Leggo spesso di rapporti, cadenze, velocità e pignoni relativi al Panasonic (26V).
Normalmente si cerca il rapporto adatto e il pignone motore più adeguato per salire su pendenze impegnative, a volte al limite del ribaltamento (superiori al 20%)...
Le considerazioni che si fanno (e che anch'io ho fatto) riguardano quale velocità minima si possa tenere con un rapporto molto corto nel caso in cui si debba affrontare salite ripidissime a bassa velocità.
Sono tutte considerazioni corrette che però hanno un limite di fondo: non tengono conto cioè del fatto che il torsimetro del Panasonic è in pratica un sofisticato sistema di rilevazione della coppia impressa dal ciclista, avente però un range abbastanza ristretto.
Preciso subito che non ho dei dati precisi, ma le considerazioni che sto esponendo si riferiscono solo a prove empiriche.
Mi riferisco alla situazione che molti panasonicisti avranno provato quando si cerca di spingere forte sui pedali: l'impressione è che venga a cessare imediatamente una spinta del motore proporzionale a quella del ciclista e la bipa tende ad "impuntarsi". Questo è anche il motivo per cui qualcuno non si è trovato bene col sistema Panasonic che lo riteneva troppo fiacco... Si tratta di persone probabilmente abituate a pedalare a bassa cadenza esercitando una notevole spinta sui pedali, cioè pedalando proprio come NON si deve fare col Pana.
E' notorio il fatto che col sistema Panasonic sia necessario avere il piede di velluto...
Personalmente ho sperimentato situazioni di impuntamento del Pana in tre occasioni:
1) spingendo forte sui pedali su pendenze impegnative con bassa cadenza di pedalata; 2) partenza da fermo cercando la massima accelerazione esercitando una forte spinta sui pedali; 3) cambio repentino di ritmo per produrre una forte accelerazione (scatto secco per staccare gli altri ciclisti ).
Sono tutte situazioni in cui il Pana non ha risposto come mi sarei aspettato, producendo un vuoto di potenza molto marcato ...
Personalmente ritengo che in tutte queste situazioni il torsimetro sia andato a "fondo scala". Specie all'inizio, quando ancora non avevo preso bene confidenza con tale sistema, la cosa si ripeteva abbastanza spesso anche in caso di spinta sui pedali, sì forte, ma non stratosferica ...
Ciò mi ha portato a concludere che il limite massimo di rilevazione del torsimetro sia piuttosto basso e circa pari ad una coppia di 30Nm che equivale ad una spinta sui pedali pari a circa 18Kg...
Come conseguenza di questo limite c'è il fatto che non è possibile esprimere elevate potenze a basse cadenze di pedalta.
Questo perchè la potenza è proporzionale sia alla coppia impressa dal ciclista sui pedali, sia alla frequenza di pedalata.
Quando considerando solo la rapportatura si dice che è possibile affrontare salite ripide a 7Km/h con una cadenza di 50/min, la cosa non è così scontata...
Immaginiamo ad es. di avere un ciclista piuttosto corpulento (100Kg) che pedala su una bipa di 25Kg. Supponiamo poi che voglia affrontare una salita al 20% alla velocità di 7Km/h con una cadenza di 50/min, come consentito dal suo rapporto più corto.
Dato che la potenza totale necessaria è circa pari a 500W, con l'assistenza massima (1:1,5) il ciclista dovrà metterci 200W.
Dato che:
P = M w
(la potenza P è data dal prodotto fra la coppia M e la velocità angolare w),
si ha che:
M = P/w
essendo:
w = f2pi/60 = 50x6,28/60 = 5,25 rad/s
Ne consegue che:
M = 200/5,25 = 38Nm >> 30Nm che è (dovrebbe essere) il limite di rilevazione del torsimetro (valore di fondo scala).
Ciò significa che in realtà sarà quasi impossibile superare tale salita in quanto la bipa si "impunterà".
Ripeto, il valore limite di circa 30Nm è solo un'ipotesi basata sull'esperienza... in realtà tale valore potrebbe essere un po' superiore (ma non credo), o anche inferiore (più probabile).
Ora si può vedere come modificando la rapportatura della bipa utilizzando cioè un rapporto più corto, sia possibile comunque superare tale salita.
