota. |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 14/03/2007 : 09:14:46
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l'adozione di un cambio mi sembra un miglioramento netto, e in verità indispensabile
il peso resta molto alto, ovviamente, ma un po' si riduce e questa è un'altra cosa positiva, così come, in astratto, l'aumento di potenza del motore (dico in astratto, perché la differenza di 40W nominali ha un significato limitato, le case sono spesso stranamente restie a dare i due valori, nominale e di punta, in base a cui si può capire qualcosa di più delle prestazioni effettive)
vedo che per la prima volta dichiarano la marca degli accumulatori (TC), che però io non conosco
un'altra cosa che non sono in grado di valutare è se l'avvio dell'assistenza dopo mezza pedalata sia un miglioramento... la frisbee forse chiede qualcosa di meno, se ho ben capito... i dichiarati 80 cm su una bici di quel peso magari in salita mi sembrano comunque faticosi, ma non so se si può fare di meglio con questo tipo di bici
e questo - in attesa che intervengano gli amici più familiari con questa tipologia di pedelec - ci porta alla tua seconda domanda: temo che, in punta di diritto, il dispositivo che assicura il sostegno alla partenza fino al momento in cui è possibile pedalare con agevole equilibrio, in italia non sia legale... è senz'altro un'altra trascuratezza della nostra legislazione, e bisognerebbe capire come hanno fatto ad esempio in germania a renderlo legale: segno che è possibile farlo senza contraddizione con la già stupida normativa europea - questo dispositivo infatti è di normale adozione sulle migliori bici con motore al mozzo, come la estelle ad esempio
la vera seccatura è che ad un eventuale controllo, mentre è molto improbabile che possa essere verificato il rispetto del limite di potenza del motore e di velocità massima assistita, il dato dell'avvio senza pedalare salta agli occhi e non c'è appunto alcuno strumento legale per distinguere il ragionevole ausilio alla partenza dalla funzionalità ciclomotore elettrico delle più diffuse cinesi d'importazione non garantita |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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Fabio T
Utente Senior
Lombardia
1419 Messaggi |
Inserito il - 14/03/2007 : 22:24:49
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| elle ha scritto:
vedo che per la prima volta dichiarano la marca degli accumulatori (TC), che però io non conosco
un'altra cosa che non sono in grado di valutare è se l'avvio dell'assistenza dopo mezza pedalata sia un miglioramento... la frisbee forse chiede qualcosa di meno, se ho ben capito... i dichiarati 80 cm su una bici di quel peso magari in salita mi sembrano comunque faticosi, ma non so se si può fare di meglio con questo tipo di bici
e questo - in attesa che intervengano gli amici più familiari con questa tipologia di pedelec - ci porta alla tua seconda domanda: temo che, in punta di diritto, il dispositivo che assicura il sostegno alla partenza fino al momento in cui è possibile pedalare con agevole equilibrio, in italia non sia legale... è senz'altro un'altra trascuratezza della nostra legislazione, e bisognerebbe capire come hanno fatto ad esempio in germania a renderlo legale: segno che è possibile farlo senza contraddizione con la già stupida normativa europea - questo dispositivo infatti è di normale adozione sulle migliori bici con motore al mozzo, come la estelle ad esempio
la vera seccatura è che ad un eventuale controllo, mentre è molto improbabile che possa essere verificato il rispetto del limite di potenza del motore e di velocità massima assistita, il dato dell'avvio senza pedalare salta agli occhi e non c'è appunto alcuno strumento legale per distinguere il ragionevole ausilio alla partenza dalla funzionalità ciclomotore elettrico delle più diffuse cinesi d'importazione non garantita
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Provo a darti la mia opinione:
-La marca degli accumulatori mi sembra una bufalata. TC è l'acronimo di TecnoCarbur e l'ho visto campeggiare sugli adesivi appiccicati sulla frisbee in esposizione. Se avessero detto Fiamm avrei creduo alla grande ad una loro buona affidabilità, ma per me questi sono cinesi come tutti gli altri (però chiedo al Grande Pix che ha smontato la sua batteria se ha provato a leggerne la provenienza).
-Per il secondo punto avrei trovato l'informazione:
http://www.piemmenews.it/polnews/2004_09_17.htm#analisi
si definisce come motoveicolo quello che alimentato da motore possa superare la velocità di 6 Km/h, quindi al di sotto di qesta velocità la pedalaa assistita "sembra" non essere richiesta.si
Sembra una zona franca della legislazione, ma potrebbe essere soggetta ad interpretazioni più restrittive
Nell'articolo postato si parla di monopattini, che rientrano nella classificazione di VEICOLI SOGGETTI AD OMOLOGAZIONE se supera la velocità di 6 Km/.
E' forse questo l'espediente di cui parlavi nel tuo post.