Se infatti immaginiamo di avere un rapporto che ci consenta di viaggiare sempre a 7 Km/h sulla stessa salita del 20%, ma con una cadenza di 70/min, si può vedere che ora la velocità angolare diventa:
w = f2pi/60 = 70x6,28/60 = 7,335 rad/s
e la coppia si riduce a:
M = 200/7,335 = 27,3Nm < 30Nm
Ciò sta ad indicare che NON viene raggiunto il limite di lettura del torsimetro (sensore di sforzo) e pertanto la bipa NON si impunterà, ma erogherà una potenza proporzionale a quella del ciclista, contibuendo efficacemente al superamento della salita...
Morale del discorso:
PEDALATE SEMPRE MOLTO AGILI! QUESTO VI CONSENTIRA' DI OTTIMIZZARE LE PRESTAZIONI DEL VOSTRO AMATO PANASONIC!
Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"
Molto interessante, in effetti il comportamento è questo, e si va a scontrare con la cattiva abitudine di molti ciclisti di mantenere rapporti lunghi e pedalata lenta: Ogni volta che ne incontro uno per strada sarei tentato di spiegargli che in quel modo provoca solo un buon accumulo di acido lattico e non si allena affatto in maniera efficace...
Molto interessante, in effetti il comportamento è questo, e si va a scontrare con la cattiva abitudine di molti ciclisti di mantenere rapporti lunghi e pedalata lenta: Ogni volta che ne incontro uno per strada sarei tentato di spiegargli che in quel modo provoca solo un buon accumulo di acido lattico e non si allena affatto in maniera efficace...
gulp... allora se mi incontri per la strada finisce che mi dai pure un sacco di botte...
...perchè io sono sicuramente uno di quei molti ciclisti, sull'asfalto in piano o leggera salita e sopratutto se sono in compagnia della famiglia per una andatura turistica, sto andando di solito in sesta o settima (su sette rapporti) pedalando con molta flemma... mi viene spontaneo ma pensavo pure di star risparmiando le batterie, sia la mia "muscolare" che quella vera della bipa...
...però Bengi parla solo di salite, e sono d'accordo con lui, anch'io ho notato l'effetto da lui descritto quando mi sono trovato di fronte salite molto ripide...
BH Emotion Xenion Jumper 27.5 del 2017 con Bosch Performance CX e batteria da 500Wh+extender da 200Wh, bipa da...trekking estremo! ma ancora la vecia BH Emotion City 650 Man del 2010 convertita a MTB sistema Panasonic 26V batteria 10Ah ricellata nel 2018, 7 marce con corona da 41 e pacco pignoni 11-34, ruote da 26" (tutta mia!) una batteria da 16Ah Flyer ricellata a fine 2021 come ricambio per le gite più impegnative (la 18Ah Derby del 2012 l'ho regalata) Kalkhoff Agattu del 2012 con Nexus da 7 marce, batteria 26V 8Ah, per la moglie (ma ogni tanto...) MTB Btwin con ruote da 26" (era del figlio, ex ottimo accompagnatore in gite per città e campagna ma ormai la usa una volta l'anno...) pieghevole Faram Alloy con ruote da 20" e cambio 6 marce biciclette muscolari varie per tutta la famiglia di seconda o terza mano e mi hanno rubato una Kalkhoff Agattu del 2008 con Panasonic 26V batteria 10Ah,ruote da 28", Nexus 7 sp.(era della moglie, ma ogni tanto ...) e due E-Sun pieghevoli con ruote da 20" 6V (una per me e una per la moglie)
Bengi
Utente Master
Veneto
3686 Messaggi
Inserito il - 13/03/2013 : 07:17:59
In effetti le situazioni più frequenti in cui si può verificare tale inconveniente sono le salite ripide affrontate con una rapportatura non sufficientemente corta.
Tuttavia il fenomeno può verificarsi ogni volta che c'è la necessità di produrre potenze elevate e quindi anche in pianura se si viaggia a velocità sostenute (superiori ai 38-40Km/h).
Se invece si procede a bassa velocità in pianura/falsopiano, l'inconveniente non si verificherà anche pedalando con basse cadenze. C'è comunque un effetto negativo in quanto con la pedalata a bassa cadenza si fa lavorare il motore al di fuori del suo range ottimale di rendimento, provocando un aumento dei consumi ...
Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"
(((( ti spiego brevemente il perchè della mia preferenza: dei motori centrali non mi piace il fatto che la cadenza di pedalata è determinata dal motore e non dalla preferenza del ciclista e dal fatto che, con il controllo dello sforzo sui pedali, "più spingi - più ci mette il motore" mentre io preferisco "più spingi - meno ci mette il motore" ))))
pix allora hai trovato il motore che rispecchia tutti i tuoi desideri a quando una frisbee col motore Panasonic
Aprilia enjoy filo bianco intero - batteria originale
pix allora hai trovato il motore che rispecchia tutti i tuoi desideri a quando una frisbee col motore Panasonic
Il pana è talmente variegato specie a causa delle varianti 220-320 giri che ci vorrebbe un saggio di almeno 100 pagine...no no tranquilli, non lo pubblichiamo su jobike. @Bengi il discorso di pedalare agile è giusto ma bisogna vedere il pignone montato al motore. Pilota pedala pianissimo con la sua corona 41 pignone 9 che mi vengono crampi solo a guardarlo, tuttavia se pedalasse agile sarebbe fuori giri e senza assistenza. Pedalare agile viene spontaneo con pignoni generosi perche il motore ci asseconda alle alte cadenze e questa è sicuramente la situazione ideale che descrivevi.
Rockrider 5.2 + kit bafang swxh Alcedo + batt. 9 Ah 36v Flyer in the dirt (Flyer S street + dual drive 27 - Custom MTB) Kalkhoff Pro Connect Alfine 11 speed ------------------------------- Per arrivare là, dove nessun uomo è mai giunto prima...con un motore a scoppio
(((( ti spiego brevemente il perchè della mia preferenza: dei motori centrali non mi piace il fatto che la cadenza di pedalata è determinata dal motore e non dalla preferenza del ciclista e dal fatto che, con il controllo dello sforzo sui pedali, "più spingi - più ci mette il motore" mentre io preferisco "più spingi - meno ci mette il motore" ))))
pix allora hai trovato il motore che rispecchia tutti i tuoi desideri a quando una frisbee col motore Panasonic
No, tutto funziona come indicato fino a quando si applica ai pedali uno sforzo che manda il sensore a fondo scala. A quel punto non c'è il famoso rapporto di proporzionalità tra coppia applicata e assistenza del motore e si ha una limitazione dell'assistenza.
@PilotaDD: Per la salute delle tue gambe e della circolazione ricordati che è sempre preferibile tenere rapporti agili e pedalare velocemente, io quando vado piano (ciclabili, compagni non elettrificati) uso rapporti corti e pedalo sempre almeno a 60-70 battute.
PS) Comunque cerca di non farti vedere da me mentre pedali alla tua maniera...
Bengi sottoscrivo in pieno ma la tua esposizione non ha valore universale nel mondo Panasonic 26v (e la colpa è del solito software caricato sul Renesas). Indendo dire che sulle mie Kalkhoff ho rilevato esattamente quello che tu dici (e con la giusta postilla di iw6cpk) ma nella Flyer a bassa cadenza e dando una improvvisa "frustata" con i pedali il motore da il massimo e come se si sente, in questo caso non credo che il limite di lettura del torsimetro sia bassa (si deve trattare di un cambio di coppia impressa notevole!), ne ha parlato proprio Daniele in varie occasioni: la prima volta qui http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=11248 "Ma la cosa che mi ha sorpreso molto è che la partenza (soprattutto in salita) è più agevole con la T8 rispetto alla Proconnect! mi spiego: ai bassi regimi di rotazione, il motore della T8 risula più vigoroso, certo non di molto rispetto alla proconnect, ma la differenza si sente. Questo si traduce in un minor sforzo muscolare nelle salite, soprattutto in fase di partenza o in caso di pedalata a bassa frequenza. Ma (c'è un ma) la proconnect da il meglio di se a cadenze di pedalata medio-alte e permette di tenere velocità di crocera più elevate con leggero minor sforzo. Quindi sulla Flyer preferisco una bassa cadenza di pedalata (piu o meno intorno alle 50-60 ped/min) perche sento una buona spinta del motore, e se aumento la cadenza devo faticare maggiormente."