Il meccanismo potrebbe (ma sempre una mia opinione) essere considerato legale se disconnette l'alimentazione "non assistita da pedalata" al motore raggiunta la velocità di 6 Km/h, sufficiente però a mantenersi in equilibrio.
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Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green) |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 14/03/2007 : 22:32:08
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caspita fabio: quest'informazione è d'oro!
io mi basavo sul ricordo che giancarlo della greenline si lamentava sul vecchio forum di avere difficoltà ad importare la estelle proprio per questa ragione... in genere i sistemi di assistenza alla partenza sono attivi appunto fino a 6 kmh, che è quel che serve
complimenti fabio!
resta ovviamente il dubbio che il vigile sappia distinguere un sistema di ausilio di questo genere da una e-bike vera e propria prima di sequestrartela per sessanta giorni per verifiche
quanto alla provienienza della batterie TC (caspita, che sciccheria, non c'avevo pensato al momento!) ricordo che pix aveva visto che gli accumulatori riportavano ideogrammi... ciò non toglie, per essere obbiettivi, che queste batterie si siano dimostrate eccellenti nelle esperienze di cui abbiamo notizia |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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Fabio T
Utente Senior
Lombardia
1419 Messaggi |
Inserito il - 14/03/2007 : 23:55:24
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| elle ha scritto:
caspita fabio: quest'informazione è d'oro!
io mi basavo sul ricordo che giancarlo della greenline si lamentava sul vecchio forum di avere difficoltà ad importare la estelle proprio per questa ragione... in genere i sistemi di assistenza alla partenza sono attivi appunto fino a 6 kmh, che è quel che serve
complimenti fabio!
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Grazie Elle.
Ricordavo di aver letto qualche tempo fa di tutti i lacci e lacciuoli che la legislazione ha posto in tema di veicoli elettrici, e mi aveva colpito questo limite, probabilmente lasciato per invalidi e bambini (lo si deduce leggendo quel documento di cui ho postato il link)
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resta ovviamente il dubbio che il vigile sappia distinguere un sistema di ausilio di questo genere da una e-bike vera e propria prima di sequestrartela per sessanta giorni per verifiche
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A questo non si può porre rimedio purtroppo, la cosa COMICA è che io sono in possesso della copia di una circolare del Ministero dei Trasporti, passatami da un vigile urbano, mio conoscente, nella quale si diceva alla polizia urbana di non rompere troppo le scatole ai poveri elettrociclisti riguardo all'uso del casco in quanto "si tratta per la maggior parte di veicoli a pedalata assistita assimilabili ai velocipedi...etc, etc."
Se vi interessa vedo di recuperarvela e postarvela.
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quanto alla provienienza della batterie TC (caspita, che sciccheria, non c'avevo pensato al momento!) ricordo che pix aveva visto che gli accumulatori riportavano ideogrammi... ciò non toglie, per essere obbiettivi, che queste batterie si siano dimostrate eccellenti nelle esperienze di cui abbiamo notizia
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Non nego che le batterie cinesi siano delle buone batterie, ma questa di rimarchiarle (a meno che non esista una marca di batterie che CASUALMENTE somiglia al loro acronimo...) mi sembra esagerata.
Mi riferivo al fatto che se devo riportare un marchio a titolo pubblicitario a me farebbe più impressione vederne citato uno famoso che so, Bosch, Fiamm, Tudor od altri... ma TC chi lo conosce? |
Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green) |
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12370 Messaggi |
Inserito il - 15/03/2007 : 00:45:32
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Per la questione del "pulsante" che consente l'avvio senza pedalare credo che la cosa che "taglia la testa al toro" e toglie la perplessità ai vigili sia
Immagine:
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la certificazione EPAC !
Dinghi:
A mio parere, l'adozione del cambio è utile per un uso che prevede molte salite, ma non è indispensabile se le pendenze massime sono entro il 5%: fino a questi valori il motore "se la cava da solo" senza bisogno di aumentare la forza della pedalata
Batterie cinesi:
Le batterie della mia Frisbee sono di provenienza cinese, ma vengono prodotte da una fabbrica mondialmente riconosciuta e ho il sospetto che molte batterie "blasonate" siano prodotte laggiù e poi marchiate opportunamente
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 15/03/2007 : 08:52:53
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pix,
che cos'è esattamente la certificazione epac? una dichiarazione del costruttore o una specie di omologazione fornita da un organismo di controllo?
in ogni caso in italia che io sappia non è né obbligatoria né richiesta... non sarà una invenzione esclusiva di questo fabbricante?
quanto alla questione del cambio, hai senz'altro ragione: è solo che io, per dove vivo, non riesco a concepire un uso in cui non capiti quotidianamente di imbattersi in salite superiori al 5%, quindi forse generalizzo per via delle imprecazioni che mi susciterebbe ritrovarmi con una bicicletta (per di più di quel peso) che mi si blocca su una salita normale |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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