e qui con maggiore dettaglio: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=13980 "Approfitto per segnalare una cosa riguardo l'assistenza del pana che non avevo mai notato sulla proconnect. Se inserisco l'assistenza minima su forti pendenze, naturalmente, si deve spingere assai. Peró ho notato che il motore "si accorge" che stiamo facendo una pressione eccessiva sui pedali e dopo pochi istanti, aumenta automaticamente la potenza e non di poco per assisterci piu adeguatamente. Me ne accorgo perchè è chiaramente avvertibile l'aumento di potenza (gran sollievo allo sforzo muscolare) e dal computerino al manubrio che segnala un aumento della potenza nel relativo indicatore a barre. Tuttavia il display continua ad indicare assistena ECO. Non so questa cosa se sia mai stata riportata sul forum ma ho pensato potesse essere utile a tutti gli appassionati del panasonic 26v." con annesso filmato, nel prosieguo della discussione, del fenomeno sulla spinta vigorosa anche in assitenza minima e del successivo "effetto di latenza" che a seconda delle versioni può arrivare a durare anche più di un secondo:
Questa extrapotenza che in caso di notevole spinta sui pedali viene fuori sui Panasonic 26 in verione Flyer ha in qualche caso addirittura causato lamentele nel forum Svizzero di Flyer: la lamentela è che a causa di ciò era difficoltoso cambiare marcia perfino con il Rolhoff...
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking)
Ancora non vi siete stufati di elucubrare sul povero Panasonic ? E' così, prendere il tanto di buono che ha, il resto lasciare.
Si finisce sempre per tornare sulla vecchia diatriba che alla fin fine non è una pedalata "naturale" quella del panasonic anche se non vuol dire che non sia un ottimo ausilio alla pedalata.
Se volete una pedalata più naturale passate decisamente a Bosch . E' il motore che deve essere al servizio delle gambe e non viceversa. Se voglio pedalare piano lo devo poter fare, se voglio fare uno scatto lo devo poter fare e non m'importa un fico secco di star lì a contare quante pedalate al minuto faccio. Provate ad esempio a pedalare agili su salite al 20% e oltre e ditemi se vi divertite. Senza parlare che alte frequenze non vanno d'accordo per niente con abbigliamento "casual" e anche il fondoschiena ne risente .
In una bici elettrica dovrebbe venire abbastanza meno il problema di sforzare legamenti ed articolazioni, ci sta lì il motore proprio per quello, per cui secondo me, esclusi fini strettamente sportivi, la pedalata deve essere quella che è più comoda e questo è ovviamente un po' soggettivo ma resta il fatto che il fisico umano è ottimizzato per deambulare con movimenti a bassa frequenza .
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
...Se volete una pedalata più naturale passate decisamente a Bosch
e tu se ti trovi la macchina rigata con solchi profondi...
Aprilia enjoy filo bianco intero - batteria originale
Bengi
Utente Master
Veneto
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Inserito il - 13/03/2013 : 12:46:49
dipigi ha scritto:
No, Panasonic 26v forever
al limite Pana 36v
irriducibili!
Quoto!!!!
PANASONIC 26V FOREVER!!!!
P.S. @Job, approfondire le conoscenze sul buon vecchio Pana 26V è per me motivo di grande soddisfazione in quanto mi consente di ottimizzare l'impiego di questo gioiellino tecnologico e trarne la massima soddisfazione! (ovviamente senza nulla togliere al Bosch)
Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"
Io però vorrei tanto una bella recensione di Sergio sul Pansonic 350W 36v Ti prego Sergio fatti sentire ormai quella S series con Dual Drive dovresti averla testata a fondo! A proposito l'hai già data via?
Quasi quasi ti mando un MP
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Io però vorrei tanto una bella recensione di Sergio sul Pansonic 350W 36v Ti prego Sergio fatti sentire ormai quella S series con Dual Drive dovresti averla testata a fondo! A proposito l'hai già data via?
Bengi ha scritto: P.S. @Job, approfondire le conoscenze sul buon vecchio Pana 26V è per me motivo di grande soddisfazione in quanto mi consente di ottimizzare l'impiego di questo gioiellino tecnologico e trarne la massima soddisfazione! (ovviamente senza nulla togliere al Bosch)
Ma certo fai benissimo, la mia era solo una provocazione per vedere la reazione dei "fedeli" e la risposta è stata forte e chiara
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
Bengi sottoscrivo in pieno ma la tua esposizione non ha valore universale nel mondo Panasonic 26v (e la colpa è del solito software caricato sul Renesas). Indendo dire che sulle mie Kalkhoff ho rilevato esattamente quello che tu dici (e con la giusta postilla di iw6cpk) ma nella Flyer a bassa cadenza e dando una improvvisa "frustata" con i pedali il motore da il massimo e come se si sente, in questo caso non credo che il limite di lettura del torsimetro sia bassa (si deve trattare di un cambio di coppia impressa notevole!), ne ha parlato proprio Daniele in varie occasioni: la prima volta qui http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=11248 "Ma la cosa che mi ha sorpreso molto è che la partenza (soprattutto in salita) è più agevole con la T8 rispetto alla Proconnect! mi spiego: ai bassi regimi di rotazione, il motore della T8 risula più vigoroso, certo non di molto rispetto alla proconnect, ma la differenza si sente. Questo si traduce in un minor sforzo muscolare nelle salite, soprattutto in fase di partenza o in caso di pedalata a bassa frequenza. Ma (c'è un ma) la proconnect da il meglio di se a cadenze di pedalata medio-alte e permette di tenere velocità di crocera più elevate con leggero minor sforzo. Quindi sulla Flyer preferisco una bassa cadenza di pedalata (piu o meno intorno alle 50-60 ped/min) perche sento una buona spinta del motore, e se aumento la cadenza devo faticare maggiormente."
e qui con maggiore dettaglio: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=13980 "Approfitto per segnalare una cosa riguardo l'assistenza del pana che non avevo mai notato sulla proconnect. Se inserisco l'assistenza minima su forti pendenze, naturalmente, si deve spingere assai. Peró ho notato che il motore "si accorge" che stiamo facendo una pressione eccessiva sui pedali e dopo pochi istanti, aumenta automaticamente la potenza e non di poco per assisterci piu adeguatamente. Me ne accorgo perchè è chiaramente avvertibile l'aumento di potenza (gran sollievo allo sforzo muscolare) e dal computerino al manubrio che segnala un aumento della potenza nel relativo indicatore a barre. Tuttavia il display continua ad indicare assistena ECO. Non so questa cosa se sia mai stata riportata sul forum ma ho pensato potesse essere utile a tutti gli appassionati del panasonic 26v." con annesso filmato, nel prosieguo della discussione, del fenomeno sulla spinta vigorosa anche in assitenza minima e del successivo "effetto di latenza" che a seconda delle versioni può arrivare a durare anche più di un secondo:
Questa extrapotenza che in caso di notevole spinta sui pedali viene fuori sui Panasonic 26 in verione Flyer ha in qualche caso addirittura causato lamentele nel forum Svizzero di Flyer: la lamentela è che a causa di ciò era difficoltoso cambiare marcia perfino con il Rolhoff...
Ciao
Dipigi ha ragione, ci sono molte differenze software tra i vari motori panasonic, io ne ho provati 5 :
- un flyer 320 giri 300 W 2011: ottimo quasi sempre, non stacca per nulla se spingi a fondo, anzi ti dà tutto quello che può (almeno fino a che la batteria ha almeno due tacche su 5, dopo la 8AH e la 18Ah si siedono un po'), il difetto di questo software è il ritardo nello "staccare" se usato in high a forte sforzo - kalkhoff 320, 300W 2011 : questo è quello che mi piace meno, il più facile ad avere un funzionamento ad onde ,se spingi troppo forte tende a sedersi, però usato bene (come vuole lui ...) consuma poco (per Claudio02 : consuma poco se lo usi per pedalare ) - raleigh 270, 250w 2011 : un ottimo motore, con una erogazione non brusca, non soffre per un sforzo eccessivo sul pedale,anzi ti da' un buon aiuto , consumi molto bassi se usato in eco ( in pianura a circa 25 km/h oltre 80km con la 8ah, circa 40 km usato sempre in high con la bici in assetto "lavoro" , per andare al lavoro senza arrivare sudato) personalmente mi trovo però male col limitato range di utilizzo del 270 giri che taglia presto , va bene per un uso cazzeggio/lavoro/nonvogliosudare,molto meno per quello sportivo - bh 270 , 250w ,avuto in prestito da Sergio, forse il meno brillante in assoluto - flyer 320 , 300w 2012 : decisamente il migliore , hanno tolto il problema di stacco ritardato in high sotto sforzo e quindi perfetto anche per il rohloff, maggior differenza tra i tre settaggi di potenza , i consumi in high (dove spinge più di tutti) sono i più alti tanto che se uso la batteria da 18Ah e il livello è due tacche o meno,spinge più in std che in high.
Tutti vanno comunque meglio se usati con una pedalata continua alla giusta cadenza,ma le differenze ci sono eccome!
marco
Susi : Winora T3 & Specy Turbo Levo Carlo : Specy Kenevo Marco : Kalkhoff BS10, Giant Trance E+ Sx Pro , Trek Rail 9 e dove mi porta il cuore
Nessuno ha provato a bypassare il limite delle cadenze elettronicamente? Secondo me è da provare la cosa. Se il sistema panasonic controlla in tempo reale il valore della cadenza ci ritroveremo sempre che con una brusca pedalata la sensazione di impuntamento, infatti nel momento della spinta vigorosa ci sarà un valore altissimo della cadenza (anche se per qualche istante) per cui il sistema taglia l'assistenza. Io non so come è gestito a livello software il sistema. Come mai riusciamo a modificare i range delle cadenze solo giocando con i pignoni?
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Remo, il panasonic ha il suo limite di giri naturale a 320, quindi non lo si può far girare piu velocemente di così a meno che, credo, non venga survoltato. Dunque solo meccanicamente si puo agire sulle sue cadenze di pedalata.
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Se volete una pedalata più naturale passate decisamente a Bosch .
Bè,scherzi a parte, Job non ha tutti i torti. Fermo restando che ribadisco la mia fedeltà e felicità nel pedalare panasonic, bisogna ammettere che bosh ha fatto un buon lavoro.Il mio personale parere è che panasonic rischia di rimanere un po indietro rispetto alla concorrenza. Già con il 276 / 225 giri la Panasonic ha migliorato la pedalabilità del motore (e per me il pana 276 sulla mia proconnect è semplicemente meraviglioso) ma con i nuovi 36v non mi pare sullo stesso piano di quanto ha fatto bosh.
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Ti sei perso qualche puntata. Il Panasonic 26v non ha sensore di cadenza, sicuramente il microprocessore Resenas che gestisce il motore ha come input i dati del torsimetro e ovviamente sa anche in ogni istante in che posizione è il rotore e a quanti RPM gira; quello che fa è semplicemente applicare un algoritmo che definisce in base ai dati del torsimetro e RPM del motore quanta corrente gli deve mandare (gestendo anche l'intensità in base alla tensione della batteria). Quindi se è definito dal software che il motore si deve spegnere, ad esempio, a 320RPM del pignone motore cambiando il pignone motore cambia il rapporto con la corona e quindi cambia il regime della cadenza di pedalata; se metti un pignone più piccolo si spegnerà ad una cadenza inferiore e renderà meglio in salita, metti un pignone più grande e si spegnerà ad una cadenza proporzionalmente più elevata (di 71 che è quella tipica). in questo modo cambia la "personalità" della bici.
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@iw6cpk giusto, non avevo tenuto conto del limite a 320. Quindi per avere molto di più bisogna avere motore più potente con relative batterie e pignone motore con qualche dente in più. Però poi non si può più girare per strade pubbliche. Comunque per me il panasonic è il miglior compromesso per una bici a pedalata assistita.
...è il motore che deve essere al servizio delle gambe e non viceversa. Se voglio pedalare piano lo devo poter fare, se voglio fare uno scatto lo devo poter fare e non m'importa un fico secco di star lì a contare quante pedalate al minuto faccio. Provate ad esempio a pedalare agili su salite al 20% e oltre e ditemi se vi divertite. Senza parlare che alte frequenze non vanno d'accordo per niente con abbigliamento "casual" e anche il fondoschiena ne risente .
In una bici elettrica dovrebbe venire abbastanza meno il problema di sforzare legamenti ed articolazioni, ci sta lì il motore proprio per quello, per cui secondo me, esclusi fini strettamente sportivi, la pedalata deve essere quella che è più comoda e questo è ovviamente un po' soggettivo ma resta il fatto che il fisico umano è ottimizzato per deambulare con movimenti a bassa frequenza .
quoto, anzi QUOTONE!
Ho trovato che mi proteggerà dalla furia di bengi quando mi vedrà pedalare...
...ma, carissimo Job, mi perdonerai ma nel citarti ho dovuto censurare quel tuo discorso un po' eretico su un'altra marca di biciclette a pedalata assistita...è vero che siamo in periodo di sede vacante ma l'eresia è eresia...
e per ribadire l'ortodossia, posso solo dire anch'io...
PANASONIC 26V FOREVER!!!!
BH Emotion Xenion Jumper 27.5 del 2017 con Bosch Performance CX e batteria da 500Wh+extender da 200Wh, bipa da...trekking estremo! ma ancora la vecia BH Emotion City 650 Man del 2010 convertita a MTB sistema Panasonic 26V batteria 10Ah ricellata nel 2018, 7 marce con corona da 41 e pacco pignoni 11-34, ruote da 26" (tutta mia!) una batteria da 16Ah Flyer ricellata a fine 2021 come ricambio per le gite più impegnative (la 18Ah Derby del 2012 l'ho regalata) Kalkhoff Agattu del 2012 con Nexus da 7 marce, batteria 26V 8Ah, per la moglie (ma ogni tanto...) MTB Btwin con ruote da 26" (era del figlio, ex ottimo accompagnatore in gite per città e campagna ma ormai la usa una volta l'anno...) pieghevole Faram Alloy con ruote da 20" e cambio 6 marce biciclette muscolari varie per tutta la famiglia di seconda o terza mano e mi hanno rubato una Kalkhoff Agattu del 2008 con Panasonic 26V batteria 10Ah,ruote da 28", Nexus 7 sp.(era della moglie, ma ogni tanto ...) e due E-Sun pieghevoli con ruote da 20" 6V (una per me e una per la moglie)
Bengi
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Inserito il - 13/03/2013 : 21:32:17
Occhio che è stata recentemente varata una nuova direttiva europea: a chi pedala sotto le 70/min verrà perennemente interdetto l'uso della bipa/bici, con immediata confisca del mezzo!
Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"
Bengi
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Inserito il - 13/03/2013 : 22:03:05
Concordo con le osservazioni di molti secondo cui il comportamento del Pana 26V non è univoco, ma cambia sensibilmente a seconda dei modelli, delle aziende, delle annate ecc.
Tuttavia l'idea che mi sono fatto è che il torsimetro sia fisicamente lo stesso per tutti i modelli/marchi/annate, e cioè che comunque abbia un range di rilevazione piuttosto contenuto.
Quello che mitiga l'effetto "impuntamento" è essenzialmente il software che pilota tale dispositivo o meglio il fattore di assistenza massimo che ad es. per molte Flyer è 1:2, rispetto all'1:1,5 di molte Derby.
Questo è confermato anche dal calcolo seguente. Se consideriamo il solito ciclista del primo post che viaggia sempre a 7Km/h su una salita del 20%, possiamo notare che dei 500W totali richiesti, per effetto di un maggiore fattore di assistenza (1:2), solo 167W saranno a carico del ciclista.
Per evitare di produrre una coppia superiore al limite di rilevazione del torsimetro, il ciclista dovrà pedalare con una velocità angolare pari a
w = P/M = 167/30 = 5,57 rad/s
corrispondenti ad una cadenza f pari a:
f = 60w/2pi = 60x5,57/6,28 = 53/min
Mentre nell'esempio del primo post, la velocità angolare minima per non superare il limite di rilevazione del torsimetro risulta pari a:
w = P/M = 200/30 = 6,67 rad/s
corrispondenti ad una cadenza f pari a:
f = 60w/2pi = 60x6,67/6,28 = 64/min
Dal confronto dei due valori di cadenza si comprende bene che in caso di assistenza più generosa sia più difficile incorrere in questo inconveniente ...
In ogni caso lo scopo delle mie valutazioni è quello di evidenziare come l'impuntamento del Pana sia dovuto al raggiungimento del fondo scala del torsimetro e che per evitarlo è sufficiente ridurre lo sviluppo metrico della rapportatura in modo da favorire una pedalata più agile.
Poi è evidente che occorrerà anche installare un adeguato pignone motore tale da mantenere attiva l'assistenza del motore a quella cadenza.
Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"